Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Emilio De Marchi
Col fuoco non si scherza

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1771-argut | arida-burlo | burra-conch | conci-dimos | dindo-fiocc | fioch-impio | implo-liber | libre-neuro | neutr-plo | plura-reseg | reser-salva | salvi-soffi | soffo-svolt | tabac-viagg | viand-zufol

     Parte, Capitolo
1 2, I | camerale, morto a Como nel 1771, che sotto una zazzera imponente 2 | 48 3 3, II | benda e ogni po' di luce mi abbaglia la vista. -~Andreino in 4 2, XVI | con un altro; ma in quest'abbaglio cascano incoscientemente 5 2, XI | responsabilità, sia che sentisse abbaiare un grosso cane.~Massimo, 6 2, X | capricioso che, come la fortuna, abbandona spesso i suoi sul più bello. 7 3, IX | esterne mescola le sue, abbandonandole al ritmo del flusso lasciandole 8 2, XIV | che stava per offrire e abbandonandosi sulla sedia, disse con ironico 9 2, XVIII| sua cara amicizia. Se mi abbandonano i migliori, che potrò fare 10 3, VIII | perchè possa pensare di abbandonarla.~- Io... non dico che si 11 3, XI | della loro resistenza li abbandonasse.~Ezio aveva risparmiato 12 2, VI | poca una vita, e volentieri abbandonavasi verso una santa dolcezza 13 2, VII | quell'uomo. Se egli si era abbassato fino alla menzogna e se 14 1 | l'idealista dove vela ed abbella una concezione di carattere 15 2, VI | ma tutta la persona, si abbellì d'una mollezza più femminile, 16 | abbi 17 | abbiam 18 | abbiate 19 3, XI | sua meschinità fisica un'abbietta usurpazione, una violenza 20 3, VII | anime buone gli sarebbe abbisognata una forza ch'egli non possedeva 21 2, XVII | di Zurigo, che cercò di abbondare nella misura col suo bel 22 2, XIII | virtù riflessiva, che non abbondava nell'indole della più giovane, 23 2, II | parole seguivano teneri abbracci, singhiozzi e vere lagrime 24 3, VII | degli amici che tentavano di abbracciarlo, e per darsi un'attitudine 25 2, II | giardino vasto e oscuro, che l'abbracciava tutta nelle sue ombre profonde. 26 2, XVI | tranquillità delle coltri, che abbracciavano dolcemente la sua pigrizia; 27 3, IX | sana e contenta.~«Riceva un abbraccio dalla sua~ ~Devot. REGINA.~ ~ ~ ~ 28 2, VII | senza lasciarsi vedere; l'abbracciò, la carezzò, le raddrizzò 29 3, II | colle parole come se volesse abbreviare a e a chi l'ascoltava 30 2, III | e forza alla sua faccia abbronzata di vice ammiraglio.~- Mamma, 31 2, VII | collo e nude le braccia abbronzate dal sole il suo corpo di 32 3, VIII | sua natura ignea lo porta, abbrucia tanto il palazzo di marmo, 33 2, IX | poteva essere nel volto abbruciacchiato dal sole e indurito dal 34 2, II | come un sacco di cenci. Abbruciandogli due o tre zolfanelli sotto 35 3, II | giovine, che si sentiva abbruciare nella sua cameruccia, protestava 36 2, IV | Che se ne doveva fare? abbruciarli era peccato: si voleva 37 2, XV | un pelo il Bersi fu per abbruciarsi le ali alla fiamma di questa 38 2, XIII | come se la febbre avesse abbruciata anche l'idea maligna che 39 2, I | le piante. Il tempo che abbrunisce le muraglie e la patina 40 2, XIV | fuggire al fumo tu vai ad abbrustolire nelle braci - arrischiò 41 2, XVIII| ma le sue mani secche ed abbrustolite dal sole tremavano tanto 42 2, IX | terribile bellezza che non vuol abdicare, l'ex cantante era venuta 43 2, XI | foglia lucente, o un giovine abete dai bruni festoni che rigavano 44 2, VI | in un fitto boschetto di abeti, sicura di trovarla al ponticello.~ ~*~* *~ ~ 45 2, III | verdi, da quello scuro dell'abies nigra, al verde smunto del 46 2, XIII | sempre si riesce: perchè più abile della forza è l'astuzia: 47 2, X | di e vendicarsi assai abilmente di chi l'aveva oltraggiata.~- 48 2, I | altri luoghi, volendo prima abituarsi alla respirazione della 49 2, III | in cuor suo che Flora si abituasse a scherzare col fuoco e 50 3, VIII | ma tutti coloro che erano abituati a vederlo passare prima, 51 1 | milanese, la sua vita, le sue abitudini, il suo linguaggio, l'aria, 52 3, II | nervi ottici e prodotta l'abolizione totale della vista. Continuando 53 1 | virtuosità, quasi un pudico aborrimento d'ogni lezioso artifizio, 54 3, XII | cresciuta oscurità dell'abside uscì alla loro luce il modesto 55 3, II | uomo ebbe in più riprese ad abusare della fiducia de' suoi superiori: 56 3, VII | volse al piovoso, e, come accade spesso, la stagione precipitò 57 2, XVII | napoletano una quistione accademica, in cui credo sia stato 58 2, III | e di prendere un titolo accademico secondo il desiderio del 59 2, X | giardino e quella che si accalcava nei palchi, nelle barche, 60 2, XV | sciame di mosche a un cavallo accaldato.~Per spedir telegrammi, 61 2, XVII | l'Europa.~Per poco non mi accapigliavo con questo ignorante ostinato 62 3, XIII | di neve, il vecchio cuore accartocciato si dilatò come sotto il 63 3, II | ironia contro un mortale accasciamento. Vuoi vedere che son rimasto 64 3, I | accusava, si condannava, si accasciava, si scomponeva i capelli 65 3, VIII | risponder il vecchio misantropo, accatastando fuscellini su fuscellini 66 3, VIII | via, la roba lasciata accatastata sopra i mobili fuori di 67 3, III | saltandole agli occhi, accecasse anche lei.~La giardiniera, 68 2, XIV | amaramente - Questa donna ti ha accecato.~- Ebbene, che giova dissimulare? 69 2, IV | le imposte, l'avvolse, l'accecò con un turbine così villano, 70 2, XII | sa perchè un fulmine si accende e l'altro no. C'eran delle 71 3, IV | mentre si andavano via via accendendo le vette più alte, dapprima 72 2, XI | all'alpe di Giosuè, dove si accenderanno i falò per la festa della 73 2, II | rinunziare a ogni tentativo di accenderlo.~Bisognò far di necessità 74 3, XI | finestrella della stiva accendersi il fuoco della macchina, 75 2, XVII | quantunque il caldo le accendesse un poco le sporgenze del 76 2, XVI | tratto un lampo vermiglio s'accendeva nelle lontane regioni del 77 2, X | Vieni in casa mammetta, che accendo la lucerna e ti preparo 78 3, IX | Vedo che tutti i lumini che accendono nel campo santo non bastano 79 3, VII | già rosseggiante nel verde accenna a un primo declinare dell' 80 2, VII | nulla del dramma a cui si accennava, ma cominciava a sentire 81 2, XII | uccelli spaventati.~Nell'accensione libera di quella gran vampa 82 3, VII | cerca di armonie nuove, di accenti sconosciuti, di voci che 83 3, IV | come se avesse i carboni accesi sotto i piedi. Sperava che 84 2, VIII | di cattivo vino.~ ~Ezio, accettando l'invito del barone, recavasi 85 2, XVII | guerriero romano, avrebbe accettata volentieri una soluzione 86 2, VIII | di .~Il Bersi si lasciò acchiappare dal sor Paoleto, antica 87 2, XVI | questi furbi: e quando gli acciacchi cominciano a farsi sentire, 88 3, VII | lunghe tra mille dolorosi accidenti.~Ma la zia Vincenzina assunse 89 2, IX | colla fatale passione che accieca e che perde. Non più giovine, 90 2, XVI | All'oscura emozione che lo acciecava il povero nostro amico oltraggiato 91 2, III | andare morto del tutto, acciuffando un paio di fichi che si 92 2, VIII | qualche soluzionetta di acciuga.~Ezio si lasciò trascinare 93 2, X | circondati dalle patronesse, acclamati dalle signore. L'illustre 94 2, IX | benedetta bandiera in mano, acclamato vincitore, portato in trionfo 95 3, III | un torrente d'angoscia si accoccolò, si rannicchiò sul freddo 96 2, XII | della superba baronessa ne accoglieva le tenere espansioni, appoggiando, 97 1 | mentre gli stranieri lo accoglievano con una larghezza di spontanea 98 3, IX | più paura, e purchè Dio accolga il mio voto di rendere la 99 3, IX | Vincenzina e come sarebbe stata accolta una mia timida e rispettosa 100 2, XVI | casa trova che l'operazione accomoda meravigliosamente le partite 101 3, VI | Un giorno, mentre stava accomodando la biancheria, vide entrare 102 2, XVIII| dell'avventura colla testa accomodata, più di prima l'avrebbe 103 3, V | di Regina al torrente. - Accompagnami - le disse - non possono 104 2, XII | a riflettere, accettò di accompagnarla. Per rendere l'improvvisata 105 3, VIII | le farò capire che potrei accompagnarvi o raggiungervi dopo qualche 106 3, VII | condizione che anche Flora l'accompagnasse. Era un premio che la sua 107 2, XVIII| interrotta.~Nella letterina accompagnatoria la contessina Polony diceva:~« 108 2, XII | un colore giallastro, che accompagnavano un'altra signora pure a 109 2, IX | trova più un momento.~- Mi accompagnerai a S. Giovanni colla barca: 110 3, IX | questo viaggio si farà, io l'accompagnerò col pensiero: ma i prodigi 111 2, X | circostanza le più fosforescenti acconciature... quand'ecco il terzo colpo 112 3, VI | con un gesto del capo ebbe acconsentito.~- Flora? - esclamò Ezio 113 2, IX | vi contento oggi voglio accontentarvi domani - disse il Cernobbio 114 2, XIII | dietro una sedia; ma si accontentò di appoggiarvisi colle braccia.~- 115 3, VIII | andavano crescendo coll'accorciarsi delle giornate, coll'allungarsi 116 2, XI | sospinge senza che io me ne accorga. Regina è spirito troppo 117 2, XVII | grosso affanno si trovò senz'accorgersi a Villa Serena, dove incontrò 118 2, IX | salotto.~ ~*~* *~ ~Se ne accorgeva già la povera Flora, per 119 2, I | tempo passa che tu non te ne accorgi. Non è scomparsa la neve 120 3, XII | casino della Sanità era un accorrere di guardie di finanza, di 121 2, X | non fanno alla gran folla accorsa a godere stessa, a spandere 122 3, II | violenza al vostro cuore? Sarei accorso, vi avrei aiutato in qualche 123 3, III | prua. Fatti i conti, s'era accorta che le dieci lire erano 124 3, III | ma fatti alcuni passi, accortasi di non aver ringraziata 125 3, III | di dentro di fuori.~Accostando l'orecchio alle persiane 126 3, I | pur scrivere... - E fatta accostare una vettura di piazza, ordinò 127 3, VI | buona Regina mi persuase ad accostarmi alla Santa Comunione e volentieri 128 2, IV | lunga fila sopra la tavola accostata al muro. Lavoravano in buona 129 2, I | alberghi, coi loro tetti accostati e sovrapposti, congiunti 130 2, VIII | Bersi, mentre il battello si accostava al ponte.~- Che professore?~- 131 3, IV | acuta dell'alba, s'erano accovacciati in una specie di fossa a 132 3, III | Il non dormire la notte accrebbe questo stato di vane apprensioni. 133 2, III | Un po' meno di polvere si accumulava sui mobili e qualche ragnatela 134 3, VIII | mio buon Cresti non potrà accusarmi di egoismo e di grettezza 135 3, I | martirizzava in un supplizio di accuse e di giustificazioni: si 136 2, XVI | una testa rotta - commentò acerbamente il Cresti, che per regola 137 3, III | violenze di quel dolore acerbo, battendo colla testa e 138 3, III | fitta come se la verità acida e velenosa, saltandole agli 139 3, II | aceto, nel cloroformio, nell'acido fenico; e non ci voleva 140 2, VII | troppo ai temporali d'amore.~Acquazzoni di montagna! egli aveva 141 2, XVII | clienti che si speculi sulle acquiescenze: e quindi bisognava battersi.... 142 3, VII | delle stagioni sicuri di acquistar nel tempo, che rode le macerie, 143 2, III | settanta lire Ezio aveva acquistata da un povero storpiatello 144 2, II | il padre di Ezio aveva acquistato poco prima della morte della 145 3, XIII | spesso scorrere come un'acquolina gelata nella midolla delle 146 3, VIII | come se scattasse da irti aculei, girò per la stanza lottando 147 1 | tutto vi è riprodotto con un'acutezza d'impressione che rivela 148 3, XI | morale, la quale spesso si adagia a vivere della vita degli 149 2, XII | mancava il respiro, scivolando adagino presso Regina, che dormiva 150 2, XIII | giardino ha bisogno di mille adattamenti. Quel Bersi era un ostrogoto... 151 2, XVII | luogo non poteva essere più adatto. Non pare la valletta descritta 152 2, XII | lentamente nell'oscurità che si addensa, si raccolgono, si fanno 153 2, I | scoprire nella folla che si addensava all'imbarcadero una figura 154 2, XIII | giovinezza non fece che addestrarsi nell'esercizio di questa 155 3, III | forse meglio che morisse addirittura laggiù in quel prato, povero 156 2, II | africana col nero fumo, lo addobbarono di tovaglioli e punf.... 157 2, XII | alle stramaglie fresche che addobbavano l'alta piramide su cui era 158 2, IX | sopra di l'incarico degli addobbi, delle tende alle finestre, 159 3, V | appoggiava la testa, la fanciulla addolorata guardava con occhi spasimanti.~ 160 3, XIII | dalla fede di due cuori addolorati come il suo, una fede che 161 3, VIII | ferito rantolò, l'occhio addolorato si accese di una tenue fiamma 162 3, IX | un giorno di battaglia si addormenta in un sogno di vittoria. 163 2, II | esso il respiro della notte addormentata.~Don Andreino un po' sostenuto, 164 2, X | emozioni della giornata si addormentava d'un sonno tranquillo.~~  ~ ~ ~ 165 2, XVI | amico, cercando umilmente l'adesione delle donne. Dove c'è sangue, 166 3, IV | parevano scostarsi per lasciar adito all'incanto luminoso dei 167 2, XII | queste due pastorelle che adocchiavano nell'ombra. Soltanto una 168 3, VI | parola che il Brunetière adopera in un suo stupendo articolo 169 2, V | tornar utile a chi mi vuole adoperare. Ezio mi dovrà condurre 170 3, VI | settant'anni e dopo aver adoperato assai bene i suoi bellissimi 171 2, V | che concede agli altri.~Adorata dal marito tiranno, aveva 172 2, III | della mamma e alla muta adorazione del buon Cresti per qualche 173 2, X | seta come tutte le altre, adornarla di oro e di diamanti... 174 2, VII | aveva un'importantissima adunanza del Comitato dei Canottieri 175 3, IV | ridevano i poveri villaggi adunati alle falde e un intimo affetto 176 3, XII | grossa folla di gente, che si adunava presso il casino della Sanità.~- 177 | adunque 178 3, X | traea;~Sul mio capo le aeree~Nubi, in un mar di luce, 179 2, XVI | di lavoro, e trasforma l'aereo pizzo di Fiandra e di Venezia 180 2, XI | in tutt'altre faccende affaccendato, sarebbe mancato quest'anno. 181 1 | la bellezza quando ci si affaccia nella sua semplice e genuina 182 2, XVI | Flora tutte le volte che si affacciava alla porta del suo vuoto 183 2, XII | Maddalena come un volo di corvi affamati. L'aria dei monti è aguzza 184 2, XIII | davanti. Sentendosi stracco, affannato, colle ossa dislogate, si 185 2, X | giornata libera e senza affanni. Quel , ciascuno aveva 186 3, VIII | testimoni.~- O diavolo, un affar diplomatico - soggiunse 187 2, XV | l'occhio strologato dell'affarista ne sceverò una d'una scrittura 188 2, XI | intanto l'abisso è che ci affascina e ci attira.»~~  ~ ~ ~ 189 2, III | busto. La vecchia Nunziata, affascinata, stava immobile come 190 3, II | contrattata vita per vita. Affascinato dalla molle e tenera bellezza 191 2, III | comandò Ezio.~- «Ulpiano afferma...» - ma li conosci tu questi 192 2, V | incapace d'imporsi e di affermarsi con una qualsiasi iniziativa, 193 3, VI | questa povera testa non afferra più certe ragioni e non 194 3, X | la ragazza, cercando di afferrare la mano del giovine.~- Ah! - 195 3, II | brancicando nello spazio per afferrarsi alle cose. - Chiamate subito 196 3, VI | nulla fin che non ne hai afferrato il significato ultimo; e 197 2, XVI | delle piccole parole, che afferrava e stringeva in aria colle 198 2, II | suo vino col dirne male, afferrò i remi e colla salda vigorìa 199 2, IX | superbe intorno al cuore, affettare un sublime disprezzo per 200 2, VII | breve dialogo, in cui Ezio affettò quasi del brutto cinismo: 201 2, X | irragionevole orgoglio l'affettuosa proposta d'un galantuomo 202 2, V | le languidezze tenere e affettuose delle creature deboli che 203 3, IV | croce.~- Oh sì... io faccio affidamento sul vostro aiuto, Massimo - 204 3, VII | quella sera i suoi nervi affievoliti furono improvvisamente scossi 205 3, VI | espressione di quel viso affilato una rigidezza statuaria, 206 3, VI | ti divertivi e cercavi di affogare la coscienza nelle distrazioni? 207 2, XVI | rispose una voce mezzo affogata.~- Ezio? - si chiese con 208 2, V | esclamare quel pover'uomo affogato dall'emozione.~- Un bacio 209 2, XVI | il signor Ezio Bagliani affogava, che cosa voleva da loro? 210 2, X | di tutte quelle voci, un affollarsi di tutte quelle imbarcazioni, 211 2, VIII | sbarco di Cadenabbia erano affollati. Le belle giornate, le prossime 212 3, III | lontano dalla sua meta, affrettando col desiderio il momento 213 3, III | me la signora... - disse, affrettandosi verso le strada che scendeva 214 2, IV | squilibrio di uno sviluppo affrettato, che i ventidue anni cominciavano 215 2, XIV | mentre una bella ragazza si affrettava a stendere la tovaglia, 216 3, II | paralisi momentanea. -~Così si affrettavano or l'uno or l'altro a consolarlo; 217 2, XII | essa pure un travicello affumicato, stretta come era o indurita 218 3, VII | a quei due figliuoli un aforisma sulla vanità delle cose 219 2, XVI | d'una giornata calda ed afosa, avrebbe lasciato il tempo 220 2, II | Lulli. Gli fecero una testa africana col nero fumo, lo addobbarono 221 2, XV | grandi uomini e di oscuri agenti di cambio, di artisti e 222 3, VII | dita e l'archetto andavano agevolmente da in cerca di armonie 223 2, XV | centesimi che a seconda dell'aggio il vecchietto guadagnava, 224 2, XV | altro piccolo guadagno, che aggiungeva al piacere del dono il gusto 225 3, XIII | felicità.~Alla torta si aggiunsero le castagne fumanti che 226 2, XVI | Cioè, se occorrerà di aggiustare una testa rotta - commentò 227 3, III | tenendosi su a fatica colle mani aggrappate agli stipiti della porta. 228 2, IV | della scala. Egli si tenne aggrappato all'inferriata. Dal pianerottolo, 229 3, II | sentendosi venir meno, si aggrappò alla sponda del letto e 230 2, XVI | suonava un non so che di aggressivo. - Chi è che non vuole?~- 231 2, XI | ombra cespugli di aloe, aggrovigliati come serpenti. Accanto alla 232 3, IX | per lei, per rendere più agiata la mia vecchiezza, mi sembrerà 233 2, XVII | questo momento fu il più agile e il più ciarliero.~- Non 234 2, XIV | di fuggire, possedeva l'agilità del gatto.~- Se tu ti diverti, 235 2, V | volere e di non volere, di agire e di vivere per proprio 236 2, VIII | eccolo, quel vecchietto che agita il cappello. È il babbo 237 3, VIII | alzate le due dita aperte, agitandole nell'aria, poi riprese: - 238 2, XVII | sentiva arrivata l'ora di agitar l'aria e di far coraggio 239 2, XII | lampioncini a vento, che si agitassero nell'aria, e tra l'ombra 240 3, VII | inverno con giornate tristi e agitate da freddi venti di nord.~ 241 2, XVI | alzò in preda a una strana agitazione e corse alla finestra a 242 3, VI | al buon Gesù. Ezio è un agnostista (uso la parola che il Brunetière 243 3, III | borsellino sia smilzo come un agone secco. Per una lira italiana 244 3, I | spasimi di tre giorni d'agonia, le scosse date al freddo 245 2, XVI | colla testa in sangue, forse agonizzante, forse già morto. - O noi 246 3, IX | anche tu ti dai alla grande agricoltura e che pensi di migliorare 247 2, XVII | davanti da una fitta siepe di agrifoglio. Il vecchio negoziante tedesco 248 2, XII | affamati. L'aria dei monti è aguzza come una lesina e non fa 249 2, III | zietta, che si sforzava di aguzzare una faccia severa sopra 250 2, IV | collegiale, dalle lunghe braccia aguzze nei gomiti, dal collo del 251 2, XVI | spalle, e disseccando le aiuole, isteriliscono i giardini 252 3, IX | desinare da loro.~«Amedeo aiuta un poco i giardinieri della 253 3, IV | all'orologio del corridoio. Aiutami a vestirmi: noi dobbiamo 254 2, XII | volentieri le distrazioni che aiutano a riflettere, accettò di 255 2, XVIII| compassione di lei, volerle bene, aiutarla, aspettare che il frutto 256 3, XIII | tutta la vita.~Aveva un bell'aiutarsi colle ragioni positive del 257 3, VI | che di volerti bene e di aiutarti a sopportare questa sventura. 258 2, III | naturale disposizione l'aiutasse, il nostro filarmonico non 259 2, XII | volentieri tutte le occasioni che aiutassero a portar fuori la figliuola 260 3, II | vostro pensiero mi abbia aiutata a compiere meglio quel difficile 261 2, X | accanto a lei. Madonna, aiutate quel poverino! Vede laggiù 262 3, VI | forse più chiara. Noi ti aiuteremo a ricordare, a sperare, 263 2, XVII | preziosa, il soffio caldo e alacre delle ore calde che asciugano 264 3, IX | marina, che da Albenga va ad Alassio, un luogo solitario in mezzo 265 3, IX | bella strada marina, che da Albenga va ad Alassio, un luogo 266 2, XI | quella stagione. Tra gli alberelli si vedevano rosseggiare 267 3, IV | prendeva alcuni accordi coll'albergatore, donna Vincenzina che il 268 | alcuna 269 2, XII | serpeggiava nell'erba era alimentata.~Quando vide la sua persona 270 2, XI | mangiato una certa quantità d'alimento vegetale non ha che da aspettare: 271 2, V | allegri d'un giovinotto che, allacciandolo, stringendolo, palpandolo, 272 2, III | acqua, mentre cercava di allacciare colle mani dietro la nuca 273 2, IX | giorno sul piazzaletto che si allarga davanti alla fattoria, tra 274 3, XI | mia mamma? - gridò Flora allargando le braccia. - Oh sei tu? - 275 2, XII | pennacchio, si disperse allargandosi, scendendo verso l'oscuro 276 3, VIII | mano un'anima e non posso allargare la mano. Un mio amico protettore 277 2, VI | pungenti, si spianò, si allargò, per così dire, in una grazia 278 3, VIII | di pace, di promessa e di alleanza. Cresti promise come potè 279 3, VI | cui sentiva una naturale alleata.~La fanciulla giunse alla 280 2, XVII | cui io e Lolò, cercammo di alleggerire le condizioni dello scontro. 281 2, XII | espressione di soddisfatta allegrezza. - Niente affatto: finchè 282 2, X | col suo viso duro la buona allegria di questa povera gente. 283 2, VII | imbarcazioni: si voleva allenare una coppia di barcaiuoli 284 2, XVI | una piccola benedizione; e allentando i corpi nei loro giacigli, 285 2, II | don Erminio Bersi aveva allestita in onore degli amici e di 286 2, XII | avrebbe dato alloggio e allestito un letto sulle foglie di 287 2, XVI | una voce venir da lontano, allibì, stralunò gli occhi, si 288 3, X | guardo mio.~ ~Se me più non allietano~I rai del , sovra il mio 289 2, XIII | professore, amato da' suoi allievi, era la gloria della scienza 290 2, XI | dove ogni passo non può che allontanarci di più. Io scenderò nell' 291 2, VII | chiedere il permesso di allontanarsi un po' presto, forse prima 292 3, II | la nuova diagnosi non si allontanò di molto da quella del dottor 293 2, III | primi anni della giovinezza, allorchè si risvegliano per la prima 294 3, IV | cercava di secondarne le allucinazioni per tenergli alto lo spirito.~ 295 2, III | davanti a un gran vetro allumacato, che faceva da specchio 296 2, XVII | molle e ridente l'infermo, allungando le braccia fuori dal letto.~- 297 3, III | e dell'ombra sua che, allungandole sul terreno la persona stretta 298 3, VIII | accorciarsi delle giornate, coll'allungarsi dei crepuscoli, coi freddi 299 2, XVII | costituzione magra, sottile, allungata e di trasparenza aristocratica 300 2, VIII | beveva che vino comune molto allungato in una quantità straordinaria 301 3, III | traccia della bella americana, almanaccava: - -Questa rossa, pare una 302 2, XI | antichissima ombra cespugli di aloe, aggrovigliati come serpenti. 303 2, IX | color acqua di mare, un alpagàs finissimo, che avrebbe fatto 304 3, IV | dei pascoli, coi casolari alpestri raggruppati in un lieto 305 2, XII | nei loro eleganti costumi alpini, gli uomini dell'alpe che 306 2, VIII | E voi, Buhler, siete alpinista?~- Fin dove arriva il barone, 307 2, XII | alloggio ai forestieri e agli alpinisti che capitavano lassù di 308 3, XIII | suo vecchio vin buono s'alterasse in un corrosivo e velenoso 309 2, XVI | chiese essa con voce alterata, in cui suonava un non so 310 2, XIII | io ho sentito accusare di alterigia certe povere donne, che 311 2, XI | correvano lungo gli scaglioni, alternandosi a spallierati di pere invernali 312 3, VII | farsi dimenticare. E nell'alternativa di bene e di male, di speranze 313 2, VI | dell'una poteva salire alle altezze alquanto vertiginose in 314 2, IX | fiamme, quando sorregge un'altiera fierezza. Ma per far ciò 315 2, XII | andar sempre verso una meta altissima e lontana, che la portasse 316 | altrettanta 317 | altrettanto 318 3, IV | dobbiamo essere su qualche altura prima che il sole metta 319 3, IV | in una di queste vicine alture. Ho bisogno di respirare 320 2, II | decretata la morte di Ras Alula nella persona di Lolò, cioè 321 2, XVI | è regina la femmina dell'alveare. Ma i tempi snaturati vanno 322 2, II | dibatteva nei panni bagnati. - Alza il lampione, se non vuoi 323 3, II | stato più doloroso per voi alzar la pietra di queste memorie 324 3, VIII | bastano? -~Cresti tenne alzate le due dita aperte, agitandole 325 2, XVI | loro giacigli, dopo aver alzato un poco la testa per ascoltare 326 2, XII | dal tocco dei raggi, si alzava come un'aspirazione al cielo 327 2, I | cresciute e invecchiate con lui, amando in lui la tradizione di 328 2, XV | rivale, la giovinezza dell'amante, un senso di amor proprio 329 2, III | Posto che Ezio non poteva amar lei già vecchia e stracciona, 330 3, I | mantenere dei rancori, e amareggiare questi pochi anni che abbiamo 331 2, II | altre di quelle melanconiche amarezze, da cui son presi i nobili 332 2, XI | ama, potrà, vorrà amarmi mai: ma a me basta d'amare....~« 333 2, VI | era più dubbio che Ezio l'amasse. Egli stesso aveva voluto 334 3, X | lieve fremito d'ira.~- Ti amavo tanto Ezio... - proruppe 335 2, VIII | portava lettere, involtini, ambasciate alle sarte e alle modiste 336 2, IX | incaricare un mercantello ambulante, di quei che vanno colla 337 2, XV | alle Borse di Parigi e di Amburgo le sessanta o le centomila 338 3, VIII | cuore.~Aveva fatto un sogno. Amen!~ ~*~* *~ ~A villa Serena 339 2, V | illo tempore in qualche amena villeggiatura, d'accordo. 340 2, XIII | bello d'un dio. Sento che l'amerei dell'istesso amore anche 341 2, XV | liquidare in una composizione amichevole i danni emergenti e i lucri 342 3, VII | La povera madrina s'era ammalata di dolore, il buon zio Massimo 343 2, V | mentre si trovava gravemente ammalato di scorbuto all'ospedale 344 2, II | la schiera degli Ascari ammantati in bianche tovaglie, col 345 2, I | mezzo di quello spazioso ammattonato a spina di pesce, c'era 346 2, XVI | che il giovane fosse stato ammazzato dal marito con tre colpi 347 3, I | son già battuti...~- Si ammazzeranno?~Perchè si devono ammazzare, 348 2, II | Quarantamila lire di rendita ben amministrata gli potevan concedere questo 349 2, IV | in tranquille occupazioni amministrative, tra i libri e le memorie, 350 1 | rapito agli amici, agli ammiratori, al Paese di cui era ornamento 351 1 | una larghezza di spontanea ammirazione che era il più chiaro indizio 352 2, III | delle foglie di cavolo, ammollarle nel latte in una scodella, 353 2, XII | una frescura umidiccia che ammolliva le foglie. Regina volle 354 3, XIII | dove diluivasi sulla neve ammucchiata la luce rossigna della lampada, 355 2, X | merluzzi, che dopo aver ammucchiati i dollari veniva a buttarli 356 2, XVI | a Villa Serena con tanta amorevolezza: e per questa disposizione 357 2, I | la fiamma. Le peripezie amorose di Massimo Bagliani l'avevano 358 2, XII | umiliate sotto le ramificazioni ampie e bizzarramente frondose 359 3, V | del lago di cui sentiva l'ampiezza aperta ed il mormorìo pieno 360 2, VI | continuano a mescolare i loro amplessi e i loro verdi diversi, 361 3, IX | mano che mi ha fatto un'amputazione necessaria: ma non so se 362 | an 363 1 | per quanto mirabili le analisi ch'egli eseguiva col suo 364 2, IV | quasi il frutto di dottrine anarchiche, non erano in Flora che 365 2, VI | contenta d'essere la sua umile ancella; ma tu hai voluto ch'io 366 3, XI | poteva vedere il Morning Star ancorato nella piccola baia: e se 367 2, XI | paura l'anno scorso, quando andammo lassù verso il Resegone. 368 2, III | c'è Ezio - disse Flora, andando incontro alla signora Matilde, 369 2, XVII | Vincenzina per la prima, andandogli incontro.~- Coraggio, non 370 2, VI | fatto: certo, essa doveva andarci appena il suo cuore si fosse 371 2, XVII | donna Vincenzina, procurò di andarle davanti con un vestito non 372 3, XI | Flora..~«Ho creduto utile andarmene così, insalutato hospite, 373 2, XI | occhiali cascarono dal naso e andarono tra la vecchia cassapanca 374 3, I | grande, angiolo mio. E se andassimo a casa dove a quest'ora 375 3, VIII | salotto. Quando furon nell'andito, abbassando un poco la voce, 376 2, VI | combinare?~- La mamma di Amedeo andrà a stare con sua sorella 377 3, VII | meravigliarti se le cose andranno per un'altra strada. -~Regina 378 2, XI | ottenessi un miracolo, ci andrei a piedi nudi. Che mi consiglia 379 3, XI | replicato invito e affrettò con Andreina segretamente i preparativi 380 2, XV | raccontare mille storie, aneddoti e reminiscenze della sua 381 2, II | scioglievano il canotto dagli anelli della darsena e si staccavano 382 3, VII | che ci lega agli altri. L'anello non si può strappare senza 383 3, X | Orizzonte scorrea lo sguardo anelo,~Dove in azzurra linea~Si 384 2, I | arcuate come le anse d'una anfora, dopo aver arrossito al 385 2, III | come si vedon dipinti certi angeli di frate Angelico, coi capelli 386 2, XVI | E in quanto alle belle Angeliche di questi nuovi paladini 387 2, III | dipinti certi angeli di frate Angelico, coi capelli d'oro, aveva 388 2, XVII | cantata.~Col codice dell'Angelini alla mano e in nome della 389 2, XII | rozza croce, dove intonò l'Angelus.~Flora rispose alla preghiera 390 3, I | ma la Svizzera è grande, angiolo mio. E se andassimo a casa 391 2, VI | esistenza piena di piccole angoscie e di piccinerie vane dipinte 392 2, VI | Ma ho visto pescar delle anguille anche più furbe.~Flora rise 393 3, XII | villaggio son viuzze oscure, anguste, spesso senza uscita, nido 394 2, IX | piccole radici sepolte in angusti vasi di porcellana, non 395 2, II | tieni il lume acceso, pigro animalaccio? - gridò il padroncino, 396 2, VIII | conversazione corse rapida e animata tutto il tempo che durò 397 3, VII | Giornate non troppo lunghe animate da brezzoline settentrionali 398 3, IV | e un primo alito di luce animava insieme alla brezza la trama 399 2, X | bandiere e di pennoni che animavano l'aria coi loro vivaci colori.~ 400 3, VI | Parlava ora con una calda animazione, senza tremiti, senza lacrime.~ 401 2, XVI | armi, era segno che gli animi erano troppo eccitati da 402 3, IX | sciagura ci sospinse più animosamente verso quella meta alla quale 403 3, II | raggiungere a tentoni il letto, annaspando come se giocasse a mosca 404 2, II | mezzo istupidito, per quanto annaspasse colle mani, non riusciva 405 2, I | celebre di cinquant'anni fa, annegato, chi dice nell'acqua chi 406 3, VIII | stringendo fra le tozze mani annerite dal sole la fulva testa 407 3, IX | naturale fatto di grossi massi anneriti dal tempo, sui quali vanno 408 2, XII | Bortolo che aveva qualche annetto di più, alla retroguardia, 409 2, V | contemplare una piccola lumaca annicchiata in qualche corteccia: ma 410 2, XII | cercò di sprofondarsi, di annientarsi nel suo giaciglio, invocò 411 2, VIII | mi ha fatto capire che si annoia e mi ha chiesto di te.~- 412 2, XIV | Si fa di tutto per non annoiarci, zio.~- Alla tua età non 413 2, XIV | bene che gusto avete di annoiarmi? Guarda, tu mi fai scappare 414 2, V | La sua visita era stata annunciata da Cresti, che aveva in 415 2, III | primo capitolo e che si annunciò il secondo sul «Manutengolismo» 416 2, V | Ezio: e senza troppe parole annunziavagli il suo matrimonio con Vincenzina 417 2, XV | indizi malfidi d'una lettera anonima, molto più che nella sua 418 2, I | braccia arcuate come le anse d'una anfora, dopo aver 419 2, XVII | l'affanno di molte ore di ansia, la paura e le cure prestate 420 2, IX | emozioni; ma vi guardavano ansiosamente come a una grossa moneta 421 2, X | signori del Comitato muovono ansiosi incontro all'illustre personaggio, 422 2, XI | screpolata copriva coll'antichissima ombra cespugli di aloe, 423 2, XIII | Essa era venuta subito, anticipando il suo arrivo, a raccogliere 424 3, II | il rendiconto mensile: e anticipò del suo la somma. Non mancava 425 2, XIV | il momento d'intonare l'antifona: - Raccontami un po' il 426 2, V | d'averlo schiodato dagli antipodi - soggiunse il Cresti, che 427 3, II | sangue che una diligente cura antisepsi potrebbe - chi sa? - far 428 2, XI | Maddalena, l'altro un sant'Antonio, due brutte croste in apparenza 429 2, III | ciò di negare il fattore antropologico del delitto - continuò Flora, 430 2, VII | improvviso arrivo del Duca d'Aosta, il presidente onorario 431 3, I | lo toccò come un piccante aperitivo.~- Dove mi meni?~- Dobbiamo 432 2, XIII | mai osato confessare molto apertamente nemmeno a se stessa; 433 2, XII | risolveva a uscire per l'apertura d'un finestrino, che lasciava 434 2, VI | gl'incanti con improvvise aperture sopra lo specchio luminoso 435 2, VIII | cuoio.~Si vedeva in quell'apparato di sfarzo e di ricchezza 436 2, I | per di qui si passa agli appartamenti superiori, da dove la vista 437 3, VIII | mi deve giudicare perchè appartengo più a lui che a me, ed egli 438 3, IX | quella mia lettera, che appartiene ormai ai palinsesti, ed 439 2, X | del suo destino di ragazza appassita nella solitudine, e il trionfo 440 2, VI | rigermogliavano tutti i fiori appassiti e si schiudevano le più 441 2, IX | capo del letto, che volle appendere essa stessa. Tutto l'appartamento 442 3, IX | diradarsi l'azzurra linea degli Appennini, e a ponente un promontorio 443 2, VI | intende di rimanere qui ad appestare l'aria co' suoi profumi 444 2, XI | vedevano rosseggiare grosse e appetitose.~- Questo è il mio pascolo - 445 2, XVII | o, se era possibile di appianare la vertenza con quattro 446 2, XII | di lavagna, che parevano appiattarsi sotto la misteriosa protezione 447 2, XII | sotto il castano, dove si appiattavano le nostre due vaghe ninfe. 448 2, XII | ridestò tutte le mosche appiccicate ai travi. La rugiada presa 449 3, XIII | onore del futuro erede, applaudì a certi versi in dialetto 450 1 | non andava in cerca dell'applauso e del successo, rifuggiva 451 3, IX | guarisce di cecità coll'applicazione dei così detti raggi chimici. 452 2, VIII | aver sede in Milano con appoggi solidi nella Banca Romana, 453 2, VI | della montagna, su cui si appoggia, il giardino è tutto una 454 2, XIII | ginocchio in terra. Si limitò ad appoggiare la testa al dorsale del 455 2, III | quando lo si attira per appoggiargli una puntata al petto. Flora 456 2, XVI | sotto gli occhi e dovette appoggiarsi colla mano al muro per non 457 2, XIII | sedia; ma si accontentò di appoggiarvisi colle braccia.~- Sa che 458 3, VII | lontano, colle teste quasi appoggiate al muricciuolo, ov'egli 459 3, IV | È buio?~- Buio pesto. Appoggiati al mio braccio e sta attento 460 2, XVI | corridoio della scala, all'appoggiatoio della quale Flora stava 461 2, XI | viridario dei fiori tropicali si appoggiavano gli sterrati degli asparagi 462 3, VII | improvviso sconcerto, nell'apprensione comune, Ezio dimenticò alquanto 463 3, X | una persona che non osava appressarsi.~- Chi mi chiama?~- Son 464 | appresso 465 2, XVI | i tempi snaturati vanno apprestando troppi doveri rudi e logoranti 466 3, VII | non gustato, un valore non apprezzato a tempo, scaduto per sempre, 467 3, V | ultimo assalto.~La barca approdò non alla darsena, ma alla 468 3, XI | famiglie, Ezio pensò di approfittare del loro replicato invito 469 3, XI | matrimonio si scusarono e approfittarono di quest'occasione per far 470 2, V | aristocrazia, questo fratello che approfittava della debolezza di un fratello 471 2, IV | egli non fosse abituato ad approfondire la riflessione per non farla 472 3, VIII | Capisco che ella non possa approvare.... perchè... via.... quali 473 2, VIII | tedesco all'aspetto, che approvava tutto quel che sentiva dire. 474 3, VII | Ma bisognava ottenere l'approvazione del signor Cresti, dell' 475 3, VIII | sa che son qui e non mi approverebbe se potesse indovinare perchè 476 3, IX | un uomo. Se ne ricorda? aprendole tutto il mio cuore, La pregavo 477 3, VI | ritirò una cassetta di cuoio. Apri l'astuccio, palpò, carezzò 478 2, V | il Cresti fu il primo ad aprir trattative per una conciliazione.~ 479 2, XVIII| carta verde: ma non osò aprirla subito.~Dopo che ebbe lentamente 480 2, IV | della debolezza. Flora era l'aquila o il falco dell'aria; Liana 481 2, IV | intellettuale di Flora; anzi ara uno de' suoi gusti, quando 482 3, XII | e macchie di lauro e di aranci.~Nel mezzo delle trenta 483 2, VIII | cambio traiettizio, e l'arbitraggio bancario e la massa di rispetto 484 2, XI | cacti, le felci filiformi e arborescenti, i delicati e cascanti capelveneri, 485 2, X | della sua mediocrità, misero arbusto all'ombra, aveva osato chiedere 486 2, X | stupendissimamente bene! Avete visto che arcate di violino?~Così andava 487 3, VII | scoprì che le dita e l'archetto andavano agevolmente da 488 2, VII | si trattano così.~- Ma le arcibestie sì - ribattè Ezio senza 489 2, I | suoi zoccoli, colle braccia arcuate come le anse d'una anfora, 490 3, VII | a cui una povera lampada arde della fede di tanti cuori. 491 2, VIII | tre anni fa ai bagni dell'Ardenza.~- Che uomo è?~- Uomo di 492 2, XVI | mondo un ragazzo simpatico e ardito, che portava il suo nome, 493 2, XIII | città oggi è un negozio arduo e faticoso per chi vi è 494 2, XVI | nera di due gambette sull'arena lucida del viale tutto chiazzato 495 2, XVII | Tasso nel famoso duello di Argante e Tancredi? Il barone, che 496 2, VIII | moriva lentamente sulle argenterie, sulle cornici d'oro e sugli 497 3, X | piccola artista.~Nella voce argentina e nelle emozioni della fanciulla, 498 2, VII | aperta e svoltò dietro l'argine d'ingresso.~Essa rimase 499 3, XI | se dalla sera si doveva arguire la notte, il viaggio di 500 1 | gentile poeta, il geniale ed arguto scrittore, ahi troppo presto


1771-argut | arida-burlo | burra-conch | conci-dimos | dindo-fiocc | fioch-impio | implo-liber | libre-neuro | neutr-plo | plura-reseg | reser-salva | salvi-soffi | soffo-svolt | tabac-viagg | viand-zufol

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License