Canto, strofa

 1  II,  21 | perpetua vena:~quivi di Maia il figlio, com'arriva,~il lungo volo
 2  II,  72 |   Successe a questi il generoso figlio,~Federico secondo, che si
 3  II,  78 |      amico,~a Francesco fratel, figlio a Fedrico.~
 4  II,  85 |    magna,~del primo Lodovico un figlio venne,~che dove l'Oglio
 5 III,  53 |        giace,~perché di Maia il figlio con la spica~in stella fissa
 6 III,  69 |       l'altra sponda allora~del figlio di Sebino detto l'Oglio,~
 7 III,  71 |        Teco,» disse il lago, «o figlio, i' vegno~per far altrui
 8 III,  78 |          78.~Non ti rammenta, o figlio di Benaco,~quant'eri lieto
 9  IV,  33 |      Però tu n'anderai, diletto figlio,~e fa che trovi il mio feroce
10   V,  105|         105.~Stava non lunge il figlio di Cefiso,~che sí soave
11  VI,  58 |  irreprensibil riso~mi disse: – Figlio, tu 'l ben giunto sia.~Ma
12 VII,  52 |     ridente faccia:~– Se metti, figlio, il cor a quelle cose~ch'
13   X,  3  |      che 'l Padre ingenerato il Figlio~generi sol da sé fecondamente,~
14   X,  32 |       ricerca,~e col sangue del figlio quello merca.~
15   X,  119|        vero Iddio,~prega il tuo Figlio che 'n tanti contrasti~mi
16  XI,  106| sacerdote mi rispose~dicendo: – Figlio, il vero so che dici.~Di