Capitolo
1 2 | Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del Metastasio;
2 2 | se non scene staccate del Tasso da noi impasticciate e declamate,
3 10| Metastasio, quelle ottave del Tasso, quei sonetti, quelle sestine,
4 10| italiano, oltre la lettura del Tasso, non c’era altro. Prima
5 22| declamare le ottave del Tasso. Mi pare proprio un insulto
6 27| figli, come dice il vostro Tasso. Don Tommaso ci gavazza
7 27| don Francesco, col vostro Tasso e col vostro Dante, cosa
8 28| Virgilio, Dante, Ariosto, Tasso, Milton, Klopstock. Toccai
9 28| in poi. Il discorso del Tasso sul poema epico era per
10 28| e imitatori, e sopra il Tasso. Fino a quel tempo leggevo
11 28| lo ponessero innanzi al Tasso, delizia dei miei primi
12 28| Confutai le argomentazioni del Tasso nel suo Discorso sul poema
13 28| Non potevo patire che il Tasso chiamasse l’Orlando furioso
14 28| distinguo, ammettendo io che il Tasso era un critico valoroso
15 28| caratteri del contenuto, che il Tasso avea scelto per argomento.
16 28| scelto per argomento. Ma il Tasso non si obbliò in esso, e
17 28| nell’ Orlando furioso. Il Tasso non vi entrò con animo libero,
18 28| ischeletrí il poema.~Il Tasso era un poeta geniale, di
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