Trattato, Capitolo
1 1, 1| perché appartiene a tutti li cittadini.~Essendo adunque el governo
2 1, 3| sagacità e animosità de’ cittadini cattivi o che saria tradito
3 1, 3| impresso nella mente de’ cittadini, che saria difficile e quasi
4 1, 3| tiranni, nientedimeno quelli cittadini, che si usurpavano el principato
5 1, 3| li odii delli principali cittadini, massimamente sería al presente,
6 1, 3| provisto, essendo ritornati li cittadini, li quali furno scacciati
7 2, 4| esilio, o per altri modi, li cittadini, non solamente suoi avversarii,
8 2, 4| che li sia equale, e li cittadini, essendo usi ad essere subietti,
9 2, 4| seguitano della tirannia di tali cittadini; e però debbe ogni popolo,
10 2, 5| uomini, e massime delli cittadini della sua città; e non può
11 2, 5| toglie delli particulari cittadini con cautele e vie occulte,
12 2, 5| mettere discordia tra li cittadini, non solamente nelle città,
13 2, 5| vuole avere per compagni li cittadini, ma per servi: proibisce
14 2, 5| si sforza di fare che li cittadini siano insieme piú salvatichi
15 2, 5| cavino li secreti delli cittadini da loro e tutto quello che
16 2, 5| lui: e che similmente li cittadini pensino al governo della
17 2, 5| conviti molto con li suoi cittadini, ma piú tosto con li estranei.
18 2, 5| maestri forestieri, perché li cittadini reputa suoi avversarii e
19 2, 5| che si distribuiscono alli cittadini, lui se ne monstra autore,
20 2, 5| condizione, dà la figliuole delli cittadini nobili per donne, per abbassare
21 2, 5| però rare volte presenta li cittadini, ma piú tosto li principi
22 2, 5| suoi piaceri e fa stare li cittadini di fuori e aspettare, e
23 2, 6| perché essendo buoni li cittadini, sono specialmente illuminati
24 2, 6| stata qualche commozione di cittadini contra a chi governava;
25 3, 7| termine alle ricchezze de’ cittadini però diciamo che le ricchezze
26 3, 7| moltitudine delli altri cittadini, dalla quale depende el
27 3, 7| tale ricco; però che li cittadini per pochi danari non consentirebbono
28 3, 7| cosí grande comprare tanti cittadini che facci el bisogno, volendo
29 3, 7| equali.~Perché dunque li cittadini cercano piú tosto degnità
30 3, 7| tiranno, amando molto li cittadini l’onore e volendo esser
31 3, 7| poco a poco el numero de’ cittadini che si sottomettono a quello
32 3, 7| instituire un certo numero di cittadini, che abbino questa autorità
33 3, 7| constituire uno grande numero di cittadini; e perché forse ognuno vorria
34 3, 7| tal modo questo numero de’ cittadini che non vi entri chi è pericoloso
35 3, 7| dunque questo numero di cittadini, el quale si domanda el
36 3, 7| tolto il stato. E perché li cittadini male amorevoli alla sua
37 3, 7| s’abbia a ragunare tanti cittadini: onde etiam li signori attendono
38 3, 7| tempi manco incommodi a’ cittadini, e ragunare di molte cose
39 3, 7| al particulare; ma se li cittadini fiorentini serveranno quello
40 3, 8| quello che arebbono a fare li cittadini~per dare perfezione al governo
41 3, 8| suo governo; cosí, se li cittadini temessino Dio e si sottomettessino
42 3, 8| Terzio, bisogneria che li cittadini si amassino insieme, e lasciassino
43 3, 8| temporali. Se dunque li cittadini di Firenze si amassino insieme
44 3, 8| con iustizia.~Se dunque li cittadini fiorentini volessino considerare
45 3, 9| che delli uomini, quelli cittadini, che con gran zelo dello
46 3, 9| gravissima pena.~Ancora tutti li cittadini che non sono contenti del
47 3, 9| congregano tutti li magri cittadini, per rifarsi, e tutti li
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