Capitolo
1 1 | giungeva nessuno. Parecchie ore si passavano a scuola, e
2 3 | Il giorno appresso nelle ore vespertine tutto dormiva,
3 5 | non dormiva contando le ore, impaziente di trovarmi
4 8 | lezioni. Quelle due o tre ore passarono per me velocemente;
5 9 | consentí a malincuore, e passò ore angosciose tra preparazione,
6 11| caldo, scrissi in poche ore il primo atto. Ci sentivo
7 11| stati i miei compagni nelle ore malinconiche. In casa non
8 12| andavo piú spesso, e le ore fuggivano in quelle visite
9 14| un’anticamera di circa due ore, tra le piú vive impazienze. “
10 15| pareva che stessero lí le ore intere.~Un giorno vidi uno
11 16| fronti si spianavano e le ore passavano rapide.~Lunedí
12 16| pallido, livido: fra due ore dovevo andare a scuola e
13 19| divoravo le pagine, e passavo ore intere come immemore. Alzando
14 19| lasciava con me, e passavo le ore accanto a lei, sedia a sedia,
15 19| alla lingua, e stavo le ore intere a mirarla, e facevo
16 19| statua di gesso, usai le ore vespertine a girare per
17 22| ella sapesse tutte le mie ore, perché, affacciandomi,
18 22| celeste Emilia, domani a vent’ore sarò a San Martino. Verrai?”
19 22| fec’io; – fra un par d’ore sarò qui”. “Bene, t’aspetto.
20 22| vuole”. Una sera, erano tre ore di notte. Zio Peppe s’era
21 23| grande; era nelle prime ore vespertine, quello che in
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