SCENA OTTAVA
Amenaide, indi Tancredi.
AMENAIDE
Che feci!
Incauta! ed or che far? - se mai
Quel foglio che inviai
Per lo schiavo a Tancredi?… e s'egli viene,
Quale periglio!
TANCREDI
(avanzando)
É sola.
AMENAIDE
Oh cielo! - tu lo salva, tu l'invola
De' suoi nemici all'ira.
Io ti pregavo
Pel suo ritorno; adesso.
Che patria ingrata al suo venir l'uccide,
Da me tu l'allontana.
TANCREDI
(vicino)
Amenaide!
AMENAIDE
(colpita)
Ah! - che veggo? - Tancre...
TANCREDI
Sì: il tuo Tancredi...
AMENAIDE
(come atterrita)
Taci, deh, taci: - misero! - a che vieni?
In questo infausto asilo, - di', che vuoi?
TANCREDI
(sorpreso)
Che voglio! - e a me tu domandar lo puoi!
Amenaide, o morte.
AMENAIDE
Oh qual scegliesti
Terribil ora? - sventurato! e dove
Fier destino ti guida?
TANCREDI
Qual terrore?
AMENAIDE
È troppo giusto: - i vili tuoi nemici...
TANCREDI
(deciso)
Li sfido...
AMENAIDE
Fuggi... salvati.
TANCREDI
Che dici?...
AMENAIDE
Trema...
TANCREDI
(fiero)
Tremar Tancredi?
AMENAIDE
Oddio!... che questo nome!...
TANCREDI
Un dì t'era pur caro!
AMENAIDE
(mesta)
Ah! que' tempi cangiaro!
TANCREDI
(subito e vivamente)
Anche il tuo core!...
AMENAIDE
Compiangilo: - non sai!...
Giorno è questo d'onor...
TANCREDI
Fremer mi fai.
AMENAIDE
(Con passione e terrore)
L'aura che intorno spiri,
Aura è feral di morte:
Fuggi terribil sorte,
T'invola ai traditor.
TANCREDI
(con sicurezza e tenerissimo)
Dimmi che a te son caro,
Che a me sarai fedele:
Contro il destin crudele
Trionferà l'amor.
AMENAIDE
(agitata)
Ma il padre... e il dover mio!...
TANCREDI
(turbandosi)
E che! - ti spiega.
AMENAIDE
Oddio! -
TANCREDI
(con tenerezza)
Pel nostro dolce affetto...
AMENAIDE
(vorrebbe parlare)
Ah! ti trafiggo il cor...
AMENAIDE e TANCREDI
Quale per me funesto...
Tremendo giorno/arcano è questo!
E dovrò sempre vivere
Nel pianto e nel dolor!
TANCREDI
(risoluto)
Parla omai.
AMENAIDE
(con visibile sforzo)
Mi lascia, e parti.
TANCREDI
E dovrei così lasciarti!
AMENAIDE
(con tutta forza ed espressione)
Serba i cari giorni tuoi.
T'allontana... e non mi odiar.
TANCREDI
Serba a me gli affetti tuoi.
Io lasciarti?... pria spirar.
AMENAIDE e TANCREDI
Questo è dunque il lieto istante
Che vicino a lui/te sperai?
Parti/Parla omai, tremar/penar mi fai.
Quando, oh ciel, quest'alma amante
Pace alfin potrà sperar?...
(Partono).
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