Parte, Capitolo
1 1, I | dintorni della metropoli. Era tuttavia ben nota da che
2 1, I | allontanandosi in fretta.~Quello che era accaduto nella villetta
3 1, I | terrifica.~Ricuperati i sensi era sopravvenuta una febbre
4 1, I | Nessun segno di violenza era emerso da un attento esame
5 1, I | della villetta. Solo si era potuto accertare la presenza
6 1, I | Villetta Nadir » non c’era più il freddo né più la
7 1, I | gran cannocchiali, ma c’era ancora, là come nelle terrazze
8 1, I | vegliardo infaticabile, era rimasto.~Era stato trovato
9 1, I | infaticabile, era rimasto.~Era stato trovato non bevuto,
10 1, I | cioè oltre le dieci, non era insolito. Frequentemente
11 1, I | visitatori più riguardosi, era accaduto con facilità di
12 1, I | del sapere.~Ora chi mai era stato visitatore; solo,
13 1, I | altezza per ore e ore?~Nessuno era informato del passaggio
14 1, I | spavento provato dal vegliardo. Era stato infatti compreso che
15 1, I | Però con quale intento?~Era curiosa e innaturale la
16 1, II | fretta.~L’individuo che era uscito nella fonda notte
17 1, II | da « Villetta Nadir » si era allontanato frettolosamente.
18 1, II | lui milioni di stelle. Ed era a quella metropoli, nido
19 1, II | Tutto sommato il suo andare era rapido e lo strano personaggio
20 1, II | della tramvia sospesa. L’ora era tarda e non c’erano altri
21 1, II | volto dello sconosciuto. Era un’alta sciarpa di seta
22 1, II | bendatura nera. Il vestito era grigio a righe chiare proprio
23 1, II | testimonianza.~Il nuovo venuto era ancora all’impiedi e la
24 1, II | impiedi e la brusca partenza era bastata a fargli perdere
25 1, II | smossi.~Il passeggero si era però affrettato a sedersi
26 1, II | passar loro davanti, si era impappinato ed invece di
27 1, II | fosse intimidito.~Ma questo era un particolare che doveva
28 1, II | spaventosa attualità.~Ma non era con ciò giunto precisamente
29 1, II | perfetta posa da corridore si era scagliato a corsa in linea
30 1, II | ciò che a lui occorreva era appena pochi secondi.~
31 1, III | Hans Schimdt.~Hans Schimdt era un garzone berlinese della «
32 1, III | Abituato ai carichi leggeri si era dimenticato di avere dietro
33 1, III | per la botta sul volante era disceso urlando.~E allora
34 1, III | recriminazione elevata, l’ignoto era di nuovo in piedi e mentre
35 1, III | di mortale ritardo in cui era incorso, accelerò la corsa
36 1, III | approssimava nel corridoio si era fermato gridando rabbiosamente : —
37 1, III | fare?~E lo sconosciuto che era stato chiamato in quel modo
38 1, III | del muro in cui la porta era praticata si rivelavano
39 1, III | elettrico di allarme che si era prodotto al solo apparire
40 1, III | aspettava all’interno si era ben guardato, nonostante
41 1, IV | altro cui questo discorso era rivolto. Poi una crescente
42 1, IV | quel furore e il volto si era bagnato di lagrime. In una
43 1, IV | singultante e sorridente, si era buttato addirittura a ginocchi.~—
44 1, IV | invadeva. Il suo dire si era infatti troncato nonostante
45 1, IV | originario tuo, l’inizio era progettato prossimo. Ma
46 1, IV | ciò che nel tuo progetto era una tranquilla disposizione,
47 1, V | la figlia di Falqui, si era levata di buon’ora. Il tempo
48 1, V | di Corso G. Marconi, si era assorbita nella preparazione
49 1, V | voce ed il silenzio intorno era rotto da un continuo parlottare
50 1, V | prima di mezzogiorno si era proposta una giornata di
51 1, V | ingegnere Narcisio Falqui era notoriamente ricco ma da
52 1, V | notoriamente ricco ma da anni si era dato a una stretta economia,
53 1, V | tariffa cioè notturna e doppia era cosa che a chi l’aveva suscitata
54 1, V | idee antiquate e agrarie le era antipatico e solo per interesse
55 1, V | eh, Viola...~La cabina era deserta. In un eccesso d’
56 1, VI | inquietudine la pungeva. Non era la prima volta che suo padre
57 1, VI | quattro e mezza puntualmente era sul molo di Napoli che attendeva.~
58 1, VI | scrutava perplesso.~Questo era Al. Ma siccome a bordo,
59 1, VI | perché, quella mattina si era comprato un elegante vestito
60 1, VI | abbigliamento da maschietta.~E si era invece vestita come una
61 1, VI | non risultasse sprecata si era tolto lo spolverino di carta
62 1, VI | attonito Al la giovanetta era apparsa perfetta come una
63 1, VI | poiché fra di loro non ve n’era tradizione, riuscirono non
64 1, VI | antipatica, io.~— Bravo! era proprio quanto stavo per
65 1, VI | come questo, quel benvenuto era stato fatale. Viola conosceva
66 1, VI | non cento poco prima. Ed era la solita folla domenicale
67 1, VI | questo vasto schermo aereo era stato appena completato
68 1, VII | dolore di capo tremendo. Ed era la verità.~Venne così la
69 1, VII | segnalatori squillarono.~Non era la vettura intieramente
70 1, VII | sfracassandosi mezza.~L’urto era stato di tale intensità
71 1, VII | quello della fanciulla che era solo svenuta.~Anche Al ebbe
72 1, VII | di nuovo fuori.~Tutto ciò era durato pochi istanti; così
73 1, VII | il fatto che un minuto fa era ancora nell’auto accanto
74 1, VII | ritrovare il suo albergo era già mezzogiorno.~Si precipitò
75 1, VII | Reclame. Reclame. Questa era dunque la sola realtà ossesionante
76 1, VIII| le romanticherie di Viola era dopo tutto una storia di
77 1, VIII| produzione in quanto non era possibile farlo a serie,
78 1, VIII| parte dei visitatori.~C’era quindi un notevole perfezionamento
79 1, VIII| economici, venne a Roma.~Era sua idea accordarli solo
80 1, VIII| perfette di conduttore.~Era producibile a serie e a
81 1, VIII| resto la mentalità umana non era ancora matura per tollerare
82 1, VIII| carte a fascio nel cestino, era già fuori.~— O noi guadagniamo
83 1, VIII| altoparlanti già diffondevano era: « L’illustrissimo scienziato
84 1, IX | Nazionale dei Meccanici era entrata in subbuglio; questo
85 1, IX | dal colore del suo vestito era divenuto là dentro, per
86 1, IX | fosse sfuggito il sarcasmo. Era perplesso ma non volli tuttavia
87 1, IX | canzonatorio: « E Napoleone chi era? », continuai.~— Come prima
88 1, IX | complicatissimi. Singolare era il senso della misura e
89 1, IX | del gran silenzio che si era prodotto, tanto tutti erano
90 1, IX | significava che tutto il mondo era ora un solo uditorio e una
91 1, IX | verginità, allo sconosciuto era tuttavia sfuggito che io
92 1, IX | lo sconosciuto che già si era volto per ritirarsi allora
93 1, IX | svenire.~Un immenso brusio si era intanto levato nell’aula
94 1, X | Lo svenimento di Viola era stato di breve durata e
95 1, X | degli ultimi avvenimenti le era alquanto ritornato; si era
96 1, X | era alquanto ritornato; si era rammentata di suo cugino
97 1, X | modo. Questo pensiero le era riuscito di una dolcezza,
98 1, X | chiedere, senza indagare.~Ed era invece Zeta Otto quello
99 1, X | vide giusto suo padre che era stato avvisato da Zeta Otto
100 1, X | separazione e il pericolo corso era stato presto fugato. Distratto,
101 1, X | improvviso la storia di Al.~— Ah, era Al quell’altro con te? Allora
102 1, X | Narcisio Falqui, cinquantenne, era di alta statura, ma il lungo
103 1, X | Non hai ringraziato...~Si era alzato in preda a grande
104 1, X | a grande agitazione, si era rivolto a un inserviente
105 1, XI | concorrenti, Narcisio Falqui si era recluso nei suoi laboratorî,
106 1, XI | lo speciale selettore era in grado di fare partire
107 1, XI | dopo dieci anni di studio, era dunque venuto fuori lo Z.
108 1, XI | e tenendo conto di come era preceduta la loro costruzione
109 1, XI | che egli aveva prodotto era una cosa miracolosa, ma
110 1, XI | che a quel miracolo si era venuto abituando di giorno
111 1, XII | inventore di ciò che altro non era se non esaurimento nervoso.~
112 1, XII | tutto ciò che nello Z. 2. era massiccio, ottenendo, con
113 1, XII | propria iniziativa. Qui c’era una macchina con una volontà
114 1, XII | sbalordito l’inventore, era venuto davanti a lui; poi,
115 1, XII | tutte le creature, gli si era prostrato davanti come un
116 1, XII | si accorse che se grande era l’intelligenza del suo creatore,
117 1, XII | suo creatore, più grande era la propria. Camminò, uscì.
118 1, XII | vivificò l’arida cultura che le era stata infusa con un caldo
119 1, XII | nelle giunture. E questa era indubbiamente una macchina.
120 1, XII | macchina. Ma non di macchina era lo sguardo che pur nella
121 1, XII | volto, nella sua inumanità, era apparso a Viola singolarmente
122 1, XII | singolarmente umano.~Quello che era accaduto era semplice :
123 1, XII | Quello che era accaduto era semplice : il volto lo aveva
124 1, XII | allucinazione della fanciulla era stata in un primo tempo
125 1, XII | di orrore della fanciulla era stato evidente. Zeta Otto
126 1, XII | tristezza.~La macchina si era quindi evoluta. « Laddove
127 1, XII | Shakespeare.~Senza una parola si era ritirato.~L’inventore che
128 1, XIII| XIII.~Guerra.~Era solo al mezzogiorno del
129 1, XIII| autocarro con rimorchio era incorso sull’autostrada
130 1, XIII| dal quale la sua macchina era uscita danneggiata.~Versione
131 1, XIII| il percorso di Zeta Otto era stato ricostruito. E il
132 1, XIII| degli stabilimenti Falqui era stato fatto. I magistrati
133 1, XIII| recarono precipitosamente.~Era la mattina del mercoledì
134 1, XIII| pericolose. Ma intanto la voce si era sparsa e già arrivavano
135 1, XIII| di folla concitata.~Non era però più la polizia che
136 1, XIII| chiaro che ogni suo potere era stato trapassato alle più
137 1, XIII| m. il colpo del Governo era stato fatto. Assunse il
138 1, XIII| insuccesso dei pompieri.~Roma era intanto diventata una babele;
139 1, XIII| l’autostrada.~Ma questo era nulla; l’indomani mattina,
140 1, XIII| Volontaria.~Ultimo freno era la presenza di 1300 operai
141 1, XIII| praticate con la dinamite era stato frustrato dalla protezione
142 1, XIII| Ignoravano tutto. Il loro lavoro era stato ripartito in modo
143 1, XIII| Comandante della squadriglia era il Generale Vittorio Lagreca.
144 1, XIII| la cosa per un bluff ed era irritato per il compito
145 1, XIII| si tardò a capire che non era, lì, questione di una carica,
146 2, I | figliuolo in questo mondo come era ottimo ortolano. Era genuino
147 2, I | come era ottimo ortolano. Era genuino come una delle tante
148 2, I | rape che egli coltivava, ma era anche un tifoso sportivo
149 2, I | giornali, Martino sospirava: se era la guerra che produceva
150 2, I | guerra contro uomini gli era riuscita troppo complicata
151 2, I | veniva se non anima viva era uscita dallo spogliatoio
152 2, I | simile nel Tevere non si era mai vista. Lo strano palombaro,
153 2, I | mezzo coperto di melma, era ormai tutto fuori; ristette
154 2, I | e siccome tutto il casco era ricoperto di erbe e di fango,
155 2, I | accanto ai precedenti.~Non era passato un quarto d’ora
156 2, I | drammatizzarla in un imprevisto modo.~Era costui pure un automa ma
157 2, I | rassomigliante a un uomo, tanto era perfetta la rifinitura del
158 2, I | essere stato scoperto.~Ma non era di ciò che si era trattato:
159 2, I | Ma non era di ciò che si era trattato: il sopraggiunto
160 2, I | illogico quanto macabro.~Si era chinato un po’ sott’acqua
161 2, I | a cercare qualcosa, poi era riemerso sollevando con
162 2, I | lunghe ore e nessun dubbio vi era che riuscissero all’aria
163 2, I | cadaveri fra gli automi era per il nostro ingenuo osservatore
164 2, I | nello spogliatoio.~La cosa era stata così rapida che Martino
165 2, I | spettatore in attore.~Non era vero che poco fa esso fosse
166 2, I | vestito di cuoio; un cenno era stato fatto, qualcuno era
167 2, I | era stato fatto, qualcuno era partito strisciando ed ora,
168 2, I | quello vestito di cuoio era uscito dal barcone e senza
169 2, I | percorso il breve sotterraneo, era sbucato nell’orto, aveva
170 2, I | figliolo, andava e veniva; ed era tornato di fronte all’ortolano
171 2, I | voi.~E in questo dire si era cavata dal petto una borsa
172 2, II | vestito di cuoio, il quale non era che Zeta Otto, aveva letto
173 2, II | su dalle acque.~Martino era rimasto a bocca aperta:
174 2, II | viso.~L’ortolano, che si era tolto riverentemente il
175 2, II | una sorta di coraggio gli era venuto non solo per impedirgli
176 2, II | scena.~Zeta Otto entrando si era chinato sui due corpi immoti
177 2, II | che con un asciugamano si era dato a fregare energicamente
178 2, II | resistente del suo compagno, si era riavuta per prima. Sorpresa
179 2, II | vinta da un fascino strano era rimasta immota:~— Zeta Otto... —
180 2, II | a terminare.~L’automa si era fermato con lo splendore
181 2, II | a sé la fanciulla che si era affacciata con tutti i segni
182 2, II | suoi schiavi, di nuovo si era immerso, mitico ed immortale,
183 2, III | il cordone degli invasori era ormai esteso attraverso
184 2, III | camminare sott’acqua non era stata prospettata da alcuno.
185 2, III | pomeriggio del sabato si era dovuto constatare l’inefficacia
186 2, III | illeso ed indifferente.~Si era cercato di far perdere loro
187 2, III | di quegli uomini-macchina era fantastica. Nei primi corpo
188 2, III | quanto ai gas tossici se ne era abbandonato l’uso fin dai
189 2, III | il progresso degli automi era stato continuo e inarrestabile
190 2, III | di un ripiego quell’acqua era sembrata una salvazione.
191 2, III | solo automa.~La mattina era venuta radiosa e gli uomini
192 2, III | credere di aver vinto.~Tale era almeno l’opinione di certi
193 2, III | degli stili architettonici, era sfuggita nozione che da
194 2, III | quindi invisibile nel cielo era divenuto frenetico e che
195 2, III | frenetico e che qualcosa era cambiato nel ritmo cittadino.~
196 2, III | commessi; e questa gente era rimasta bloccata nei magazzini
197 2, III | del gran formicaio umano era quindi duplicata: ogni bomba,
198 2, IV | già adocchiata dai corvi.~Era quello il corpo di Al.~Fin
199 2, IV | Fin dalla sera del venerdì era stata costituita fra tutti
200 2, IV | Coorte Straniera; ed Al vi si era arruolato.~Era stato con
201 2, IV | Al vi si era arruolato.~Era stato con i suoi commilitoni
202 2, IV | esaltazione eroica ma illogica si era tentato di arrestare gli
203 2, IV | con trappole e catene.~Si era battuto da indemoniato,
204 2, IV | delle esplosioni, il cielo era rimasto sempre azzurro,
205 2, IV | colori elementari che si era riassunta ogni idea di vita,
206 2, IV | contro la terra.~E la terra era diventata un solo turbine
207 2, IV | elettriche.~Il combattimento si era sviluppato troppo imprevisto
208 2, IV | formule strategiche in cui si era pensato di contenerlo avessero
209 2, IV | ormai a qualsiasi costo, era succeduto.~Lo spiegamento
210 2, IV | spiegamento delle milizie era a poco a poco passato in
211 2, IV | Il vestito dielettrico si era lacerato, le scarpe e i
212 2, IV | cielo.~Il giovanotto si era dimenticato di tutto, trasformato
213 2, IV | da ognuno il massimo. — Era ciò solo che veniva risposto.~
214 2, IV | coordinate. E la vasta battaglia era divenuta solo una serie
215 2, IV | sini-i-i-istra...~E ogni tanto era anche qualcuno degli uomini
216 2, IV | calore. Invariabilmente era una sorta di pazzia che
217 2, IV | fino a che aveva potuto, si era poi aggrappato carponi a
218 2, IV | che sporgeva dal suolo ed era morto dopo aver urlato così
219 2, IV | udire.~Ora al giovanotto era sembrato così eroica quella
220 2, IV | morte di quell’uomo che si era voluto abbarbicare al suolo
221 2, IV | fuoco, di goccia in goccia, era ormai dilagato sugli abiti.~
222 2, IV | lui.~E l’impressione non era stata forse inesatta; il
223 2, V | stati i morti che non c’era casa che non avesse un lutto.
224 2, V | cui un occhio di quarzo era stato incrinato da chi sa
225 2, V | folla avida di emozioni si era a poco a poco radunata all’
226 2, V | degli uomini per gli automi era a poco diventato frenesia.
227 2, VI | nel tramonto.~Zeta Otto era stato sincero ed una cosa
228 2, VI | accolto il suo discorso non era un sentimento glaciale di
229 2, VI | glaciale di diffidenza. Era la pietrificazione di chi
230 2, VI | altro è constatarlo.~Non c’era dubbio: quell’uomo era una
231 2, VI | c’era dubbio: quell’uomo era una macchina. Ma quella
232 2, VI | macchina. Ma quella macchina era un uomo. Si muoveva, pensava,
233 2, VI | c’è in ogni donna in loro era ritornato primitivo e favoloso.
234 2, VI | figlia pallida e bionda che era rimasta tutto quel tempo
235 2, VI | dimentico la sua macchina che era una creatura per inginocchiarlesi
236 2, VI | gridato dalla moltitudine era stato un ponte sonoro gettato
237 2, VI | quella cosa indefinibile che era una macchina ma anche un
238 2, VII | di un redivivo: Al.~Non era stato delirio il suo: veramente
239 2, VII | quel crollo aveva investito era stata acqua. Bollente, indubbiamente,
240 2, VII | quantità che il giovane ne era stato sommerso per più metri.~
241 2, VII | per una notte e un giorno, era finalmente ritornato alla
242 2, VII | malinconicamente la testa. Roma era crollata in piena follia
243 2, VII | sconfitta la Città Eterna era piena di folla impazzita.~
244 2, VII | Fomite di tutte le passioni era la speranza fatta balenare
245 2, VII | e massacrati per le vie.~Era però notevole che pure senza
246 2, VIII| tue stanze, là, per te.~Se era possibile raccogliere una
247 2, VIII| e sempre uguale, questa era di stanchezza e di tormento.~—
248 2, VIII| debolmente l’orto.~La Luna si era infatti levata ed Al, dal
249 2, VIII| quel loro penare da incubo.~Era malato, era smemore, era
250 2, VIII| penare da incubo.~Era malato, era smemore, era ridotto più
251 2, VIII| Era malato, era smemore, era ridotto più miserabile di
252 2, VIII| cane randagio; ma ciò che era rimasto della sua coscienza
253 2, VIII| tua Viola?~Ed Al udì.~Ma era l’automa quello che attirava
254 2, VIII| peso, quel piombo che vi era fissato.~— Io!… Io!… Io!… —
255 2, VIII| gridò lo smemorato che si era ritrovato; e cadde a terra
256 2, VIII| terra svenuto.~Viola si era atterrita, Zeta Otto le
257 2, IX | manifestini.~Il numero di questi era così grande che non fu possibile
258 2, IX | velivoli.~Nei grattacieli non c’era un ascensore o un montacarichi
259 2, IX | guerreschi diversi.~Non c’era alcuno che si facesse illusioni
260 2, IX | delle antiche armi.~Dove c’era qualche antidiluviano motore
261 2, IX | lanciafiamme.~Tutto ciò era un regresso bellico, indubbiamente,
262 2, IX | gran lavoro di camuffamento era stato iniziato dalla popolazione
263 2, IX | disorientare gli aeroplani; era questa l’estrema toeletta
264 2, X | avuto di che pensare.~Si era trovato all’alba del 14
265 2, X | esultanza durante i quali era andato avanti e indietro
266 2, X | ipnotiche di cui la macchina era stata dotata. E nel quadro
267 2, X | Roma l’episodio di Viola era appena secondario.~Dotato
268 2, X | grottesco e sublime, si era innamorato della prima fotografia
269 2, X | effigie più adorabile. Poi vi era stata addirittura la vicinanza
270 2, X | dopo tanti patimenti. Non era ormai troppo tardi?~II vento
271 2, X | feritoia ed anche il giovane era perciò venuto a conoscenza
272 2, X | cemento armato, la feritoia era così stretta che un gatto
273 2, X | lentamente.~Ora là non vi era tempo da perdere; sentendo
274 2, X | egli non si aiutava da sé era perduto.~Come un folle riprese
275 2, X | diventa nervosa. ~Al si era scagliato. Ci fu una colluttazione
276 2, X | le sue contumelie.~Costui era il solo custode della caserma.
277 2, X | gridare che aveva fatto, era perfettamente in sé, allora
278 2, XI | popolazione demente? ~Il cielo era sempre azzurro, la terra
279 2, XI | giunse all’orto. Viola non era più là. Troppo tardi. All’
280 2, XI | recata da Zeta Otto.~Ov’era adesso? Cosa fare? Ci poteva
281 2, XI | o tutt’e due...~II cielo era sempre azzurro; la terra
282 2, XI | significava? Vivere? Ce n’era una vera certezza? E del
283 2, XI | una meta unica: il Foro. Era il convegno ultimo offerto
284 2, XI | Cesare ai morituri.~II foro era colmo di moltitudine. La
285 2, XI | quarzo. ~La moltitudine era immensa, ma così silente
286 2, XI | deserta. La moltitudine era attonita e immobile; eppure
287 2, XI | come un uragano.~A nessuno era sfuggito che il milite audace,
288 2, XI | uomo il cui sguardo anche era divenuto splendente e tremendo,
289 2, XI | via le sue pupille.~Troppo era la gente rimasta senza respiro;
290 2, XI | dileguarsi. Un sordo brusio era incominciato; ma prima che
291 2, XI | accadere. Via via che l’uomo era rimasto immobile e potente
292 2, XI | di fronte alla macchina, era risaltata la strana rassomiglianza
293 2, XII | destandosi da un sogno, era rimasta dapprima un attimo
294 2, XII | dapprima un attimo stupefatta, era poi accorsa tra le braccia
295 2, XII | la voce Zeta Otto che si era scagliato su lui — questa,
296 2, XII | in perpetuo!~Il grido si era frattanto maturato; il malo
297 2, XII | maturato; il malo fascino si era dissolto. — Macchina! Macchina! —
298 2, XII | delle sassate, Zeta Otto era rimasto solo al centro di
299 2, XII | pensando? La sua potenza non era certo diminuita; la folla
300 2, XII | irrise la folla.~Ma Al si era pietrificato. — La nuova
301 2, XII | folla che lo dileggiava?~Ed era quello l’attimo in cui nei
302 2, XII | volto femminile che non gli era nuovo; di cui riconosceva
303 2, XII | sorprendente macchina che si era chiamata Zeta Otto. Con
304 2, Epi | nessuno aveva fatto attenzione era stato un colpo di rivoltella.~
305 2, Epi | vedendo gli automi fuggire, si era sentito vincere dalla disperazione
306 2, Epi | dalla disperazione e si era ucciso.~E il segreto dei
307 2, Epi | Perbacco; Al Falqui si era intestato! E chi seppe della
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