SCENA SECONDA
Bianca, indi Falliero.
BIANCA
Lassa! ogni istante addoppia
L'affanno del mio cor... facil fui troppo
A cederti, o Costanza... Oh! ciel, non sia
Di estremo danno il mio timor foriero.
O incertezza crudel!
FALLIERO
(entra agitato)
Bianca!
BIANCA
(andandogli incontro tremando)
Falliero!
FALLIERO
Tutto è perduto... invan discesi ai prieghi...
In questa notte istessa
N'andrai sposa a Capellio... a noi non resta
Che la fuga o la morte.
BIANCA
Oh! Dio! non avvi
Riparo dunque a questo passo estremo?
FALLIERO
Che fuggir o morir... Decidi...
BIANCA
(Io tremo.)
FALLIERO
Bianca!... esitar puoi tu?
BIANCA
Tal onta al padre
Recar dovrei?
FALLIERO
Maggior dell'onta ei reca
Sventura eterna a te.
Se ancor ricusi,
Se incerta ancor ti stai
O più non m'ami, o non mi amasti mai.
BIANCA
Ah! t'amo sì: più di me stessa t'amo,
Ma figlia io sono... Deh ti caglia almeno
Dell'onor mio.
FALLIERO
Dell'onor tuo! crudele!
Caglia a te di mia vita: essa dipende
Da questo istante, da un tuo solo accento.
BIANCA
La tua vita! ah!
Fallier! qual rio cimento!
FALLIERO
Va' crudel... vedrai l'effetto
Della tua virtù fatale:
Te consorte al mio rivale,
Me trafitto il sol vedrà.
BIANCA
Senti, oh Dio... l'orrendo aspetto
De' miei mali appien discerno.
Mi condanna a pianto eterno
Del destin la crudeltà.
FALLIERO
Vinci meco il tuo destino.
BIANCA
Ah! sperarlo il cor non osa.
FALLIERO
Deh! risolvi... è il dì vicino.
BIANCA
Sì; ... decisi... io son tua sposa.
FALLIERO
Ch'io t'abbracci: ha vinto amore.
BIANCA
Più timore il cor non ha.
BIANCA e FALLIERO
Questo istante, o mia speranza,
De' miei dì, de' tuoi decide;
Ma se è ver che alla costanza,
Se a virtude il ciel sorride;
Mille giorni di contento
Tal momento apporterà.
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