Trattato, Capitolo
1 Pro | ingegno di provare la fede essere vera; e di dimostrare la
2 Pro | simplicità della vita cristiana essere somma sapienzia; e denunziare
3 Pro | e dipoi, quando poterò essere piú libero dalle occupazioni
4 1, 1| noi vediamo l’uomo goloso essere piú avido e piú insaciabile
5 2, 4| quelli che desiderano di essere premiati e onorati, e molti
6 2, 4| cittadini, essendo usi ad essere subietti, non vanno macchinando
7 2, 5| quali piú tosto meriteria di essere subietto: e però è invidioso,
8 2, 5| sforzi di adularlo e di essere con lui; e ha in odio chi
9 2, 5| forestieri. Nel governo suo vuole essere occulto, dimonstrando di
10 2, 5| conservarlo; onde cerca di essere dimandato conservatore del
11 2, 5| religioso, per parere di essere assoluto; ma, dall’altra
12 2, 5| cantatrice, perché cerca di essere solo glorioso. A’ suoi allevati,
13 2, 5| reputando tale amicizia essere grande beatitudine. Li presenti
14 2, 5| benché sempre monstri di non essere quello, e che li rincresca
15 2, 5| tiranno in ogni cosa vuole essere superiore, etiam nelle cose
16 2, 5| concorrenza, cerca sempre di essere el primo; e quando per sua
17 2, 5| virtú non può, cerca di essere superiore con fraude e con
18 2, 5| risposte ambigue; e vuole essere inteso a cenni, perché pare
19 2, 5| spezie di bene, ma vuole essere inteso. E spesso schernisce
20 2, 6| massimamente parmi questo essere vero nella città di Firenze,
21 2, 6| uomini cristiani debbono essere ordinati finalmente alla
22 2, 6| altri luoghi) niuno può essere migliore, debbono li Cristiani
23 2, 6| le città per le orazione essere state cavate di grandissimi
24 2, 6| vivere cristiano non può essere discordia, però che tutte
25 2, 6| sottili: e noi sappiamo essere cosa pericolosissima, che
26 2, 6| come abbiamo detto) può essere perpetuo, e perché parlando
27 2, 6| o ancora desiderasse di essere o di fare tiranno nella
28 3, 7| il piccolo numero poteria essere corrotto con amicizie e
29 3, 7| perché forse ognuno vorria essere di questo numero, e questo
30 3, 7| acciò che non li possa essere tolto il stato. E perché
31 3, 8| cittadino fiorentino, che vuole essere buon membro della città
32 3, 8| Consiglio e civile governo essere stato mandato da Dio, come
33 3, 8| vorranno credere questo governo essere a loro dato da Dio, né essere
34 3, 8| essere a loro dato da Dio, né essere el loro bisogno, né temere
35 3, 8| naturale, che dimostra questo essere il vero loro governo, né
36 3, 9| Per contrario, chi vuole essere tiranno, è infelice in questo
37 3, 9| e però tra tali non può essere vera amicizia. È privato
38 3, 9| per li mali che fa e per essere sempre odiato e invidiato
39 3, 9| anzi li dànno ad intendere essere bene quello che è male,
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