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Parte, Capitolo
1 1 | ammiratori, al Paese di cui era ornamento ed onore.~La fama
2 1 | spontanea ammirazione che era il più chiaro indizio del
3 1 | Emilio De Marchi, in arte, era un verista, ciò che rettamente
4 1 | ingegno del nostro artista era appunto la scrupolosa fedeltà
5 1 | dell'ambiente il De Marchi era propriamente un Maestro.
6 1 | convinzione del poeta toscano, che era anche la sua, Emilio De
7 2, I | battello, Beniamino Cresti era già col suo inseparabile
8 2, I | Bagliani, che tra i burloni era forse il più feroce, voleva
9 2, I | la loro buona amicizia era andata crescendo col tempo
10 2, I | commosso: l'ingiustizia di cui era stato vittima aveva trovato
11 2, I | si è soli. Per questo si era confinato in quel suo Pioppino,
12 2, I | misantropo del Pioppino si era ridotto a vivere della sua
13 2, I | visita quasi giornaliera era per le signore del Castelletto,
14 2, I | alla casa del Pioppino c'era coll'orto anche una vigna
15 2, I | in cui il signor Cresti era ritenuto insuperabile: tra
16 2, I | Secco, buono d'inverno, era rinomato su tutto il lago;
17 2, I | lago; e tra le rose famosa era una varietà di borracine,
18 2, I | il Cresti che il battello era in vista alla punta del
19 2, I | troppa riflessione.~L'uno era uno scontroso, l'altro un
20 2, I | rimasto sempre solo, s'era rinforzato nella sua selvatichezza,
21 2, I | una delle due ragazze, che era discesa con una gran gerla
22 2, I | bello?~La Tognina che s'era voltata d'un terzo sopra
23 2, I | dove spunta quel cipresso. Era il suo gusto negli ultimi
24 2, I | in un brolo, e il brolo era attraversato nel suo lungo
25 2, I | progetto in aria e Massimo era venuto per aiutare un povero
26 2, I | bambina che in dodici anni si era fatta un donnone aveva ormai
27 2, I | mano medica e delicata. Era strano, quasi inesplicabile
28 2, I | e mesi); ma ormai non c'era più dubbio: egli era innamorato.
29 2, I | non c'era più dubbio: egli era innamorato. Innamorato,
30 2, I | parere tutto finito? Eppure era così, cari signori! e questa
31 2, I | signori! e questa passione era per lui molto più formidabile
32 2, I | a Massimo Bagliani che s'era mosso anche per questo,
33 2, I | assegnata al signor commendatore era la più grande della casa,
34 2, I | rombi in ciascuno dei quali era scarabocchiato un fiorellino
35 2, I | ammattonato a spina di pesce, c'era ancor posto in giro per
36 2, I | vestito da sposa. Ai piedi era un soppedaneo immenso, tutto
37 2, I | a fare un sonnellino. C'era a questo scopo una poltrona
38 2, II | poco più della loro sete. C'era nel loro confuso risentimento
39 2, II | Tutta la bella Tremezzina era lì spiegata in una sfilata
40 2, II | della Società dei Canottieri era detto anche il vice-ammiraglio.
41 2, II | traccia d'una pipa che gli era sfuggita dal taschino e
42 2, II | nulla da pensare. Tutto era permesso, tranne il dire
43 2, II | nelle sue ombre profonde. Era una casa aperta sul lago
44 2, II | raccolto le sue memorie e vi era morto anche lui da poco
45 2, II | vasto del lago.~Ezio vi era, si può dire, cresciuto
46 2, II | del nome, nessuno altro era mai stato introdotto tra
47 2, II | di governo di se stesso era la sua forza e la sua superiorità
48 2, II | magnificamente, quando era il caso. Quarantamila lire
49 2, II | al giardino. Ma il luogo era così buio che lo sbarcare
50 2, II | animale di Moschino che non era venuto incontro colla lanterna.
51 2, II | ma nel frattempo Lolò s'era beatissimamente addormentato
52 2, II | che in queste tragedie non era alle sue prime prove, potè
53 2, II | alla luce del giardino. Era un peccato che don Andreino
54 2, II | cento volte, cioè, ch'egli era il più miserabile degli
55 2, II | addormentò presto, rotto com'era dalla fatica: e non sognò
56 2, III | luce della mattina,~Il lago era un tranquillo raso celeste
57 2, III | pareti della stanza.~Questa era stata già del suo povero
58 2, III | languito gli ultimi mesi, qui era morto. Vicino a questa camera
59 2, III | Bagliani un'alta opinione, era stato mandato prefetto in
60 2, III | sociale. E in un quadro era esposta tutta la raccolta
61 2, III | esaurimento nervoso.~Questo era per Ezio come un santuario:
62 2, III | natura gli aveva regalato c'era in Ezio un fondo massiccio
63 2, III | nuovo Digesto.~Da un mese era in questo periodo di penitenza
64 2, III | delle otto al Castelletto era già tutto in ordine e nitido
65 2, III | sette alle sette e mezzo era scesa in giardino a innaffiare
66 2, III | terrazzo in ombra con quanto vi era di più bello e di meno scornato
67 2, III | loro.~Mai il tempo non le era parso così lungo e abbondante
68 2, III | qualche cosa d'insolito era entrato nella vita scolorita
69 2, III | perchè la zia Vincenzina non era che una seconda madre per
70 2, III | antica famiglia di Varsavia, era venuto giovanissimo in Italia
71 2, III | cinque giornate di Milano, era stato con altri polacchi
72 2, III | Crimea e nel cinquantanove era stato nominato colonnello
73 2, III | dove la contessa Celina era morta in una dignitosa miseria,
74 2, III | asilo infantile di cui s'era lasciata nominare patronessa,
75 2, III | compassate convenienze, pure era l'anima delle brigate. Non
76 2, III | remota fanciullezza, quando era venuta a stabilirsi dopo
77 2, III | quale scomparire. Quel che era molti anni fa un piccolo
78 2, III | fa un piccolo giardino s'era fatto quasi una selva: le
79 2, III | ritornati da soldato. Essa sola era stata sempre la stessa;
80 2, III | aspettava risposta) se proprio era scritto che per lei il tempo
81 2, III | tutta la vita, e ciò non era poco: perchè quando Flora
82 2, III | morte è la terza. Cresti era un cuore poco espansivo
83 2, III | ma con tutto questo non era ancor giunto il momento
84 2, III | bell'orgoglio di razza - non era il caso di supporre ch'ella
85 2, III | lo sapeva benissimo - non era un ragazzo da vendere la
86 2, III | stagione dei famosi carnevali era il segreto di pulcinella:
87 2, III | Liana e d'altre bellezze non era sconosciuto al Castelletto.
88 2, III | dopo la morte del babbo s'era dato a battere allegramente
89 2, III | posizione indipendente. Essa si era quasi convinta che il cielo
90 2, III | volta i misteri del cuore, era stata per Ezio la compagnina
91 2, III | perdere la riverenza. Ezio non era suo fratello e nemmeno suo
92 2, III | che come una grazia di cui era dovere corrispondere con
93 2, III | dalle dita....~Ora Ezio s'era dato tutto agli studî seri,
94 2, III | inforcato questo cavallo, Ezio era uomo da camminare un pezzo
95 2, III | pezzo sulla strada del bene. Era il momento di aiutarlo in
96 2, III | soleva farlo sonar lui. Ezio era qui: l'orologio segnava
97 2, III | degno del padrone.~Egli era in giacchettina chiara con
98 2, III | cattivo.~- I nostri? chi c'era al Ravellino stanotte? è
99 2, III | fichi dal piatto.~Flora era ancora in quell'atteggiamento
100 2, III | dietro la donna dei fichi, s'era fermato anche lui in un
101 2, III | del Comitato.~Il tempo gli era volato via più presto del
102 2, III | solito; ma il buon Cresti era di quegli uomini che ritornano.~~ ~ ~ ~
103 2, IV | Saetta.~ ~Flora Polony non era di quelle bellezze che saltano
104 2, IV | ordine e disciplina. Molto era in lei del colonnello di
105 2, IV | insolito e di selvatico, che era nella bellezza intellettuale
106 2, IV | detto che il giovinotto era in un momento di raccoglimento
107 2, IV | marine: negli occhi di Liana era come guardare nell'acqua
108 2, IV | contorsioni della debolezza. Flora era l'aquila o il falco dell'
109 2, IV | la verità della vita non era che in ciò che essa può
110 2, IV | terrazzo del Castelletto, che s'era lasciato ferire da lei,
111 2, IV | cercare come un chirurgo. - Era anche questa una delle sue
112 2, IV | Serena.~Dal giorno che gli era venuta la buona idea di
113 2, IV | intelligente di Flora gli era stato preziosissimo. Si
114 2, IV | gli altri, mentre la mamma era in stretta e confidenziale
115 2, IV | doveva fare? abbruciarli era peccato: nè si voleva ingombrar
116 2, IV | accorsero nemmeno che il cielo s'era andato via via oscurando
117 2, IV | riceverla avvilito.~Non era un temporale come se ne
118 2, IV | dove l'assalto dell'uragano era più forte e per la quale
119 2, IV | istante la saetta, che s'era tenuta in riserbo per il
120 2, IV | lenta e rigida violenza. Era pallidissima, ma splendida
121 2, IV | commessa una bestialità. S'era lasciato trasportare anche
122 2, IV | peccato d'irriflessione. Era la prima volta che un bacio
123 2, V | sorella di Matilde e se n'era perdutamente innamorato.
124 2, V | innamorato. Ma allora non era che un ufficiale in principio
125 2, V | andava sposa ad un altro.~Che era accaduto? la storia era
126 2, V | era accaduto? la storia era ancora per Massimo piena
127 2, V | il nostro ufficialetto si era comportato assai bene, Il
128 2, V | assai bene, Il Conte Polony era spirato nelle sue braccia
129 2, V | potè mai conoscer bene) era stato costretto a chiedere
130 2, V | ah no, questo Caino non era degno di perdono.~Massimo
131 2, V | via dell'America. E non era più tornato da quel dì.
132 2, V | conciliazione.~Morto l'uomo che era stato causa de' suoi mali,
133 2, V | causa de' suoi mali, non ci era più motivo perchè egli si
134 2, V | Anche il suo cuore che era stato malmenato in tante
135 2, V | doveva discorrere, s'intende; era bene incontrarsi come vecchie
136 2, V | ogni loro forza. La colpa era stata di tutti: forse di
137 2, V | ben preparato il terreno, era una sciochezza aver tutta
138 2, V | compitezza tutta militare ch'era rimasta ne' suoi gusti anche
139 2, V | convegno. La sua visita era stata annunciata da Cresti,
140 2, V | suo interesse. Massimo s'era assunto di aprire le prime
141 2, V | l'astuccio di me stesso. Era forse meglio ch'io non risuscitassi
142 2, V | un'occhiata al quadro ch'era a capo del letto: - Cara
143 2, V | perchè una specie di nube era improvvisamente discesa
144 2, V | fidanzati si riconobbero. Essa era ancora la bella figura alta,
145 2, V | qualità negative Vincenzina era di quelle donne che son
146 2, V | egoismo.~Camillo Bagliani era stato quest'uomo.~Dal giorno
147 2, V | di questa creatura, se n'era compiaciuto gelosamente
148 2, V | del Soccorso. Suo padre era anche lui un poco così,
149 2, VI | salvata dal fulmine.~La saetta era caduta poco fuori del giardino
150 2, VI | duecento anni: ma questo era nulla al paragone di quei
151 2, VI | restar rinchiusa in casa era diventato per lei quasi
152 2, VI | e quasi di asciutto, che era nell'espressione del suo
153 2, VI | colonnello.~Ora che tra lor due s'era fatta una luce solare temeva
154 2, VI | case del piccolo golfo, era diventato anch'esso più
155 2, VI | senza idee, per la quale era nuova e fresca ogni impressione
156 2, VI | ponticello di legno rustico. Era il luogo dove le due ragazze
157 2, VI | spirito dell'altra.~Regina era una pia e sottomessa figlia
158 2, VI | Maria. La sua religione era quella del signor curato.
159 2, VI | dal suo spirito indomito era spesso trascinata a rompere
160 2, VI | del suo cuore sentiva che era poca una vita, e volentieri
161 2, VI | anima.~Oggi per Flora non c'era più dubbio che Ezio l'amasse.
162 2, VI | Ezio rispettoso, come non era mai stato, nemmeno quando
163 2, VI | là di questa povera riva. Era ancora sulle braccia di
164 2, VI | del mistico oceano. Essa era felice. Dopo una lunga esistenza
165 2, VI | Fin la sua stessa ombra le era diventata cara, perchè era
166 2, VI | era diventata cara, perchè era l'ombra d'una creatura felice.~
167 2, VI | sua mamma di dire che c'era molto della nonna Celina
168 2, VI | bisognava darle marito.~Tanta era la contentezza e la persuasione
169 2, VI | fatale della saetta, non si era più lasciato vedere al Castelletto,
170 2, VI | Labeone. La dissertazione era rimasta al capitolo del «
171 2, VI | lo portava con sè, nè c'era bisogno ch'egli si facesse
172 2, VI | in cui madama Cocorita era passata ne' suoi inverni,
173 2, VI | marito (madama Cocorita era una baronessa). Ora eran
174 2, VI | marito, sovente malaticcio, era innamorato. Parlava quasi
175 2, VII | in giardino: ma egli non era lì ad aspettarla alla scaletta
176 2, VII | scaletta della darsena, come si era immaginata, nè si lasciò
177 2, VII | sperasse di trovarvi quel che era venuta a cercare o volesse
178 2, VII | semplicità: - Perchè non era lì ad aspettarmi?~Nella
179 2, VII | tortorelle e di rossignoli: era ancora lo stesso odore di
180 2, VII | antiche memorie. Che cosa era avvenuto di lei che le pareva
181 2, VII | della montura. Di lei non era rimasta quasi che la gran
182 2, VII | Vincenzina la rimproverò perchè era stata tanto tempo senza
183 2, VII | le raddrizzò quel che c'era meno diritto in quel suo
184 2, VII | a dire che la colazione era pronta: e tutti si avviarono
185 2, VII | salotto.~Egli... egli non c'era ancora. Flora girò gli occhi
186 2, VII | graduatoria di premi; ma questo era nulla. Ciò che aveva scombussolato
187 2, VII | grazioso colla cara compagnia era un telegramma urgente dell'
188 2, VII | il solitario del Pioppino era stato così eloquente e poetico;
189 2, VII | andarsene? perchè non si era lasciato vedere un momento
190 2, VII | e di malcontento?~Non si era ancora arrivati al caffè
191 2, VII | donna dalle penne di struzzo era venuta sul lago in tempo
192 2, VII | sballottamento di legni. Ezio era fuori di sè, con qualche
193 2, VII | grazia che il delicato timone era saltato via in due pezzi.
194 2, VII | vigilia delle regate! C'era di che morir avvelenato
195 2, VII | che in questo frattempo s'era chinata a bagnare il fazzoletto
196 2, VII | di quell'uomo. Se egli si era abbassato fino alla menzogna
197 2, VII | fugge.~Poichè l'animo non era del tutto pervertito bisogna
198 2, VIII | veniva dalla Brianza, e che era stato invitato anche lui
199 2, VIII | Barone Samuele Hospenthal era uno dei soci fondatori.~
200 2, VIII | sua parte di felicità, s'era consacrata a procacciare
201 2, VIII | bene nemmeno lui; ma poichè era venuto a questo invito e
202 2, VIII | più oscuri dell'amore; ed era stato ben lieto che le scenate
203 2, VIII | segretario particolare che era sempre in moto a cercare
204 2, VIII | il suo piacere più forte era di scappar dalla soggezione
205 2, VIII | tutti, il sor Paoleto non era un uomo inutile in quella
206 2, VIII | dalle coppe fragilissime.~Era la calda abbondanza della
207 2, VIII | socialisti. Il Bersi, che era sempre un po' sfrenato nel
208 2, VIII | commendatore Zuccani - il guaio era tutto nella debolezza del
209 2, VIII | osservare che la questione era complessa: che veramente
210 2, VIII | veramente un po' di miseria c'era laggiù.~- E non soltanto
211 2, IX | via la bandiera.~Regina era in cuor suo orgogliosa,
212 2, IX | battuto: la loro gloria ormai, era un'altra: anzi le pareva
213 2, IX | costume da battelliere, che era fissato in una blusa di
214 2, IX | La casetta al torrente era stata imbiancata di fresco:
215 2, IX | davanti a questo avvenire era lo sposo, perchè era il
216 2, IX | avvenire era lo sposo, perchè era il meno ignorante dei misteri
217 2, IX | per cui la felicità non era durata più di quel che dura
218 2, IX | una ragnatela. L'illusione era caduta e ora non le restava
219 2, IX | veramente persuasa che essa si era inebriata in un bel sogno,
220 2, IX | pensava, la situazione non era più quella di prima, nè
221 2, IX | posizione perduta: no, non era più la stessa cosa. L'antico
222 2, IX | Perchè l'aveva onorata se era sua intenzione d'oltraggiarla?
223 2, IX | che qualche cosa di nuovo era intervenuto a rendere impossibile
224 2, IX | languire in un'inutile speranza era storia antica: cosa dura,
225 2, IX | baronessa, questa donna maritata era venuta in un momento sacro
226 2, IX | abdicare, l'ex cantante era venuta apposta (se Cresti
227 2, IX | antico e modesto altare era andato travolto e distrutto.
228 2, IX | poteva tornare se non quando era troppo tardi per tutti e
229 2, IX | tempesta della sua vita Cresti era uno scoglio, in cui poteva
230 2, IX | il petto di robustezza, era quel che si dice un bel
231 2, IX | che forse in quel momento era inginocchiato ai piedi di
232 2, X | tra Bellagio e Cadenabbia. Era stabilito che le vele dovessero
233 2, X | strada davanti alla Villa era stati rizzati i palchi addobbati
234 2, X | Consiglio della giurìa, era stato eretto un ampio e
235 2, X | consacrare a far nulla. Tutto era stato previsto, a tutto
236 2, X | stato previsto, a tutto era stato dedicato un pensiero:
237 2, X | mancanza di fiato, il lago era quel che ci voleva per mettere
238 2, X | occhio dei rematori: non era un lago ma un biliardo.~
239 2, X | mandavano a gara, già la festa era sul cominciare, quando arrivò
240 2, X | per i palchi a pagamento: era un incontrarsi e un salutarsi
241 2, X | pergolati, dai giardini era un continuo chiamare, uno
242 2, X | Non solamente Ezio non si era lasciato più vedere al Castelletto,
243 2, X | si metteva la sua vita ed era a domandarsi perchè fosse
244 2, X | prova della sua miseria? non era abbastanza convinta dell'
245 2, X | poteva più amare quel che era suo, ch'era sempre stato
246 2, X | amare quel che era suo, ch'era sempre stato suo fin dalla
247 2, X | sentiva, quel giorno che si era lusingata di vincere con
248 2, X | grande sacrificio. Essa era stata punita della sua presunzione.
249 2, X | pretenziosa, la sciocca era stata lei, lei la monaca
250 2, X | eran segni che già la gara era incominciata e che in quelle
251 2, X | quei di Cernobbio. Amedeo era tra il terzo e il quarto...~
252 2, X | al vecchio rettore, che era venuto quasi a corsa sotto
253 2, X | di viaggio. Più di tutti era felice la buona Regina,
254 2, X | dire che la bella creatura era semplicemente una dama di
255 2, X | vinto.~La signora Matilde era rimasta in compagnia di
256 2, X | balcone dell'albergo, ma era poi quasi fuggita di nascosto
257 2, X | dispetto anche alla sua mamma. Era troppo chiaro che la figliuola
258 2, X | l'Arco della Tremezzina era illuminato dai più vaghi
259 2, X | contrastando co' pensieri. Non le era ignoto che dovevano a Cresti
260 2, XI | buono del signor Bersi, che era sulla strada della penitenza:
261 2, XI | arte simbolica. La polenta era un pretesto per sfoggiare
262 2, XI | della cucina.~Quest'anno c'era di nuovo la presenza di
263 2, XI | gola.~Del passato non s'era toccato nulla, nemmeno una
264 2, XI | nemmeno una parola: il perdono era stato portato e ricevuto
265 2, XI | sinistro... Ah pur troppo, era passato il suo bel tempo!
266 2, XI | ragionevole. La macchina era carica di vapore, ma le
267 2, XI | via di tanto in tanto, c'era a temere ch'egli avesse
268 2, XI | dalla cicoria.~Mai l'utile s'era così bene mescolato al bello
269 2, XI | orticello del Santuario.~Cresti era nel suo migliore elemento
270 2, XI | assaggiare il mio cuore.~Era un primo passo verso quella
271 2, XI | tremavano nelle foglie.~Flora ch'era venuta al Pioppino col sereno
272 2, XI | come Lucifero.~- Lucifero era un angelo.~- Ma la superbia
273 2, XI | ancora una nuvoletta, ma non era più la nuvola di prima.
274 2, XII | viaggiava verso il suo pieno, c'era da godere una notte incantevole
275 2, XII | Quando Bortolo, che si era offerto come guida, venne
276 2, XII | del vento. Nitido il cielo era sul capo, d'un candore profondo,
277 2, XII | gruppo di piante gigantesche.~Era l'alpe detta del Boss, dove
278 2, XII | delle cose, mentre Bortolo s'era fermato a cangiar quattro
279 2, XII | principe. E sull'asinello era una signorina vestita di
280 2, XII | piume rosse e di campanelli.~Era questa la baronessa, imbacuccata
281 2, XII | prospiciente il lago, dov'era stato preparata un'alta
282 2, XII | addobbavano l'alta piramide su cui era stata conficcata la vetta
283 2, XII | nero e pauroso; e intanto era una meraviglia il vedere
284 2, XII | gli abbandonava. Flora che era lì a due passi, spettatrice
285 2, XII | come un pezzo di pietra. S'era lusingata, venendo a questa
286 2, XII | verso l'alpe di Giosuè, dove era la meta della gita, essa
287 2, XII | scioltasi dallo sciamma in cui s'era avviluppata contro la brezza
288 2, XII | quel che per gli altri non era che un dei soliti amori
289 2, XII | tripudio: ma quando seppe chi era la bergamina che accompagnava
290 2, XII | affumicato, stretta come era o indurita ne' suoi vestiti
291 2, XII | colore. Soltanto la faccia era ancor mobile e gli occhi
292 2, XII | del suo cuore, ma che non era in fondo che un audace desiderio
293 2, XII | Cresti, e ad altri che essa era morta a questo passato?
294 2, XII | dimostrare a sè stessa che nulla era mutato nel destino antico
295 2, XII | crudele del male il suo cuore era arrivato a un tal punto
296 2, XII | battendo il sentiero per cui era venuta nel salire, si avviò
297 2, XII | che serpeggiava nell'erba era alimentata.~Quando vide
298 2, XII | torrente: ma il luogo non era così oscuro ch'ella non
299 2, XII | piovente del tetto.~Non era lui... ma una donna, la
300 2, XIII | carattere rivoluzionario.~Era discesa dai monti colla
301 2, XIII | Essa vedeva bene da dove era venuta la sua febbre.~Tuttavia
302 2, XIII | debolezza grande in cui era caduta le pareva di trovare
303 2, XIII | aveva fatta soffrire. Non era stato male ch'ella avesse
304 2, XIII | suoi occhi la verità: e non era male che la sua vita si
305 2, XIII | vendicata un'ingiuria, s'era avvilita fin troppo a credere
306 2, XIII | telegramma della signora Matilde era corsa a sedersi accanto
307 2, XIII | agli impeti del cuore. Poco era il tempo che le due amiche
308 2, XIII | raccoglieva.~Elisa D'Avanzo era a parte di quel segreto
309 2, XIII | nemmeno a se stessa; nè si era maravigliata che un'illusione
310 2, XIII | costruita nella sabbia. Essa era venuta subito, anticipando
311 2, XIII | viva.~Da quasi vent'anni era insegnante nelle scuole
312 2, XIII | sposarla e che a ventisei anni era morto vittima di una infezione
313 2, XIII | dopo dieci anni la donna era ancor viva al suo dolore.
314 2, XIII | dava tutto quel che non era morto in lei, in compenso
315 2, XIII | paragonare quel che è a quel che era, quel che aveva prima a
316 2, XIII | padre e più di mia madre non era bello: nè mai mi son chiesta
317 2, XIII | chiesta s'egli lo fosse o se era un male che non lo fosse.
318 2, XIII | un male che non lo fosse. Era il dottor Perrone che aveva
319 2, XIII | aveva guarita mia madre, era il bravo professore, amato
320 2, XIII | amato da' suoi allievi, era la gloria della scienza
321 2, XIII | giallognolo tepore.~La mamma era in cucina a preparare la
322 2, XIII | della convalescenza, in cui era stato concesso di lasciar
323 2, XIII | fegatino di pollo: Elisa era uscita per la sua solita
324 2, XIII | ad ogni modesta fortuna.~Era così assorta, in contemplazione
325 2, XIII | adattamenti. Quel Bersi era un ostrogoto... Un artista
326 2, XIV | lontano.~Lo specchietto era a Cadenabbia.~Col pretesto
327 2, XIV | colazioni in comitiva egli era sempre con lei o accanto
328 2, XIV | siccome la prudenza non era la virtù principale della
329 2, XIV | abboccamento: e poichè la giornata era bella e tiepida, piuttosto
330 2, XIV | trovato buono, lo zio sentì ch'era arrivato il momento d'intonare
331 2, XIV | piacere... - Un altro passo era fatto, per quanto il cortese
332 2, XIV | cerimonie. Massimo Bagliani era di quegli uomini timidi,
333 2, XIV | a cinque minuti fa non c'era nulla che ti autorizzasse
334 2, XIV | suo piatto e se ne andò. C'era da pagar lautamente quel
335 2, XV | Casino-Concetto, la sua prima idea era stata di far di lei una
336 2, XV | della famiglia. Il contratto era stato pari dalle due parti:
337 2, XV | La malattia di suo marito era di quelle che guariscono
338 2, XV | pezzo d'oro: e non minore era la sua felicità di quella
339 2, XV | non si distrugge. Ersilia era vana, desiderosa di piacere
340 2, XV | applausi del pubblico: ma era troppo scarsa di cuore e
341 2, XV | ricca posizione sociale, era troppo egoista per non essere
342 2, XV | essere abbastanza savia: ed era appunto perchè la sapeva
343 2, XV | per lei e per suo padre era ciò che l'avrebbe aspettata
344 2, XV | giocatori.~Da parte di Ezio c'era già stato un precedente
345 2, XV | volta più in là di quel che era utile e nello stesso tempo
346 2, XV | le cose, una volta che s'era avviata per la china sentiva
347 2, XV | accorse domandò se la signora era in camera.~- Nossignore,
348 2, XV | naturale. Ma la giornata era così bella....~- Ha detto
349 2, XV | gusto cittadinesco non c'era in quell'ora che un vecchio
350 2, XV | entrare la bella giovine s'era scossa con un moto quasi
351 2, XV | erano precise.~La mattina era lucida, arieggiata e preludiava
352 2, XV | barone confessò che non era venuto nè per fare la spia,
353 2, XV | tormentare sè stesso. Egli era troppo epicureo nel suo
354 2, XV | disavanzo il suo stomaco non era il meno danneggiato de'
355 2, XV | filo d'una logica di cui era tessuta per nove decimi
356 2, XV | entrare in tutto il tempo ch'era rimasto sulla soglia della
357 2, XV | una forza terribile. Mai s'era sentito così violento in
358 2, XV | accorse che la bella coppia s'era incontrata in quella de'
359 2, XV | gli amici, ai quali non era ignoto quel che sì poteva
360 2, XV | corretto come una somma giusta era un picchiare nervoso della
361 2, XV | non potendo impallidire s'era fatto giallo.~- Dove vuoi,
362 2, XV | itterizia ne' suoi.~Ezio intanto era corso in cerca del Bersi
363 2, XV | Andreino Lulli.~Poichè si era venuti ai ferri corti voleva
364 2, XVI | cessava mai dal brontolare. Era però un temporale più rumoroso
365 2, XVI | furia della pioggia non era ancora cessata, quando il
366 2, XVI | stette lì ad ascoltare se era un'immaginazione o uno scherzo
367 2, XVI | come una pezza? Massimo s'era già chiuso in camera da
368 2, XVI | dormiva così placidamente ch'era peccato guastargli la notte
369 2, XVI | corda per trarlo a riva? Era meglio lasciarlo dormire
370 2, XVI | voleva più accettare, non si era lasciato più vedere a Villa
371 2, XVI | alla pistola - il biglietto era stato scritto la sera prima -
372 2, XVI | particolare poi, in cui era in giuoco la riputazione
373 2, XVI | se la notizia del duello era già arrivata al Castelletto.
374 2, XVI | non sapessero nulla, se si era ancora in tempo a nascondere
375 2, XVI | camera di Massimo.~Questi era ancora a letto, immerso
376 2, XVI | occupasse il cuore: e poichè c'era al mondo un ragazzo simpatico
377 2, XVI | Per questa disposizione s'era commosso fino alle lacrime
378 2, XVI | sempre una partita seria. E c'era di mezzo una donna, la più
379 2, XVI | far accettare altre armi, era segno che gli animi erano
380 2, XVI | incerto fra i due partiti, se era meglio correr dietro al
381 2, XVI | psicologico della sua vita non era prudente turbarne il giudizio
382 2, XVI | figura d'un eroe. Flora non era più saggia delle altre donne,
383 2, XVI | valore di un uomo; anzi c'era a dubitare che un'avventura
384 2, XVI | non contro pipistrelli, s'era fermato coi piedi nella
385 2, XVI | stessa malevolenza. Oh non era possibile una sì grande
386 2, XVI | desiderato questo male. Nè c'era a lusingarsi che il Bersi
387 2, XVI | il Bersi esagerasse. Non era della sua indole e non si
388 2, XVI | Pioppino, che mai gli si era presentata così ripida.~
389 2, XVI | stesa la mano, il mondo era suo; ma nossignori! nessuno
390 2, XVI | faccia con Massimo, che era uscito impaziente per venirgli
391 2, XVI | sentito che il suo posto era presso quella donna.~ ~*~* *~ ~
392 2, XVI | notte dolce e riposata s'era alzata più presto del solito
393 2, XVI | sentiva che il suo dovere era di amarlo e ch'egli meritava
394 2, XVI | meritava d'essere amato. Forse era un sofisma del suo spirito,
395 2, XVI | se paragonava quel che era stata finora a quel che
396 2, XVI | dovere reso ormai necessario, era la dignità d'una vita signorile,
397 2, XVI | volgare strofinaccio. Questo era lo spavento di Flora tutte
398 2, XVI | La voce del grave duello era già corsa nei paeselli di
399 2, XVII | battello per Lugano. Il lago era quel dì d'un azzurro verde
400 2, XVII | distrarla. In quanto a Cresti era come un uomo schiacciato
401 2, XVII | quello degli amici.~Egli si era illuso che Ezio potesse
402 2, XVII | morto nel cuore di Flora: ma era invece a credere che il
403 2, XVII | improvvisamente risuscitare. Ma se era male augurar male, non era
404 2, XVII | era male augurar male, non era bene nemmeno pensar troppo
405 2, XVII | d'un vecchio amico.~Essa era pallidissima, quantunque
406 2, XVII | quando seppe che l'operazione era riuscita bene.~- E com'è
407 2, XVII | d'un collegio di monache, era caduta ultimamente nelle
408 2, XVII | consommations.~Il luogo era veramente bello e delizioso.
409 2, XVII | tostato. Ma se la linea non era bella, il soggiornarvi doveva
410 2, XVII | parenti. L'ordine medico era la massima quiete e la più
411 2, XVII | quello spirito caustico che era quasi l'aroma del suo carattere. -
412 2, XVII | quando gli dissero che c'era anche Cresti, gli domandò: -
413 2, XVII | giuoco dei birilli; ma l'erba era cresciuta sul terreno, l'
414 2, XVII | cresciuta sul terreno, l'ombra era diventata più fitta in mezzo
415 2, XVII | chiuso campicello. - Si era fatto di tutto, da parte
416 2, XVII | ai minimi termini, o, se era possibile di appianare la
417 2, XVII | il marito; che l'offesa era stata pubblica, che la gente
418 2, XVII | spalle. Il povero barone era livido come un panereccio,
419 2, XVIII| arrivava al Castelletto ch'era già notte fatta. Di mano
420 2, XVIII| battaglia pareva assopito.~Era partito, anzi fuggito, davanti
421 2, XVIII| che credeva suo diritto. Era un gran colpo per un uomo
422 2, XVIII| colpo per un uomo che si era pasciuto di così lunghe
423 2, XVIII| sentì stringere il braccio. Era Flora, che, seduta nell'
424 2, XVIII| diritto di entrare.~Non era una vendetta, ma una legittima
425 2, XVIII| Insieme al caffè sul vassoio c'era una lettera che un ragazzo
426 2, XVIII| altra: e quest'altra non era finita, ossia finiva con
427 2, XVIII| la convinzione che Flora era sincera, che il passato
428 2, XVIII| sincera, che il passato non era tutto morto in lei, ma che
429 2, XVIII| forza di questa ragione ed era naturale che il buon Cresti,
430 2, XVIII| queste avarie morali. C'era dunque a sperare che il
431 3, I | molte altre.~Il barone non era stoffa da tiranno, ma vedendosi
432 3, I | prima eccitazione egli s'era lasciato trascinare a una
433 3, I | Samuele Hospenthal non era uomo nato per far l'Orlando
434 3, I | si ritirò sottomessa, non era tanto una paura che avesse
435 3, I | che in queste circostanze era il Talleyrand della situazione
436 3, I | che questa volta il caso era più serio.~«Battersi? -
437 3, I | aria per una quistione ch'era meglio mettere a dormire?
438 3, I | rappresentare il mondo. Si era tanto parlato di un viaggio
439 3, I | piccolo testamento: e c'era a temere che il barone in
440 3, I | catastrofe: ma il barone era già partito e non si sapeva
441 3, I | aiuto segreto del Bersi, era stata avvertita da un telegramma
442 3, I | alle tre. - Il telegramma era diretto al suo segretario,
443 3, I | questo mondo! -~Mai forse era stata così sincera come
444 3, I | bambina maleavvezza che era un pretendere troppo il
445 3, I | le risultava, che mai le era parso di voler bene a suo
446 3, I | Per la prima volta da che era andato vicino a un pericolo
447 3, I | daziaria, il padre che non si era mai sentito tanto padre
448 3, I | Il nome del barone non era ignoto al Rebecchino e le
449 3, II | Nelle tenebre.~ ~La giornata era stata caldissima anche per
450 3, II | in città.~Il povero Lolò era stato per l'amico, il più
451 3, II | suo tempo, don Andreino era persuaso che non avrebbe
452 3, II | carità e di amicizia: ma era un mistero anche per lui
453 3, II | vestito tutto bianco, che era in piena armonia coi trentadue
454 3, II | combattuto insieme.~- Questo non era possibile.~- Ecco quel che
455 3, II | Massimo, che nostro padre era impiegato alla Tesoreria
456 3, II | dei nemici: immaginate. Era il disonore, la rovina,
457 3, II | procuratore del Re, che era allora vostro fratello,
458 3, II | sposato vostro fratello. Era il minor male che potessi
459 3, II | cavare dal cuore, sulla quale era corsa colle parole come
460 3, II | faccia stramazzare.~Non era difficile intendere che
461 3, II | precisamente dal lato dov'era la stanza del malato, un
462 3, II | presso la finestra aperta. S'era levato le bende e le fasciature
463 3, II | che nutro questo sospetto. Era troppo il buio, qua dentro.
464 3, II | E quando sentì che tutto era sbarrato come una prigione,
465 3, II | giudizio. Il proiettile non era penetrato nel cranio, non
466 3, II | Che si doveva fare? Cresti era partito senza dir nulla
467 3, II | subito al male se il male era riparabile, sia per recare
468 3, II | torinese, scendeva alla villa. Era un uomo di apparenza ancor
469 3, II | sentivano tutta la gravità. Ezio era religioso sì e no, come
470 3, II | del lieto vivere, non si era mai posto probabilmente
471 3, II | per il povero Massimo, ch'era venuto dall'America apposta
472 3, II | dovere di amicizia che si era imposto. Fuggire in quel
473 3, III | che per mezzo di Amedeo era in grado di raccogliere
474 3, III | Ezio aveva la febbre, che era stato chiamato un dottore
475 3, III | a non dormire la notte. Era evidente che intorno a lei
476 3, III | evidente che intorno a lei s'era fatto congiura di tacere:
477 3, III | essere stato ucciso, ma Ezio era pur sempre vivo nel suo
478 3, III | chiamata la prima volta ch'era arrivato il doloroso telegramma,
479 3, III | permesso. Il viaggio non era lungo. Partendo la mattina,
480 3, III | prima delle cinque, mentre era ancora tutto quieto alla
481 3, III | a' suoi piedi. La mattina era nitida, ma prometteva una
482 3, III | di prua. Fatti i conti, s'era accorta che le dieci lire
483 3, III | viaggiare in prima classe: c'era quasi pericolo di non averne
484 3, III | non è la parola precisa. Era piuttosto un passar rapido
485 3, III | lei, ma di cui essa non era padrona.~Giunta a Lugano,
486 3, III | Il cancello della villa era aperto ed essa entrò liberamente
487 3, III | lungo. Veramente la scappata era più da studente biricchino
488 3, III | la volesse andare, adesso era qui, stava per rivederlo
489 3, III | tornata a casa tranquilla com'era venuta.~ ~*~* *~ ~La villa
490 3, III | venuta.~ ~*~* *~ ~La villa era chiusa da tutte le parti,
491 3, III | il nome di Villa Elvetica era scritto a lettere d'oro
492 3, III | de' suoi diritti~Se Ezio era morto, perchè non doveva
493 3, III | doveva essa saperlo? se era morto l'ideale della sua
494 3, III | avevano ingannata, non solo era stata un'ingiustizia, ma
495 3, III | alcune circostanze.~Cresti era partito una prima volta
496 3, III | coll'animo sollevato, ma era stato chiamato improvvisamente,
497 3, III | celebre dottore: da allora era incominciata quell'aria
498 3, III | altre donne....~No, no: era possibile ch'egli fosse
499 3, III | qualche segno di conoscerla.~Era forse questa signora, che
500 3, III | sepolto vivo nelle tenebre, Era una scoperta orribile, da
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