| Atto I 
 SCENA I Una piazza della citta' di Siviglia.Il momento dell'azione e' sul terminar della notte.
 A sinistra e' la casa di Bartolo, con balcone praticabile,
 circondato da gelosia, che deve aprirsi e chiudersi
 - a suo tempo - con chiave.
 Fiorello, con lanterna nelle mani,
 introducendo sulla scena vari suonatori di strumenti.
 Indi il Conte avvolto in un mantello.
 FIORELLO (avanzandosi con cautela)Piano, pianissimo,
 senza parlar,
 tutti con me
 venite qua.
 COROPiano, pianissimo,
 eccoci qua.
 TUTTITutto e' silenzio;
 nessun qui sta
 che i nostri canti
 possa turbar.
 CONTE (sottovoce)Fiorello Ola'
 FIORELLOSignor son qua.
 CONTEEbben! gli amici?
 FIORELLOSon pronti gia'.
 CONTEBravi, bravissimi,
 fate silenzio;
 piano, pianissimo,
 senza parlar.
 COROPiano, pianissimo, senza parlar.
 (I Suonatori accordano gli istrumenti,e il Conte canta accompagnato da essi.)
 CONTEEcco, ridente in cielo
 spunta la bella aurora,
 e tu non sorgi ancora
 e puoi dormir cosi'?
 Sorgi, mia dolce speme,
 vieni, bell'idol mio;
 rendi men crudo, oh Dio,
 lo stral che mi feri'.
 Oh sorte! gia' veggo
 quel caro sembiante;
 quest'anima amante
 ottenne pieta'.
 Oh istante d'amore!
 Oh dolce contento!
 Soave momento
 che eguale non ha!
 Ehi, Fiorello?
 FIORELLOMio Signore
 CONTEDi', la vedi?
 FIORELLOSignor no.
 CONTEAh, ch'e' vana ogni speranza!
 FIORELLOSignor Conte, il giorno avanza
 CONTEAh! che penso! che faro'?
 Tutto e' vano buona gente!
 CORO (sottovoce)Mio signor
 CONTEAvanti, avanti.
 
 (Da' la borsa a Fiorello, il quale distribuisce i denari a tutti.)
 Piu' di suoni, piu' di canti
 io bisogno omai non ho.
 FIORELLOBuona notte a tutti quanti,
 piu' di voi che far non so.
 (I Suonatori circondano il Conte ringraziandoloe baciandogli la mano e il vestito.
 Egli, indispettito per lo strepito che fanno, li va cacciando.
 Lo stesso fa anche Fiorello.)
 COROMille grazie mio signore
 del favore dell'onore
 Ah, di tanta cortesia obbligati in verita'.
 (Oh, che incontro fortunato!
 E' un signor di qualita'.)
 CONTEBasta, basta, non parlate
 Ma non serve, non gridate
 Maledetti, andate via
 Ah, canaglia, via di qua.
 Tutto quanto il vicinato
 questo chiasso svegliera'.
 FIORELLOZitti, zitti che rumore!
 Ma che onore? che favore?
 Maledetti, andate via Ah, canaglia, via di qua!
 Ve', che chiasso indiavolato! Ah, che rabbia che mi fa!
 (I suonatori partono.) 
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