Capitolo
1 13| ma non ci riuscirono. Il bello, il grande, il sublime ancor
2 13| all’immenso amor suo del bello. In Roma avea deciso di
3 14| crescere vispo, robusto e bello come un Adone. Egli non
4 16| qualunque dei grandi Maestri del bello.~Eppure non è egli mero
5 16| egli mero caso il nascer bello? e non ho conosciuto io
6 16| irresistibile istinto è portato al bello, forse più dell’uomo la
7 16| fiducia. Piace d’aver il padre bello, la madre ed i figli, d’
8 16| forme prestanti e forse bello spirito.~Sarà calcolo, sarà
9 18| volto di Giulia al non men bello di Clelia, si dirigeva verso
10 24| e ti abbarbaglia.~Com’è bello il valoroso che si slancia
11 24| apprezzamento squisito del bello e dell’eroico. Siate pulito,
12 25| magica somiglianza, come è bello veduto dalla tua tolda!
13 25| dalla tua tolda! E come è bello quando increspato dalla
14 27| un maestro dell’arte del bello chi sa cosa avrebbe dato,
15 31| mio Attilio anch’esso è bello, valoroso, degno d’essere
16 44| che abbiam descritto, quel bello e marziale aspetto che natura
17 48| simpatici compagni che erano il bello ideale della sua immaginazione
18 57| Molti artisti innamorati del bello avrebbero potuto gridare
19 66| forme (ed era veramente bello il nostro Tito) mi carezzavano
20 68| Guardate il fiero Yankee90 bello, franco, eretto che nulla
21 70| rivoluzione abbia dato all’Italia, bello, giovine, ricchissimo e
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