Capitolo
1 2 | diede un forte pizzicotto al braccio, e mi fece gridare: “ah!”
2 2 | davanzale della finestra col braccio teso in fuori agitando la
3 2 | dentro, e mi tirò per il braccio, e disse afferrandomi per
4 5 | quello scartafaccio sotto al braccio. La sala era piena. Molte
5 5 | attorno; e io tirato pel braccio da Ippolito scesi col mio
6 6 | sentivo dolere il magro braccio dal troppo scrivere; mi
7 6 | piú tenersi, mi prese in braccio, mi dié tanti baci. Solo
8 6 | Costantino si pose sotto il braccio Vincenzina, la piú grande
9 10| sorresse e mi tenne sotto il braccio. Questo D’Amore era figlio
10 16| Perché non lo presi per il braccio e non lo misi alla porta?
11 19| levava a gran fatica, e il braccio si piegava, e piú ci poneva
12 19| di tenerla alta, ché il braccio mi tremava sotto. La bricconcella
13 19| rideva, e mi mostrava il suo braccio rotondo e rubicondo, e,
14 19| guardai e vidi che il mio braccio era esile e pallido, e presi
15 22| Lei mi si mise sotto il braccio senza cerimonie, e mi contò
16 23| piú mi si mise sotto il braccio. Mi tirò a dritta della
17 23| caldo, avevo ritirato il braccio e la guardava fiso. Era
18 23| E mi si rimise sotto il braccio, e mi tirò seco, ringraziandomi
19 27| capacissimo di prendermi sotto il braccio, e volermi per forza accompagnare
20 27| solito, e tirandomi sotto il braccio, mi narrò non so qual causa
21 27| ma io mi sciolsi dal suo braccio, e dissi: “Don Tommaso,
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