Capitolo
1 8 | per ultimo la lettura di Dante e del Boccaccio. Solo dopo
2 11| discepoli. Il Boccaccio e Dante e il Petrarca erano “serbati
3 11| Petrarca, e i primi canti di Dante, e del Purgatorio e del
4 23| l’uomo, come lo stile di Dante o del Petrarca. L’impronta
5 24| severo, e citai il verso di Dante: ~Ché voler ciò udire è
6 24| pieno d’amore, come direbbe Dante, il quale ci teneva stretti
7 26| dei due grandi maestri: Dante e Petrarca. Noi eravamo
8 26| lezioni sulla lirica di Dante parvero una rivelazione.
9 26| dolci fantasie.~Parlando di Dante, toccai del suo amico Guido
10 26| primo poeta d’Italia dopo Dante. Trovavo in lui una profondità
11 27| vostro Tasso e col vostro Dante, cosa vorrete farne di tutta
12 28| classificai Omero, Virgilio, Dante, Ariosto, Tasso, Milton,
13 28| essi, stimati piú belli. Dante era poco meno che un barbaro.
14 28| la forma definitiva. Cosí Dante è il gran poeta delle visioni
15 28| pallidissima e, come dice Dante, “fioca al concetto”.~Originali
16 28| cristiana ebbe nello spirito di Dante, e come la Divina Commedia
17 28| e non lo fece suo, come Dante fece nella Divina Commedia,
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