Atto, Scena

 1 I, 1 |   funeste, ~che aborre quest'alma! ~La rabbia m'investe: ~
 2 I, 1 | ELISABETTA~Quant'è grato all'alma mia ~il comun dolce contento! ~
 3 I, 1 |     questo pegno~della grata alma mia.~~(Leicester si prostra, ~
 4 I, 3 |     da me pietà.~A DUE~Quell'alma perfida ~non vada altera; ~
 5 II, 1|    orgoglio, ~ed allor quell'alma forte ~fia costretta a vacillar.~
 6 II, 1|     e soglio, ~serberà quest'alma forte, ~non avvezza a vacillar.~
 7 II, 1|      voglio; ~non sarà quest'alma forte~più ridotta a vacillar. ~~ ~(
 8 II, 2|      CORO ~Or ci guida. Ogni alma fida ~pronta aita lui a
 9 II, 2|     offesa; ~di furor questa alma accesa ~quell'ingrata punirà.)~
10 II, 3|     o terra, e invola ~quest'alma desolata ~a tanto suo dolor. ~
11 II, 3|       se troppo fedele~quell'alma sarà.~~LEICESTER~Il fato
12 II, 3|      ma sempre fedele ~quest'alma sarà.~~ ~(I due guastatori,