Canto, strofa
1 I, 12 | Febo diede in dono~al suo figliuol, di cui la fama gira,~ch'
2 I, 73 | sparse;~com'al padre il figliuol gli occhi ricopra~di terra
3 I, 73 | s'adopra;~del fuoco del figliuol l'empia madr'arse,~e vinta
4 II, 17 | maiestá che 'l tutto frena,~«Figliuol mio,» disse, «il carco a
5 II, 79 | Lodovico, ch'oggi vive,~Pirro figliuol ch'adolescente ancora~per
6 III, 26 | che dar al mondo il suo figliuol Alcide.~
7 V, 127| 127.~Questo è 'l figliuol e padre di natura,~a Febo
8 VI, 116| u' del consiglio il buon figliuol tra loro,~di nettare ebro,
9 VII, 59 | 59.~Non déi, figliuol, pigliar la pura scorza~
10 VII, 69 | venerabil Veglio mi rispose:~– Figliuol, in parte questo i' t'ho
11 VII, 105| volando vanno~dietro al figliuol terrestre mille errori;~
12 VIII, 8 | disse: – A fronte a fronte,~figliuol, tu sederai su l'erba meco:~
13 VIII, 22| sorte~vuol che Cupído il suo figliuol conforte.~
14 IX, 22 | Onde mi disse allor: – Figliuol mio, meglio~sará ch'i' segua
15 IX, 71 | sí mi disse:~– Tu vuoi, figliuol, se 'l tuo pensier comprendo,~
16 IX, 107| tu speri,~i' t'annonzio, figliuol, che tu se' nulla,~qual
17 X, 17 | umana crïatura,~ciò che 'l Figliuol patí con tante pene~per
18 X, 27 | morte,~e tante pene del figliuol di Dio,~e com'aprí del ciel
19 X, 50 | servigio nostro.~Il tuo desir, figliuol, qui non s'insempre,~ma '
20 X, 69 | 69.~Omai, figliuol, per te chiaro comprendi~
21 X, 78 | che tu resti~senza guida, figliuol, ché sempre teco~sará chi '
22 X, 95 | 95.~guarda, figliuol, che le lusinghe false~talor
23 X, 108| 108.~Sí che, figliuol, occorra ciò che sia,~di
24 XI, 64 | Non t'ingannin costor, figliuol, – dicea, –~che stanno ad
25 XI, 91 | Verginella~madre e figliuola del Figliuol di Dio,~l'artefice ivi cosí
26 XI, 92 | Figliuolo~(che negherá il Figliuol a tanta Madre?)~che mi degni
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