123-brune | bruno-dimos | diome-goffi | gonfi-mangi | mania-piace | pian-sbarb | sbatt-valer | valor-zoppi
Capitolo
1 | 123
2 | 148
3 | 153
4 | 159
5 27 | Giovanni Grisostomo, Nella 1ª Pistola di San Paolo A li
6 15 | spese per sfogare quella 250 talenti d’oro: Plutarco.~
7 | 2a
8 15 | Gisella, sorella di Enrico 2° re, era sopra tutte le giovane
9 | 37
10 | 38
11 | 39
12 | 41
13 | 48
14 | 49
15 7 | elementi. Il Mantoano nella 4ª Elegia, descrivendo i costumi
16 | 50
17 | 54
18 17 | assediata da’ Francesi, carte 553, e ivi cita Lattanzio Firmiano
19 | 56
20 | 60
21 | 62
22 12 | danica scrive a Regnero re 62° de’ Dani, popoli di Germania,
23 | 66
24 | 70
25 | 73
26 | 78
27 | 87
28 11 | nel suo Essamerone, nella 8ª Congressione, dove egli
29 | 93
30 17 | Nicolò Lirense sopra il 9° cap. del Genesi sopra la
31 2 | per marito, e poi ella fu abandonata da quello: Vergilio lib.
32 9 | alla croce, essendo egli abandonato da gli apostoli, e sempre
33 27 | quale Dio ha comandato che s’abandoni il padre e la madre?». E
34 11 | alla giustizia; e poco più abasso prova che ogni cosa bella
35 10 | quale verso quello assai abastanza ne fa fede la miracolosa
36 19 | vergine di Egitto e una certa abbadessa e alcune monache prese da’
37 9 | montava a cavallo lo facea abbassare in terra e in luoco di scanno
38 19 | ella parlò con Enea avendo abbassati gli occhi in segno di vergogna
39 17 | Romani e in molte guerre abbassò le forze loro; questa regina
40 14 | ogni altro ornamento che abbellisca, adorni e faccia più degna
41 12 | e molto più inclinato ad abbracciare la vera pietà; ma ancora
42 15 | i bisogni della natura, abbracciate insieme si gettarono in
43 15 | tempio di Diana e tenendo abbracciato strettamente il simolacro
44 15 | amò quella che più volte l’abbracciava e la bacciava, laonde di
45 11 | donna bella dicendo che ella abbrevia la vita dell’uomo: questo
46 12 | casa di legne accese per abbrucciarlo insieme con i figliuoli
47 9 | cap. 27.~Erostrato avendo abbrucciato un bellissimo tempio della
48 10 | saltò nel fuoco nel quale si abbrucciava il marito: Ovidio, 3° lib.
49 20 | prosperità del fratello Abele, quello uccise; e non essendo
50 11 | un corpo deforme e brutto abita nobile e bell’animo e, come
51 11 | pessimo animo ancora ha abitato in uno alloggiamento di
52 2 | 12.~Il re David salvò gli abitatori della terra, e nondimeno
53 8 | rubbamento in Siceleche, dove abitava il re David con la sua famiglia,
54 11 | gran menti de i corpi degna abitazione, e dal volto dell’uomo e
55 27 | stata battutta dal marito abiti più con quello, sì come
56 11 | affaticare la loro incerta abitudine overo bellezza, de’ quali
57 11 | essere grandemente in odio e abominevole, ascolta queste cose, e
58 14 | ignobili circondiamo di più abondante onore». Si può anco la donna
59 21 | mentre che egli cenava, tanti abondanti e superflui cibi egli volea,
60 14 | mariti loro, usarono oro in abondanza grande e veste di rosato,
61 6 | proverbio, che si dice a uno che abondi di cianciume e sia strepitoso
62 11 | essere fuggita, sprezzata e aborrita?~In prima si legge che quello
63 11 | della natura, in tutto egli aborriva né quelli vedere potea.~
64 11 | più? Gli antichi di modo aborrivano e maledicevano la bruttezza,
65 2 | dar quello nelle mani di Absalone che lo perseguitava: lib.
66 16 | nel capo de li ingrati.~Abselone, tirando a sé il popolo,
67 7 | loro gravissimi e enormi.~Acam, per cominciar da questo,
68 2 | e grandi benefici al re Acaz re di Giuda, sì come li
69 27 | qualche cosa di fastidioso accaderà in casa, e se la moglie
70 15 | si mariti, e s’altrimente accadesse, è cosa scelerata e indegna
71 12 | qualche contraversia fosse accaduta tra i compagni, quella soleano
72 7 | esso Terenzio nell’Eunuco, ‘accede ad hunc ignem’, all’avarizia
73 17 | fier soldati di valor s’accende,~e con dorati cintoli tenea~
74 11 | Socrate, in Fedro di Platone, accenna che la bellezza del corpo
75 9 | nelle quali era il fuoco acceso: Svetonio nella Vita di
76 24 | pace con essi loro; i quali accettarono la condizione, e così giurò
77 2 | benegnamente ricevuto e accettato da Menelao re de’ Greci,
78 27 | e l’ire che per qualche accidente nascono fra il marito e
79 10 | Enea nel regno caramente accolto.~ ~Per questa causa parimente
80 17 | ella in tutti i pericoli accompagnava; questo essendo stato una
81 15 | nessuna di tanto numero acconsentì al stupro, ma tutte volentieri
82 15 | greca presa da’ corsalli, accorgendosi che essi le voleano tuore
83 15 | dovea aver molto grato) s’accorse egli che nelle menti caste
84 17 | che Minerva mostrasse l’accorto provedimento, il buon governo
85 15 | dello adulterio. A cui pare accostarsi Alesside appresso Giovanni
86 25 | parmi anco che le leggi s’accostino, le quali non così gravemente
87 17 | eccellenza dell’animo suo accresciute le sue forze, fu molto temuta
88 11 | meretrice tespiense, essendo accusata appresso gli Ateniesi d’
89 2 | Africa e superato Asdrubale, accusato falsamente da Petilio, fu
90 9 | di fare uccidere uomini. Accusò e condennò molti insieme
91 11 | confusione; e questo assai l’acerta il detto Santo Agostino
92 7 | gran tesor[o] si gode.~ ~Acheo fu un re de’ Lidii il quale,
93 27 | nome o fama~memorabil s’acquista in punir donna~né merta
94 10 | altri tal pietà, morì per acquistare la vita al marito: Giovinale
95 10 | uscirono fuori della pregione e acquistarono la salute loro per meggio
96 17 | dall’impeto de’ nimici, acquistò la salute a li suoi cittadini
97 7 | Effeso, Danae figliuola di Acrisio edificò Ardea città d’Italia:
98 11 | madri, sì come approva un adagio de’ Germani appresso il
99 7 | donna è avara e che mai non addimanda altro che danari; il Boccacio,
100 7 | bassa condizione e povero, addimandando ad Antigono un talento,
101 15 | e che Adriano imperatore addimandandogli che cosa fosse la donna,
102 7 | quello che Cinico dovea addimandare; donde che Cinico, per tal
103 9 | contraria, le quali gli addimandavano misericordia. Comandò egli
104 11 | vuole senza che nulla ella addimandi. Per la qual cosa Laerzio
105 16 | Bernardino Landriano nell’Addizione ad Alberto de Gaudio nel
106 2 | grandissima ingratitudine, adducendo un proverbio di Diogeniano
107 10 | Didone sorella di Pigmalione, addunato molto oro e argento, navigò
108 27 | simile dice Terenzio negli Adelfi, atto 1 scena 1, imperoché
109 27 | a quelli ingiuria ma per adempire la divina legge, e questo
110 11 | sposalici dà giusta causa per l’adietro di potersi fare il divorzio.
111 27 | iraconda, bisogna dolersi e non adirarsi e pregare Dio, e ammonirla
112 27 | medesimo, noi però non si adirassimo?» Per il che non bisogna
113 9 | quali avea egli avuto per adiutori dell’imperio. Uccise molti
114 10 | quale avendo bevuto, ella adorando la dea disse: «Io ti chiamo
115 22 | che Mardocheo non lo volea adorare, persuase al re che tutti
116 11 | se fosse lecito di dirlo) adorata per causa di creare figliuoli
117 14 | facessero la beltà loro più adorna, con somma diligenza e arte
118 7 | simili ornamenti loro per adornare il tabernacolo di Dio. Liberali
119 14 | ornamento che abbellisca, adorni e faccia più degna la natural
120 24 | alcuni Giudei messero le mani adosso a San Paolo gridando che
121 9 | lo pigliò per figliuolo adottivo: Essodo cap. 2.~Raab meretrice,
122 19 | nel principio, c‹ap.› De adult‹erio›. La qual cosa intendendo
123 15 | stava con altri che con adulteri; ma anco lasciamo questi
124 27 | di bontà, dissimulò gli adulterii di Faustina sua moglie.~
125 15 | ceremonie della Bona dea, adulterò Pompeia figliuola di Pompeio.~
126 | Adversus
127 25 | ap.› De his qui veniunt aetat‹e› impe‹diti›, dice che
128 17 | appar quando i destrieri affanna~Arpalice di Tracia, e che
129 10 | Laodamia, in solazzo dell’affanno e del dolore del marito
130 11 | dicendo: «Non ne debbe affaticare la loro incerta abitudine
131 15 | Sermone 72, che in vano s’affaticchiamo volendo custodire la donna,
132 1 | ingiusta e maladetta non mi affaticherò di dimostrarlo: ben dirò
133 22 | 24 Ab urbe condita, pare affermare il medesimo parlando di
134 9 | la donna; la qual cosa è affermata da Giovanni Fabro nella
135 17 | ma anco da li fisici fu affermato. Plutarco, nel lib. Della
136 27 | soperba, nondimeno egli affermava che, ciascuno che battesse
137 9 | ignorantia. Il che anco par affirmare Ovidio nelle Pistole, quando
138 9 | imperatore romano a varii modi afflisse li tre suoi nipoti figliuoli
139 9 | con la coltra del letto affogarsi. De li venti uomini patricii
140 10 | bocca le braggie ardenti s’affogò, non volendo più vivere
141 7 | fortuna amica~quindi partì, d’Agamennon l’imprese~e le vittoriose
142 11 | tornando a Omero, egli lodò in Agamennone e in Achille, in Menelao,
143 16 | loderà Caterina, Barbara, Agata, Agnese, Margherita, Apollonia
144 15 | Giustino nel lib. 22 dice che Agatocle, tiranno di Sicilia, nella
145 13 | è Plutarco nella Vita di Agesilao e nel libro Della educazione
146 7 | ricusava, tanto più egli aggiongea alla somma promessa: «Padre,
147 11 | parlare.~Alle qual cose aggiongeremo quelle che scrive Giovanni
148 22 | poi che quattro di quelli, aggionti come buoi al suo carro,
149 11 | overo un altro il quale ha aggionto alcune cose al libro di
150 11 | 5 dell’Eneida:~ ~Via più aggradisce ogni virtù che alberga~dentro
151 17 | republica e imperio loro aggrandì de varii onori: Felippo
152 17 | perché oggi egli così ha aggrandito il tuo nome che mai si partirà
153 12 | come anco nella Vita di Agido; e come dice Aristotele
154 12 | la vera pietà; ma ancora Agilulfo, secondo suo marito, uomo
155 7 | le lor madri cento vaghi agnelli~e ’l dono e ’l gioir di
156 16 | Caterina, Barbara, Agata, Agnese, Margherita, Apollonia e
157 17 | essercito contra Augusto e Agrippa, genero di quello; la fortuna
158 9 | di Domicio Enobarbo e di Agrippina, uccise la madre, pigliò
159 19 | Optimam, c‹ap.› de contr‹ahenda› et commit‹tenda› stipul‹
160 27 | pregare Dio, e ammonirla e aiutarla col consiglio e sforzarsi
161 17 | prospero vento di fortuna aiutati, promettendosi ogni cosa,
162 16 | e a Apollo, quali aveano aiutato a quello a fabricare le
163 7 | sua liberalità magnifica aiutava i cristiani, e a quelli
164 11 | aggradisce ogni virtù che alberga~dentro un bel corpo.~ ~A
165 11 | quello fosse inchiuso in albergo di sé dignissimo.~Marziale
166 19 | di Nausicaa figliuola di Alceo re di Feaci, dicendo a questo
167 24 | 1 de li Macabei, cap. 6. Alchino, qual vuolse esser fatto
168 Aut| Agostino santo~Avicena~Appiano alessandrino~Ateneo~Apuleio~Antonio Panormitano~
169 1 | di quelli nel nodrirli e alevarli patite incommodi giorni
170 11 | Cerere Eleusina apresso Alfeo; nella quale la prima vincitrice
171 9 | uccidendo il figliuolo, e Cassio Alfiero uccidendo Brutto suo figliuolo,
172 17 | Artemisia, regina de gli Alicarnasei, anco ornatissima di gagliardezza
173 24 | egli avea promesso, e si alienò da Ionata: lib. 1 de li
174 27 | ult‹ima›, ff., Si quis aliq‹uem› testa‹ri› prohi‹bet›.
175 9 | abandonò i propri figliuoli per allevar quelli, conoscendo cioè
176 17 | istessa dal padre Metabone fu allevata e nodrita nelle selve, e
177 9 | Le donne di Egitto che allevavano i fanciulli temevano Dio,
178 | alli
179 9 | Ovidio in Ibim.~Gli Etrusci alligavano i corpi morti con li corpi
180 | allora
181 9 | Al che Plauto parimente allude nella comedia Raudense,
182 13 | così dice:~ ~Del lungo alno maggiore. E poco poi dice
183 | alquanto
184 27 | Glosa, nel c‹ap.› Sicut alterius 7, q‹uaestio› 1 par voler
185 15 | si precipitò giù da una altissima torre nel fiume Natissa
186 11 | di ornamento nelle cose altissime di Dio, così anco la bellezza
187 | altrui
188 3 | quando il Nilo uscì del suo alveo inacquando la terra restò
189 11 | gittar in occhio i doni amabili~di Venere, ch’i don degni
190 17 | della Gloria del mondo.~Amalasonta, regina de’ Goti, signoreggiò
191 8 | li Re, cap. 30, che gli Amalechitti fecero un gran furto e rubbamento
192 1 | imperoché anco le madri amano più, come dice Aristotele
193 27 | moglie né vogliate essere amari e crudeli verso quelle».
194 27 | la còllera, l’odio e l’amaritudine doveva essere separata dal
195 16 | medesimo Ioab, bacciando Amasa che li venia incontra sì
196 27 | dire simile a quello che amazza il padre e la madre: perché
197 15 | principe de’ Fiorentini, fu amazzato dali cittadini per la sua
198 | ambedue
199 23 | dalla vana gloria e dalla ambicione che pensava egli farsi immortale,
200 23 | la stirpe delle donne è ambiciosa. Le qual cose se fossero
201 23 | desideroso di fama e fu così ambicioso che dete libri, scritti
202 23 | donne non sono iattabonde né ambiziose~ ~Andrea Tiraquello, nella
203 10 | mostrare che quelle non amino i mariti loro, dicendo egli
204 12 | principato de’ Lacedemoni erano amministrate dalle donne.~Appresso Ateniesi,
205 12 | mariti loro hanno meglio amministrati le cose loro e sono divenuti
206 12 | in tutto le donne dalla amministrazione della republica; anzi vuole
207 2 | il padre.~Li figliuoli di Ammone, in luoco di beneficio e
208 27 | adirarsi e pregare Dio, e ammonirla e aiutarla col consiglio
209 12 | consiglia, perciò che l’ammonizione della moglie ha un certo
210 27 | non con battitture ma con ammonizioni e ragioni. E il simile dice
211 23 | chiamato figliuolo di Giove Amone e essere anche chiamato
212 24 | parlarono con quelli parole amorevoli e piene di pace con bugie
213 27 | avere o dissimulato overo amorevolmente corretti i vici di quelle?~
214 11 | lib. 8 ove disputa Della amplificazione, dice: «Non pensano i prìncipi
215 11 | stato detto dal Babellio, e Anacarsi appresso Ateneo. Per le
216 6 | Valerio Massimo lib. 1 cap. 6.~Anacreonte re di Cipro fece pestare
217 6 | fece pestare con i martelli Anassarco per le ingiuriose parole
218 9 | quello che è ne gli uomini.~Anastasia romana quanto fosse pia
219 7 | canestri il pane.~Cinquanta ancelle han dentro cura in lungo~
220 23 | Sicilia in onore di suo padre Anchise, si gloriava molto nel mostrare
221 7 | dover rompendo, Polidoro~ancide e a forza il gran tesor[
222 12 | di lui); gli altri suoi andamenti poi, per li quali fin qui
223 13 | in questa maniera:~ ~Nell’andar[e] sopraavanza ogn’altra
224 17 | vergine al par d’uomini andarne.~ ~Melopodia, regina parimente
225 15 | di quel luogo sì come che andassero a far i bisogni della natura,
226 7 | ciò che io dico sia vero, andate alla mia cassa ove sono
227 7 | li venti cacciati erano andati a i porti di quella; così
228 7 | di Balach re di Moabiti, andava per maledire il popolo di
229 11 | il simile si legge nell’Andria di Terenzio; Micaele Verrino
230 19 | sentenza di Euripide in Andromache, la quale molto quadra a
231 21 | ubriacco fu gettato in una androna da li suoi soldati: Guidone
232 15 | suo violatore, trasse un anello di dito a quello, e la mattina,
233 21 | nacque un gioco, che «una anfora era impiccata e non un uomo»:
234 21 | conosciuta, che sopra tutti gli angeli avea a godere il colloquio
235 9 | imperoché egli sparse nel fiume Aniene le cenere di Gaio Mario:
236 3 | del caldo nacquero molti animaluzzi, fra i quali fu ritrovata
237 23 | egli fu impiccato: Nicolò Annapo cap. 100. E di questi basti
238 9 | delle navi acciò che non si annegassero, fece con le pertiche andare
239 22 | acque perciò che, essendosi annegato un suo soldato nel fiume
240 9 | marito, fu da lui uccisa; annegò Crispinio suo figliastro,
241 2 | sì come grosso d’ingegno: Annio sopra il Beroso. Fu grandissima
242 24 | conturbano la nostra città e annonciano costumi che non sono leciti
243 6 | padre, con sue parole lo annonciò ali fratelli e perciò incorse
244 15 | autore il Mirandola nelle Annotazioni sopra i suoi Inni.~Ercole
245 11 | ella bellissima, sì come annotò il principe delle sentenze
246 3 | malevoli scrittori, per annulare e in tutto cancellare l’
247 19 | alle femine, fra le quali annumera la vergogna. Del cui parere
248 7 | miracoli del mondo sono annumerate le mura della sopra detta
249 | ante
250 16 | noi infrascritti.~Enea e Antenore e alcuni altri Troiani,
251 11 | nel distribuire le cose, anteponevano quelli che erano belli a
252 11 | Anzi molti non dubitarono anteporre la bellezza alla sanità,
253 11 | tanto istimò la bellezza che antepose quella alla giustizia; e
254 11 | se la bellezza è stata anteposta dali scrittori e filosofi
255 20 | contra quello intitolati Anticatoni, nei quali egli raccolse
256 1 | dell’uomo e della donna sia antichissima di tutte l’altre; per questo
257 11 | legge si conforma quello antico costume de’ Romani, appresso
258 9 | inchiuso nelle mura della città Antinguensia, fece uccidere e precipitare
259 8 | di Macabei, quando esso Antioco rubò e portò in Antiochia
260 11 | Germani, dice ancora Libanio antiocheno sofista, scrivendo A Salonico,
261 10 | pistola che egli scrisse Agli Antiochesi, essortando le donne ad
262 11 | sì come, per autorità di Antistio Labeone, scrive A. Gellio
263 9 | questo scelerato uccisi; Antonia figliuola di Claudio, ricusando
264 10 | sotto il cui imperio furono Antrone, Filaca e Larissa città
265 7 | abbia de bisogno di danari, aperta questa sepoltura, piglia
266 21 | Antonio e la golosità di Apicio.~Fago fu un certo uomo di
267 16 | il suo Signore? Chi mai apieno loderà Caterina, Barbara,
268 14 | proposito è quello dell’Apocalisse cap. 21 dicendo: «Io vidi
269 14 | è autore Plutarco ne gli Apoftemmi laconici e in Lisandro e
270 16 | Agata, Agnese, Margherita, Apollonia e l’ondeci milia vergini,
271 Aut| Museo poeta~Ovidio~Paolo Apostolo Santo~Plutarco~Plauto~Platone~
272 17 | Arpalice, dicendo: O qual appar quando i destrieri affanna~
273 12 | preparata, comandò che fosse apparata mensa d’oro, nella quale
274 11 | nella Vita di Brutto che, apparendo uno Etiopo a Brutto e a
275 20 | imitare Timagene filosofo e apparer dotto e eloquente come lui
276 15 | uomini che mai fu vista apparere in publico, per il che fu
277 12 | Autentica, ne gli negoci ardui e appartanenti all’imperio facea partecipe
278 27 | le battitture più tosto s’appartengono a li servi che a li liberi.
279 19 | uaestio› 2 dove dice: «Non s’appartien alla virginal vergogna cercar
280 13 | grandezza del corpo non appartiene alla bellezza della donna;
281 Aut| Gellio~Agostino santo~Avicena~Appiano alessandrino~Ateneo~Apuleio~
282 15 | Toscolane e Valerio Massimo.~Appio Claudio, uno deli magistrati
283 17 | al scoperto e in terra, appoggiando il capo sul scudo in vezze
284 17 | de’ Francesi disperate, s’appresentò a Carlo, e facendo animo
285 11 | cap. 21. La qual legge approbando San Gregorio, sopra il cap.
286 11 | Séguita poi la mosaica legge approbata da li romani pontefici,
287 11 | festa di Cerere Eleusina apresso Alfeo; nella quale la prima
288 23 | donde che chiamò il mese d’Aprile Nerone e ordinò che Roma
289 7 | desiderio dell’oro fece aprire detta sepoltura, nella quale
290 9 | disfare l’oro in gola ad Aquilio Capitanio da lui preso:
291 17 | confini de’ Palestini e de gli Arabi e molte altre città: Felippo
292 17 | moglie di Ferdinando re d’Aragoni e regina di Spagna, di quanto
293 9 | liberò dalle mani di quello; Arcario e Merula, sacerdoti di Giove,
294 13 | gran quantità di danari Archidamo re loro, il qual avea pigliato
295 6 | dalla sua città i libri d’Archiloco, acciò che i lettori non
296 7 | figliuola di Acrisio edificò Ardea città d’Italia: Vergilio
297 12 | lei, che egli avea, su l’ardente fuoco, facesse un ponte,
298 10 | marito morto, più tosto volse ardere che maritarsi. Donde che
299 9 | tal inaudita sceleranza.~Ardieo, tiranno di Panfilia, non
300 12 | Autentica, ne gli negoci ardui e appartanenti all’imperio
301 10 | di Demetrione principe di Areopagiti, udita la morte di Leostone
302 15 | amò inonestissimamente Argillo giovine bellissimo: Celio
303 7 | Vespasiano molti indicii e argomenti d’avarizia: imperoché egli
304 11 | la bellezza del corpo sia argomento di buona mente. Quello poi
305 9 | Dario re di Persi uccidendo Ariobarzene suo figliuolo; né manco
306 2 | scordatisi delli benefìci di Aristide, mandarono quello in essilio:
307 15 | perdere la sua pudicizia.~Aristoclide, tiranno di Orcomeno, amò
308 16 | donne non sono traditrici~ ~Aristofane, come scrive Andrea Tiraquello
309 17 | di capezzale, e stava fra armati; il che quantunque dimostri
310 8 | nascosamente rubava gli armenti e per la coda strassinava
311 21 | Bituricense cap. deli Golosi.~Armito e Cianippo siracusani, bevendo
312 14 | danari le donne inornate; e Arpocrazio dice, come attesta Ipperide
313 22 | Domiziano imperatore tanto fu arrogante e soperbo che nelle sue
314 9 | empio di Ptolemeo fu Oco Artasserse, imperoché egli fece sepelir
315 17 | detto male delle donne.~Artemone greco divenne così timido
316 17 | Felippo Bergomense lib. 4.~Asbite è cantata da Sillio Italico,
317 22 | perciò che egli dicea: «Io ascenderò al cielo e sarò simile a
318 17 | li levò l’armi, poi ella ascese sopra d’un altissimo fico
319 11 | grandemente in odio e abominevole, ascolta queste cose, e chiamandola
320 11 | O de li dei~s’alcun ciò ascolti, fa che tra leoni~trascorri
321 7 | infelice~con gran numero d’oro ascosamente~mandò a nutrire al re di
322 8 | ora se questo brutto vicio ascritto dali malevoli scrittori
323 21 | metitori: il medesimo autore.~Asella vergine fu contenta di solo
324 17 | parole a duello Claudio Asello soldato romano, poi che
325 7 | popolo di Israelle, e l’asina su la quale egli cavalcava
326 10 | qual, vedendo l’essequie di Asmondo suo marito, con le proprie
327 11 | bell’animo e, come dice Aspasio, non è possibile che quello
328 12 | posso addurre molti uomini asperi e crudeli fatti piacevoli
329 11 | bellezze fu poco dotato, e aspettandosi la sua venuta in Megara
330 11 | candide il suo marito, che aspettava,~dolcemente la dea d’intorno
331 17 | Giraldo dice che fu Roma assediata da’ Francesi, carte 553,
332 17 | Etrusci che con l’essercito assediava Roma, una notte passò il
333 19 | commit‹tenda› stipul‹atione›; assegna la natural vergogna alle
334 11 | giudicio, perciò che altri la assegnano a Pitagora. Anzi molti non
335 1 | moglie al marito? Da chi la assenza parimente tanto è desiderata
336 11 | libro Enchiridion cap. 93, assignando la ragione perché egli lasci
337 11 | solo per la bellezza fu assoluta, avendo ella levata la ricca
338 12 | ma l’imperio il quale hai assonto regerai secondo le leggi,
339 27 | sopportando tal donna in casa, mi assuefaccio e mi essercito a sopportare
340 18 | percotendo la terra con l’asta, l’oliva, cosa tanto necessaria
341 21 | dinanti a li piedi degli astanti: Svetonio, e Guidone Bituricense
342 21 | che una volta al giorno, astenendosi da carne, uuove, latticini
343 15 | primo figliuolo, sempre s’astenne dal marito: Volateranno.~
344 17 | dalla sua giovanezza, si astenneva dal vino, mangiava poco,
345 21 | nell’eremo in grandissima astinenza di vita, solo mangiando
346 18 | Caliope le lettere? Urania l’astrologia? Polihimnia la retorica?
347 11 | Aventino, Palante, Enea, Asture, e di Eurialo più che altro
348 25 | astutissimi, ma molto più astute le donne. Contra le qual
349 25 | dice che gli uomini sono astuti e scaltriti, ma che le donne
350 25 | egli avea fatto gli uomini astutissimi, ma molto più astute le
351 17 | Volaterrano nella Geografia. Atalanta, cacciatrice di Arcadia
352 9 | lib. 4 de li Re, cap. 4. Atalia uccidendo tutto il seme
353 19 | et commit‹tenda› stipul‹atione›; assegna la natural vergogna
354 1 | Overo qual presenza sarà più atta a levare la tristezza overo
355 6 | versi avea offeso il re Attalo: Valerio Massimo lib. 1
356 17 | da giovanetta nelle selve attendea con cani a pigliar fiere;
357 7 | cominciò vivere parcamente e attendere ad empire la cassa con buggie,
358 15 | altro fatto d’un giovinetto atteniese, qual potremo chiamare balordo
359 15 | Avendo gli trenta tiranni d’Atteniesi uccisi nel convito Fedone,
360 17 | le sue genti, che stavano attente e vigilanti, assalirono
361 10 | qual finalmente vinta e atterrata, con la morte seguitò il
362 17 | carro di quello, come pare attestare Stazio dicendo:~ ~Con sanguinosa
363 11 | quale egli scrive le Cose attiche: egli scrive che Firne overo,
364 9 | piena di chioddi chiusero Attilio Regolo, avendogli prima
365 11 | benché questo egli non attribuisca a tutti gli Etiopi ma solo
366 14 | E nell’Inno di Mercurio attribuisce a Maia, madre di esso Mercurio,
367 12 | la memoria de li Cesari e Augusti, quella di Ataulfo fare
368 Aut| Antonino arcivescovo di Firenze~Aulo Gellio~Agostino santo~Avicena~
369 6 | Plauto, nella comedia detta Aulularia, introduce una donna che
370 17 | per che la tengono i poeti auriga e guida, come è detto di
371 11 | Loda parimente esso Omero l’Aurora dalla bellezza, dicendo
372 21 | in quello, facendo vita austera e del continuo attendendo
373 27 | mansuetamente, non con tirannica austerità ma con parole, e non con
374 7 | era in facciata verso l’austro, e dal settentrione piedi
375 11 | gli Etiopi ma solo a gli Automoli.~Giovanni Stobeo nel Sermone
376 13 | bella e grande. Con le quali autoritadi accostandosi il Sanazaro
377 | avanti
378 25 | scaltriti, ma che le donne avanzano quelli; nel quale parere
379 12 | di gloria e di ricchezze avanzò tutti gli altri, avendo
380 7 | bastasse dire avare, le chiama avarissime. Parimente Aristotele nell’
381 7 | contrario, che gli uomini sono avarissimi e che per causa dell’avarizia
382 7 | che la donna è un animale avarissimo: con le quali menzogne e
383 9 | e parte nel palazzo si avelenarono, quali nondimeno egli, intendendo
384 9 | acciò che quelli per l’avenire più non venessero contra
385 27 | cosa sottosopra, tu non averai cosa che ti sia più a noia
386 15 | scelerati; quali intesi che averemo, poi faciamo giudicio se
387 12 | vendetta di quello, il che non averia fatto senza il consiglio
388 7 | trecento torri; e anche n’averiano avute più di quelle, s’alcune
389 7 | della Republica, Socrate, avertendo li vincitori che non spogliano
390 27 | voi mariti, di questo vi avertisco, che non sia alcuno così
391 | avevano
392 17 | feminili alla canocchia~avezze o a i lanifici di Minerva,~
393 11 | offerire il pane a Dio né avicinarsi al ministerio di quello,
394 21 | imperatore, avendo troppo avidamente empito de vari cibi il suo
395 7 | quali non altrimenti siano avide e avare come è il fuoco
396 7 | viepiù d’ogni altro crudo~avido d’oro a i sacri altari inanzi~
397 10 | nimica del marito; e se pur aviene che ella l’ami, dice egli
398 17 | la svelta e ignuda mamma avinto. Magnanima guerriera prende
399 12 | donne per i cui consigli e avisi i mariti loro hanno meglio
400 17 | avrebbe i venti.~Ella volato avria sopra le cime~di non toccate
401 | avute
402 | avuti
403 8 | castigano i ladri.~Racab e Baana furono prìncipi di ladroni,
404 16 | cap. 18.~Il medesimo Ioab, bacciando Amasa che li venia incontra
405 15 | volte l’abbracciava e la bacciava, laonde di giorno in giorno
406 6 | persone, e che le trombe, li baccilli e le campane non fanno tanto
407 24 | nella terra di Giuda con Bachide, e mandarono nonci a Giuda
408 9 | Tusco figliuolo della sua baglia. Fece uccidere Seneca suo
409 2 | fu ingrata verso il suo baglio Mardocheo.~Noemi lodando
410 17 | le veloce pianti~d’acqua bagnate.~ ~Di questa anco narra
411 27 | quella con acqua immonda bagnato, altro non disse se non
412 21 | Filostrato, essendo nei bagni e bevendo tanto vino che
413 7 | tesoro, ivi è il tuo cuore’.~Balaam, preso dalla cupidità delle
414 7 | cupidità delle promissioni di Balach re di Moabiti, andava per
415 15 | certa giovanetta per nome Baldacra, di nazione bassa e oscura,
416 15 | pavimento insanguinato del padre ballassero e scherzassero; le quali,
417 22 | Isaia cap. 16.~Perché Baltassare figliuolo di Nabucodonosore
418 2 | da Petilio, fu cacciato e bandito da Roma: Valerio Massimo
419 16 | apieno loderà Caterina, Barbara, Agata, Agnese, Margherita,
420 21 | S’alcuna volta legati de’ barbari a lui andavano, egli li
421 7 | sudetti sorzi, lo portarono in barca. Ma da quella anco uscirono
422 11 | del re Alfonso, scrive che Bartolomeo Capra, arcivescovo di Milano,
423 21 | solo de uomini infimi e bassi, ma anco de prìncipi, signori
424 27 | soggietta». Parimente più a basso così egli scrive: «Ogni
425 7 | io volesse scrivere non bastaria quanta carta si fa in Fabriano,
426 7 | altri luochi, quasi che non bastasse dire avare, le chiama avarissime.
427 23 | Annapo cap. 100. E di questi basti per ora.~ ~ ~
428 9 | supplicio di M. Mario. Né li bastò usare la crudeltà contra
429 11 | entrare nel campo e far la battaglia, li fu indicio della morte
430 17 | dongella usata era patire~dure battaglie, e col veloce corso~d’i
431 7 | porporaria, essendo stata batteggiata per la predicazione di Paolo,
432 15 | della idolatria, non si batteggiava e insieme con tutto il suo
433 27 | nondimeno non s’intende battendola, ma in altro modo; il che
434 27 | passione tali; perché se tu la batterai, tu esaspererai il male,
435 27 | affermava che, ciascuno che battesse o mal trattasse la moglie,
436 27 | temete, ma senza paura alcuna battette, percotete, ferite, con
437 9 | catene alla sua presenza battutto, non prima uccise che egli
438 7 | 25.~Rebecca, figliuola di Batuelle, molto liberalmente rispose
439 12 | costituesse Iasilone re di Bavaria, che non prima egli cessasse
440 11 | sono da essere giudicati beati se non, per dio, quelli
441 6 | maledizione: Genesi cap. 9.~Il beato Giobbe più tosto par riprendere
442 9 | li Santi questo si legge.~Beatrice, pur vergine romana, nascosamente
443 9 | altro, furono da lui uccisi; Bebio e Numitorio furono, per
444 10 | seguitò armata, e si tagliò i bei capelli e bionde treccie
445 11 | e brutto abita nobile e bell’animo e, come dice Aspasio,
446 17 | città di Campagna, di virtù bellica fu molto ornata; ella era
447 17 | Non mancò di tal virtù bellicosa Diana vergine, sorella d’
448 17 | le qual cose ella divenne bellicosissima: il Casseneo parte 2 considerazione
449 17 | egli paresse e fosse tenuto bellicoso; ma questo valente uomo,
450 2 | fece cavare gli occhi a Bellisario suo gran capitanio, col
451 17 | caccia: il Casseneo.~Le donne bellovace, dal lungo assedio di Carlo
452 | ben
453 17 | gran sacerdote: «Tu sei benedetta, figliuola, dal tuo Signore
454 20 | cap. 28, che il Signore benedisse Isaac, per il che i Palestini,
455 12 | non sarai ingrato al tuo benefattore, ma l’imperio il quale hai
456 2 | Paride troiano, essendo stato benegnamente ricevuto e accettato da
457 12 | Eutar suo marito molto più benigno e molto più inclinato ad
458 15 | legge che è un luoco in Beozia dove due giovane detero
459 2 | d’ingegno: Annio sopra il Beroso. Fu grandissima ingratitudine (
460 10 | Per questa causa parimente Bersabé, mostrando insieme l’onore
461 9 | verso il nostro Signore e bestemmiavano i miracoli di quello e lo
462 15 | corona regale? Di questa bestia scrive Trogo Pomponio lib.
463 18 | cap. 2. La sodomia e la bestialità, peccati che puzzano insino
464 2 | erano manco grati delle bestie, dicendo: «Il bue conobbe
465 7 | opprimea i Capuani, Valerio Bestio, stimolato dall’avarizia,
466 27 | aliq‹uem› testa‹ri› prohi‹bet›. Imperoché, come dice Bernardo
467 21 | di pane solo e acqua che beveano li metitori: il medesimo
468 9 | camelli, insino che tutti bevino’: Genesi cap. 24.~Le donne
469 21 | grandissima voracità e fra bevitori molto versato, donde che
470 10 | ceneri di quello da lei bevute: Valerio Massimo lib. 4
471 13 | par bella a molti, e a me bianca,~lunga e dirita par, e ch’
472 11 | perché ella ha belle gotte e bianche braccia, nel lib. 1 dell’
473 14 | più belli~al specchio i bianchi colli,~né quel sembiante
474 11 | alla bellezza. E Catullo, biasimando l’innamorata di Formiano
475 21 | Plutarco.~Promaco fu un uomo bibacissimo, al quale Alessandro Magno
476 9 | il che anco era fatto da Bibiana, sì come si legge nelle
477 15 | Ovidio lib. 1 Metamorfosi.~Biblia over Bilia, moglie di Diullo
478 15 | Metamorfosi.~Biblia over Bilia, moglie di Diullo romano,
479 26 | depredando un certo luoco detto Bintimiglio, una donna detta Ligo avea
480 13 | così scrive:~ ~La chioma bionda ha, e le man lunghe, e ’
481 10 | si tagliò i bei capelli e bionde treccie per poter meglio
482 14 | arte si faceano i capelli biondi e rilucenti e belli». Ma
483 11 | Apologia, il qual scrive che bisognava elegere il fanciullo, il
484 15 | come che andassero a far i bisogni della natura, abbracciate
485 14 | giaccinto, ti ho cinta di bisso e vestita di panni sottili,
486 20 | ritrovato la sega e la ruota del boccalaro.~ ~ ~
487 17 | Valasca, fatta regina de’ Boemi, avendo fatta una congiura
488 9 | condizione furono da lui bollati e condennati a cavar metalli
489 15 | voglie, più tosto elesse bollire in una caldara piena di
490 8 | Proserpina in Locri e avendo bonissimo vento, ridendo disse a gli
491 21 | guardava quello per miracolo.~Bonoso bevea tanto quanto alcuno
492 2 | Mardocheo.~Noemi lodando Booz, il quale benignamente avea
493 14 | modo ella potesse avere Both per suo sposo, le dice: «
494 27 | resistere alla moglie con le botte, ma con amorevolezza, sì
495 7 | Svetonio.~Nerone rompea le botteghe, spogliò una matrona, ornata
496 10 | gittandosi in bocca le braggie ardenti s’affogò, non volendo
497 15 | bellezza ella era desiderata e bramata da tutti i prìncipi e signori;
498 8 | Massimo, Strozza il padre.~Brenno capitanio di Francesi, entrato
499 12 | sotto Vespasiano Vellenda Briutera lungo tempo esser stata
500 12 | eresie.~Nel qual tempo anco Brunechilde con simili consiglii ridosse
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