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Giovanni Schmidt
Armida

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  • ATTO PRIMO
    • SCENA SETTIMA
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SCENA SETTIMA
Rinaldo, Armida.

RINALDO
Principessa, sei tu! Nel rivederti
Qual gioia provo... e qual affanno insieme!
I tuoi disastri intesi, e il cor ne geme.
Ah! perché mai non cadde
Sionne ancor! Forse al rapito soglio
D'appianarti la strada
Saria l'onor concesso a questa spada.
Ma sdegnosa mi guardi, e non rispondi?

ARMIDA
Nello stato in cui sono,
Opre, non vani detti, a me fan d'uopo.
Oh quanto è mai diverso
Dal tuo questo mio cor! Barbari noi
Chiama la vostra Europa;
Ma barbaro non è colui che vita
Può dare a un'infelice, e non l'aia?

RINALDO
Senti: l'altrui favore
Duce mi vuol di prode schiera... Vedi,
Colpa non ho se fra' seguaci tuoi...

ARMIDA
Taci... non proseguir; schernirmi vuoi?

RINALDO
Io schernirti? T'inganni.
Dal che ti mirai,
Rispetto e... (quasi amor dicea) serbai.
(Ah pur troppo l'adoro!)

ARMIDA
Va', spietato!

RINALDO
Di che m'accusi?

ARMIDA
Fingi
Non comprender miei detti? o ti scordasti
Quando in ermo sentiero
Smarrito cavaliero, e in qual momento?...

RINALDO
Tutto, non dubitar, tutto rammento.
Tua magica possanza
Sottrasse i giorni miei
De' nemici al furor. Grata quest'alma,
Costante la memoria
Ognor ne serberà.

ARMIDA
Ma in cupo obblio
Riponesti però l'affetto mio.
Sì, d'Armida l'affetto,
Che la sua debolezza
Ti fe' palese. E qual mai frutto ottenni?
Un marcato disprezzo,
Un crudele abbandon...

RINALDO
Cessa, deh! cessa
Di trafiggermi, Armida.
Se da te volsi il piè, bellica tromba
Al campo m'invitò, bellico ardore,
Desio di gloria.

ARMIDA
E me qui trasse amore.

RINALDO
Amor... (Possente nome!
Come risuoni, oh come
Su quel soave labbro,
Nel mio dolente cor.)

ARMIDA
Sì, amor... Se un'alma fiera
Ti diè natura in sorte,
Recami pur la morte,
E in me fia spento amor.

RINALDO
Armida... (Oh ciel!)

ARMIDA
Che vuoi?

RINALDO
Chiede il destin...

ARMIDA
Che mai?

RINALDO
Ch'io fugga i tuoi be' rai:
Dover mel comandò.

ARMIDA
Fuggirmi!... Eppur gli eroi
Sovente amor piagò.

RINALDO
(Vacilla a quegli accenti,
Manca la mia costanza.
Misero! più speranza
Di libertà non ho.)

ARMIDA
(Vacilla a questi accenti,
Manca la sua costanza.
La dolce mia speranza
Perduta ancor non ho.)

RINALDO
Ah! non poss'io resistere...
Sì, t'amero costante.

ARMIDA
Oh inaspettato giubilo!
Oh fortunato istante!

ARMIDA e RINALDO
Cara/Caro, per te quest'anima
Prova soavi palpiti,
Ch'io esprimere non so.
(Partono).




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