Capitolo
1 1 | primogeniti erano Giovannino e Ciccillo, ch’ero io. Si stava allegri,
2 1 | mosso dagli altri. “Vedete Ciccillo se rompe mai niente”, diceva
3 1 | Giovannino rispondeva: “Gli è che Ciccillo non fa mai niente, e Giovannino
4 2 | Nicola: “Che ti pare di Ciccillo? Come conosce bene la storia!”
5 2 | nell’orecchio, strillando: “Ciccillo!”. Io mi riscuoteva in soprassalto
6 2 | afferrandomi per l’orecchio: “Ciccillo, oggi tu sei rinato; ricordati
7 3 | faccia seria, e disse: “Ciccillo mi dirà la verità”. E mi
8 3 | occhi negli occhi, e disse: “Ciccillo, chi ha rubato la panella?”
9 6 | altezza, tenendo per mano Ciccillo, e mi presentava tutto glorioso.
10 9 | dicendo, “Cosa ne dici tu, Ciccillo? Ah! tu non c’eri”. Io non
11 9 | quando mi giunse una voce: “Ciccillo! Ciccillo!” Tesi l’orecchio,
12 9 | giunse una voce: “Ciccillo! Ciccillo!” Tesi l’orecchio, e la
13 9 | orecchio, e la voce ripeté “Ciccillo!” Corsi e vidi che lo zio
14 11| di latino a suo fratello Ciccillo. Mi davano i soliti trenta
15 13| famiglia”, rispondeva l’altro. “Ciccillo è che rovina la famiglia”. “
16 13| Ah! quel briccone di Ciccillo; gli scrivo subito”. “Zio
17 14| fidiamo nella stella di Ciccillo e preghiamo Iddio che niente
18 15| il Collegio di Marina. “E Ciccillo, tomo tomo, fa il suo cammino”,
19 20| diceva: “Zitto, che viene Ciccillo”. Io era il suo contrapposto:
20 22| che mi parve una ninfa. “Ciccillo”, fece ella, e mi tese la
21 22| Entrando, ci giunse un urlo: “Ciccillo!” Lei scappò, io corsi a
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