Capitolo
1 4 | spigliata e maliziosetta. Io la guardavo con gli occhi rotondi e
2 5 | sempre quelle del maestro, e guardavo d’alto in basso quegli autori,
3 6 | facevano le loro confidenze; guardavo stupido, come chi non ci
4 9 | messa mi spirava divozione; guardavo con occhio amico quelle
5 10| per tornar sempre da capo. Guardavo in me; non guardavo nelle
6 10| capo. Guardavo in me; non guardavo nelle intenzioni e nelle
7 12| assai piú tardi, quando non guardavo piú al carlino. Giunto in
8 12| paura, mamma è con te”. Io guardavo, guardavo, come volessi
9 12| è con te”. Io guardavo, guardavo, come volessi mettermela
10 15| aspettando il suo comodo. Guardavo, cosí, distratto, ma l’occhio
11 19| Alzando il naso dal libro, mi guardavo intorno, come chi si sveglia
12 22| guardarla fiso in faccia, e la guardavo con la coda dell’occhio.
13 22| faceva guardare. Talora la guardavo per di sopra a un libro
14 22| rivoltavo quella carta, e guardavo al balcone, e non c’era
15 22| alle spalle di Sant’Elmo. Guardavo e non vedevo nessuno, e
16 22| zio Peppe?” fec’io, e la guardavo trasognato.~Ella rideva
17 23| proprio guarito, perché non guardavo piú al balcone, e rimandavo
18 26| chioma ben pettinata. Io lo guardavo incantato. Uso a stare cosí
19 27| non sapendo dissimulare, guardavo brusco e storto don Tommaso
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