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Girolamo Savonarola
Trattato sul governo di Firenze

IntraText - Concordanze

bene

   Trattato,  Capitolo
1 Pro | male, e dipoi edificare el bene, nientedimeno, perché el 2 Pro | el male è privazione del bene, non si poteria intendere 3 Pro | prima non si intendessi el bene. E però è necessario, secondo 4 1, 1| arte.~Per la quale cosa bene è detto, che chi vive solitario, 5 1, 1| quelli che vogliono vivere bene siano sicuri, massime perché 6 1, 1| uomo particulare il proprio bene, se qualcuno non avessi 7 1, 1| commune e attende al suo bene particulare, non curando 8 1, 1| non quanto è utile al suo bene particulare: e tale governo 9 1, 2| non rimane el popolo cosí bene unito come quando uno solo 10 1, 2| finalmente guasteria tutto il bene della città, come dimosterremo 11 1, 3| buono. Ma se noi esaminiamo bene le sentenzie e ragioni delli 12 2, 4| come il male è contrario al bene, cosí el pessimo è contrario 13 2, 4| molti si discosta manco dal bene commune, che quello di uno; 14 2, 4| quelli piú si usurpino el bene commune e lo dividino tra 15 2, 4| persone, in qualche modo tal bene rimane commune. Ma quando 16 2, 4| uomini buoni con chi va bene, e mettere dissensione tra 17 2, 4| ciascheduno di loro cerca il bene proprio, per el quale presto 18 2, 5| buona, non la fa per far bene, ma per acquistare fama 19 2, 5| qualche cosa che ha specie di bene, tutto ordina a cattivo 20 2, 5| dimandato conservatore del bene commune, e dimonstrasi mansueto 21 2, 5| sé male, o di denegare el bene; però dice parole mozze, 22 2, 5| mozze, che hanno spezie di bene, ma vuole essere inteso. 23 2, 5| schernisce li uomini da bene con parole o con atti, ridendosi 24 2, 6| che nella città si viva bene e ch’ella sia piena di buoni 25 2, 6| crescendo el culto divino e il bene vivere, è necessario ch’ 26 2, 6| regno delli Giudei andava di bene in meglio: e questo medesimo 27 2, 6| altri popoli, perché seriano bene governati, e il culto divino 28 2, 6| signori.~Ora, tutto questo bene impedisce e guasta il governo 29 2, 6| contrario, se si volgono al bene, serà difficile a pervertirli, 30 2, 6| atti a multiplicare tale bene in diverse parti. E però 31 2, 6| città di Firenze. E chi bene gusterà le cose precedenti, 32 3, 8| quale non vuole che alcun bene sia irremunerato, e non 33 3, 8| legge, e sono causa d’ogni bene della città, la quale per 34 3, 9| Della felicità di chi bene regge,~e miseria de’ tiranni 35 3, 9| ciascuno poterà darsi al bene vivere cristiano, e da niuno 36 3, 9| massimo premio a chi governa bene la città: però che, essendo 37 3, 9| medesimo, seguita che chi regge bene una communità meriti grandissimo 38 3, 9| Conciosia dunque ch’el governare bene una communità, massime una 39 3, 9| premio darà a chi governerà bene una città grande, per el 40 3, 9| cattivi, non è perché voglino bene a lui, ma amano quello che 41 3, 9| dànno ad intendere essere bene quello che è male, onde 42 3, 9| però che, come chi regge bene è sommamente premiato da 43 3, 9| e simile a Dio chi regge bene, e infelice e simile al 44 3, 9| e sforzarsi di reggere bene, e conservare e augumentare


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