123-brune | bruno-dimos | diome-goffi | gonfi-mangi | mania-piace | pian-sbarb | sbatt-valer | valor-zoppi
Capitolo
1505 22 | Ierione, dicendo: «Ella gonfia di spirito muliebre avertisce
1506 9 | Mantoano Della fortuna di Gonzaga.~Tamburlano, re di Sciti,
1507 15 | in quello: Volaterrano.~Gordiano il giovine, il qual regnò
1508 11 | lib. 6 della Republica e in Gorgia dice che la bellezza è uno
1509 7 | pudicizia delle moglie che Gorgo, figliuola del re Cleomene,
1510 12 | luoco di Roma chiamarla Gothia e, in tutto cancellata la
1511 27 | parimente quelli uomini che si governassero sì come ella dice non fossero
1512 27 | ha voluto che tu sii suo governatore». Anzi che le leggi dicono
1513 10 | Se Cornelia madre de i Gracchi amasse il marito morto lo
1514 6 | vincono i procuratori, i grammatici, gli oratori, i trombetti
1515 23 | le braccia e si vantava grandementi lodando le sue forze.~Scrive
1516 2 | molti essempi delle donne grate, non hanno insegnate a gli
1517 2 | mostrandogli che erano manco grati delle bestie, dicendo: «
1518 11 | suavissima a li dei, a gli uomini gratissima, a chi la possede non è
1519 2 | imperoché le donne sono gratissime de li benefici ricevuti,
1520 2 | e questo per mostrare la gratitudine verso quelli che a noi fanno
1521 7 | servi, impose grandissime gravezze e inaudite, né eccettuò
1522 7 | di vivande fan le mense gravi~e vi pongon le tazze.~ ~
1523 10 | marito che, essendo egli gravissimamente amalato e l’oracolo avendo
1524 5 | rimove le cose moleste e gravissime, perciò che non è cosa tanto
1525 7 | alle donne sono in loro gravissimi e enormi.~Acam, per cominciar
1526 5 | che la moglie è un peso gravissimo e una continua molestia
1527 15 | lib. 7 cap. 17.~Ippo, donna greca presa da’ corsalli, accorgendosi
1528 17 | ornatissima di lettere latine e greche, e nelle cose della guerra
1529 15 | tradimento a Menelao re di Grecia e li menò via Elena sua
1530 11 | fortezze a lor serbando, e le gregge divisero e ’l terreno~dandone
1531 22 | soperbo che nelle sue publiche gride e scritture volea essere
1532 6 | non le femine cicallino e gridino, Aristotele, lib. 5 Della
1533 17 | fu condutrice e capo di grossissimo essercito, e uccisi gli
1534 2 | riprenduto da quello sì come grosso d’ingegno: Annio sopra il
1535 13 | curta del pigmeo che la gru teme.~ ~Ma prima di tutti
1536 21 | desiderava avere il collo di grue: Aristotele nell’Etica e
1537 27 | mercede; e inanti la mercede guadagnerai molte cose, imperoché tu
1538 17 | questo si legge appresso Guaguino nelle sue Croniche lib.
1539 15 | per moglie, mai ella volse guardare alcuno: il Sasso lib. 7.~
1540 21 | Tiberio imperatore, il qual guardava quello per miracolo.~Bonoso
1541 15 | della sua libidine, Priapo guardiano de gli orti: Giulio Capitolino.~
1542 15 | vergini milesie? Le quali, guastando con impeto grandissimo Francesi
1543 11 | con gli occhi macolati e guasti,~poco, Zoilo, non fia, se
1544 17 | li Tedeschi che davano il guasto a’ Genovesi: Felippo Bergomense
1545 17 | e valorosi capitani nel guerreggiare, e Bellona l’uccisioni,
1546 11 | di simia, che non siano guerzi, zoppi né abbiano mutato
1547 17 | de’ Volsci alta guerriera,~guidando seco cavaglieri e altre~
1548 11 | alcuno né fece sceleragini né guidò alcuno a disgrazie overo
1549 10 | Sasso grammatico dice che Gunilda fu una certa donna la qual,
1550 17 | Rainutius, nella dizione Duas habens filias, nel principio Extra
1551 27 | De crimin‹e› expi‹latae› haer‹editatis›; e nel principio
1552 | han
1553 Aut| Historie ecclesiastiche~Herodoto~Homero~Hippocrate~Hipperide~
1554 11 | Gregorio, sopra il cap. Hinc etenim, 44, approva che
1555 Aut| Herodoto~Homero~Hippocrate~Hipperide~Innocenzio Papa~Isocrate~
1556 Aut| ecclesiastiche~Herodoto~Homero~Hippocrate~Hipperide~Innocenzio Papa~
1557 Aut| Giacomo da Valenza~Horazio~Historie ecclesiastiche~Herodoto~
1558 Aut| ecclesiastiche~Herodoto~Homero~Hippocrate~Hipperide~Innocenzio
1559 19 | sentenza è un Testo nel cap. Honorantur 32 q‹uaestio› 2 dove dice: «
1560 Aut| Giurisconsulti~Giacomo da Valenza~Horazio~Historie ecclesiastiche~
1561 | hunc
1562 17 | uomini»: Giudith cap. 13.~Iahel, pur donna ebrea, valorosamente
1563 20 | Sabellico lib. 8 cap. 2.~Iarbita mauro, volendo imitare Timagene
1564 12 | con tal legge costituesse Iasilone re di Bavaria, che non prima
1565 23 | Alessandro Magno talmente era iattabondo e glorioso che egli volea
1566 23 | molte altre cose piene di iattanza; ma il giorno seguente egli
1567 23 | qual fu un certo Rutulo, si iattava molto e riprendeva li Troiani
1568 25 | piace a Baldo nella Rubr‹ica›, c‹ap.› De rerum permutat‹
1569 15 | doni.~Penelope figliuola de Icaro non puoté mai, per alcune
1570 17 | figliuola, dal tuo Signore Idio altissimo sopra tutte l’
1571 8 | al padre suo Labano gli idoli, per causa di levargli l’
1572 15 | sacrificio sì come a uno idolo: di questo è autore il Mirandola
1573 22 | di Damarata figliuola di Ierione, dicendo: «Ella gonfia di
1574 2 | Signore soblimò e inalciò Ieroboam sopra dieci tribù, e egli
1575 10 | maritandosi in Tolomeo.~Ignazio, nella pistola che egli
1576 7 | nell’Eunuco, ‘accede ad hunc ignem’, all’avarizia delle donne,
1577 14 | quale pensiamo essere più ignobili circondiamo di più abondante
1578 3 | un’altra più vile e più ignominiosa nazione di quella, dicendo
1579 3 | scrittori, persuadere a gli ignoranti eccetto che fargli credere
1580 9 | c‹ap.› De iuris et facti ignorantia. Il che anco par affirmare
1581 9 | questore avendolo spogliato ignudo; molti di onesta condizione
1582 Aut| IIIr] Autori citati nell’opera~ ~ ~
1583 Aut| Omero~Columella~Cassiodoro [IIIv]~Celio nelle Famigliari
1584 Cap| IIr] Tavola de li capi che si
1585 Cap| sono castissime, cap. 15. [IIv]~Che le donne non sono traditrici,
1586 8 | con meretrici e altre cose illicite; per il qual scelerato fatto
1587 11 | Filopomene, de’ Greci capitanio illustrissimo, la cui istoria in questo
1588 27 | Giurisconsulto nella L‹egge› ult‹ima›, ff., Si quis aliq‹uem›
1589 9 | i rei; imperoché egli s’imaginò di fare un toro di rame
1590 27 | acciò che tu sopporti la imbecilità di quella che ti è soggietta».
1591 12 | virile, lo riprese della imbecillità dell’animo, e con essortazioni
1592 10 | vista la vesta di suo marito imbrattata del sangue d’alcuni li quali
1593 21 | bene da bere per causa d’imbriaccargli, e quantunque egli avesse
1594 21 | molto, nondimeno egli mai s’imbriaccava, imperoché egli tanto pisciava
1595 20 | Catone, e fra gli altri l’imbriacchezza sì come vicio maggiore de
1596 21 | crapola, la golosità, la imbriachezza (la quale, come scrive Macrobio
1597 21 | spesa di questo Gallonio, la imbriaghezza di Antonio e la golosità
1598 7 | uccise Roscio figliuolo di Imbrico suo socero, quale egli avea
1599 9 | lungo e nascosto crucciato imitassero il mugito de li buoi, acciò
1600 11 | patriarchi, uomo degno di essere imitato da tutti, di modo amò Rachele,
1601 11 | Vergilio parimente, ottimo imitatore di Omero, loda la bellezza
1602 13 | simile.~ ~Il primo luoco imitò Vergilio nel primo lib.
1603 10 | perturbazione fece il parto immaturo: Plutarco, Alberto de Eib
1604 27 | villanie da quella con acqua immonda bagnato, altro non disse
1605 3 | non da animali brutti e immondi overo nelle paludi, ma in
1606 3 | quello che è stato creato d’immondo e puzzolente fango, e la
1607 3 | terra restò qualche paese impaludato, e per la forza del caldo
1608 6 | acciò che i lettori non imparassero qualche cosa di cattivo
1609 25 | his qui veniunt aetat‹e› impe‹diti›, dice che gli uomini
1610 9 | ogni altro uomo si sforzò d’impedire la morte e passione del
1611 11 | principio è Facerem sacratissime Imperator dice: «Non senza causa gli
1612 4 | perfette, essendo state prima imperfette? La qual cosa sapendo ottimamente
1613 11 | dicendo che la bellezza impetra ciò che ella vuole senza
1614 10 | delle prime de’ Spartani, impetrarono da’ Lacedemoni (36) d’entrare
1615 15 | il che esse non avendo impetrate, fu cagione che la seguente
1616 10 | quello; il che avendo ella impetrato, morì in braccio di quella:
1617 8 | le mani e piedi li fece impiccare sì come meritano i ladri:
1618 15 | la seguente notte tutte s’impiccarono: Valerio Massimo lib. 6
1619 2 | Fillida e fu cagione ch’ella s’impiccasse, avendo egli nondimeno ricevuto
1620 21 | gioco, che «una anfora era impiccata e non un uomo»: Flavio Vopisco,
1621 7 | della sorella e i servi, impose grandissime gravezze e inaudite,
1622 12 | si fosse distaccata, era impossibile che egli non fosse caduto
1623 12 | non in tutto lasciando l’impresa dell’oro, solo la quinta
1624 12 | ciò sarà quando egli sarà improviso e non pensato; il che è
1625 1 | sarà chiamato infelice e imprudente. La qual sentenza quanto
1626 15 | fece cose tanto inoneste e impudiche che vergogna troppo grande
1627 15 | suo corpo inonestissimo e impudicissimo in tutti i modi. Pausania,
1628 14 | ella il suo vestir mostri impudico,~l’abito condennare~te nondimeno,
1629 6 | questo e di quello restò impunito, imperoché tutti i suoi
1630 3 | Nilo uscì del suo alveo inacquando la terra restò qualche paese
1631 2 | 16.~Il Signore soblimò e inalciò Ieroboam sopra dieci tribù,
1632 7 | avido d’oro a i sacri altari inanzi~di nascosto l’incauto e
1633 7 | impose grandissime gravezze e inaudite, né eccettuò sorte alcuna
1634 11 | poi un brutto per un segno inauspicato e infelicissimo: quindi
1635 9 | una gabia di ferro e poi, incatenato a guisa di cane, mentre
1636 7 | altari inanzi~di nascosto l’incauto e buon Sicheo~vince col
1637 9 | esserciti, fame, pestilenza, incendii e qualche vorragine della
1638 11 | debbe affaticare la loro incerta abitudine overo bellezza,
1639 15 | commessi il sacrilegio e incesto per la sua innata e sfrenata
1640 7 | 1 de li Re cap. 8 che se inchinarono all’avarizia e pigliarono
1641 16 | le donne sono a tal vicio inchinatissime; ma se le donne sono traditrici,
1642 21 | il sesso muliebre era più inchinato a tal vicio che l’uomo,
1643 15 | essendo venuto il barbaro, e inchinatosi sopra quello per cercare
1644 9 | quale, quelli che fossero inchiusi, essendovi sottoposto il
1645 27 | dirai che la moglie a ciò te incita: considera che la donna
1646 12 | più benigno e molto più inclinato ad abbracciare la vera pietà;
1647 11 | cittadi~e fabricar le torri incominciaro,~le rocche e le fortezze
1648 5 | marito è cagione di ogni incommodo che per causa della moglie
1649 16 | bacciando Amasa che li venia incontra sì come amico, l’uccise
1650 6 | annonciò ali fratelli e perciò incorse nella maledizione: Genesi
1651 9 | uccisione degli uomini, cominciò incrudelirsi verso le donne. Fécessi
1652 27 | modo che la moglie tanto s’incrudelisce verso il marito che spesse
1653 3 | donna non manco false e indegne che quelle che hanno finti
1654 11 | il qual commosso della indegnità della cosa disse: «Che cosa
1655 27 | quello, sì come che egli sia indegno di avere più conversazione
1656 17 | la Etiopia; passò poi in India, dove nessuno altro, eccetto
1657 11 | 16, il quale dice che gli Indiani, quali abitano la Catea,
1658 7 | Flavio Vespasiano molti indicii e argomenti d’avarizia:
1659 9 | sani e salvi li rimandò indietro: Giosuè cap. 2.~La donna
1660 21 | vino e della crapola cose indignissime. Ma ritorniamo a Simonide,
1661 25 | dialogo intitolato Prometeo, induce Mercurio lamentandosi di
1662 7 | biade, serbando quelle per indure la carestia, ma per giusto
1663 9 | cap. 2.~La donna Sunamite indusse il suo marito a questo,
1664 11 | belle e cerchi con ogni industria e forza di avere una donna
1665 2 | dovere essere riputati manco infami, essendo cioè la donna in
1666 17 | regina de’ Volsci, dalla infanzia istessa dal padre Metabone
1667 11 | di effigie bruttissima e infelicissima; onde nacque il proverbio
1668 11 | per un segno inauspicato e infelicissimo: quindi Settimio Severo
1669 21 | vino, ancora quando era inferma: il sudetto autore.~Eufrasia,
1670 21 | infiniti, e non solo de uomini infimi e bassi, ma anco de prìncipi,
1671 15 | essempio 70.~Ma avendo noi infin qui mostrato assai sufficientemente (
1672 15 | impercioché egli avea numero infinito di ruffiani e de giovini
1673 12 | potente della buona donna ad informare e istruire l’uomo a ciò
1674 18 | Muse poi non ritrovarono l’infrascritte cose: Clio non ritrovò l’
1675 2 | nondimeno molte volte cercò d’inganarlo: Genesi cap. 30.~Li figliuoli
1676 24 | Faraone molte volte volse ingannare con bugie e false menzogni
1677 10 | un altro per marito quasi ingannerebbe il secondo, essendosi maritata
1678 24 | nella bocca de molti profeti ingannò Acab che egli andasse a
1679 17 | Genesi sopra la parola Et ingentia facta peregit.~Pithadora,
1680 15 | impudicis.~Etelfrida, regina d’Inghelterra, dopo il primo figliuolo,
1681 7 | gola che egli non potea inghiottire cosa alcuna. Finalmente,
1682 9 | piaccia; Catullo, avendo inghiottito ardenti carboni, si liberò
1683 27 | di estremma sciocchezza ingiuriare quella per causa della quale
1684 12 | lamentasse essere stato ingiuriato da alcuno de’ Cartaginesi,
1685 6 | martelli Anassarco per le ingiuriose parole che egli diceva contro
1686 1 | qual sentenza quanto sia ingiusta e maladetta non mi affaticherò
1687 7 | doni e per causa de quelli ingiustamente giudicarono.~La principal
1688 17 | settimo re, essendo entrati Inglesi nella Francia e rovinando
1689 7 | tributi per causa della ingordigia e avarizia che era in lui,
1690 2 | Ester cap. 4 e 7, non fu ingrata verso il suo baglio Mardocheo.~
1691 2 | molte volte e spesso sono ingratissimi, e gli essempi lo manifestano.
1692 11 | gli animi de’ quali sono iniqui, hanno anco li corpi bruttissimi.
1693 27 | Quomodo in sapientem non cadit iniuria, scrive che Socrate solamente
1694 15 | che un certo signore era innamorato nei suoi belli occhi, ella
1695 10 | Sinorige giovine potentissimo s’innamorò di quella, e avendo fatto
1696 11 | per altro effetto che per innanimire le persone ad accrescere
1697 15 | Annotazioni sopra i suoi Inni.~Ercole parimente di tal
1698 9 | divorato, gridando che egli era innocente, fece condure a sé, e tagliatagli
1699 9 | usò Erode re contra gli innocenti, anco il scelerato uccise
1700 24 | ribaldi vecchi contra la innocentissima Sosanna, ma furono trattati
1701 2 | hanno voluto attribuire alla innocenza delle donne la brutta infamia
1702 15 | per il contrario i molti inonesti e libidinosi fatti degli
1703 15 | capitanio de’ Lacedemoni, amò inonestissimamente Argillo giovine bellissimo:
1704 15 | giovanile età fu del suo corpo inonestissimo e impudicissimo in tutti
1705 18 | difendere con ragione alcuna, inperoché di quanti mali e sceleranze
1706 15 | ignude e sopra il pavimento insanguinato del padre ballassero e scherzassero;
1707 9 | fu uomo crudelissimo e insanguinò del sangue civile non solo
1708 14 | si legge in Rhut cap. 3, insegnando a Rhut in che modo ella
1709 11 | natura, la qual anco ha insegnata alle pecchie elegere i re
1710 2 | delle donne grate, non hanno insegnate a gli uomini che non siano
1711 22 | tanta arroganza, soperbia e insolenza, che egli sprezzava Giove
1712 10 | città, e dopo molti giorni, insoperbiti, avendo essi voluto occupare
1713 11 | perduto tanti figliuoli, instando il grandissimo pericolo,
1714 7 | aggionse anco molti nuovi e insuperabili tributi alle provincie,
1715 7 | regina de gli Assirii fece intagliare nel monumento, nel qual
1716 | intanto
1717 10 | quantunque ella fosse del corpo intatta, nondimeno s’ella fosse
1718 4 | essendoci quella, ella è integra e perfetta.~ ~ ~
1719 25 | imperoché egli dice che l’intelletto delle donne è molle e tardo,
1720 21 | Valentiano imperatore, per l’intemperanza e moltitudine de soverchi
1721 16 | quel nome, e acciò che s’intendesse la causa dell’onore, lo
1722 17 | nondimeno che i Sciti s’intendino per li Messagetti lo dimostra
1723 17 | opere donnesche, fu sempre intenta a quelle cose che s’aspettano
1724 | inter
1725 11 | rappresenta e isprime la bellezza interiore dell’animo e, come dice
1726 11 | le macchie e le magagne interne.~ ~Oltre questi, Zenodoto
1727 7 | vici delle donne; Donato interprete di Terenzio riferisce quello
1728 19 | parla della putta la quale, interrogata delle sue nozzi, per vergogna
1729 8 | preso da Alessandro Magno e interrogato per qual causa con tanti
1730 15 | uomini scelerati; quali intesi che averemo, poi faciamo
1731 17 | volte vegghiava le notti intiere né dormiva mai se non sforzata
1732 20 | duoi libri contra quello intitolati Anticatoni, nei quali egli
1733 27 | fossero moleste, fastidiose e intolerabili, ma più tosto avere o dissimulato
1734 11 | loda Apollo chiamandolo intonso e crinito, e molti altri
1735 17 | isbigottiti, ella, prima de tutti intrando nel campo, non prima cessò
1736 17 | Alessandro Magno, ebbe ardire de intrare, e fece crudelissime guerre
1737 15 | quello e che li nimici erano intrati dentro, si precipitò giù
1738 11 | quanto spirito celeste vi sia intrato ad abitare».~Per il contrario
1739 2 | Elena e la condosse seco inTroia: Livio lib. 1 e M. Antonio
1740 12 | o di guerra, le donne s’intromettessero alle medesime consultazioni.
1741 18 | retorica? Vergilio De musarum inventis. Parimente Safo lesbia,
1742 21 | golosità pieno che agli inventori de nuovi cibi e piaceri
1743 18 | ragionamento, non fu ella inventrice del verso saffico? Battista
1744 7 | Cicerone nel lib. 1 Della invenzione; Accursio poi, sopra la
1745 19 | adducono la istoria della inverecondia muliebre. E anco Giovanni
1746 19 | 1, § Sexum, nella parola Inverecunde postulans, § de postulatione,
1747 17 | acciò che ella non fosse invincibile; ma se ciò sia vero o falso
1748 9 | molti, e quasi tutti da sé invitati, precepitò dal lito del
1749 2 | misericordia la qual avea usato Ioaida pontefice verso lui, imperoché
1750 2 | 2 Paralipomeni cap. 32.~Ioaz re di Giuda non si raccordò
1751 18 | venne, come dice il profetta Ioele cap. 3, il diluvio dell’
1752 7 | a pigliar l’armi per gli Ionii contra il re de’ Persi,
1753 9 | Iosaba figliuola del re Ioram tolse uno de’ figliuoli
1754 9 | uccidendo tutto il seme regale, Iosaba figliuola del re Ioram tolse
1755 9 | Ovidio nelle Pistole, quando Ipermestra scrivendo a Linceo dice
1756 16 | e Aristogitone uccisero Ipparco tiranno; Leena meretrice
1757 15 | Rodigino lib. 7 cap. 17.~Ippo, donna greca presa da’ corsalli,
1758 17 | Diodoro Sicolo lib. 4.~Ippolita, regina di dette Amazone,
1759 10 | Valerio Massimo lib. 4 cap. 6.~Ipsicratea fu in ogni pericolo della
1760 27 | carne; ma se è ubriacca e iraconda, bisogna dolersi e non adirarsi
1761 27 | nel lib. Del repprimere l’iracondia, dice che Socrate, avendo
1762 27 | Santippe, essendosi levata su irata e avendo detta molte villanie
1763 27 | sottosopra la mensa, e Eutidemo irato levandosi e avendo cominciato
1764 27 | componere i litigii e l’ire che per qualche accidente
1765 22 | dice Cirillo, lib. 8, e Ireneo lib. 3 cap. 31) dalla soperbia,
1766 14 | alcune dee promettere ad Iri uno ornamento ricco de filla
1767 9 | razionali, ma anco gli animali irrazionali del sesso feminile sono
1768 7 | ff., de neg(otiis) gest(is) e in molti altri luochi,
1769 20 | che il Signore benedisse Isaac, per il che i Palestini,
1770 17 | giovane il perduto regno.~Isabetta, moglie di Ferdinando re
1771 17 | facendo animo a li Francesi isbigottiti, ella, prima de tutti intrando
1772 8 | ladroni, e avendo essi uccisi Isboseth figliuolo di Saul, e portando
1773 21 | epitaffio, che egli fece iscolpire sopra della sua sepoltura,
1774 7 | alcuna, ma queste parole iscolpite di dentro a quella: ‘Se
1775 11 | sedere appresso di sé, e la iscusa, e nega egli che ella sia
1776 9 | figliuoli; a uno de’ quali, iscusandosi che egli era infermo, mandò
1777 2 | donna in ogni fatto degna di iscusazione e di perdono; ma ciò non
1778 21 | di Abramo, col figliuolo Ismaele scacciata, non porta seco
1779 Aut| Hipperide~Innocenzio Papa~Isocrate~Luca vangelista Santo~Lib.
1780 15 | et impudicis.~Sono alcune isole nelle quali sono donne che
1781 25 | Giovanni lib. 2 cap. 87, isponendo quel detto «Vade voca virum
1782 11 | uomo mostra, rappresenta e isprime la bellezza interiore dell’
1783 9 | contra di Enea, per voler isprimere la crudeltà del sesso femminile
1784 17 | gran guerriera, dominò gli Israelitti, quali spesse volte difese
1785 11 | mossi da questo, perché s’istima la bellezza avere con esso
1786 15 | nelle menti caste più era istimata la verginità che il regno;
1787 1 | della donna? Che cose sono istimate esser communi se non quelle
1788 2 | peccato le donne, hanno istimati dovere essere riputati manco
1789 11 | forti, e semidei, non hanno istimato la morte per la bellezza
1790 12 | dare biasimo alle donne, istimiamo che tutti i consigli delle
1791 11 | anima e del demonio, tanto istimò la bellezza che antepose
1792 7 | abbino cercato in tutto d’istirpare la liberalità e amorevolezza
1793 23 | signore e dio, per il che fu istituito da lui che né in scritto
1794 27 | teologi de’ Gentili, per gl’istitutti de’ quali quelli che sacrificavano
1795 11 | appresso Lacedemonii per istitutto di esso Ligurgo non era
1796 12 | buona donna ad informare e istruire l’uomo a ciò che ella vorrà;
1797 27 | figliuoli, avertisce i padri che istruiscano i figliuoli ne gli onorati
1798 12 | consiglio lo fermò, e molto istrusse l’animo di quello, rivocato
1799 | Ita
1800 13 | sopraavanza.~l’altre matrone italiane, quanto~Dïana a punto ogn’
1801 25 | permutat‹ionibus›, versiculo item quare donatio.~ ~ ~
1802 11 | versiculo quod si post de iureiurando) la qual vien dopo i sposalici
1803 9 | Legge ultima, c‹ap.› De iuris et facti ignorantia. Il
1804 Aut| Giovanni Francesco Mirandola [IVr]~Gioseffo dell’Antichità~
1805 Aut| Pacato Latino~Porfirio [IVv]~Pausania~Paolo Diacono~
1806 21 | acque bevendo di continuo: Jacopo Voragine nel Leggendario
1807 11 | per autorità di Antistio Labeone, scrive A. Gellio lib. 1
1808 6 | Campofulgosi lib. 8 cap. 1.~Labieno dapertutto lacerava ognuno,
1809 15 | si tagliò il naso e le labra, le quali nondimeno miraculosamente
1810 9 | mostrandogli il carnefice i lacci, i graffi e i rampini da
1811 15 | stato più tosto degno d’un laccio che della corona regale?
1812 11 | ricercato Sparta e la cittade~lacedemonia, dove le fatiche~e ’l gran
1813 6 | cap. 1.~Labieno dapertutto lacerava ognuno, donde che egli era
1814 8 | Roma dal tempio di Giunone Lacinia alcune pietre di marmore,
1815 17 | considerazione 8.~Le donne laconiche faceano gli uffici de gli
1816 14 | Plutarco ne gli Apoftemmi laconici e in Lisandro e nei Precetti
1817 25 | Prometeo, induce Mercurio lamentandosi di Prometeo perché egli
1818 12 | s’alcuno de’ Francesi si lamentasse essere stato ingiuriato
1819 2 | senza alcuna lor fatica, si lamentavano di Dio: Numeri cap. 2.~Teseo,
1820 17 | Bergomense lib. 17.~Martesia e Lampedone, quale furono prime regine
1821 17 | sprezzava rocche, lino, fusi, lana e altre cose donnesche,
1822 17 | di Arcadia assuefatta a lanciare dardi e tirrar d’arco, assaltò
1823 19 | vergogna: nel qual luoco il Landino si vede aver dottissimamente
1824 17 | alla canocchia~avezze o a i lanifici di Minerva,~ma la dongella
1825 11 | Telemaco, Tarsimede, Euriclo, Laodamante, Ganimede e Paride la bellezza,
1826 10 | Troiani; il che avendo inteso Laodamia, in solazzo dell’affanno
1827 16 | il Testore e molti altri.~Laomedonte, re di Troia, avendo promesso
1828 20 | insino che non lo facesse lapidare da li Greci: Vergilio lib.
1829 7 | erano alte piedi docento e larghe cinquanta, avendo trecento
1830 12 | tanti e tanti lor dal ciel largiti~ ~diranno forsi che, se
1831 10 | furono Antrone, Filaca e Larissa città di Tessaglia, primo
1832 11 | che quella possedono e non lascia esser fatto alcuno nimico
1833 11 | e che li re massimamente lasciano le successioni del regno
1834 15 | potrebbe mai con silenzio lasciar da parte sette vergini milesie?
1835 7 | erano Gentili nimici loro, lasciarono fuggire alcuni avendo ricevuti
1836 15 | deposto l’abito regale e lasciata la cura del regno solo per
1837 3 | che sia sopra la terra. Ma lasciate queste loro nefande calonnie
1838 21 | grandissima parte del tesoro lasciatogli da Tiberio in cene e conviti
1839 23 | voce: «Annone è dio», e poi lasciava volare quelli dove essi
1840 9 | a’ piedi, e a quel modo lasciavano morir quelli; la qual crudeltà
1841 9 | offendono gli uomini pii, lascio da parte quelli e pongo
1842 9 | consiglio, a pena due o tre lasciò liberi, avendo fatto per
1843 27 | c‹ap.› De crimin‹e› expi‹latae› haer‹editatis›; e nel principio
1844 21 | luoco.~Paola non usò olio né laticini né altri cibi delicati né
1845 17 | fu ornatissima di lettere latine e greche, e nelle cose della
1846 10 | da’ Romani, presi da ogni lato i figliuoli piccioli, si
1847 8 | detto tempio; e oltre il latrocinio e sacrilegio che egli avea
1848 9 | le mammelle che ti hanno lattate’: Luca cap. 11.~Le donne
1849 9 | figliuoli di Filonomia, furono lattati da una lupa, la qual abandonò
1850 21 | astenendosi da carne, uuove, latticini e d’altri cibi delicati:
1851 11 | titolo e nome di bellezza laudano molto le donne illustri
1852 19 | quale sopra l’altre cose è laudatissima nella donna, essendo la
1853 11 | Ippolito, Eurialo, Giulio, Lauso, Turno, Aventino, Palante,
1854 7 | dire ‘vivande magnifiche e laute’, dice ‘le vivande di Cleopatra’:
1855 11 | Pallade overo, come piace a Lautricio, a Dionisio, conducendo
1856 14 | portassero olio e altre cose da lavarsi e farsi la faccia bella.
1857 14 | per suo sposo, le dice: «Lavati, profumati, e delle più
1858 12 | ogni cosa da mangiare era lavorata d’oro; e nel primo aspetto
1859 12 | oro, che niuno è che più lavori i campi, niuno porti i frutti
1860 11 | nella opera di Ero e di Leandro, dicendo così:~ ~Ho ricercato
1861 24 | annonciano costumi che non sono leciti da osservare»: Atti Apostolici
1862 11 | Deiopea,~vuo’ con teco legar con santa legge~di matrimonio,
1863 21 | per bere. S’alcuna volta legati de’ barbari a lui andavano,
1864 13 | punto di bello, o alcuna leggiedria~mai non dirò, ch’in ogni
1865 17 | Arpalice di Tracia, e che leggiera~e veloce nel corso l’Ebro
1866 9 | fossero percossi da colpi leggieri acciò che durassero più
1867 12 | che ella vorrà; né così leggiermente egli tolererà gli amici
1868 9 | mozzar la testa a quattro legioni della fazione contraria,
1869 27 | questo si può conoscere da li legislatori de’ Gentili, quali non vogliono
1870 15 | e donne ignude ad alcuni legni acciò che egli avesse maggior
1871 27 | pugni, con bastone, con legno e con corda la moglie».
1872 17 | fingendo essere amalato si legò una gamba e, con un bastone
1873 21 | vergine era contenta di legumi e di pane d’orzo: il sudetto
1874 21 | molto versato, donde che da Lelio egli fu chiamato «una voragine
1875 11 | quelli a’ quali sono le lentigini sul volto, le quali sono
1876 15 | la mazza e la spoglia del leone, stava vestito da donna
1877 9 | uguale alla crudeltà della leonessa; e in un altro luoco dice
1878 11 | ciò ascolti, fa che tra leoni~trascorri ignuda,~pria ch’
1879 11 | poeta, Libanio scrivendo a Leonzio, Ovidio nei Fasti lib. 2
1880 10 | Areopagiti, udita la morte di Leostone suo marito, si uccise dicendo
1881 15 | egli inonestamente amò M. Lepido e M. Nestore pantomimo,
1882 7 | mondo. ~Gieri fu percosso di lepra perché egli addimandò e
1883 11 | in un certo luoco detto Lesche, dove sedendo quelli che
1884 5 | gravissimo e una continua molestia all’uomo. Ma contra questo
1885 6 | d’Archiloco, acciò che i lettori non imparassero qualche
1886 8 | Gaio Verre rubò la Sicilia levando via le statue de li dei
1887 27 | mensa, e Eutidemo irato levandosi e avendo cominciato partirsi,
1888 8 | gli idoli, per causa di levargli l’occasione di commettere
1889 17 | Nettuno, il quale cercava di levarle l’onore; di questo è anco
1890 20 | avendolo essi venduto per levarselo dinanti da gli occhi: Genesi
1891 14 | sorti, perché esse si erano levate in soperbia.~Daniele parimente,
1892 27 | della moglie è da essere levato via overo sopportato; chi
1893 22 | gli disse: «Figliuoli di Levi, sete molto soperbi»: Numeri
1894 11 | quello, sì come è scritto nel Levitico, cap. 21. La qual legge
1895 27 | Laonde Roberto teologo, nella Lezzione 54 la quale egli scrisse
1896 11 | qualche bruttezza, si facia il libello del ripudio».~Oltre queste,
1897 7 | per il qual magnifico e liberal fatto meritò magnificamente
1898 7 | Abigail moglie di Nabal fu liberalissima verso il re David, il quale
1899 10 | figliuoli piccioli, si trette liberamente nell’incendio della sua
1900 11 | ogni ingegno e arte per liberar quella, sì come si può vedere
1901 11 | quelli, se aveano Elena, liberarli, nessuno di quelli volse
1902 22 | né Dio né uomo potrebbe liberarlo dalle sue mani: lib. 4 deli
1903 12 | a tutte le sue genti de liberarsi dal colto dei demonii e
1904 12 | del quale essi passando si liberassero dalla morte; il che avendo
1905 27 | forze acciò che ella sia liberata da passione tali; perché
1906 24 | figliuoli di Ionata per la liberazione di quello, perciò che Trifone
1907 23 | medesimo della sua vita, a suoi liberti quali pubblicassero quelli
1908 15 | avea fatto in Sporto suo liberto: queste cose sono scritte
1909 15 | Ippocrate nel detto Sermone 72, libidinosa. Per le qual cose forsi
1910 15 | braccio, disse a uno che libidinosamente quello guardando avea detto: «
1911 12 | 1 e Diodoro lib. 3 della Libraria, era solito di non fare
1912 9 | una cerva: Ovidio in Ibim.~Licasto e il fratello, figliuoli
1913 11 | bruttezza volendo descrivere, Licofrone la chiamò simile a una simia,
1914 7 | gode.~ ~Acheo fu un re de’ Lidii il quale, volendo cavare
1915 11 | bellezza della donna fa lieta la faccia del suo marito»;
1916 9 | il qual incendio egli con lieti occhi risguardava stando
1917 17 | spicche punto fare,~con lieve corso, over per mezzo il
1918 11 | belle gotte il suo colore~lievi magrezza, e perda il suo
1919 9 | overo, a guisa d’animali ligati per mano e piedi, posti
1920 26 | Bintimiglio, una donna detta Ligo avea nascosto un suo figliuolo
1921 7 | altre buone opere e sante limosine, sì come si legge ne li
1922 9 | quando Ipermestra scrivendo a Linceo dice che ella è femina e
1923 22 | messe confusione nelle lingue, amazzò Goliath, impiccò
1924 17 | scolastica 7, appresso Nicolò Lirense sopra il 9° cap. del Genesi
1925 15 | Pindaro, principe de’ poeti lirici, fu ritrovato morto nella
1926 7 | meno intanto cento tori a’ liti~manda a’ compagni, e cento
1927 27 | causa cioè di componere i litigii e l’ire che per qualche
1928 9 | invitati, precepitò dal lito del mare, e alcuni pigliando
1929 11 | lungo sarebbe racontare, lodano quello dalla bellezza.~Parimente
1930 23 | cosa propria de la donna il lodarsi e il vantarsi sempre; e
1931 11 | celebrate e eternamente lodate, avendo in tanto onore e
1932 11 | eroi sono dalla bellezza lodati; se la bellezza è stata
1933 21 | grandissimi premii, e sommamente lodava il vino: Erodiano istorico
1934 16 | Signore? Chi mai apieno loderà Caterina, Barbara, Agata,
1935 11 | se questo fosse vero, non loderebbono i poeti tanto quelli dalla
1936 11 | brutto che noi~la bellezza lodiamo, ch’en ciò ancora~diamo
1937 11 | Ma tornando a Omero, egli lodò in Agamennone e in Achille,
1938 15 | mandò in essilio; tolse poi Lolia Paolina a Gaio Memmio e,
1939 17 | 2 considerazione 8.~Bona lombarda, valorosa guerriera, da
1940 12 | moglie.~Teodolina regina di Longobardi, alla quale San Gregorio
1941 15 | sposa da Gismondo re di Lotaringhia, fuggì a un altare e, sprezzata
1942 12 | correggendo e mostrandoli la luce della verità, lo ridosse
1943 17 | cavaglieri e altre~squadre d’arme lucenti. Ella le mani~non avea feminili
1944 9 | state da loro commesse.~Lucio Silla, per cominciare da
1945 21 | quale avanti nel divino lume l’avea conosciuta, che sopra
1946 17 | i scudi~hanno a guisa di lune. Ella di mezzo~a i fier
1947 13 | a molti, e a me bianca,~lunga e dirita par, e ch’en ciò
1948 1 | Crate, ciascuno de’ quali lungamente stette con quella; e nondimeno
1949 13 | chioma bionda ha, e le man lunghe, e ’l corpo~in ogni parte
1950 15 | cosa nacque una grande e lunghissima guerra, e finalmente dopo
1951 15 | ubriacchi, uscendo di quel luogo sì come che andassero a
1952 15 | essendo egli di grandissima lussuria coperto, nondimeno severamente
1953 18 | terremoti? In Autentica, Ut non luxu‹rientur› contra naturam.~
1954 15 | tebana, sforzata da uno di Macedonia, per un pocchetto dissimulato
1955 9 | ricompensò con la morte Macrone e Enia, il quali avea egli
1956 8 | Zebec e Salmana capitani de’ Madianiti; ma da Gedeone solo con
1957 15 | per sua moglie Giulia sua madregna: Elio Sparziano.~Orfeo,
1958 12 | tolererà gli amici né i maestri né i prìncipi come farà
1959 11 | mostra~tutte le macchie e le magagne interne.~ ~Oltre questi,
1960 11 | accorda Proclo nel lib. De magia et demone, il qual dice
1961 11 | negato l’uso de li sacrifici magici. A cui è simile Apuleio
1962 15 | fu cagione di levare il magistrato del decemvirato, sì come
1963 17 | svelta e ignuda mamma avinto. Magnanima guerriera prende ardire~
1964 17 | milia soldati: di questo magnanimo fatto è autore Erodoto lib.
1965 7 | magnifico e liberal fatto meritò magnificamente essere maritata: Genesi
1966 11 | gotte il suo colore~lievi magrezza, e perda il suo vigore~sì
1967 14 | di Mercurio attribuisce a Maia, madre di esso Mercurio,
1968 27 | Delle cose famigliari, la mala moglie più tosto col riso
1969 27 | dapertutto perseguitato e maladetto.~E acciò che questo chiaramente
1970 27 | debbia battere le moglie né malamente trattarle, lo manifesta
1971 15 | giudicio se i scrittori maldicenti e contrarii al nome e sesso
1972 12 | dal colto dei demonii e maledette eresie.~Nel qual tempo anco
1973 1 | maledirà la donna sarà da Dio maledetto, il quale maledice, come
1974 1 | Dio maledetto, il quale maledice, come è scritto nel Genesi
1975 11 | antichi di modo aborrivano e maledicevano la bruttezza, e per la bellezza
1976 1 | Genesi cap. 12, quelli che maledicono le persone pie; ma quanto
1977 1 | dimostrarlo: ben dirò che chi maledirà la donna sarà da Dio maledetto,
1978 1 | un gran regno al marito? Malediranno forsi la donna gli uomini
1979 7 | re di Moabiti, andava per maledire il popolo di Israelle, e
1980 6 | fratelli e perciò incorse nella maledizione: Genesi cap. 9.~Il beato
1981 3 | abbia creato alcuna donna de malegna volpe, altra di rabbida
1982 1 | Alberto de Eib nella sua Malgherita poetica nell’orazione 17,
1983 25 | semplicità che per astuzia e per malicia: il che piace a Baldo nella
1984 2 | è da maravigliarsi se li maligni scrittori hanno voluto attribuire
1985 3 | e false finzioni, dalla malignità e odio loro verso le donne
1986 9 | concedesse la vita.~Publio Malleolo, come narra Tito Livio,
1987 11 | raro era stata ritrovata malvagità in un corpo bello. Per cui
1988 15 | finalmente dopo lungo tempo Mamertia città fu rovinata: nel lib.
1989 17 | sotto la svelta e ignuda mamma avinto. Magnanima guerriera
1990 13 | non dirò, ch’in ogni parte manca.~ ~Nondimeno sono più quelli
1991 16 | Eneida.~Del tradimento e mancamento della fede di Teseo verso
1992 7 | d’assedio.~Egli, poi che mancâr l’alte potenze~de li Troiani,
1993 17 | grandezza d’animo che, essendo mancati a li suoi nervi e corde
1994 16 | ella elesse la morte, che mandar fuori la voce per scoprire
1995 10 | Fasti lib. 2, disse: Bisogna mandare al signore or ora~di nostra
1996 15 | pregarono quello che volesse mandarle in dono alle vergini vestali,
1997 23 | voleano, acciò che dapertutto mandassero fuori tal voce: questo è
1998 2 | vituperarono quelli che egli aveva mandati a consolare il re loro per
1999 17 | li primi della città che mandessero lei a li nimici e altre
2000 21 | dicea fra l’altre cose: «Mangia, bevi e gioca, che dopo
2001 21 | astinenza di vita, solo mangiando radici d’erbe e acque bevendo
2002 9 | cioè perché i Giudei non mangiano carne di porco: Macrobio
2003 9 | quali egli squarciasse e mangiasse. Non ebbe rispetto al popolo
2004 7 | marcissero e da li sorzi fossero mangiate, che venderle per onesto
2005 21 | da Aureliano imperatore, mangiò in un solo giorno uno cinghiale,
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