SCENA UNDICESIMA
Tancredi che avrà udita parte del coro,
fremente, desolato; Roggiero, che lo segue.
TANCREDI
Oh canti! - Oh voti! - O festa
D'angoscia, di rossor, di rabbia a questa
Lacerata alma mia!
(con trasporto)
Iniqui! no, non compirassi, e pria...
ROGGIERO
Che fai, signor? ti frena
Fra' nemici qui sei: - pensa che pena
Corri di morte, se scoperto.
TANCREDI
Ancora
Compito un lustro io non avevo allora,
Ch'esule il padre mio seco mi trasse
Da questa infame terra; il quinto or volge;
Chi scoprir. mi potrebbe?
ROGGIERO
Il tuo gran core
E que' trasporti tuoi...
TANCREDI
(fremente)
Del suo tenore,
Di sue smanie segrete ecco l'oggetto!
L'opprimeva l'aspetto
Dell'amante tradito.
ROGGIERO
Ebbene, oblia,
Fuggi, sprezza l'infida.
TANCREDI
Invendicato! -
E il perfido Orbazzano! - il fier nemico
Di mia famiglia, or mio rival! vendetta,
Terribile vendetta.
ROGGIERO
(cerca di trarlo altrove)
Vieni: appressa
La nuzial pompa.
TANCREDI
(osservando)
Ed ella, ed ella istessa?
Spergiura!
(Roggiero lo guida a forza verso il fondo).
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