Canto, strofa

 1 III,  130|    l'alma purga d'ogni rio pensiero~e fa che chi li mira spiega
 2 III,  156|   ti pieghi e metti 'l tuo pensiero,~ché questa è la real scïenza
 3   V,  28 | sempre saldo e non cangiar pensiero:~o sia sprezzato o colmo
 4  VI,  60 |    vaneggiando vai col tuo pensiero,~e sol col senso ti governi
 5 VII,  48 |  sempre l'alma ed ogni suo pensiero~per contemplar di questo
 6 VII,  68 |    quanto possa capir uman pensiero.~E parmi rammentar, come
 7 VIII,  51|   altra parte poi, come 'l pensiero~volgeva a la beltá del vago
 8   X,  1  |    senti' destarsi un gran pensiero,~ch'iva scorrendo per le
 9   X,  63 |  Le fatiche del corpo ogni pensiero~umile e basso in tutto scaccieranno,~
10   X,  95 | talor non ti cangiasser di pensiero,~per che 'l nemico molti,
11  XI,  37 |           37.~Un altro poi pensiero mi diceva:~«Chiudi l'orecchie
12  XI,  112| netto ancor tenendo il suo pensiero.~A mirar non si pecca, ma