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Vincenzo Sigonio
La difesa per le donne

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


123-brune | bruno-dimos | diome-goffi | gonfi-mangi | mania-piace | pian-sbarb | sbatt-valer | valor-zoppi

     Capitolo
501 17 | pigliar fiere; si maritò in Brunorio parmeggiano e valente cavagliero, 502 11 | iniqui, hanno anco li corpi bruttissimi. Né è da lasciare a dietro 503 9 | mangiar carne umane e delle budelle de li morti cingersi e delle 504 2 | delle bestie, dicendo: «Il bue conobbe il suo possessore, 505 Cap| 23.~Che le donne non sono buggiardespergiure, cap. 24.~Che 506 7 | attendere ad empire la cassa con buggie, spergiuri e inganni; e 507 24 | 41, dice che la donna è bugiarda. E Properzio lib. 2 dice 508 24 | ritrovano infiniti uomini bugiardi e spergiuri, e pocchissime 509 24 | 3 de li Re, cap. 21.~Il bugiardo spirito nella bocca de molti 510 8 | d’uno di panno, disse pur burlandosi di Giove che nell’esta’ 511 8 | l’anime, li mariuoli le burse e le donne i cuori; o pure 512 7 | Istorie ecclesiastiche.~Paola Busa, donna onoratissima, di 513 9 | Diomede re di Tracia e Busiri talmente erano crudeli che 514 7 | cupidità la quale egli avea al butino di Abimaleche, donde che 515 22 | volesse ligare quelle, fece buttare in mare catenne: Battista 516 2 | si fa a persone tali sia buttato via e perso. Questo proverbio 517 7 | Signore, ma ti sei voltato al buttino e hai fatto il male dinanti 518 27 | Socrate per che causa egli non cacciasse fuori di casa una donna 519 7 | Troiani, quali da li venti cacciati erano andati a i porti di 520 17 | nella Geografia. Atalanta, cacciatrice di Arcadia assuefatta a 521 8 | Della guerra di Giudei.~Caco fu figliuolo di Volcano 522 21 | vino che divenne ubriacco, cadendo giù delle scale se amazzò 523 14 | sì come brutta, egli non cadesse nel peccato o di fornicazione 524 10 | paura presa e quasi morta cadete in terra, e per tal perturbazione 525 27 | Quomodo in sapientem non cadit iniuria, scrive che Socrate 526 17 | ferro acciò che non li fosse caduta cosa alcuna nociva sopra 527 14 | di esso Mercurio, belli calciamenti. Per le cui sentenze si 528 14 | vestita di varii colori, ti ho calciata di giaccinto, ti ho cinta 529 17 | militari lib. 4.~Nella presa di Calcide, città di Eubea, la quale 530 15 | tosto elesse bollire in una caldara piena di pegola bolliente 531 15 | fuggire, si gettò in un gran caldaro d’acqua bolliente e in quello 532 Aut| Dionisio Alicarnaseo~Domicio Calderino~Euripide~Eusebio~Eutropio~ 533 3 | impaludato, e per la forza del caldo nacquero molti animaluzzi, 534 17 | Pollione di questo sono autori. Calepino nondimeno dice che questa 535 18 | salterio? Erato la geometria? Caliope le lettere? Urania l’astrologia? 536 3 | donna fu creata dal gran calore del sole e da li vermi de 537 17 | dedicò un tempio a Venere calva: Felippo Bergomense lib. 538 9 | trarò l’acqua a li tuoi camelli, insino che tutti bevino’: 539 17 | Plutarco nella Vita di Camillo, e Macrobio.~Ma poi che 540 17 | over per mezzo il mare~caminata sarebbe quando è quieto,~ 541 17 | città di Puzzoli, città di Campagna, di virtù bellica fu molto 542 6 | trombe, li baccilli e le campane non fanno tanto strepito 543 3 | per annulare e in tutto cancellare l’eccellenza e nobiltà della 544 12 | chiamarla Gothia e, in tutto cancellata la memoria de li Cesari 545 11 | ricca vesta dal suo bello e candido petto; tanto puote il favore 546 7 | mantili,~pongon veloci da’ canestri il pane.~Cinquanta ancelle 547 7 | fugga del fatto d’arme di Canna: Tito Livio.~Pudenziana 548 17 | mani~non avea feminili alla canocchia~avezze o a i lanifici di 549 11 | animo».~Ma, per la Legge canonica, sola la bruttezza del volto 550 6 | li rosignuoli femine non cantano, né li gardelini, né molti 551 11 | canzone essere stata solita cantarsi frequentemente nei conviti, 552 17 | Bergomense lib. 4.~Asbite è cantata da Sillio Italico, lib. 553 6 | congiogali, che è proverbio cantatissimo appresso Germani che tre 554 11 | sapientissimo, nella sua Cantica cap. 2 introduce lo sposo 555 12 | appieno lodato Furioso nel canto 27~ ~Molti consigli delle 556 10 | celebravano le essequie di Capaneo morto, Evadne sua moglie 557 21 | finito la sua vita con un capestro, nacque un gioco, che «una 558 17 | capo sul scudo in vezze di capezzale, e stava fra armati; il 559 17 | levò di sotto e fuggì in Capua: il medesimo Testore ivi.~ 560 7 | con la guerra opprimea i Capuani, Valerio Bestio, stimolato 561 15 | amando una statua.~Antonio Caracalla fu di tanta libidine che, 562 10 | suo signore~Enea nel regno caramente accolto.~ ~Per questa causa 563 9 | animo, insieme con Cinna, Carbone e Sertorio, alla uccisione 564 9 | avendo inghiottito ardenti carboni, si liberò dalle mani di 565 22 | minacciava alle onde la carcere e le catenne e, sì come 566 9 | i poveri cristiani nelle carceri dove quelli, per causa della 567 11 | Luciano nel dialogo intitolato Caridemo, dice: «Essendo l’Europa 568 7 | molto liberale e piena di carità e di molte altre buone opere 569 9 | con graffi per mano de’ carnefici tirati per mezzo la piaccia; 570 7 | scrivere non bastaria quanta carta si fa in Fabriano, si videro 571 17 | assediata da’ Francesi, carte 553, e ivi cita Lattanzio 572 17 | quale temea che la luna non cascasse in terra, e che avea compassione 573 21 | ubriacco e uscito de i sensi, cascò giù d’una scala e morì subito: 574 9 | cosa alcuna fuori delle sue case nelle quali era il fuoco 575 26 | scrivendo A Gallione de li casi fortuiti, dice che nessuna 576 15 | contenersi che non violasse Cassandra figliuola del re Priamo 577 8 | Dio favorisce quelli che castigano i ladri.~Racab e Baana furono 578 27 | col bastone è da essere castigata. E Plutarco, nei Precetti 579 15 | coperto, nondimeno severamente castigava quelli che fossero stati 580 15 | anni ottanta quattro visse castissimamente: M. Antonio Sabellico nel 581 21 | cinghiale, cento pani, un castrato e un porcello e bevete una 582 Aut| opera~ ~ ~ Alessandro de Castro~Accursio~Alberto de Eib~ 583 11 | Indiani, quali abitano la Catea, di modo onorano la bellezza 584 9 | spettacoli pubblici, ogni con catene alla sua presenza battutto, 585 16 | Signore? Chi mai apieno loderà Caterina, Barbara, Agata, Agnese, 586 11 | Giugurta e nella Congiura di Catilina, Plutarco nel libro Della 587 12 | nel ritrovare i consigli cativi esse hanno l’arte vera. 588 6 | imparassero qualche cosa di cattivo nel leggere quelli: Valerio 589 9 | cervello e capo di quello. Un cavaglier romano, quale era stato 590 17 | guerriera,~guidando seco cavaglieri e altre~squadre d’arme lucenti. 591 17 | Brunorio parmeggiano e valente cavagliero, quale ella in tutti i pericoli 592 13 | che dice:~ ~Quella vadi a caval, che non è grande.~ ~E Vergilio, 593 7 | l’asina su la quale egli cavalcava lo riprese e li ruppe un 594 9 | regina di Volsci col latte di cavalla e d’altre fiere fu nodrita 595 11 | 12 dal fatto di Abramo lo cavano. Altri dicono che la bellezza 596 9 | Mario pretore, che non li cavasse gli occhi e li rompesse 597 11 | La qual canzone è stata cavata da Simonide poeta, se però 598 27 | nei sacrifici, ma quello, cavato dalla vittima, sepelivano 599 7 | si convenia dare. Questa cavillazione fu bruttissima, imperoché 600 15 | suoi belli occhi, ella si cavò quelli e li mandò al sudetto 601 17 | di rotelle, d’elmi, di celate e de cose tali; assai volte 602 11 | appresso quelle genti nel celebrare i matrimonii non risguardasi 603 11 | meritamente sono da essere celebrate e eternamente lodate, avendo 604 17 | cose della guerra ella fu celebratissima; questa, avendo superata 605 11 | Lucrezio, filosofo e medico celebratissimo è testimonio che la bellezza 606 10 | Mentre che in Tebbe si celebravano le essequie di Capaneo morto, 607 23 | giocchi e certami quali celebrò Enea in Sicilia in onore 608 21 | e poi, mentre che egli cenava, tanti abondanti e superflui 609 21 | lasciatogli da Tiberio in cene e conviti con ruffiani e 610 27 | Plutarco nella Vita di Catone Censorino, il quale, quantunque avesse 611 21 | Ibim.~Ericione fu un certo centauro, il qual per causa del troppo 612 20 | portavano invidia grandissima, cercando essi occasione di porlo 613 19 | appartien alla virginal vergogna cercar marito»: nel quale è citata 614 15 | inchinatosi sopra quello per cercare ove era il tesoro, fu da 615 11 | Con quanto studio abbiano cercati alcuni scrittori di porre 616 17 | figliuolo di Nettuno, il quale cercava di levarle l’onore; di questo 617 11 | non lodi le donne belle e cerchi con ogni industria e forza 618 15 | entrando fra le publiche ceremonie della Bona dea, adulterò 619 | certamente 620 12 | cancellata la memoria de li Cesari e Augusti, quella di Ataulfo 621 15 | uomo alcuno; amò egli poi Cesonia, la qual spesse volte egli 622 1 | dice che qualunque il qual cessa di dir male delle donne 623 7 | si dice) et nefas, e poi cessare di lavorare, cominciò vivere 624 24 | che dicevano che egli non cessava dire parole contra la legge 625 9 | di quello, chiusi in una cesta, in luoco di buona mano 626 9 | poi che si detero a P. Cetego, fossero uccisi fuori delle 627 | ché 628 15 | medesimo Lampridio ivi.~Chelderico, re de’ Francesi, per causa 629 6 | né la sua loquacità e suo chiacchiarare di questo e di quello restò 630 6 | e sia strepitoso col suo chiacchierare, che egli è una cicalla; 631 6 | che esse di ciance e di chiacchiere vincono i procuratori, i 632 10 | dell’Eneida, dice di Didone, chiamando Eneasignore’ in luoco 633 11 | ascolta queste cose, e chiamandola per figliuola la fa sedere 634 17 | intitolata Penelope a Ulisse, chiamano le donne pavide e non atte 635 10 | esse non abbino ardire di chiamar quelli per il nome loro 636 12 | città e in luoco di Roma chiamarla Gothia e, in tutto cancellata 637 10 | adorando la dea disse: «Io ti chiamo in testimonio che io son 638 15 | quello uccisa.~Le donne Chie furono di tanta castità 639 11 | dandone a ciaschedun quanto chiedea~la forza, la beltà, l’ingegno 640 Aut| Polluce~Gregorio dottore della Chiesa~Giovanni Ravisio Testore~ 641 8 | il qual spogliò e rubò le chiese e sacri altari: Valerio 642 12 | consiglii ridosse a tale Childeberto re di Francia suo marito, 643 21 | dice Gregorio Turonense che Childerico sassone, avendosi empito 644 21 | fatto. Ma contra questa sua chimera fantastica si risponde che 645 17 | uccise Sisara ficcandoli un chioddo con un mazzo nella tempia 646 13 | lib. 2, così scrive:~ ~La chioma bionda ha, e le man lunghe, 647 14 | quelle versi tali:~ ~Di chiome false il capo non v’ornate~ 648 9 | una botta piena di chioddi chiusero Attilio Regolo, avendogli 649 9 | piedi e le mani di quello, chiusi in una cesta, in luoco di 650 | ci 651 15 | Sabellico ne gli Essempi.~Ciane, vergine siracusana, avendo 652 21 | cap. deli Golosi.~Armito e Cianippo siracusani, bevendo oltre 653 11 | divisero e ’l terreno~dandone a ciaschedun quanto chiedea~la forza, 654 | ciascheduna 655 | ciascheduno 656 21 | senza cibo umano, solamente cibata di cibo celeste: nelle sacre 657 6 | chiacchierare, che egli è una cicalla; ma che solo le cicalle 658 6 | e molestissime, nel suo cicallare, di tutti gli animali, hanno 659 6 | maschie e non le femine cicallino e gridino, Aristotele, lib. 660 21 | Marziale lib. XI.~Polifemo ciclopo, avendo per il troppo cibo 661 15 | contra l’ornamento suo il cilicio, contra la libidine il digiuno, 662 17 | Ella volato avria sopra le cime~di non toccate biade, senza 663 15 | in una sola notte sforzò cinquanta vergini. È poi scritto 664 9 | delle budelle de li morti cingersi e delle pelli vestirsi. 665 21 | mangiò in un solo giorno uno cinghiale, cento pani, un castrato 666 17 | assaltò valorosamente un cinghialle di grandissima paura a tutta 667 9 | voltò l’animo, insieme con Cinna, Carbone e Sertorio, alla 668 | cinque 669 17 | s’accende,~e con dorati cintoli tenea~sotto la svelta e 670 11 | 1, Properzio scrivendo a Cinzia, Stazio nel lib. 1 delle 671 6 | cap. 6.~Anacreonte re di Cipro fece pestare con i martelli 672 11 | vincitrice fu Erodice moglie di Cipselo. Il che parimente dice Teofrasto 673 9 | per essere sicuri furono circondati con grandissima quantità 674 12 | avendo egli poi di fuori circondato la casa di legne accese 675 14 | pensiamo essere più ignobili circondiamo di più abondante onore». 676 9 | pericolo che li soprastava, circondò la scuola, piena tutta della 677 7 | sessanta tre; in tutto il circuito ella contenea quattro cento 678 15 | Francesco Mirandola e Teodorito Cirenense che egli in una sola notte 679 17 | feminili lagrime, condosse Cirro, potentissimo re de’ Persi, 680 19 | cercar marito»: nel quale è citata la sentenza di Euripide 681 11 | Ho ricercato Sparta e la cittade~lacedemonia, dove le fatiche~ 682 Aut| Teofrasto~Tertuliano~Testi civili~Trebellio Pollione~Trogo 683 17 | denominata la famiglia Zenobia.~Clelia, vergine romana, essendo 684 7 | Gorgo, figliuola del re Cleomene, disse a suo padre, il quale 685 18 | ritrovarono l’infrascritte cose: Clio non ritrovò l’istorie? Melpomene 686 6 | Valerio Massimo lib. 3 cap. 3.~Clistene, avendo sparlato con Alessandro 687 2 | le uccise il figliuolo Clito: Q. Curzio, e M. Antonio 688 15 | Vita di Cicerone che Publio Clodio, oltra le stuprate sorelle, 689 8 | Macabei, quando esso Antioco rubò e portò in Antiochia 690 8 | rubava gli armenti e per la coda strassinava quelli nella 691 19 | principio: «Quamquam in coelestibus», che quanto più è vergognoso 692 17 | di Terenzio «Quid si nunc coelum ruat?».~ ~ ~ 693 21 | Marulo lib. 4 cap. 2.~Ruth cogliendo le spicche nel campo era 694 7 | signore di Tiro uccise suo cognato Sicheo marito di Didone 695 17 | Tiberini e i Caldei insino in Colchide si sottoposero; questa donna 696 27 | dimostrava che l’ira, la còllera, l’odio e l’amaritudine 697 27 | congiogali, dice che gli antichi collocavano Mercurio appresso Venere 698 21 | angeli avea a godere il colloquio di Dio, nella donna sola 699 27 | Marsiliense, sopra la Legge prima, colonna ultima, ff., De quaestio‹ 700 27 | San Paolo, scrivendo A li Colossensi cap. 3, dice: «O mariti, 701 9 | che fossero percossi da colpi leggieri acciò che durassero 702 15 | col consenso del marito il coltello e s’uccise: Eusebio.~Zenobia, 703 12 | sue genti de liberarsi dal colto dei demonii e maledette 704 9 | necessari, cercò con la coltra del letto affogarsi. De 705 | colui 706 11 | sacerdotale, dicendo: «Si comanda a li sacerdoti che siano 707 27 | agricoltura dice che si debbe comandare a li servi, che più tosto 708 15 | uccisi nel convito Fedone, comandarono che le figliuole vergini 709 25 | donna, sì come roza, fosse comandata dal Signore chiamare il 710 9 | che egli facea tormentare comandava che fossero percossi da 711 17 | monti, e ivi valorosamente combattendo lo privò di vita insieme 712 23 | popolo ebreo: «Chi vuol combatter meco si faccia inanti»: 713 11 | che pensiamo che li Greci combattessero per la vendetta, avendo 714 18 | Melpomene le tragedie? Talia le comedie? Euterpe le pive e altri 715 21 | Similmente la regina Ester è comendata molto dalla sobrietà e dal 716 11 | meritamente da essere laudata, comincia dalla bellezza dicendo nel 717 9 | uccisione non contenti, cominciarono mangiar carne umane e delle 718 27 | irato levandosi e avendo cominciato partirsi, Socrate li disse: « 719 8 | grata a quello, furono per commandamento di esso re David uccisi, 720 27 | la madre: perché se siamo commandati lasciare il padre e la madre 721 22 | per contrario hanno molto commendato quelle di umiltà e mansuetudine, 722 11 | filosofo platonico, in quelli Commentarii che egli scrisse Contra 723 Aut| Cornelio Tacito~Clemente~Commentatore di Omero~Columella~Cassiodoro [ 724 20 | e non essendo mai stata commessa, per quanto si ritrovi, 725 21 | Claudio Tiberio Nerone, per comminciare da questo, il qual fu terzo 726 26 | avesse nascosto danari, comminciarono tormentarla acciò che ella 727 6 | Magno, fu condennato per commissione di quello alla morte: Valerio 728 19 | ap.› de contr‹ahenda› et commit‹tenda› stipul‹atione›; assegna 729 27 | della moglie, fa quella più commoda, chi lo sopporta fa se stesso 730 15 | per la quale occasione e commodità si gettarono in un fiume 731 27 | pregio.~ ~La qual sentenza, communemente parlando delle donne, nondimeno 732 12 | sapientissimi, non manco communicavano le cose publiche che le 733 8 | messo insieme una grossa compagnia di ladri e mariuoli 734 27 | scrive che le moglie sono compagne de li mariti.~Ma che sia 735 12 | legge in Plutarco nella Comparazione di Numa e di Ligurgo, come 736 11 | temperamenti scrive che la natura compone le membra sì come è conveniente 737 27 | dotto, per causa cioè di componere i litigii e l’ire che per 738 7 | dentro cura in lungo~ordin compore il vitto, e con le fiamme~ 739 12 | compagni, quella soleano comporre secondo la sentenza delle 740 20 | Cicerone con molte lodi lodato, compose duoi libri contra quello 741 11 | stato prodotto alla buona composizione del corpo, né a sé né alla 742 7 | nostro Signore, percioché comprarono cose di specieria di grandissimo 743 6 | per le molte parole de’ compratori e venditori. Ma Giovinale, 744 7 | ricco dedito all’avarizia comprava nel tempo del raccolto molte 745 2 | s’io non erro) egli non comprende se non putti e vecchi; il 746 7 | sepoltura che fu annumerata e compresa da li scrittori fra gli 747 14 | onesta sorte di severità, concedendolo i mariti loro, usarono oro 748 15 | pregandolo che li volesse concedere quella perché egli era preparato 749 9 | materno a lui dato, che le concedesse la vita.~Publio Malleolo, 750 11 | santissime leggi di Dio concedono che si possi ripudiare la 751 8 | quanto buona navigazione è concessa da li dei a li sacrilegi?». 752 27 | Finalmente, acciò che io conchiuda, le moglie non sono da essere 753 11 | nascere belli figliuoli. Conchiudendo dunque, s’un santissimo 754 14 | Per le cui sentenze si può conchiudere che l’ornarsi e farsi bella 755 14 | per piacere al marito e conciliarsi l’amor di quello, acciò 756 5 | moglie e il marito che siano concordi facilmente non faciano»; 757 10 | pudicizia delle moglie, d’una concubina di Alcibiade morto? Imperoché 758 13 | questo modo:~ ~Di beltà condecente ella fu grande,~e di simil 759 11 | corpi, a quelli stormenti condecenti e dimostra l’imagini dell’ 760 14 | mostri impudico,~l’abito condennare~te nondimeno, e gli atti 761 7 | fossero fatti ricchi li condennasse e spogliasse: Svetonio.~ ~ ~ 762 14 | nelle vie, inornate erano condennate in mille dramme: e Crobolo 763 9 | furono da lui bollati e condennati a cavar metalli overo, a 764 14 | ornamento muliebre li quali condennavano in danari le donne inornate; 765 9 | uccidere uomini. Accusò e condennò molti insieme con le moglie 766 12 | delle donne, e così, fra le condizioni che essi fecero con Annibale, 767 24 | 16.~Parimente li Giudei condossero duoi falsi testimonii contra 768 15 | bellissime, essendo state condotte da soldati in Antiochia, 769 26 | consapevoli di tal congiura, condotti a li tormenti, subito, non 770 9 | pregioni; quelli poi ch’egli conducea nel campo costringea combattere 771 11 | a Lautricio, a Dionisio, conducendo gli amici il vincitore ornato 772 9 | egli era innocente, fece condure a sé, e tagliatagli la lingua 773 12 | casa e in molte altre cose conferendo col marito e, sì come il 774 10 | disseSignore mio’; il che conferma Pietro nella Pistola 1, 775 19 | sentenza de’ quali è stata confermata dal Giurisconsulto nella 776 8 | in Elide e, non volendo confessare il sacrilegio, per un anno 777 7 | essortavano alla contrizione e confessione, a’ quali egli rispose che 778 26 | significò che essi si dovessero confidare e che non dovessero temere 779 16 | significò che essi dovessero confidarsi e che non dovessero temere 780 12 | altri vi resteranno, io mi confido quelli dover essere rimossi 781 17 | questa regina ancora rovinò i confini de’ Palestini e de gli Arabi 782 11 | Deformitatem; con la qual legge si conforma quello antico costume de’ 783 14 | tua sorella e tu sì mal conformi~siate: questa per l’abito 784 11 | incontrato un certo Etiopo, fece congiettura che egli era vicino alla 785 21 | ebbe tal cognome da tre congii di vino quali in un fiato 786 21 | Scrive Plinio che Novellio Congio milanese ebbe tal cognome 787 15 | nessuna sa che cosa sia il congiongersi con uomo insino che ella 788 21 | prima notte che egli si congionse con la moglie, essendo dal 789 17 | Latini e i Volsci, avendo congionti gli esserciti loro insieme 790 12 | dice: «Io mi rallegro e congratulo teco della parentella che 791 16 | tirando a sé il popolo, lo congregò in Ebron, e avendo fatta 792 11 | suo Essamerone, nella 8ª Congressione, dove egli parla delle pecchie, 793 19 | alle donne e la legge› In coniunctione, in quelle parole: Etsi 794 27 | che questo chiaramente si conosca essere verissimo, San Paolo, 795 2 | uomini ingrati, dove si conoscerà benissimo quanto questo 796 17 | uomini, nel qual fatto si conosceranno appieno le bugie degli scrittori 797 11 | molesta, e è facilissima da conoscersi; perciò che gli altri beni 798 15 | violata, acciò che ella conoscesse il suo violatore, trasse 799 1 | aver donne, imperoché egli conosceva che il suo imperio era per 800 21 | avanti nel divino lume l’avea conosciuta, che sopra tutti gli angeli 801 11 | riprende quelli padri che consacrano le sue figliuole a Dio, 802 12 | cativo overo da niente, e per conseguenza da essere sprezzato e biasimato; 803 15 | stupro di Decio, prese col consenso del marito il coltello e 804 27 | ripudiare quello: LeggeConsensu, cap. De repud‹io›, per 805 9 | precetto del crudel re loro, ma conservarono i maschi: Essodo cap. 1.~ 806 15 | ma chi più prudentemente considerano la cosa, dicono che sono 807 12 | sua moglie, la quale lo consigliava che scacciasse Agar sua 808 12 | anco Brunechilde con simili consiglii ridosse a tale Childeberto 809 12 | intesa la cosa subito si consigliò con la moglie; e ella persuadendolo 810 12 | delle donne, dice che il consilio loro è debole. Euripide 811 13 | cap. 3 dice: «La bellezza consiste in un corpo grande», e nel 812 27 | moglie farà qualche peccato, consola quella né volere accrescere 813 11 | figliuoli, Boezio lib. 3 Della consolazione, Luciano nel Dialogo di 814 27 | essere separata dal marital consorzio; imperoché Giunone è la 815 12 | qualunque volta volessero consultare o di pace o di guerra, le 816 12 | intromettessero alle medesime consultazioni. Oltre di ciò, se qualche 817 21 | Golosi.~Caligola divorò e consumò una grandissima parte del 818 11 | la bruttezza della natura contendea con la bruttezza deli costumi, 819 12 | di Nettuno, quali fra sé contendeano qual di loro due fosse autore 820 7 | in tutto il circuito ella contenea quattro cento e undeci piedi: 821 15 | libidinoso che non puoté contenersi che non violasse Cassandra 822 Cap| Tavola de li capi che si contengono nell’opera~ ~Che non si 823 5 | un peso gravissimo e una continua molestia all’uomo. Ma contra 824 11 | hanno dimostrato quanto conto si debbia fare della bellezza 825 19 | egge› Optimam, cap.› de contr‹ahenda› et commit‹tenda› 826 10 | le donne ugualmente sono contrarie a li mariti. Le qual favole 827 15 | i scrittori maldicenti e contrarii al nome e sesso feminile 828 12 | luoco dove egli scrive il contrasto di Minerva e di Nettuno, 829 12 | Oltre di ciò, se qualche contraversia fosse accaduta tra i compagni, 830 7 | amici lo essortavano alla contrizione e confessione, a’ quali 831 24 | insieme con gli altri Giudei conturbano la nostra città e annonciano 832 8 | Esculapio dicendo che non si convenea che il figliuolo avesse 833 7 | essendo nondimeno cosa convenevole e degna a grandi uomini 834 15 | tutte quelle cose che si convengono a un perfetto uomo, se egli 835 17 | in mano, sì come ella era convenuta con i Romani, dete il segno 836 21 | Egiziaca visse dopo la sua conversione sempre nell’eremo in grandissima 837 27 | marito, l’amor congiogale si convertisce in odio immortale, di modo 838 2 | essi hanno sprezzati me»; e convinse quelli mostrandogli che 839 17 | voltare il ferro in armi, coprire il corpo di quelle, l’arte 840 22 | cap. 18. La ribellione di Cora e de gli altri, fatta contra 841 27 | bastone, con legno e con corda la moglie». La qual Glosa 842 10 | morte la potea levare.~Se Cornelia madre de i Gracchi amasse 843 11 | dell’Odissea, descrivendo il coro delle ninfe che seguitavano 844 8 | spogliò ancora le statue delle corone e tazze che teneano in mano. 845 12 | farà la moglie la qual lo corregge e lo consiglia, perciò che 846 12 | ferocissimo, destramente correggendo e mostrandoli la luce della 847 27 | quantunque il marito possi correggere la moglie, nondimeno non 848 27 | moglie non sono da essere corrette con bastonate, ma con piacevolezza 849 27 | dissimulato overo amorevolmente corretti i vici di quelle?~Scrive 850 7 | Padre, questo forestiero vi corromperà, se tosto non lo scacciate 851 17 | guisa di cavallo pegaseo corse per le poste a ritrovare 852 26 | alla morte, ma che la donna costantemente sopportò i tormenti e quelli 853 12 | marito, che con tal legge costituesse Iasilone re di Bavaria, 854 17 | Epitome, da nessuna necessità costretta, ma da generosità d’animo 855 27 | servi, che più tosto siano costretti ad ubedire per le parole 856 1 | di tanta forza che egli costringe l’uomo lasciare il padre 857 9 | davano alle fiere e altri costringevano combattere insieme, donde 858 1 | Pitagora, né a Socrate, né a Crate, ciascuno de’ quali lungamente 859 11 | non vi è successore alcuno creano re il più bello di tutti.~ 860 3 | dissero che la prima donna fu creata dal gran calore del sole 861 11 | Elena, che perché fossero creati da li dei».~Né è sprezzata 862 21 | dell’uomo e di tutte le creature e, come dice San Bernardo, 863 22 | che anco maggiormente si creda perché i molti scrittori 864 20 | dell’uomo Nondimeno chi crederà il contrario forsi non farà 865 6 | molte parole. Io nondimeno crederò che la natura, madre di 866 11 | hanno morsicato, che chi credesse alle loro vane parole senza 867 24 | sotto pretesto di pace, e credetero a lui; ma egli poi assaltò 868 11 | ma di ciascheduna curia creò due uomini di cinquanta 869 20 | per l’invidia finalmente creppò: Orazio lib. 1 delle Pistole. 870 27 | egge› Adversus, cap.› De crimin‹e› expi‹latae› haer‹editatis›; 871 11 | corpo, dicendo:~ ~Di rosso crin, di faccia nera e piede~ 872 11 | Latona e le Grazie da i belli crini; loda le Muse da li occhi 873 9 | fu da lui uccisa; annegò Crispinio suo figliastro, mandò in 874 9 | Costantino magno uccidendo Crispo suo figliuolo: Svetonio, 875 17 | soggiogasse reducendoli alla fede cristiana lo descrive appieno Felippo 876 15 | castissima vergine si fece cristiano: questo anco si legge nel 877 16 | puoté mai da tormenti e crucciati alcuni essere vinta, che 878 9 | secondo il precetto del crudel re loro, ma conservarono 879 8 | per un anno continuo da crudelissima infermità fu insino alla 880 17 | ardire de intrare, e fece crudelissime guerre e edificò molte cittadi: 881 7 | Pigmalion viepiù d’ogni altro crudo~avido d’oro a i sacri altari 882 7 | della quale era venticinque cubiti, e era cinta da trenta sei 883 9 | egli fu il primo che fosse cucito nel culeo e precipitato 884 9 | gola; uccise Ptolemeo suo cugino, figliuolo del re Giuba; 885 9 | primo che fosse cucito nel culeo e precipitato in mare per 886 19 | quelle parole: Etsi puella cultu verecundia, cap.› de nuptiis, 887 8 | mariuoli le burse e le donne i cuori; o pure se non volessero 888 12 | volgo. Nondimeno noi, poco curando di questi tali che in questa 889 21 | divorare.~Plauto poi nel Curculione fa che una donna, tratta 890 8 | di sano giudicio poco si cureranno, né meno saranno per prestargli 891 11 | dividere, ma di ciascheduna curia creò due uomini di cinquanta 892 13 | Priapea, dicendo:~ ~Più curta del pigmeo che la gru teme.~ ~ 893 11 | di faccia nera e piede~curto, con gli occhi macolati 894 19 | compagna della pudicizia e fida custodia di quella: il che afferma 895 7 | imperoché egli rinovò li daci e gabelle dismesse, aggionse 896 15 | scelerati, ma egli pagò il dacio delle sceleranze, perciò 897 6 | inferno: Ovidio, Metamorfosi.~Dafita grammatico fu posto in croce 898 15 | Claudiano e molti altri. Dafne figliuola di Peneo fu di 899 16 | crucciata insino alla morte dalli tiranni, non manifestò mai 900 22 | il medesimo parlando di Damarata figliuola di Ierione, dicendo: « 901 3 | terrestre, e quello nel campo damasceno, come è scritto da li dottori 902 7 | edificarono la città di Effeso, Danae figliuola di Acrisio edificò 903 7 | gli addimandò solamente un danaro: a cui Antigono rispose 904 11 | gregge divisero e ’l terreno~dandone a ciaschedun quanto chiedea~ 905 12 | nel lib. 9 della Istoria danica scrive a Regnero re 62° 906 11 | sarà certa e perpetua la dannazione; perciò che, s’a questo 907 8 | la qual rubando molti danni a li vicini. Giovanni Boccacio 908 2 | e nondimeno essi volsero dar quello nelle mani di Absalone 909 7 | quando~si diffidò delle dardanie forze~e cinta la città vide 910 15 | perché egli era preparato di dargli una grandissima quantità 911 11 | matrimonio, e propriamente darla~acciò che insieme tutti 912 10 | entrate nella pregione, avendo date le vesti che aveano a li 913 2 | nel deserto, quali erano dati da Dio dal cielo a loro 914 11 | romane, dove egli loda Romolo dator delle leggi romane perché 915 2 | ingratitudine (s’a Vergilio si prestar fede) quella di 916 11 | qual cose non penso che si debbino mai sprezzare, ma che questo 917 11 | appresso Priamo, ma esso re debilitato per la guerra che era durata 918 11 | qualche membro mutilate overo deboli, perché non possono ritrovar 919 10 | sentenziarono che tutti fossero decapitati, e perciò, pigliati, furono 920 10 | amasse il marito morto lo decchiara Plutarco, il qual dice che 921 15 | violenza e il stupro di Decio, prese col consenso del 922 1 | parenti di quello, quantunque decrepiti, nondimeno ciò ricusarono; 923 Aut| Donato~Dione~Diodoro Sicolo~Decretale~Dionisio Alicarnaseo~Domicio 924 11 | notabile (come nei Libri decretali si legge, nel cap. Quemadmodum, 925 20 | che tanta invidia regnò in Dedalo, che egli uccise Telo suo 926 9 | inaudita e stupenda. Nella dedicazione del ponte in Pozzuoli molti, 927 17 | il senato a gloria loro dedicò un tempio a Venere calva: 928 7 | de li principali di modo dediti all’avarizia e all’usure 929 21 | che tutte le donne siano deditissime al vino. Le qual parole, 930 11 | che rade volte in un corpo deforme e brutto abita nobile e 931 11 | fede, le figliuole loro deformi e di qualche membro mutilate 932 11 | ivi la Glossa nella parola Deformitatem; con la qual legge si conforma 933 11 | Menelao, Nereo, Patroclo, Deifobo, Enea, Ulisse, Telemaco, 934 11 | delle qual la più vaga, Deiopea,~vuo’ con teco legar con 935 9 | insieme: Rodigino lib. 16.~Deiotaro re, avendo avuto molti figliuoli, 936 17 | Pontano lib. 3 Delle stelle.~Delbora, gran guerriera, dominò 937 17 | altre cose donnesche, si delettava molto d’archi, de dardi, 938 7 | re David, il quale avendo deliberato di rovinare Nabal per causa 939 11 | gli Ateniesi d’un certo delitto, finalmente solo per la 940 11 | brutte; egli, scrivendo A Demetriade vergine, così dice: «Sogliono 941 10 | una vergine figliuola di Demetrione principe di Areopagiti, 942 15 | Antigono, volse sforzare Democle giovinetto bellissimo, donde 943 11 | Proclo nel lib. De magia et demone, il qual dice che la natura, 944 17 | divenne vecchia, e da lei fu denominata la famiglia Zenobia.~Clelia, 945 1 | che i figliuoli fossero denominati dal nome della famiglia 946 26 | vinta da li tormenti) con li denti tagliandosi la lingua sputò 947 15 | volta la vesta e avendosi denudato un braccio, disse a uno 948 14 | ornamento più tosto non deonestasse le figliuole che le ornasse.~ 949 7 | qual sepoltura poi tutti i depositi e sepolture de li re e imperatori, 950 26 | che, li soldati di Otone depredando un certo luoco detto Bintimiglio, 951 14 | città di Gierusalemme nuova descendente dal cielo, da Dio ornata 952 2 | Ebreo che Mosé tardava a descendere giù del monte, disse ad 953 17 | nel lib. 2; questo anco è descritto dal sudetto Guielmo nel 954 11 | La cui bruttezza volendo descrivere, Licofrone la chiamò simile 955 11 | nel Salmo 44, dice: «Il re desidera la bellezza». E l’Ecclesiastico, 956 15 | superato; donde che egli, desiderando aver quella per moglie il 957 11 | essi ripudiano quelle e desiderano altre moglie belle.~Salomone, 958 7 | dunque che questa sia avara e desideri avere danari, se ella dissuade 959 10 | dolore del marito morto desiderò di vedere l’ombra di quello; 960 23 | Adriano imperatore fu così desideroso di fama e fu così ambicioso 961 7 | lo ritroverete’. E così desperato morì subito; e essi andando 962 12 | fuor di modo ferocissimo, destramente correggendo e mostrandoli 963 17 | man Bellona rege~i feroci destrier e batte e sferza.~ ~Ma si 964 17 | dicendo: O qual appar quando i destrieri affanna~Arpalice di Tracia, 965 24 | Ester cap. 3.~Perniziosa e detestabile bugia ritrovarono i duoi 966 15 | e da alcuni altri, per detestazione della sua libidine, Priapo 967 10 | pregione. Ma le moglie dei detti Minii, le quali anco esse 968 11 | lodiamo, ch’en ciò ancora~diamo gran lode alle gran dee 969 20 | invidia che nella donna.~Ma dicami di grazia questi tali: quante 970 11 | premio di vincitori erano poi dicate alla dea Pallade overo, 971 21 | tratta da l’odore del vino, dicchi cose grandissime, di modo 972 11 | poi la bruttezza del corpo dicchiara parimente la bruttezza dell’ 973 2 | grazie di tal beneficio, dicendogli che egli fosse benedetto 974 24 | contra San Stefano, che dicevano che egli non cessava dire 975 14 | quel sembiante umano che vi dié il ciel, di più brutti colori~ 976 6 | le cose, benissimo anco difenderà quelle da questa falsa e 977 7 | divorarlo, e non potendo molti difenderlo da li sudetti sorzi, lo 978 9 | Molti, citati da lui a difendersi, parte si ferirono in casa, 979 17 | dardi de li nemici per la difensione delle istesse mura: Casseneo 980 9 | Plutarco.~Numacio Flacco, difensore del nome pompeiano, assediato 981 11 | passiamo più oltre alla difesa delle povere donne.~ ~ ~ 982 17 | Israelitti, quali spesse volte difese dalle scorrerie de’ vicini, 983 10 | Iarba per un poco di tempo differì le nozze, e edificata una 984 15 | pecunia overo altra cosa tanto difficil da servare quanto è la donna. 985 7 | re di Tracia, quando~si diffidò delle dardanie forze~e cinta 986 21 | il suo corpo, non potendo digerire quelli morì infelicemente: 987 21 | Sacre lettere perché ella digiunava tutti i giorni della sua 988 10 | da gli istorici di fede dignissimi voglio che ora siano manifeste.~ 989 11 | inchiuso in albergo di sé dignissimo.~Marziale ancora nel lib. 990 11 | Troiani per ritenere la dignità loro, cioè che paressero 991 15 | detta statua il poverello dileguandosi andete al senato, pregandolo 992 15 | che egli avesse maggior diletto nel mirare quelli. Si maritò 993 12 | congionta, se sarà prudente e diligente, vincerà tutti».~Le qual 994 18 | profetta Ioele cap. 3, il diluvio dell’acque sopra la terra 995 7 | dasse nessuna delle due dimande, essendo nondimeno cosa 996 27 | della moglie, dicendo: «Ma dimmi, tu non tolleri lo strepito 997 9 | addimandava da bere, senza alcuna dimora rispose: ‘Bevi, signore 998 1 | maladetta non mi affaticherò di dimostrarlo: ben dirò che chi maledirà 999 27 | altare: per la qual cosa si dimostrava che l’ira, la còllera, l’ 1000 11 | ostanti le ciance loro, si dimostrerà che la donna bella debbe 1001 17 | donne valorose a pieno lo dimostreranno.~La moglie di Stratone Regolo, 1002 1 | nel suo luoco a pieno lo dimostreremo.~Ora qual prudente e saggio 1003 17 | armati; il che quantunque dimostri segno di poca onestà, nondimeno 1004 11 | stare nascoste se non si dimostrino per qualche opera, ma la


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