Capitolo
1 11| scritti talmente anco la bellezza di quelle, la quale è cosa
2 11| cavano. Altri dicono che la bellezza è cosa frale e vana: in
3 11| dice: «Il re desidera la bellezza». E l’Ecclesiastico, cap.
4 11| Ecclesiastico, cap. 36, dice: «La bellezza della donna fa lieta la
5 11| altissime di Dio, così anco la bellezza della donna è di ornamento
6 11| Salomone, di David, che la bellezza della donna debbe esser
7 11| quale gli rimproverava la bellezza di Elena, dicendo:~ ~Non
8 11| amare, quando dice: «La bellezza don di Dio».~Alla cui sentenza
9 11| il Salmo 50, dicendo: «La bellezza non merita essere biasimata,
10 11| tanto istimarono questa bellezza, che niente istimarono la
11 11| Troiani e li Greci per la bellezza di Elena sostengano tanti
12 11| lungo spacio di tempo. Qual bellezza dunque si debbe credere
13 11| della Iliade.~Di questa bellezza di Elena ragionando Luciano
14 11| dei».~Né è sprezzata la bellezza da li dei e dalle dee, perciò
15 11| poeti tanto quelli dalla bellezza: Omero nel lib. 20 della
16 11| racontare, lodano quello dalla bellezza.~Parimente esso Omero loda
17 11| ciglia molto s’aspettano alla bellezza delle donne; perciò che
18 11| esso Omero l’Aurora dalla bellezza, dicendo nel lib. 2, 8 e
19 11| occhi molto s’aspettano alla bellezza. E Catullo, biasimando l’
20 11| Diana, loda quelle dalla bellezza dicendo:~ ~Questa col capo
21 11| che sia brutto che noi~la bellezza lodiamo, ch’en ciò ancora~
22 11| Laodamante, Ganimede e Paride la bellezza, e massimamente quella della
23 11| non avesse inteso che la bellezza è un gran bene. Vergilio
24 11| imitatore di Omero, loda la bellezza in questi, in Apollo, Lino,
25 11| nessuna cosa è più grata della bellezza.~Plinio poi, lib. 1 delle
26 11| vaga rossezza ornata, e una bellezza di tutto il corpo, e l’ornamento
27 11| giudici delle cose, che la bellezza è annumerata tra i primi
28 11| e in Gorgia dice che la bellezza è uno de’ primi beni dell’
29 11| sono quattro: la sanità, la bellezza, le forze e le ricchezze.~
30 11| potissima; la seconda è la bellezza, e la terza le ricchezze.
31 11| dubitarono anteporre la bellezza alla sanità, come dice il
32 11| questo, perché s’istima la bellezza avere con esso lei la sanità,
33 11| questo modo: «La venustà e la bellezza del corpo non può essere
34 11| suoi Uffici dice che la bellezza precede la sanità.~Il medesimo
35 11| pone nel primo luoco la bellezza dicendo: «Sono nel corpo
36 11| corpo cose principali la bellezza, le forze, la sanità, la
37 11| celebratissimo è testimonio che la bellezza de gli uomini sempre è stata
38 11| perché a quel tempo assai bellezza puote.~ ~Onde non è maraviglia
39 11| avanzassero gli altri di bellezza fossero eletti prìncipi
40 11| Catea, di modo onorano la bellezza che quello che fosse stato
41 11| grande ma solamente alla bellezza.~Il medesimo Strabone, lib.
42 11| creare re quello che di bellezza vincesse tutti gli altri;
43 11| dissimili dall’altre così di bellezza come anco di grandezza,
44 11| quella che di grandezza, bellezza e mansuetudine avanza l’
45 11| demonio, tanto istimò la bellezza che antepose quella alla
46 11| Apologia, parlando della bellezza, così dice: «La giovane
47 11| Ovidio parimente di tal bellezza parlando dice:~ ~La dote
48 11| essere così lodata come la bellezza, volendo lodare Elena sì
49 11| laudata, comincia dalla bellezza dicendo nel lib. 1 de i
50 11| morte, per non perder la sua bellezza, così diceva appresso Venusio
51 11| furono proposti certami della bellezza, sì come scrive Nicia parlando
52 11| accrescere e conservare la bellezza erano statuiti i premii
53 11| i premii a quelli che di bellezza avanzassero gli altri. Ma
54 11| conto si debbia fare della bellezza e per il contrario quanto
55 11| incerta abitudine overo bellezza, de’ quali sarà certa e
56 11| a loro non sarà data la bellezza, la quale non hanno avuta,
57 11| regnato, egli è vestito di bellezza»; e Isaia cap. 63, parlando
58 11| fonte e origine di tutta la bellezza.~Ma altrove e spesse volte
59 11| lettere col titolo e nome di bellezza laudano molto le donne illustri
60 11| senza causa, perciò che la bellezza esteriore dell’uomo mostra,
61 11| rappresenta e isprime la bellezza interiore dell’animo e,
62 11| lib. 2 Delle vergini, la bellezza del corpo è un simolacro
63 11| Platone, accenna che la bellezza del corpo sia argomento
64 11| volto dell’uomo e dalla bellezza de i membri si può giudicare
65 11| maledicevano la bruttezza, e per la bellezza si riputavano avere tanto
66 11| finalmente solo per la bellezza fu assoluta, avendo ella
67 11| tanto puote il favore della bellezza. Il che non avea potuto
68 11| Publio Siro dicendo che la bellezza impetra ciò che ella vuole
69 11| sentenza di Aristotele, che la bellezza è più efficace e più potente
70 11| Teofrasto addimandava la bellezza una fraude tacita perché
71 11| istimo felice quello per la bellezza, la quale fra i beni umani
72 11| per qualche opera, ma la bellezza a modo alcuno non può nascondersi,
73 11| e si fanno nimici, ma la bellezza fa amici quelli che quella
74 11| medesimamente scrisse in lode della bellezza, dicendo: «Quale è la vera
75 11| quali sono ornati della bellezza del corpo, dono della natura?
76 11| ornamento della casa, se la bellezza è dono di Dio; se tanti
77 11| istimato la morte per la bellezza d’una donna; se li dei e
78 11| dee e gli eroi sono dalla bellezza lodati; se la bellezza è
79 11| dalla bellezza lodati; se la bellezza è stata anteposta dali scrittori
80 11| prìncipi, signori e re, se la bellezza è la dote delle giovani,
81 11| essere più laudata della bellezza; se i santi sono belli e
82 11| tutte le cose belle; se la bellezza esteriore dimostra l’animo
83 11| il qual è brutto, se la bellezza può liberare l’uomo dalla
84 11| l’uomo dalla morte, se la bellezza si fa tutti amici e la bruttezza
85 11| dire tutte le lodi della bellezza, se la donna bella genera
86 13| corpo non appartiene alla bellezza della donna; della qual
87 13| dell’Etica cap. 3 dice: «La bellezza consiste in un corpo grande»,
88 13| virtù delle donne esser la bellezza e grandezza del corpo. Ovidio
89 13| spettatore e giudice della bellezza, nel lib. 3 delle Elegie
90 14| faccia più degna la natural bellezza della donna; ma lasciati
91 15| da molti per la sua rara bellezza addimandata per moglie,
92 15| bellissima, per la qual bellezza ella era desiderata e bramata
93 16| essendo prima per la sua bellezza amabile e cara a tutti,
94 18| marito, la quale per la bellezza, grandezza e valor suo meritò
95 21| diavolo la maravigliosa bellezza di lei e sapendo che ella
96 26| Quintilia anco, donna per la sua bellezza amabile, per comandamento
97 26| essendo prima per la sua bellezza cara e grata a tutti, che
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