Capitolo
1 2 | di greco sapevo poco, il latino non mi entrava se non dopo
2 5 | nostro greco e al nostro latino. Andammo, e quella scena
3 5 | una versione d’italiano in latino. Lí ci cascò l’asino. Non
4 5 | Come s’insegna male il latino!”. E ci fecero capire che
5 5 | seminarii erano scuole di latino e di filosofia. Le scuole
6 5 | filosofia erano scritte in quel latino convenzionale ch’era proprio
7 5 | progresso negli studi. Il latino passava di moda; si scriveva
8 5 | tarlati e con la muffa. Di latino non sapevo tanto ch’io potessi
9 5 | fatica; perciò tutto quel latino mi seccava; e mi sentivo
10 5 | aveva corretto, perché nel latino non la pretendevo a gran
11 7 | occasione a rinvigorire il mio latino. Dove cominciai a vedere
12 9 | era morto il professore di latino della Università, e s’era
13 9 | gesuita che disapprovò il mio latino, mi venne alla memoria e
14 10| studiar greco col Margaris, e latino col Rodinò. A casa trovavano
15 10| base dello studio era il latino. Per l’italiano, oltre la
16 11| scarsi nell’italiano e nel latino. Cosí mi trovai maestro
17 11| e presi a far lezioni di latino a suo fratello Ciccillo.
18 11| conosceva assai bene il latino e scriveva l’italiano latinamente.
19 14| il poveruomo, che capi il latino, mi disse subito che da
20 17| che tutto derivavano dal latino. Poi venni a quelli che
21 21| con gli scrittori, come il latino. Nei casi dubbi davo una
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