Parte, Capitolo
1 2, III | a Genova c'è di mezzo il mare: punto secondo ho mutato
2 2, IV | bisognava far passare un mare di carte vecchie, di stampe,
3 2, VIII| conservare il suo aroma di mare; niente burro, ma olio,
4 2, IX | di stoffa color acqua di mare, un alpagàs finissimo, che
5 2, XVI | dolori aveva attraversato il mare dopo dodici anni di esilio.
6 3, VII | e sempre in moto come il mare?~Qualche volta portava lassù
7 3, IX | che dà immediatamente sul mare, al quale si scende per
8 3, IX | e di ville. Davanti è il mare ampio quanto ne può bere
9 3, IX | bere l'occhio avido, il mare che batte e freme senza
10 3, IX | conchiglie e di frutti di mare; e mentre scrivo vedo Ezio
11 3, IX | solo, quasi prigioniero del mare, a capo nudo, sotto il raggio
12 3, IX | comporre la gran Sinfonia del mare, che non fu ancora scritta.~«
13 3, IX | asciutta al di sopra di questo mare agitato. Entrambi dobbiamo
14 3, IX | per un lungo viaggio di mare in compagnia di alcuni amici
15 3, X | terrazzo direttamente sul mare. La sora Cecchina, quando
16 3, X | terrazza, alla brezza viva del mare, e mentre la mamma preparava
17 3, XI | sempre più oscura su quel mare oscuro, che nella sua placidità
18 3, XII | che vien dal cielo e dal mare, ora rinchiusa tra muricciuoli,
19 3, XII | terrazzo sulla prospettiva del mare, è ombreggiato da antiche
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