Trattato, Capitolo
1 Pro | superfluità di parole e con piú brevità che sia possibile,
2 Pro | volgare e brevissimamente per piú commune utilità, essendo
3 Pro | dipoi, quando poterò essere piú libero dalle occupazioni
4 1, 1| massime perché non è animale piú cattivo dell’uomo che è
5 1, 1| vediamo l’uomo goloso essere piú avido e piú insaciabile
6 1, 1| goloso essere piú avido e piú insaciabile incomparabilmente
7 1, 1| principali e migliori e piú prudenti della communità,
8 1, 1| alle virtú e conseguitare piú facilmente la felicità eterna,
9 1, 2| questa pace per uno che per piú, e meglio per pochi che
10 1, 2| di quello. Ma quando sono piú, chi risguarda a uno e chi
11 1, 2| rimane unito, quanto sono piú quelli che governano. Item,
12 1, 2| Item, la virtú unita è piú forte che la dispersa: onde
13 1, 2| dispersa: onde el fuoco ha piú forza quando ha unite e
14 1, 2| la virtú del governo sia piú unita e constretta in uno
15 1, 2| constretta in uno che in piú, seguita che di sua natura
16 1, 2| è buono, sia migliore e piú efficace degli altri. Item,
17 1, 2| l’arte la natura, quanto piú el governo delle cose umane
18 1, 2| mondo e della natura, tanto piú è perfetto. Conciosia, adunque,
19 1, 2| questi tre buoni governi piú conviene al popolo fiorentino.~ ~ ~ ~
20 1, 3| popoli orientali, e molto piú quando mancassino in l’una
21 1, 3| perfetto; perché essendo sempre piú li cattivi che li buoni,
22 1, 3| diventassi tiranno. E, se piú diligentemente consideriamo,
23 1, 3| oltre che a lui questo è piú naturale e conveniente di
24 2, 4| li governi, cosí ancora è piú stabile, e non cosí facilmente
25 2, 4| tirannide, come il regno di piú: però che, quanto piú si
26 2, 4| di piú: però che, quanto piú si dilata el governo, tanto
27 2, 4| el governo, tanto diventa piú facile a generare discordie.
28 2, 4| Nientedimeno, come è perfetto e piú stabile quando è buono,
29 2, 4| detto, la virtú unita è piú forte che quando ella è
30 2, 4| uno; e perché son sempre piú li cattivi che li buoni
31 2, 4| cosa buona. Ma quando sono piú cattivi che regnano, uno
32 2, 4| virtú del regno sparsa in piú, non hanno tanta forza a
33 2, 4| Item, tanto uno governo è piú cattivo, quanto piú si parte
34 2, 4| governo è piú cattivo, quanto piú si parte dal ben commune,
35 2, 4| ogni buono governo, quanto piú si accosta a quello, tanto
36 2, 4| accosta a quello, tanto piú è perfetto; e quanto piú
37 2, 4| piú è perfetto; e quanto piú si allonga da quello, tanto
38 2, 4| allonga da quello, tanto è piú imperfetto: perché ogni
39 2, 4| perché avvenga che quelli piú si usurpino el bene commune
40 2, 4| nientedimeno, rimanendo in piú persone, in qualche modo
41 2, 4| pessimo, perché si parte piú dal ben commune ed è piú
42 2, 4| piú dal ben commune ed è piú destruttivo di quello. Item,
43 2, 4| governo di uno di sua natura è piú stabile che quello di piú,
44 2, 4| piú stabile che quello di piú, e non si può (benché sia
45 2, 4| spegnere, come quello di piú; perché li membri vanno
46 2, 4| queste cose. Ma, quando piú persone governano, è piú
47 2, 4| piú persone governano, è piú facil cosa a tôr via il
48 2, 4| cattivo governo, perché si può piú facilmente congregare li
49 2, 4| piggiore delli altri, perché è piú difficil cosa impedirlo
50 2, 4| nientedimeno qualche volta accadono piú grandi inconvenienti nel
51 2, 4| inconvenienti nel cattivo governo di piú che in quello di uno, massime
52 2, 4| perché, quando el governo di piú è cattivo, incontinente
53 2, 4| incontinente è diviso in piú parti, e cosí si comincia
54 2, 4| massimo è che il governo di piú si risolve in uno, perché
55 2, 4| uno, perché quello, che ha piú favore nel popolo, diventa,
56 2, 4| questo ne seguita molto piú inconvenienti che dal primo;
57 2, 4| che si governa civilmente, piú tosto sopportare ogni altro
58 2, 5| di sé e quelli a’ quali piú tosto meriteria di essere
59 2, 5| tiranno di fuori si dimonstra piú constumato, tanto piú è
60 2, 5| dimonstra piú constumato, tanto piú è astuto e piú cattivo e
61 2, 5| constumato, tanto piú è astuto e piú cattivo e amaestrato da
62 2, 5| amaestrato da maggiore e piú sagace diavolo, el quale
63 2, 5| cittadini siano insieme piú salvatichi che si può, conturbando
64 2, 5| rimanga governatore, e para piú prudente di tutti. Onora
65 2, 5| con li suoi cittadini, ma piú tosto con li estranei. E
66 2, 5| esalta manifestamente ancora piú che prima, acciò che loro
67 2, 5| magnanimo, per acquistare piú favore.~Non lascia fare
68 2, 5| farseli amici, e per potere piú onestamente aggravare el
69 2, 5| presenta li cittadini, ma piú tosto li principi e li forestieri,
70 2, 5| inganni.~E, per tenersi piú in reputazione, è difficile
71 2, 5| tutti li uomini; e vale piú uno minimo suo polizzino,
72 2, 6| uomini di questi, né che piú guastino el vero culto divino
73 2, 6| cristiano e ogni bono governo. E piú tosto avere pochi e buoni
74 2, 6| tirannico: perché non è cosa che piú abbia in odio el tiranno
75 2, 6| cittaddini?~Questo ancora piú conferma la sottilità delli
76 2, 6| fanciullo, perché sono dipoi piú difficili a sanare e piú
77 2, 6| piú difficili a sanare e piú atti a fare multiplicare
78 2, 6| le remote: e questo tanto piú facilmente può fare, quanto
79 2, 6| tutta la Italia.~Ancora piú confirma el detto nostro,
80 2, 6| rimuovere il governo tirannico e piú tosto patire ogni altro
81 2, 6| non se ne può trovare né piú né maggiori, molto maggiormente
82 3, 7| dunque li cittadini cercano piú tosto degnità e reputazione
83 3, 7| el tiranno; e quando sono piú, che si usurpano tale autorità,
84 3, 7| l’altro, e quello che ha piú seguito, o che rimane vittorioso,
85 3, 7| amorevoli alla sua città sono piú solleciti alla loro specialità
86 3, 7| grave, e la seconda volta piú grave, e la terza privarlo
87 3, 7| forza: però che ognuno debba piú amare el ben commune ch’
88 3, 7| brevi, e che si espedischino piú presto che si può. Noi potremo
89 3, 7| cose circa a ciò e venire piú al particulare; ma se li
90 3, 9| dunque, el presente governo piú di Dio che delli uomini,
91 3, 9| vera libertà, la quale è piú preziosa che l’oro e l’argento;
92 3, 9| farà nella città il governo piú tosto celeste che terrestre,
93 3, 9| la operazione dell’uomo è piú eccellente, e piú onora
94 3, 9| uomo è piú eccellente, e piú onora Dio, e fa maggiore
95 3, 9| utilità alli prossimi, tanto piú è meritoria. Conciosia dunque
96 3, 9| ama el suo simile, e tanto piú è amato da lui, quanto piú
97 3, 9| piú è amato da lui, quanto piú a lui si assimiglia: essendo
98 3, 9| amate; ma perché alcune sono piú simile a lui che l’altre,
99 3, 9| sono ancora quelle da lui piú amate: conciosia dunque
100 3, 9| che chi governa è molto piú simile a Dio che colui che
101 3, 9| se governa iustamente, è piú da Dio amato e premiato,
102 3, 9| subietto ognuno, lui sta piú subietto a tutti, bisognando
103 3, 9| quale è delli maggiori e piú dolci beni che possa avere
104 3, 9| dove ha gravissima pena piú delli altri uomini, sí per
105 3, 9| piace e assimilarsi a lui piú che possono: e però saranno
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