34-fonda | forti-pubbl | publi-zelo
Trattato, Capitolo
1001 2, 6| congregariano nello erario publico infinito tesoro, per el
1002 2, 5| avarizia; ogni castità e pudicizia di donna sta in pericolo
1003 1, 1| molto debile, massime nella puerizia, non può perfettamente uno
1004 2, 4| possi fare tiranno alcuno, punendo di estrema punizione non
1005 3, 8| le orecchie, li quali Dio punirà in questo mondo e nell’altro,
1006 1, 3| dunque dichiarato el primo punto, cioè quale sia el governo
1007 3, 8| iustizia, perché la iustizia purga la città dalli cattivi uomini,
1008 2, 6| permesso da Dio per punire e purgare li peccati del popolo; li
1009 3, 8| magistrati, chi non è ben purgato in questa parte fa di molti
1010 1, 3| mancan di sangue, essendo pusillanimi, si lascian facilmente sottomettere
1011 | qualcuna
1012 | quanta
1013 | quante
1014 3, 7| volendo ciascuno grande quantità di pecunia, ed essendo la
1015 Pro | noi scriviamo ancora della quarta materia, acciò che tutto
1016 1, 3| sottomettere a un solo principe, e quietamente vivano sotto quello, come
1017 3, 8| che oramai siate contenti quietarvi, perché se non lo farete,
1018 1, 3| gran divisione, e mai se è quietata insino che una parte non
1019 2, 5| in tempo di abondanzia e quiete, lo occupa in spettaculi
1020 2, 6| discordia si sono dissipati. Quinto, per la iustizia e per le
1021 2, 6| verriano nella città, e quivi si congregheria uno infinito
1022 2, 4| punizione non solamente chi ne ragionasse, ma etiam chi tal cosa accennasse;
1023 3, 7| a fare in tal dí che si raguna, e trovare modo che le elezioni
1024 3, 7| commune, però non si curano di ragunarsi al Consiglio (per la qual
1025 3, 7| fare provisione, che si raguni a certi tempi manco incommodi
1026 2, 6| Exortum est in tenebris lumen rectis corde, cioè: nelle tenebre
1027 2, 5| fuori, ha chi vigila, e chi referisce ciò che si fa e dice, e
1028 2, 5| spie in ogni loco, che li referiscono ciò che si fa o che si dice,
1029 1, 1| necessario trovare la legge, per refrenare l’audacia delli cattivi
1030 2, 5| hanno a fare: onde lui è il refugio di tutti li uomini scelerati
1031 2, 4| quando sono piú cattivi che regnano, uno impedisce l’altro;
1032 2, 6| sería come uno specchio di religione a tutto el mondo: onde noi
1033 2, 5| Similmente cerca di apparire relligioso e dedito al culto divino;
1034 3, 8| era senza la grazia), la remeritò di beni temporali correspondenti
1035 3, 7| trovato in fallo, senza remissione alcuna fussi punito: perché
1036 2, 6| città vicine, ma etiam le remote: e questo tanto piú facilmente
1037 3, 8| e amandosi insieme, Dio remuneraria questa loro benivolenzia,
1038 2, 5| imaginazione di false e cattive representazioni; e tutti li sensi esteriori
1039 3, 8| sono a lui subiette e non repugnano al suo governo; cosí, se
1040 2, 5| perché non vuole che li sia repugnato; e però ha a sdegno li uomini
1041 2, 5| tali persone superbe, e reputando tale amicizia essere grande
1042 3, 7| farsi servi a chi loro si reputano equali.~Perché dunque li
1043 3, 7| l’onore e volendo esser reputati. E però, quando vedeno che
1044 2, 5| prima, acciò che loro si reputino obligati a lui, e che el
1045 2, 5| vituperato, acciò che lui solo restassi glorioso. E per le gran
1046 3, 9| lasciarli, sí perché ha a restituire tanta roba mal tolta e a
1047 1, 2| principe, dalla quale ne resulteria infiniti mali nella communità;
1048 3, 9| opera eccellente, e che resulti massimamente nello onore
1049 2, 5| voluntà, la quale non è retta dalla ragione, ma dalla
1050 2, 5| per la sua superbia; ogni ricchezza sta in aria per la sua avarizia;
1051 2, 5| beatitudine. Li presenti riceve volentieri, per congregare
1052 3, 9| avete pasciuto e vestito e ricevuto, e visitato quando era infermo;
1053 2, 5| autore, e cerca che ognuno le ricognosca da lui; ma le punizioni
1054 2, 5| La memoria sua sempre si ricorda delle iniurie, e cerca di
1055 2, 5| mai pensare il tiranno, né ricordarsi, né imaginarsi, né fare
1056 2, 5| bene con parole o con atti, ridendosi con li suoi complici di
1057 3, 9| sforzeranno quanto potranno di ridurlo a perfezione, acquisteranno
1058 3, 9| cosí, in brieve tempo, si ridurrà la città a tanta relligione,
1059 2, 6| e religiosi, Firenze si ridurria al vivere de’ primi Cristiani
1060 3, 8| la quale per questo si riempie di virtú, e la virtú sempre
1061 3, 9| tanta roba mal tolta e a rifare tanti danni fatti, che bisogneria
1062 3, 9| li magri cittadini, per rifarsi, e tutti li cattivi uomini:
1063 2, 6| iusti uomini; onde leggete e rileggete nel vecchio e nuovo Testamento,
1064 2, 4| dignitate, nientedimeno, rimanendo in piú persone, in qualche
1065 2, 5| non se ne avedano, e ivi rimangano prese al laccio; lasciando
1066 3, 8| timore, e li buoni e iusti rimangono superiori, perché sono eletti
1067 1, 3| suo amico. E però, essendo rimasa la forma del governo civile
1068 2, 4| e finalmente, se non si rimedia, bisogna che una parte rimanga
1069 3, 8| città; e però Dio, volendo rimeritare questa operazione buona (
1070 3, 8| naturale, e però Dio la rimeritò di beni temporali. Se dunque
1071 2, 6| radice della discordia sono rimosse, cioè, la superbia e ambizione,
1072 2, 6| la causa, bisogna che sia rimosso ancora lo effetto. Se dunque
1073 2, 5| perché desidera sempre di rimovere li ostaculi del suo governo,
1074 1, 3| difficile e quasi impossibile a rimuoverli da tale governo. E avvenga
1075 2, 5| essere quello, e che li rincresca della morte di altri. E
1076 Pro | uomini litterati, non mi rincrescerà prima espedire questo trattatello;
1077 2, 5| chiedere misericordia, lo ripiglia e tienlo appresso di sé.~
1078 1, 3| finalmente si è difeso e ha riportata vittoria. La natura dunque
1079 2, 6| tali ingegni non si possano riposare; onde si è visto per esperienzia
1080 1, 2| Ma quando sono piú, chi risguarda a uno e chi ad un altro,
1081 3, 8| occhiali fallaci; però che, risguardando el fine del governo, non
1082 2, 5| a fare, acciò che ognuno risponda a ventura, e lui solo para
1083 2, 5| dà loro audienzia breve e risposte ambigue; e vuole essere
1084 1, 3| misericordia provisto, essendo ritornati li cittadini, li quali furno
1085 2, 5| e timori, che sempre lo rodono dentro, cerca delettazioni
1086 1, 2| al vecchio, altrimenti si romperia il vecchio e fariasi maggiore
1087 1, 2| utri vecchi, altrimenti si romperiano li utri e spargeriasi il
1088 2, 5| forza quello che per sé rovina, bisogna che sia molto vigilante.
1089 2, 5| però che non solamente ruba el principato, che è di
1090 3, 9| che li seguita cerca di rubare; e per le compagnie cattive
1091 2, 5| ha per tutto ruffiani e ruffiane, li quali per diversi modi
1092 2, 5| lussuria: e ha per tutto ruffiani e ruffiane, li quali per
1093 3, 7| tolto via quello, ogni cosa ruinerebbe.~Secondo, si debbe provedere,
1094 2, 6| qualche buono vescovo, o sacerdote, o religioso, massime che
1095 3, 9| multiplicheranno li boni sacerdoti e boni relligiosi, massime
1096 3, 9| Spirito santo vive e regna in saecula saeculorum. Amen.~ ~LAUS
1097 3, 9| vive e regna in saecula saeculorum. Amen.~ ~LAUS DEO~ ~ ~ ~
1098 2, 5| amaestrato da maggiore e piú sagace diavolo, el quale si transfigura
1099 1, 3| tutti li popoli di Italia, e sagacissimo nelle sue imprese, ancora
1100 1, 3| cattivi che li buoni, per la sagacità e animosità de’ cittadini
1101 2, 6| buoni cristiani; onde dice Salamone: Iustitia firmatur solium,
1102 1, 3| descendere e non si può fare salire se non per forza, cosí la
1103 3, 9| civile, per onore di Dio e salute delle anime, massime essendo
1104 2, 5| cittadini siano insieme piú salvatichi che si può, conturbando
1105 Pro | Signori al tempo di~Giuliano Salviati Gonfaloniere di Iustizia~ ~ ~
1106 Pro | noi predichiamo scienzia sana e concorde alla ragione
1107 2, 6| sono dipoi piú difficili a sanare e piú atti a fare multiplicare
1108 3, 9| figliuole potranno nutrire santamente, perché si faranno legge
1109 3, 7| con lo adiutorio di Dio, saperanno provedere a ogni cosa a
1110 2, 6| onnipotente Dio, iusto iudice, lo saperrà punire come merita e in
1111 3, 8| particularità che loro non saperriano per sé medesimi trovare,
1112 1, 3| sentenzie e ragioni delli sapienti, cosí filosofi naturali
1113 1, 1| mondo, e cercando non di satisfare alla natura, ma al suo sfrenato
1114 1, 2| morire. E però li uomini savi e prudenti, li quali hanno
1115 2, 4| parte rimanga superiore e scacci l’altra. Dalla qual cosa
1116 3, 9| cattivi, perché uno contrario scaccia l’altro: e cosí, in brieve
1117 1, 2| diventassi tiranno e che scacciassi li potenti, e togliessi
1118 1, 3| insino che una parte non ha scacciata l’altra e che uno cittadino
1119 1, 3| cittadini, li quali furno scacciati in diversi tempi da chi
1120 2, 5| refugio di tutti li uomini scelerati e lo esterminio delli iusti.
1121 2, 5| senza reputazione, e fagli schernire per tôrgli la fama, acciò
1122 2, 5| essere inteso. E spesso schernisce li uomini da bene con parole
1123 Pro | veda che noi predichiamo scienzia sana e concorde alla ragione
1124 3, 7| perché li uomini viziosi e sciocchi, quando multiplicano, sono
1125 3, 9| boni pastori, dicendo la Scrittura che “Dio dà li pastori secondo
1126 Pro | intenzione fusse e sia di scrivere di questa materia in lingua
1127 Pro | profetica, resta che noi scriviamo ancora della quarta materia,
1128 3, 7| parte ricchi, e naturalmente sdegnandosi di farsi servi a chi loro
1129 3, 7| la pena fussi grave, e la seconda volta piú grave, e la terza
1130 2, 5| suoi complici di loro.~Ha secrete intelligenzie con li altri
1131 2, 5| principi, e poi, non dicendo el secreto che ha, fa consiglio di
1132 3, 9| e l’argento; e staranno securi nella sua città attendendo
1133 3, 9| miseria de’ tiranni e suoi seguaci.~ ~Capitolo terzio~ ~Essendo,
1134 2, 4| noia: dalla qual cosa ne seguirà infiniti mali. Ma questo
1135 3, 8| poiché non hanno voluto né seguitare el lume naturale, che dimostra
1136 2, 4| male e inconveniente che seguitassi dal governo civile, quando
1137 2, 5| fama, acciò che non siano seguitati: non vuole avere per compagni
1138 3, 9| felicità terrena.~Dapoi ne seguiterà la felicità spirituale,
1139 1, 2| dividerebbe in parte, e ne seguiteria la guerra civile, faccendosi
1140 3, 7| volendo cosí provedere, ne seguiteriano molti inconvenienti, essendo
1141 3, 7| altro, e quello che ha piú seguito, o che rimane vittorioso,
1142 2, 5| representazioni; e tutti li sensi esteriori adopera male o
1143 1, 1| lo instinto della parte sensitiva, rimossa da sé ogni ragione.
1144 2, 5| discordia. Non si può dare sentenza né lodo, né fare alcuna
1145 1, 3| se noi esaminiamo bene le sentenzie e ragioni delli sapienti,
1146 1, 3| e disfatte molte case e sequitate discordie e guerre civili
1147 2, 5| ancora la mercede a chi li serve in casa, come merita, volendo
1148 3, 9| cose dell’arte, che alli serventi, che obediscono al principale:
1149 3, 7| li cittadini fiorentini serveranno quello che noi abbiamo detto,
1150 1, 3| popoli che sono di natura servile, come sono quelli che mancano
1151 2, 5| ognuno abbia di grazia a servirlo. Li suoi satelliti cerca
1152 3, 9| Prima, si liberranno della servitù del tiranno, la quale quanto
1153 3, 9| perché quando io avevo fame e sete e che io era nudo e peregrino,
1154 2, 4| provedere con fortissime legge e severe, che non si possi fare tiranno
1155 3, 8| ragione, cioè perché erano severi in fare iustizia, dette
1156 3, 7| punito: perché chi non è severo in punire non può conservare
1157 Pro | prosequitate quattro materie: cioè, sforzatomi con ogni mio ingegno di
1158 3, 9| osservando le predette cose, si sforzeranno quanto potranno di ridurlo
1159 2, 5| adulatori, acciò che ognuno si sforzi di adularlo e di essere
1160 1, 1| satisfare alla natura, ma al suo sfrenato desiderio. E similmente
1161 | siate
1162 1, 1| vogliono vivere bene siano sicuri, massime perché non è animale
1163 2, 5| qualche apparenza che sia sicuro. Sería longa cosa volere
1164 Pro | vera; e di dimostrare la simplicità della vita cristiana essere
1165 2, 5| della morte di altri. E simula molte volte di volere punire
1166 2, 5| occultamente; il quale, simulando dopo un certo tempo di chiedere
1167 2, 5| etiam con relligiosi, e simulatamente si confessa da chi è veramente
1168 2, 5| lui, per parer lui solo singulare. E molte volte abbassa occultamente
1169 2, 5| laccio; lasciando stare la sodomia, alla quale è molte volte
1170 2, 5| satelliti, e con essa conduce al soldo principi e altri caporali,
1171 1, 1| bene è detto, che chi vive solitario, o che è Dio, o che è una
1172 2, 6| Salamone: Iustitia firmatur solium, cioè: per la iustizia si
1173 3, 7| alla sua città sono piú solleciti alla loro specialità che
1174 2, 4| poteriano fare capo, ed è sollecito a fare che li sudditi non
1175 2, 6| di tutto el popolo nelle sollennità; onde leggiamo nel vecchio
1176 1, 3| consideriamo, intenderemo che non solum non conviene a questo popolo
1177 Pro | della vita cristiana essere somma sapienzia; e denunziare
1178 2, 6| se questo è grande, anzi sommo male in ogni città e regno,
1179 2, 6| commozione di tutta Italia, e sonsi fatti di molti mali.~Per
1180 2, 5| donna e le figliuole, o sorelle e parente, abbino amicizia
1181 2, 6| Fiorentini hanno spiriti sottili: e noi sappiamo essere cosa
1182 2, 6| Questo ancora piú conferma la sottilità delli ingegni che si trovano
1183 1, 3| pusillanimi, si lascian facilmente sottomettere a un solo principe, e quietamente
1184 3, 8| cittadini temessino Dio e si sottomettessino alli suoi comandamenti,
1185 1, 2| si romperiano li utri e spargeriasi il vino”. Onde noi vediamo
1186 2, 5| ha paura di ognuno.~E chi sparla di lui, bisogna che si asconda,
1187 2, 4| essendo la virtú del regno sparsa in piú, non hanno tanta
1188 1, 2| parti, che quando le sono sparse e dilatate. ~Conciosia,
1189 1, 3| posto la mano, si saria sparso di molto sangue e disfatte
1190 2, 6| Cristiani e sería come uno specchio di religione a tutto el
1191 3, 7| piú solleciti alla loro specialità che al ben commune, però
1192 3, 8| ogni loro proprietà e le specialtà delli parenti e amici, e
1193 2, 4| difficil cosa impedirlo e spegnerlo. Bisogna però notare che,
1194 2, 6| in ricchezze, perché, non spendendo superfluamente, congregariano
1195 3, 9| pensieri, e massime che bisogna spendere assai per mantenersi in
1196 3, 9| uomini: onde bisogna che spendino, e da li boni sono fuggiti,
1197 3, 7| città, potendo loro poco sperare da tale ricco; però che
1198 Pro | città di Firenze, quanto spetta al grado mio, lasciando
1199 2, 5| abondanzia e quiete, lo occupa in spettaculi e feste, acciò che pensi
1200 2, 5| parole mozze, che hanno spezie di bene, ma vuole essere
1201 2, 5| e ha li esploratori e le spie in ogni loco, che li referiscono
1202 3, 9| signori, el quale col Padre e Spirito santo vive e regna in saecula
1203 2, 5| e poi non le rende mai. Spoglia le vedove e pupilli, fingendo
1204 3, 8| intelletto loro, ed essendo spogliati di proprie affezioni, non
1205 3, 7| per firmare el Consiglio e stabilire el stato del signore della
1206 3, 7| creato, fare tre cose.~Prima, stabilirlo con debiti modi e fortissime
1207 2, 5| o una parola di uno suo staffiere, appresso a ciascuno iudice
1208 | stanno
1209 | starà
1210 | stava
1211 | stavano
1212 | stia
1213 2, 5| fanno o dicono in casa.~Studia di fare ch’el popolo sia
1214 3, 9| darse alle virtú, o delli studii delle scienzie, o delle
1215 2, 4| debbeno tali popoli con ogni studio e diligenzia provedere con
1216 3, 8| cose naturale sono a lui subiette e non repugnano al suo governo;
1217 | subito
1218 3, 7| intelligenzie, né chiedere fave o suffragii; e chi fussi trovato in
1219 1, 2| tra li quali quello che superassi li altri, diventeria tiranno,
1220 2, 5| communemente tali persone superbe, e reputando tale amicizia
1221 2, 5| come el diavolo, re delli superbi, che mai non pensa altro
1222 2, 5| necessario dire che sia superbo, volendo esaltarsi sopra
1223 Pro | eccelsi Signori, parmi cosa superflua componere altri libri di
1224 2, 6| ricchezze, perché, non spendendo superfluamente, congregariano nello erario
1225 Pro | lasciando ogni allegazione e superfluità di parole e con piú brevità
1226 3, 8| buoni e iusti rimangono superiori, perché sono eletti nelle
1227 2, 4| imperfetto, che lasciare surgere uno tiranno. E perché ognuno
1228 2, 4| onde lui non vive in quelle suspizioni nelle quale vive il cittadino
1229 2, 4| moltitudine delli cattivi e susurroni e maledici, fare divisione
1230 2, 5| in ogni luogo, che vanno sviando li giovani e provocandogli
1231 3, 8| governo; cosí, se li cittadini temessino Dio e si sottomettessino
1232 1, 2| commune cosí spirituale come temporale, o sia amministrato per
1233 2, 6| rectis corde, cioè: nelle tenebre delle difficultà di questo
1234 2, 6| scritto: Exortum est in tenebris lumen rectis corde, cioè:
1235 2, 5| fraude e con inganni.~E, per tenersi piú in reputazione, è difficile
1236 2, 6| di colui che cercasse o tentasse, o ancora desiderasse di
1237 2, 6| principi della Italia, e tenute in divisione non solamente
1238 2, 6| Constantino Grande e di Teodosio e d’altri principi relligiosi.
1239 1, 3| cosí filosofi naturali come teologi, cognosceremo chiaramente
1240 3, 7| troppo difficile a mettere termine alle ricchezze de’ cittadini
1241 3, 7| Io non vorria eccedere li termini del stato mio, per non dare
1242 2, 4| pravi, ma pure amano le cose terrene, o per timore, o per amore
1243 1, 3| nimici esterni, è molto terribile e animoso, come si legge
1244 3, 7| seconda volta piú grave, e la terza privarlo totalmente del
1245 Pro | abbiamo ancora pubblicato il terzo libro, intitulato Della
1246 3, 9| libertà, che è sopra tutti li tesori, oltra che la loro roba
1247 2, 5| misericordia, lo ripiglia e tienlo appresso di sé.~Ancora el
1248 2, 6| lui, sono causa che Dio tira a sé la mano, e non lascia
1249 1, 3| reggere da uno, se lui non li tiranneggia; perché continuamente, per
1250 1, 3| principato in questo tempo, non tiranneggiavano per tal modo che liberamente
1251 2, 4| facilmente si converte in tirannide, come il regno di piú: però
1252 2, 6| peccati, per li quali si tirano dietro gran parte del popolo
1253 2, 5| beneficii, che non meritano, e togliendo ad altri li officii della
1254 1, 2| scacciassi li potenti, e togliessi la roba alli ricchi, e aggravassi
1255 1, 2| quali è tale, che non può tollerare il governo di uno senza
1256 3, 9| restituire tanta roba mal tolta e a rifare tanti danni fatti,
1257 3, 9| averanno paura che sieno tolti loro. Poteranno andare in
1258 2, 5| reputazione, e fagli schernire per tôrgli la fama, acciò che non siano
1259 Pro | qual sia il fundamento da tòrre via el governo pessimo,
1260 2, 4| ricchezze, o di fama; e tôrsi dinanzi dagli occhi tutti
1261 2, 5| estreme parti del mondo; e con tradimenti, o con veneni, o altri modi,
1262 1, 3| cittadini cattivi o che saria tradito e morto (essendo loro massimamente
1263 3, 9| loro poderi, con gaudio e tranquillità di mente. E quando Dio li
1264 2, 5| sagace diavolo, el quale si transfigura nello angelo della luce
1265 Pro | rincrescerà prima espedire questo trattatello; e dipoi, quando poterò
1266 Pro | Prima, adunque, brevemente tratteremo dello ottimo governo della
1267 Pro | ma che particularmente tratti del nuovo governo della
1268 3, 9| vera consolazione senza tristizia, perché sempre ha da pensare
1269 2, 4| hanno ardire di resistere; e trovandosi pochi uomini perfetti, anzi
1270 2, 6| vecchio e nuovo Testamento, e troverrete che tutte le persecuzione
1271 1, 1| ragione. Perché dunque si truovono pochissimi uomini che siano
1272 1, 3| qual cosa genereria tale turbazione e dissensione in questa
1273 2, 5| città; e non può patire di udire laudare altri, benché molte
1274 1, 1| cose che a pensarle, anzi a udirle, sono abbominevoli, le quali
1275 1, 3| iudicio, che questa era l’ultima sua destruzione; ma il consiglio
1276 2, 4| cattivi uomini cercan di unirsi a lui, massime quelli che
1277 2, 4| la virtú del governo si unisce in uno. E però, essendo
1278 2, 4| cattivi, acciò che non si unischino insieme: il che è facile,
1279 2, 4| onorati, e molti ancora si uniscono per timore; e quelli uomini
1280 1, 2| fuoco ha piú forza quando ha unite e constrette insieme le
1281 2, 6| governi, e particulari e universali, per tale modo, che questo
1282 2, 5| parte, guasta la relligione, usurpando li beneficii e dandoli alli
1283 3, 7| quando sono piú, che si usurpano tale autorità, bisogna ch’
1284 2, 5| abbassare chi piace a lui. Usurpasi li denari del commune, e
1285 1, 3| fatto, ha per tale modo usurpata la libertà e il ben commune,
1286 3, 9| per lo officio che si ha usurpato; però che, come chi regge
1287 1, 3| quelli cittadini, che si usurpavano el principato in questo
1288 2, 4| avvenga che quelli piú si usurpino el bene commune e lo dividino
1289 3, 7| ognuno passi per el suo vaglio, per tôr via el principio
1290 2, 5| legge a tutti li uomini; e vale piú uno minimo suo polizzino,
1291 1, 2| mette il vino nelli utri vecchi, altrimenti si romperiano
1292 Pro | acciò che tutto el mundo veda che noi predichiamo scienzia
1293 3, 9| culto divino; però che Dio, vedendo la bona mente loro, li manderà
1294 3, 8| intelletto e non lasciano vedere la verità: e però nelli
1295 2, 5| le rende mai. Spoglia le vedove e pupilli, fingendo di volerli
1296 2, 5| o altri modi, fa le sue vendette, ed è grande omicida, perché
1297 2, 5| delle iniurie, e cerca di vendicarsi, e dimenticasi presto li
1298 2, 5| delli iusti. Ed è sommamente vendicativo, in tanto che etiam le minime
1299 2, 5| e con tradimenti, o con veneni, o altri modi, fa le sue
1300 1, 2| se lo mangiassi, sería veneno; e un’aria, in sé perfetta,
1301 | Venite
1302 2, 5| acciò che ognuno risponda a ventura, e lui solo para prudente
1303 | venuta
1304 | venute
1305 | venuti
1306 2, 5| simulatamente si confessa da chi è veramente religioso, per parere di
1307 2, 6| cresce e fruttifica per el verbo di Dio, che farebbe lei,
1308 2, 5| acciò che quel tale o per vergogna o per paura gliele doni;
1309 2, 5| cenni, perché pare che si vergogni di volere e chiedere quello
1310 | verremo
1311 2, 6| arti e scienzie e virtú verriano nella città, e quivi si
1312 2, 6| si truova qualche buono vescovo, o sacerdote, o religioso,
1313 3, 9| peregrino, me avete pasciuto e vestito e ricevuto, e visitato quando
1314 1, 2| minori fussino sotto un capo, vicario suo.~Sí che, assolutamente
1315 2, 6| divisione non solamente le città vicine, ma etiam le remote: e questo
1316 2, 6| concorreriano alla città; e li vicini, che fussino mal governati
1317 3, 9| molti miseri, si difende le vidue e pupilli, si cava delle
1318 2, 5| ed esaltare tale persone vile, le quali sa che li saranno
1319 3, 9| loro. Poteranno andare in villa, o dove vorranno, senza
1320 2, 5| con grande crudelità di vindicare, per dare timore alli altri,
1321 2, 5| seguita, ch’el tiranno abbia virtualmente tutti li peccati del mondo.
1322 3, 8| punizioni, vi priego, per le viscere della pietà del nostro signore
1323 3, 9| e vestito e ricevuto, e visitato quando era infermo; però
1324 1, 1| tirannico. Sí che abbiamo vista la necessità del governo
1325 3, 7| piú seguito, o che rimane vittorioso, diventa tiranno. È necessario
1326 2, 5| vorria che ogni uomo fussi vituperato, acciò che lui solo restassi
1327 2, 6| diligenzia, che nella città si viva bene e ch’ella sia piena
1328 1, 3| principe, e quietamente vivano sotto quello, come son li
1329 3, 9| uno Paradiso terrestre, e viverà in iubilo e in canti e psalmi;
1330 3, 9| abbiamo dichiarato di sopra; e viveranno in vera libertà, la quale
1331 1, 1| necessario che li uomini vivino insieme, acciò che uno aiuti
1332 3, 7| tirannico: e perché li uomini viziosi e sciocchi, quando multiplicano,
1333 3, 8| commune, ma attendere alle sue voglie proprie, né amarsi insieme,
1334 3, 9| dalli cattivi, non è perché voglino bene a lui, ma amano quello
1335 2, 5| matrimonii e parentadi, volendoli fare a suo modo, e, dipoi
1336 2, 5| vedove e pupilli, fingendo di volerli difendere; e toglie le possessioni
1337 Pro | Signorie Vostre che io scriva volgare e brevissimamente per piú
1338 2, 6| pericolosissima, che tali spiriti si volghino al male, e massime che in
1339 2, 6| E per contrario, se si volgono al bene, serà difficile
1340 1, 2| parrocchia e monasterio, volse che si governassi per uno,
1341 1, 1| governo delli ottimati. Altri volseno ch’el governo rimanesse
1342 3, 9| che nel dí del iudicio si volterà alli iusti e dirà: - Venite,
1343 2, 5| roba in conviti e in altre voluttà, acciò che diventino poveri,
1344 | vostro
1345 3, 9| cittadini, che con gran zelo dello onore di Dio e del
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