Capitolo

 1 11|       rapiva tutti, maestro e discepoli. Il Boccaccio e Dante e
 2 16|      spirituale tra maestro e discepoli; e quell’aria magistrale
 3 16|  alcuni dei piú provetti suoi discepoli, e questi pigliavano la
 4 17|        Acquistai autorità sui discepoli, e l’impressione fu durevole,
 5 17|       piú di nessuno dei miei discepoli; anzi mi sentivo loro compagno
 6 21| salutai. Là ero discepolo tra discepoli, e dei piú umili. Il marchese,
 7 21| velleità di Vaccaro Matonti, “discepoli ingrati come qualche altro”,
 8 25|   diceva lui, dicevano i suoi discepoli, dei quali alcuni mi gridavano
 9 25|      e la scuola. Alcuni miei discepoli, esagerando la dottrina
10 27|    giudici del maestro sono i discepoli, sono come il popolo, voce
11 28|     sunti lasciatimi dai miei discepoli, sembrano oggi luoghi comuni.
12 28|       I sunti, fatti da’ miei discepoli e rimastimi, ne rendono
13 28|        sempre in contatto co’ discepoli, e in quelle letture m’ingegnavo