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Girolamo Savonarola
Trattato sul governo di Firenze

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


34-fonda | forti-pubbl | publi-zelo

     Trattato,  Capitolo
501 1, 3| abundano di sangue e son forti di corpi siano audaci nelle 502 2, 5| sempre paura; e però cerca di fortificarsi contra di loro con li forestieri. 503 1, 1| E perché considerata la fragilità del corpo umano, sono necessarie 504 1, 3| per la venuta del Re di Francia, non è dubbio ad alcuno, 505 Pro | Trattato~di Frate Ieronimo da Ferrara~dell' 506 2, 5| officii molte volte il minore fratello, o el minore della casa, 507 2, 6| impedimenti, la cresce e fruttifica per el verbo di Dio, che 508 2, 5| tale omicidio, ma poi lo fa fuggire occultamente; il quale, 509 3, 9| spendino, e da li boni sono fuggiti, e però non hanno con alcuno 510 Pro | dechiareremo qual sia il fundamento da tòrre via el governo 511 Pro | el governo pessimo, e da fundare e fare perfetto e conservare 512 1, 3| civile, il quale fu in lei fundato non da uomini, ma da Dio, 513 1, 2| che la dispersa: onde el fuoco ha piú forza quando ha unite 514 2, 5| occulto, dimonstrando di fuora di non governare, e dicendo 515 1, 3| ritornati li cittadini, li quali furno scacciati in diversi tempi 516 Pro | sapienzia; e denunziare le cose future, delle quali alcune sono 517 2, 5| tiene magro con gravezze e gabelle. E molte volte, massime 518 2, 5| per tale modo, che non è garzone di qualche apparenza che 519 3, 9| e alli loro poderi, con gaudio e tranquillità di mente. 520 1, 1| luoghi.~Ora, essendo la generazione umana molto prona al male, 521 1, 3| consuetudine; la qual cosa genereria tale turbazione e dissensione 522 2, 5| fidele, perché non hanno generosità d’animo, ma hanno bisogno 523 2, 5| lauda e guarda, e fa tali gesti, che dimostra di volerla, 524 2, 5| giucare, in parlare, in giostrare, in far correre cavalli, 525 1, 1| alcuno uomo, come fu santo Giovanni Battista e santo Paulo primo 526 2, 6| sempre cerca di corrompere la gioventú, e tutto el ben vivere della 527 2, 5| nelle cose minime, come in giucare, in parlare, in giostrare, 528 2, 6| cresceva, sempre il regno delli Giudei andava di bene in meglio: 529 Pro | eccelsi Signori al tempo di~Giuliano Salviati Gonfaloniere di 530 2, 5| promettendo di pagarli el giusto prezzo, e poi non ne paga 531 2, 5| per vergogna o per paura gliele doni; e ha appresso di sé 532 2, 4| conduce la tirannia, come la gocciola della acqua a poco a poco 533 3, 9| alle ricchezze, non le può godere per molte afflizioni di 534 1, 1| Onde noi vediamo l’uomo goloso essere piú avido e piú insaciabile 535 Pro | tempo di~Giuliano Salviati Gonfaloniere di Iustizia~ ~ ~Proemio~ ~ ~ 536 1, 2| monasterio, volse che si governassi per uno, e che finalmente 537 1, 1| communità, volendo che tali governassino, distribuendo tra loro li 538 1, 3| negare che non sia stata governata e conservata da Dio.~Dunque 539 2, 6| delli re e principi e altri governatori.~Bisogna dunque avere gran 540 1, 3| tutto, ma con grande astuzia governavano el popolo, non lo cavando 541 3, 9| quanto premio darà a chi governerà bene una città grande, per 542 1, 1| che ancora vuole che si governino sé medesime: perché a 543 Pro | Firenze, quanto spetta al grado mio, lasciando ogni allegazione 544 2, 6| orazione essere state cavate di grandissimi pericoli e da Dio dotate 545 3, 9| bene una communità meriti grandissimo premio in vita eterna. Onde 546 2, 4| non ha punito tal peccato gravemente, è causa di tutti li mali 547 2, 6| grazia del bon governo per la gravezza e multiplicazione delli 548 2, 4| mancamenti, e abusione, e gravi peccati, e quelli mali seguitano 549 2, 4| negligente a punire, pecca gravissimamente appresso a Dio, perché 550 3, 7| possibile. Item, provedere, con gravissime pene, che non si potessi 551 2, 6| città e regno, massime e gravissimo in quelle de’ Cristiani, 552 2, 6| che sia proporzionato alla gravità del peccato di colui che 553 3, 8| averiano conseguitate di molte grazie cosí spirituali come temporali; 554 3, 9| si lavorerà, e li poveri guadagneranno, e li figliuoli loro e figliuole 555 3, 9| case loro, e alli onesti guadagni, e alli loro poderi, con 556 2, 5| communità, per dare loro qualche guadagno e farseli amici, e per potere 557 2, 5| che li piaccia, la lauda e guarda, e fa tali gesti, che dimostra 558 2, 4| tutti, acciò che ognuno si guardi, non dico di accennare tal 559 3, 9| si fida ancora delle sue guardie medesime. Ancora ha infelicità 560 1, 2| diventeria tiranno, e finalmente guasteria tutto il bene della città, 561 2, 6| uomini di questi, né che piú guastino el vero culto divino e ben 562 2, 6| e che loro hanno sempre guasto ogni bono governo, corrompendo 563 3, 8| comandamenti, senza dubio li guidaria alla perfezione di questo 564 2, 6| città di Firenze. E chi bene gusterà le cose precedenti, senza 565 Pro | Trattato~di Frate Ieronimo da Ferrara~dell'Ordine de' 566 2, 5| core; e si allegra delle ignominie del prossimo per tal modo, 567 1, 1| abbominevoli, le quali né fa né si imagina di fare bestia alcuna. Nella 568 2, 5| tiranno, né ricordarsi, né imaginarsi, né fare se non cose cattive; 569 2, 5| e perversi desiderii, la imaginazione di false e cattive representazioni; 570 3, 9| suoi vanno continuamente imitando, perché si sforzano di fare 571 Pro | uno religioso a trattare e impacciarsi delli Stati seculari; nientedimeno, 572 3, 7| ogni cosa a poco a poco, imparando ogni giorno meglio per la 573 3, 9| potranno tali pastori senza impedimento reggere le loro pecorelle, 574 2, 4| cattivo) cosí facilmente impedire e spegnere, come quello 575 2, 4| perché è piú difficil cosa impedirlo e spegnerlo. Bisogna però 576 1, 1| difetto, se già non sono impedite da qualche cosa contraria: 577 2, 4| discostandosi da quello, diventa imperfetta. Ma certa cosa è, ch’el 578 3, 8| appartengono al governo umano prima imperfette, acciò che noi col suo adiutorio 579 3, 7| diligentemente di rimuovere tutte le imperfezione e male radice, per le quali 580 2, 5| conducongli a lui, cercando di implicare tutti li giovani della terra 581 1, 2| e nientedimeno non è da imponere tale stato a tutti li Cristiani; 582 3, 7| signori attendono alle cose importante e alli sudditi commettano 583 2, 5| o pochissime e di poca importanzia, perché non si cognoschino 584 1, 3| quando comincia qualche impresa o di guerra civile o contra 585 1, 3| e sagacissimo nelle sue imprese, ancora è animoso e audace, 586 1, 3| la consuetudine è tanto impresso nella mente de’ cittadini, 587 2, 5| acciò che siano inesperti e imprudenti nel governo della città, 588 3, 8| di fuori, ed essendo li impugnatori di quello minacciati da 589 1, 1| perfezioni, per le quali sono inclinate naturalmente ad andare per 590 1, 3| essendo loro massimamente inclinati alla ambizione), o che bisogneria 591 2, 5| quelli che errano, o che sono incolpati dalli suoi complici per 592 3, 7| raguni a certi tempi manco incommodi a’ cittadini, e ragunare 593 1, 1| avido e piú insaciabile incomparabilmente di tutti li altri animali, 594 2, 4| sopportare ogni altro male e inconveniente che seguitassi dal governo 595 3, 9| el tiranno è quasi sempre incorrigibile, per la moltitudine de’ 596 1, 1| accrescere il ben commune e inducere li uomini alle virtú e al 597 2, 6| che è città pecuniosa e industriosa; onde ha molte volte messo 598 2, 5| dello Stato, acciò che siano inesperti e imprudenti nel governo 599 1, 1| difendersi: e ancora, quando si infermano, per istinto naturale si 600 3, 9| ricevuto, e visitato quando era infermo; però che quello, che avete 601 1, 1| umano, sono necessarie quasi infinite cose per nutrirlo, augumentarlo 602 1, 2| delicati, li faria subito infirmare e morire. E però li uomini 603 | infra 604 2, 6| astuzie, che hanno molte volte ingannati li principi della Italia, 605 1, 3| dunque el popolo fiorentino ingegniosissimo tra tutti li popoli di Italia, 606 1, 3| parte. Ma li popoli che sono ingegnosi e abundano di sangue e sono 607 3, 7| perché forse la plebe vorria ingerirsi al governo, la quale presto 608 3, 9| pensare e temere per le inimicizie che ha; onde sta in timore 609 2, 5| in piazza, è notato per inimico; e ha li suoi satelliti 610 3, 9| delle mani de’ potenti e iniqui le persone che non si possono 611 | innanzi 612 2, 6| pericoli e da Dio dotate di innumerabili beni spirituali e temporali. 613 2, 5| moltitudine di danari, seguita che inordinatamente appetisca la roba: onde 614 1, 1| goloso essere piú avido e piú insaciabile incomparabilmente di tutti 615 3, 8| questo giorno tra tanti insidiatori e pochi adiutori: ma perché 616 | Insomma 617 Pro | città di Firenze~composto ad instanzia delli eccelsi Signori al 618 1, 1| uomini, ma va seguitando lo instinto della parte sensitiva, rimossa 619 1, 2| questo innanzi alli altri instituiscono; ma se questo governo non 620 3, 7| Della instituzione e modo del governo civile.~ ~ 621 1, 1| quasi ogni uomo particulare insufficiente per sé medesimo, non potendo 622 2, 4| capo, e con gran difficultà insurgono contra il capo. E nel governo 623 2, 4| predicato, nondimeno, a maggiore intelligenzia, lo descriverremo nel sequente 624 2, 4| tiranno. E perché ognuno intenda meglio quanto male seguita 625 2, 6| inimici; e massime che, intendendo el loro buon governo, li 626 2, 6| precedenti, senza difficultà intenderà che non è pena, né flagello 627 1, 3| diligentemente consideriamo, intenderemo che non solum non conviene 628 Pro | il male se prima non si intendessi el bene. E però è necessario, 629 3, 7| dare altra instruzione; ma intendiamo di dichiarare come si può 630 2, 5| Prima, che li sudditi non intendino cosa alcuna del governo, 631 Pro | Chiesa.~E avvenga che mia intenzione fusse e sia di scrivere 632 2, 5| di sdegno. E questo a lui interviene, perché ha posto el fine 633 Pro | pubblicato il terzo libro, intitulato Della verità profetica, 634 3, 7| tiranno, e come si ha a introdurre tale governo civile. E perché 635 1, 1| utile e quello che li è inutile, e la facultà del libero 636 2, 5| para prudente e savio e investigatore delli secreti de’ signori; 637 3, 9| per essere sempre odiato e invidiato dalli altri. Non può avere 638 2, 5| essere subietto: e però è invidioso, e sempre si contrista della 639 3, 8| vuole che alcun bene sia irremunerato, e non meritando tale opera 640 1, 1| quando si infermano, per istinto naturale si governano e 641 3, 9| Paradiso terrestre, e viverà in iubilo e in canti e psalmi; e li 642 2, 5| lascia fare iustizia alli iudici ordinarii, per favorire 643 3, 9| manifesta che, se governa iustamente, è piú da Dio amato e premiato, 644 2, 6| cristiani; onde dice Salamone: Iustitia firmatur solium, cioè: per 645 | ivi 646 1, 1| dimandato regno, e re colui che ’l governava. Alcuni altri, 647 2, 5| e ivi rimangano prese al laccio; lasciando stare la sodomia, 648 3, 9| defendere, si libera el paese da ladri e assassini, si custodisce 649 2, 5| quanto a questo, è avaro e ladro, però che non solamente 650 3, 7| niuno cittadino si possa lamentare. Fatto dunque questo numero 651 1, 3| essendo pusillanimi, si lascian facilmente sottomettere 652 3, 8| occhio dello intelletto e non lasciano vedere la verità: e però 653 2, 4| quando è imperfetto, che lasciare surgere uno tiranno. E perché 654 3, 9| che è molto difficile a lasciarli, perché ha a restituire 655 1, 3| della sua consuetudine: onde lasciavano la forma del governo nella 656 2, 6| e altre che per brevità lascio, appare manifestamente che, 657 3, 8| di molti errori, e Dio li lassa incorrere in punizione delli 658 3, 9| male, debbe ogni cittadino lassare li peccati e le proprie 659 Pro | questa materia in lingua latina, come sono ancora stati 660 2, 5| cittadino, che li piaccia, la lauda e guarda, e fa tali gesti, 661 2, 5| non può patire di udire laudare altri, benché molte volte 662 3, 9| saecula saeculorum. Amen.~ ~LAUS DEO~ ~ ~ ~ 663 3, 9| ricchezze, e per tutto si lavorerà, e li poveri guadagneranno, 664 2, 6| e dalla città, quanto è lecito e quanto possono, rimuovere 665 2, 6| boni e iusti uomini; onde leggete e rileggete nel vecchio 666 2, 6| popolo nelle sollennità; onde leggiamo nel vecchio e nuovo Testamento 667 2, 4| vedeno che le punizioni sono leggieri, pigliano ardire, e a poco 668 3, 7| tempo debito, non essendo legittimamente impedito, pagasse un tanto 669 3, 9| terrestre, e sarà tanta la letizia delli boni, che aranno una 670 3, 9| relligiosi, massime che non potranno vivere li cattivi, 671 3, 9| loro forza defendere, si libera el paese da ladri e assassini, 672 2, 5| però ha a sdegno li uomini liberi nel parlare e non li vuole 673 3, 9| spirituale ed eterna.~Prima, si liberranno della servitù del tiranno, 674 Pro | ancora pubblicato il terzo libro, intitulato Della verità 675 3, 9| vorranno, senza adomandare licenzia al tiranno; e maritare le 676 2, 6| vero culto di Cristo si lievi della città, benché lo facci 677 3, 7| qualche disordine, bisogna limitare per tal modo questo numero 678 Pro | scrivere di questa materia in lingua latina, come sono ancora 679 Pro | comparazione delli uomini litterati, non mi rincrescerà prima 680 2, 5| esploratori e le spie in ogni loco, che li referiscono ciò 681 2, 5| si può dare sentenza né lodo, né fare alcuna pace, senza 682 2, 5| apparenza che sia sicuro. Sería longa cosa volere discorrere per 683 2, 6| a Firenze non può durare longo tempo in pace, però che 684 | lor 685 2, 5| transfigura nello angelo della luce per dare maggiore colpo.~ 686 2, 6| Exortum est in tenebris lumen rectis corde, cioè: nelle 687 2, 5| mai, tiranno che non sia lussurioso e dedito alle delettazioni 688 2, 4| essere subietti, non vanno macchinando cosa alcuna contra il stato 689 1, 3| continuamente, per lo ingegno, vanno machinando insidie contra el principe, 690 1, 3| dichiara la esperienzia, che è maestra delle arti. Però che, ogni 691 2, 5| amicizie de’ signori e gran maestri forestieri, perché li cittadini 692 3, 9| si maggiore premio al maestro e allo architettore, che 693 2, 6| né piú né maggiori, molto maggiormente si debbe questo fare nella 694 2, 5| appresso a ciascuno iudice e magistrato, che ogni iustizia.~Insomma, 695 2, 5| popolo lo reputi clemente e magnanimo, per acquistare piú favore.~ 696 Pro | delle città e delli regni, magnifici ed eccelsi Signori, parmi 697 3, 9| loro si congregano tutti li magri cittadini, per rifarsi, 698 2, 5| Tiranno è nome di uomo di mala vita, e pessimo tra tutti 699 1, 3| popolo sono sempre stati malcontenti e inquieti; e se fu divisa 700 2, 4| delli cattivi e susurroni e maledici, fare divisione e incorrere 701 2, 5| non si cognoschino le sue malizie. Secundo, cerca di mettere 702 1, 2| non sia buono, anzi sia malo in qualche luogo o a qualche 703 2, 5| giovani della terra nelli suoi malvagi consigli e farli inimici 704 2, 4| volere dire tutti li suoi mancamenti, e abusione, e gravi peccati, 705 1, 3| quelli che hanno ingegno, ma mancan di sangue, essendo pusillanimi, 706 1, 3| servile, come sono quelli che mancano di sangue, o di ingegno, 707 1, 3| orientali, e molto piú quando mancassino in l’una e l’altra parte. 708 3, 8| civile governo essere stato mandato da Dio, come è in verità, 709 1, 2| ottimo, che a qualcuno, se lo mangiassi, sería veneno; e un’aria, 710 3, 9| che è governato, è cosa manifesta che, se governa iustamente, 711 2, 5| occulte, e qualche volta manifeste. E da questo seguita, ch’ 712 2, 5| bene commune, e dimonstrasi mansueto ancora nelle cose minime, 713 1, 3| che si truovano in lei, a mantenerla nella sua libertà. E certo, 714 3, 9| si custodisce li boni, e mantiensi il ben vivere e il culto 715 3, 9| allo architettore, che alli manuali; e simile è nell’altre arte. 716 3, 9| adomandare licenzia al tiranno; e maritare le loro figliuole e figliuoli 717 1, 1| offendersi, e diversi modi da martoriarsi e ammazzarsi. Oltre a queste 718 2, 5| si fa o che si dice, cosí maschi come femine, cosí preti 719 Pro | sempre prosequitate quattro materie: cioè, sforzatomi con ogni 720 2, 5| amicizie loro, e dissolvendo li matrimonii e parentadi, volendoli fare 721 2, 5| figliuole d’altri conducono alla mazza, e massime nelli conviti 722 | medesima 723 | mediante 724 1, 1| governano e corrono all’erbe medicinali; le quali cose non sono 725 2, 5| cerca delettazioni come medicine delle sue afflizioni: e 726 3, 8| fiorentino, che vuole essere buon membro della città e aiutarla, 727 2, 5| anima sua sia depravata. La memoria sua sempre si ricorda delle 728 1, 1| medesime, ma sono governate e menate alli fini proprii da Dio 729 | meno 730 2, 6| governo, corrompendo le menti delli re e principi e altri 731 1, 3| avvenga che sia dedito alle mercanzie e para quieto popolo, nientedimeno, 732 2, 5| dandogli a loro. E se qualche mercatante ha grande credito, cerca 733 2, 6| el loro buon governo, li mercatanti e altri uomini ricchi volentieri 734 2, 5| metà. Non rende ancora la mercede a chi li serve in casa, 735 3, 8| sia irremunerato, e non meritando tale opera vita eterna, 736 2, 5| officii o beneficii, che non meritano, e togliendo ad altri li 737 3, 9| per questo non solamente meriteranno la felicità eterna, ma etiam 738 2, 5| quelli a’ quali piú tosto meriteria di essere subietto: e però 739 3, 8| a lui. Dall’altra parte, meriteriano ch’el ben commune da Dio 740 3, 9| alli prossimi, tanto piú è meritoria. Conciosia dunque ch’el 741 2, 6| industriosa; onde ha molte volte messo in confusione tutta la Italia.~ 742 2, 5| prezzo, e poi non ne paga la metà. Non rende ancora la mercede 743 1, 2| maggiore scissura; e niuno mette il vino nelli utri vecchi, 744 Pro | dalle occupazioni presenti, metteremo mano al latino con quella 745 1, 3| questa communità, che la metteria a pericolo di farli perdere 746 1, 3| loro audacia facilmente le mettono in esecuzione, come si è 747 1, 1| ad andare per li debiti mezzi al proprio fine, senza difetto, 748 2, 6| non si va, se non per el mezzo del ben vivere cristiano, 749 | miei 750 3, 9| compagnie cattive fanno migliaia di peccati, che non farebbono, 751 3, 9| dello esercito nell’arte militare, che alli soldati: e nell’ 752 3, 9| serà alcuno constretto con minacce a non fare iustizia quando 753 3, 8| li impugnatori di quello minacciati da lui di tante punizioni, 754 3, 7| aggravato, cioè che per ogni minima cosa s’abbia a ragunare 755 3, 9| avete fatto a uno delli miei minimi, avete ancora fatto a me. - 756 2, 5| li uomini; e vale piú uno minimo suo polizzino, o una parola 757 2, 4| aiutare: onde non si debbe minuire pena alcuna, anzi accrescerla 758 3, 9| poveri, si provede a molti miseri, si difende le vidue e pupilli, 759 3, 9| bianco per el nero: e però è misero in questo mondo, e poi ne 760 1, 2| anzi in ogni parrocchia e monasterio, volse che si governassi 761 2, 5| alli cittadini, lui se ne monstra autore, e cerca che ognuno 762 3, 8| perfetto governo. E già Dio ha monstrati segni dell’ira sua, ma loro 763 2, 5| suo governo, benché sempre monstri di non essere quello, e 764 1, 2| faria subito infirmare e morire. E però li uomini savi e 765 3, 7| alli avversarii nostri di mormorare.~ ~ ~ ~ ~ 766 3, 9| pieni di odii, invidie e mormorazioni, e hanno lo Inferno in questo 767 2, 5| el bene; però dice parole mozze, che hanno spezie di bene, 768 2, 6| governo per la gravezza e multiplicazione delli lor peccati, per li 769 3, 9| reggere le loro pecorelle, e multiplicheranno li boni sacerdoti e boni 770 3, 8| naturale e sopranaturale, Dio multiplicheria loro li beni spirituali 771 Pro | materia, acciò che tutto el mundo veda che noi predichiamo 772 2, 5| per questa cagione ancora muove e fa muovere guerre senza 773 2, 5| cagione ancora muove e fa muovere guerre senza utilità, cioè 774 3, 8| governo stia, non si essendo mutato in tante contradizioni che 775 2, 4| el quale presto tra loro nasce discordia. E però il cattivo 776 3, 9| da niuno serà impedito. serà alcuno constretto con 777 Pro | utile a tutto el popolo, e necessaria al presente allo officio 778 1, 1| che abbiamo vista la necessità del governo nelli uomini, 779 1, 1| però, essendo li uomini necessitati a vivere in congregazione 780 1, 3| tre anni in qua, non può negare che non sia stata governata 781 2, 4| questo è compassionevole, o negligente a punire, pecca gravissimamente 782 3, 7| al Consiglio (per la qual negligenzia poteria tale Consiglio perdere 783 3, 9| dimostrandoli el bianco per el nero: e però è misero in questo 784 1, 3| guerra civile o contra li nimici esterni, è molto terribile 785 3, 9| mondo, perché non vuole nissuno equale a sé e tiene ognuno 786 2, 5| eccellenti, o di roba, o di nobilità, o d’ingegno, o di altre 787 2, 4| che li sono equali o di nobiltà, o di ricchezze, o di fama; 788 2, 6| altre città,~è massimamente nocivo alla città di Firenze.~ ~ 789 2, 4| quelli che li possono dare noia: dalla qual cosa ne seguirà 790 2, 5| Capitolo secondo~ ~Tiranno è nome di uomo di mala vita, e 791 2, 6| pace di ogni altra) non si nomina, né è alcuna altra città, 792 | nondimeno 793 | nostri 794 2, 5| o quando è in piazza, è notato per inimico; e ha li suoi 795 2, 6| trovano in lei, però che è noto a tutto el mondo, che li 796 2, 6| questo medesimo si legge nel novo Testamento, di Constantino 797 3, 9| come piacerà a loro; e far nozze, e stare allegri, e avere 798 3, 9| fame e sete e che io era nudo e peregrino, me avete pasciuto 799 2, 5| modo, che non li possino nuocere.~Chi non lo corteggia e 800 2, 5| iniusto; e fa continuamente nuove legge a suo proposito. In 801 2, 5| denari del commune, e truova nuovi modi di gravezze e angherie, 802 3, 9| saranno come angeli, e li nutriranno nel vivere cristiano e civile 803 3, 9| loro e figliuole potranno nutrire santamente, perché si faranno 804 1, 1| quasi infinite cose per nutrirlo, augumentarlo e conservarlo, 805 1, 3| essendosi in lei in questo tempo nutriti molti odii, per le iniurie 806 3, 9| che alli serventi, che obediscono al principale: certo maggiore 807 1, 1| commune, al quale ognuno obedisse; e tale governo fu dimandato 808 2, 5| acciò che loro si reputino obligati a lui, e che el popolo lo 809 3, 7| proprio; e per quello è obligato ad esporre la roba e la 810 2, 4| fama; e tôrsi dinanzi dagli occhi tutti quelli che li possono 811 3, 8| affezioni, non averiano li occhiali fallaci; però che, risguardando 812 2, 4| discordie delli uomini che occorrono ogni giorno e per la moltitudine 813 2, 5| governo suo vuole essere occulto, dimonstrando di fuora di 814 2, 5| abondanzia e quiete, lo occupa in spettaculi e feste, acciò 815 Pro | essere piú libero dalle occupazioni presenti, metteremo mano 816 2, 5| della casa propria, e non si occupino nelli secreti dello Stato, 817 2, 5| molte volte dissimuli e oda con cruciato di core; e 818 2, 5| nelli magistrati, sieno odiati da quelli che non intendono 819 1, 1| truovano diverse arme da offendersi, e diversi modi da martoriarsi 820 2, 5| rimanga ricco.~Non si può fare officiale alcuno, che lui non voglia 821 | ognun 822 2, 5| sue vendette, ed è grande omicida, perché desidera sempre 823 2, 5| punire che ha fatto tale omicidio, ma poi lo fa fuggire occultamente; 824 3, 9| dolci beni che possa avere l’omo in questo mondo, perché 825 3, 9| faranno legge bone circa la onestà delle donne e de’ fanciulli, 826 3, 9| delle case loro, e alli onesti guadagni, e alli loro poderi, 827 2, 4| desiderano di essere premiati e onorati, e molti ancora si uniscono 828 3, 8| ciascuno cittadino desiderare e operare, quanto può, di darli la 829 3, 9| premiato, che nelle proprie operazioni quando non governa; massime 830 2, 5| conviti, o chiese, o maggiori opere nel governo o nelle guerre 831 3, 8| signore Iesú Cristo, che oramai siate contenti quietarvi, 832 2, 5| cattivo, ogni cosa a lui ordinata bisogna che sia cattiva; 833 3, 8| facilmente errare nelle cose ordinate a lui. Dall’altra parte, 834 2, 6| cristiani debbono essere ordinati finalmente alla beatitudine 835 3, 8| loro non vogliono aprire le orecchie, li quali Dio punirà in 836 1, 3| quello, come son li popoli orientali, e molto piú quando mancassino 837 3, 9| voi apparecchiato dalla origine del mondo; perché quando 838 3, 9| quale è piú preziosa che l’oro e l’argento; e staranno 839 3, 9| di Dio e del ben commune, osservando le predette cose, si sforzeranno 840 1, 1| superiore, e non si possono fare osservare se non da chi ha potestà 841 3, 8| stato a loro dato da Dio, e osservassino queste quattro cose predette, 842 2, 5| desidera sempre di rimovere li ostaculi del suo governo, benché 843 2, 5| e simile altre cose, per ostentazione. Conversa etiam con relligiosi, 844 1, 1| uomini possino vivere insieme pacificamente e darsi alle virtú e conseguitare 845 2, 5| al male, etiam contra li padri proprii, e conducongli a 846 3, 9| defendere, si libera el paese da ladri e assassini, si 847 2, 5| giusto prezzo, e poi non ne paga la metà. Non rende ancora 848 2, 5| popolo, dicendo che bisogna pagare li soldati. E per questa 849 3, 7| legittimamente impedito, pagasse un tanto per la prima volta, 850 2, 6| infinito tesoro, per el quale pagheriano li soldati e officiali, 851 2, 5| eccellente, come maggiori palagi, o conviti, o chiese, o 852 2, 5| e insino alli cuochi del palazzo e famigli de’ magistrati 853 1, 2| Evangelio: “Niuno cuce il panno nuovo al vecchio, altrimenti 854 2, 5| templi e cappelle, o fare paramenti, e simile altre cose, per 855 2, 5| case ai poveri per fare parchi, o pianure, o palazzi, o 856 2, 5| le figliuole, o sorelle e parente, abbino amicizia e conversino 857 2, 5| nelle guerre di lui, per parer lui solo singulare. E molte 858 2, 5| veramente religioso, per parere di essere assoluto; ma, 859 1, 1| convenire in uno, o per parergli meglio cosí, convenneno 860 1, 1| distribuire li magistrati a chi li paresse, in diversi tempi; e questo 861 2, 5| minimo suo polizzino, o una parola di uno suo staffiere, appresso 862 1, 2| ogni diocesi, anzi in ogni parrocchia e monasterio, volse che 863 3, 9| tiranni, perché non possono, partecipano queste medesime infelicità, 864 3, 9| però saranno nello Inferno partecipi della sua gravissima pena.~ 865 3, 9| che seguitano el tiranno, participano della sua miseria, cosí 866 3, 8| li suoi servi, di molte particularità che loro non saperriano 867 Pro | città in generali, ma che particularmente tratti del nuovo governo 868 3, 7| governo, la quale presto partorirebbe qualche disordine, bisogna 869 3, 9| governo buono della quale si pascano infiniti poveri, si provede 870 3, 9| chi fa una elemosina, o pasce pochi poveri, è grandemente 871 2, 6| li soldati e officiali, e pasceriano li poveri, e fariano stare 872 3, 9| nudo e peregrino, me avete pasciuto e vestito e ricevuto, e 873 3, 7| beneficii, acciò che ognuno passi per el suo vaglio, per tôr 874 2, 5| dalla ragione, ma dalla passione; onde ogni cittadino, sotto 875 3, 8| inquieti di mente e pieni di passioni e tristizie, e nell’altro 876 3, 8| stati in esso inquieti, patiscono al presente le pene dello 877 1, 3| s’el popolo fiorentino patisse il governo di uno, sería 878 1, 1| Giovanni Battista e santo Paulo primo eremita e molti altri; 879 2, 4| o negligente a punire, pecca gravissimamente appresso 880 3, 9| impedimento reggere le loro pecorelle, e multiplicheranno li boni 881 2, 5| stato suo. Ancora delle pecunie del commune molte volte 882 2, 6| fare, quanto che è città pecuniosa e industriosa; onde ha molte 883 2, 6| trovano, come dicono li santi, peggiori uomini di questi, né che 884 2, 5| cittadino, sotto di lui, sta in pendente per la sua superbia; ogni 885 2, 5| delli superbi, che mai non pensa altro che male; e se pure 886 2, 4| accennare tal cosa, ma etiam di pensarla. E chi in questo è compassionevole, 887 1, 1| debiti, anzi fa cose che a pensarle, anzi a udirle, sono abbominevoli, 888 2, 5| spettaculi e feste, acciò che pensi a sé e non a lui: e che 889 3, 9| animo e timori e continui pensieri, e massime che bisogna spendere 890 2, 5| similmente li cittadini pensino al governo della casa propria, 891 3, 8| fatto sopra li passati, e perderete questo mondo e l’altro: 892 2, 5| esperienzia dimostra, chè non perdona il tiranno a cosa alcuna 893 3, 9| spirituali ed eterne: onde perdono la libertà, che è sopra 894 3, 9| sete e che io era nudo e peregrino, me avete pasciuto e vestito 895 1, 2| veneno; e un’aria, in sé perfetta, è cattiva a qualche complessione. 896 1, 1| nella puerizia, non può perfettamente uno uomo reggere sé medesimo 897 3, 8| suo adiutorio le facciamo perfette. Essendo dunque questo governo 898 2, 6| cosa instituire in lui uno perfettissimo culto e ottimo vivere cristiano, 899 1, 1| arbitrio, infunde certe virtú e perfezioni, per le quali sono inclinate 900 2, 6| state cavate di grandissimi pericoli e da Dio dotate di innumerabili 901 2, 6| noi sappiamo essere cosa pericolosissima, che tali spiriti si volghino 902 1, 3| considerando in quanti periculi è stata da tre anni in qua, 903 2, 6| il governo tirannico è permesso da Dio per punire e purgare 904 2, 5| che si asconda, perché lo perseguita etiam insino nelle estreme 905 2, 6| gran parte del popolo e perseguitano sempre li boni e iusti uomini; 906 1, 3| totalmente per li suoi peccati perso el iudicio naturale, considerando 907 1, 2| qualche luogo o a qualche persona, come è il stato della perfezione 908 2, 6| escommunicazioni e male persuasioni, si vive per tale modo nella 909 2, 6| al bene, serà difficile a pervertirli, e seranno atti a multiplicare 910 2, 5| Della malizia e pessime condizioni del tiranno~ ~ 911 2, 4| acqua a poco a poco cava la petra. Colui dunque, che non ha 912 2, 5| di uno cittadino, che li piaccia, la lauda e guarda, e fa 913 2, 5| molte volte le cose che li piacciono se le fa prestare, e poi 914 3, 9| figliuole e figliuoli come piacerà a loro; e far nozze, e stare 915 3, 9| quelli compagni che a loro piaceranno; e darse alle virtú, o delli 916 2, 5| palazzi, o altre cose da darsi piacere, promettendo di pagarli 917 2, 5| poveri per fare parchi, o pianure, o palazzi, o altre cose 918 2, 5| alla casa sua o quando è in piazza, è notato per inimico; e 919 2, 6| tempi passati, che li regni piccoli per la unione son fatti 920 3, 7| el popolo: ma perché il piccolo numero poteria essere corrotto 921 2, 5| derisione del prossimo, perché è pieno di ira e di sdegno. E questo 922 3, 8| priego, per le viscere della pietà del nostro signore Iesú 923 1, 3| cavare di quello, come la pietra è inclinata a descendere 924 1, 2| sua ottimo governo, fece Pietro capo di tutti li fideli, 925 2, 4| a questa parte, è ancora piggiore delli altri, perché è piú 926 3, 7| della città a poco a poco, pigliando el dominio di quella, come 927 2, 4| punizioni sono leggieri, pigliano ardire, e a poco a poco 928 1, 3| modo che liberamente si pigliassino la signoria del tutto, ma 929 3, 7| confusione, perché forse la plebe vorria ingerirsi al governo, 930 | poca 931 | pochissime 932 | pochissimi 933 3, 9| onesti guadagni, e alli loro poderi, con gaudio e tranquillità 934 | poiché 935 2, 5| vale piú uno minimo suo polizzino, o una parola di uno suo 936 1, 2| potesse: cioè, che tutto el populo concordemente facesse uno 937 3, 9| da lui per lo amore che porta a questa città, acciò che 938 1, 2| perché molti non la poteriano portare e fariano scissura nella 939 | possano 940 3, 9| Venite, benedicti dal Padre, possedete el regno a voi apparecchiato 941 2, 5| volerli difendere; e toglie le possessioni e campi e case ai poveri 942 | possiamo 943 | posso 944 3, 8| tale governo in tante e potente contradizioni, né si sería 945 1, 2| le ape per uno re, e le potenzie della anima per la ragione, 946 3, 9| spirituale, perché ciascuno poterà darsi al bene vivere cristiano, 947 3, 9| paura che sieno tolti loro. Poteranno andare in villa, o dove 948 Pro | trattatello; e dipoi, quando poterò essere piú libero dalle 949 | potersi 950 1, 1| o molto difficile che si potessino avere tutte insieme da un 951 | potremo 952 2, 5| e fanciulle, o a persone povere, e difendendole molte altre 953 3, 9| ognuno serà libero; né, per povertà, a far cattivi contratti, 954 2, 6| divino, come sa chi ne ha pratica; onde saria facilissima 955 2, 4| uomini che in tutto non sono pravi, ma pure amano le cose terrene, 956 3, 9| seguitano ogni ora e fanno precipitare in molti errori, come abbiamo 957 Pro | Ferrara~dell'Ordine de' Predicatori~ ~Circa el reggimento e 958 Pro | tutto el mundo veda che noi predichiamo scienzia sana e concorde 959 3, 8| virtú, e la virtú sempre è premiata dalla iustizia, e si multiplicano 960 3, 9| elemosine particulari, Dio premierà grandemente ognuno, quanto 961 1, 1| quali possa per sé medesimo prepararsi le predette cose. E perché 962 1, 1| case, né di cibi cotti e preparati, né di conversazione di 963 1, 1| augumentarlo e conservarlo, alla preparazione delle quali si richiedono 964 2, 5| avedano, e ivi rimangano prese al laccio; lasciando stare 965 1, 3| popolo fiorentino, avendo preso antiquamente el reggimento 966 Pro | d’ingegno e di dottrina prestantissimi, del governo delle città 967 2, 5| che li piacciono se le fa prestare, e poi non le rende mai. 968 3, 9| libertà, la quale è piú preziosa che l’oro e l’argento; e 969 2, 5| promettendo di pagarli el giusto prezzo, e poi non ne paga la metà. 970 3, 8| lui di tante punizioni, vi priego, per le viscere della pietà 971 Pro | posto in scritto le tre prime, delle quali però non abbiamo 972 3, 7| volta piú grave, e la terza privarlo totalmente del Consiglio, 973 Pro | nientedimeno, perché el male è privazione del bene, non si poteria 974 2, 6| Dio contra la città, e, procedendo ogni bono governo da lui, 975 3, 7| considerato che dal buono governo procedono tanti beni, e dal cattivo 976 2, 6| tali uomini principalmente procedute, e che per li loro peccati 977 1, 3| autorità divina, dalla quale è proceduto il presente governo civile, 978 Pro | Gonfaloniere di Iustizia~ ~ ~Proemio~ ~ ~Avendo scritto copiosamente, 979 Pro | intitulato Della verità profetica, resta che noi scriviamo 980 2, 5| cittadini, ma per servi: proibisce le congregazioni e ragunate, 981 2, 6| beatitudine a noi da Cristo promessa: e perché a quella non si 982 2, 5| altre cose da darsi piacere, promettendo di pagarli el giusto prezzo, 983 1, 1| generazione umana molto prona al male, e massime quando 984 2, 6| in questo mondo, che sia proporzionato alla gravità del peccato 985 | propria 986 3, 8| lasciassino da canto ogni loro proprietà e le specialtà delli parenti 987 Pro | questa vostra città, e sempre prosequitate quattro materie: cioè, sforzatomi 988 3, 9| fa maggiore utilità alli prossimi, tanto piú è meritoria. 989 2, 5| uomini, li quali senza la sua protezione seriano puniti dalla iustizia, 990 Pro | con ogni mio ingegno di provare la fede essere vera; e di 991 3, 9| pascano infiniti poveri, si provede a molti miseri, si difende 992 2, 6| governo; chè certo, come noi proviamo ogni giorno, se non fussino 993 3, 8| lui, ma etiam per speziale providenzia, che ha Dio al presente 994 3, 7| detto; e però bisogna fare provisione, che si raguni a certi tempi 995 3, 7| Simili altre legge e pene e provisioni bisogna fare, secondo che 996 1, 1| quali cose non sono state proviste dall’uomo; ma Dio, governatore 997 2, 5| vanno sviando li giovani e provocandogli al male, etiam contra li 998 2, 6| cattivi: perché li cattivi provocano l’ira di Dio contra la città, 999 3, 9| viverà in iubilo e in canti e psalmi; e li fanciulli e fanciulle 1000 Pro | però non abbiamo ancora pubblicato il terzo libro, intitulato


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