Capitolo
1 6 | nondimeno crederò che la natura, madre di tutte le cose,
2 6 | Aristotele, lib. 5 Della natura de gli animali cap. 30,
3 7 | che ricerca il corpo e la natura, le facea in un vaso d’oro.~
4 8 | Cicerone nel 3° lib. Della natura de li dei. Gaio Verre rubò
5 9 | dice che ella è femina e di natura piacevole, quasi che ella
6 9 | le donne di sua propria natura sono più piacevoli de gli
7 11| brutta qual nimico della natura e dell’uomo debbe essere
8 11| annumerata tra i primi beni della natura? Imperoché Platone nel lib.
9 11| Etiopi paiono imitare la natura, la qual anco ha insegnata
10 11| che hanno scritto della natura degli animali. E Basilio
11 11| delle pecchie, dice: «Dalla natura tien il principato quella
12 11| dottissimi dicono che la natura istessa misura nelle gran
13 11| temperamenti scrive che la natura compone le membra sì come
14 11| solea dire Ippocrate che la natura era stata giusta perché
15 11| demone, il qual dice che la natura, la qual fa i corpi, dà
16 11| qual la bruttezza della natura contendea con la bruttezza
17 11| el piede è ’nferma,~e tua natura esteriormente mostra~tutte
18 11| fosse stato bello e dalla natura non fosse stato prodotto
19 11| uomini, sì come scherno della natura, in tutto egli aborriva
20 11| bellezza del corpo, dono della natura? Perciò che molti onorano
21 13| Di grandezza, beltà, natura e stile a la dea Dïana,
22 14| la quale o infermità o la natura avesse prodotta, questa
23 15| Sermone, che la donna è di natura sfrenata. Ma più chiaramente
24 15| essendo cioè la donna di natura, come dice Ippocrate nel
25 15| andassero a far i bisogni della natura, abbracciate insieme si
26 17| intitolata Ottavia, dice che la natura ha negata la forza alla
27 17| dice Cicerone, lib. 3 Della natura de li dei, voltare il ferro
28 17| dice Cicerone lib. 3 Della natura de li dei, sopra l’altre
29 19| 4 cap. 6, scrive che la natura pose molti freni alle femine,
30 19| per vergogna tace. La qual natura delle putte meravigliosamente
31 25| quello de gli uomini è di natura più docile e più scaltrito,
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