Capitolo
1 5 | davano un pizzicotto, e mi dicevano: “Che pensi?”.~La famiglia
2 6 | pieno delle cose che si dicevano, e non sapevo ridire alcuna
3 6 | c’erano a dire, e non si dicevano per non turbare la mia innocenza.
4 8 | secondo la sua maniera, sicché dicevano ch’io gli avevo rubato il
5 9 | zio Pietro e zia Marianna dicevano male del babbo o mettevano
6 10| occhi di traverso su di noi dicevano: “Avanti, avanti”. Ci condussero
7 11| schizzava dagli occhi, e tutti dicevano, stringendosi nelle spalle: “
8 12| Evviva lo Signorino!” dicevano; e s’erano rabboniti tra
9 13| e quello di Napoli. A me dicevano plagas del babbo, e di me
10 16| movendo le labbra; e gli amici dicevano, canzonando: “Che fa De
11 20| impressionare da quello che dicevano di lui i giornali di mia
12 21| facevano atti d’impazienza, e dicevano: “Professore, e il corso?
13 23| gratuito a tutti quelli che si dicevano poveri, pure era un bel
14 25| Quello che non diceva lui, dicevano i suoi discepoli, dei quali
15 26| tutti la trovarono giusta. Dicevano: “Cosí avremmo fatto noi”.~
16 27| avveniva qualche sconcio, dicevano: “Non lo facciamo sapere
17 27| carattere ufficiale, come dicevano, non andava a garbo. La
18 27| paterno. Fatta grandina, dicevano che era tutta suo padre,
19 27| in malinconia, gli amici dicevano scherzando: “C’è il mal
20 28| stile e della lingua; e dicevano ch’era un altro, perché
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