123-brune | bruno-dimos | diome-goffi | gonfi-mangi | mania-piace | pian-sbarb | sbatt-valer | valor-zoppi
Capitolo
2506 7 | dell’avarizia loro commesse pian piano scopriremo, dove si
2507 9 | proibì che nessuno parente piangesse quelli che egli facea uccidere.
2508 7 | è scritto che le vedove piangevano mostrando a Pietro le vesti
2509 7 | avarizia loro commesse pian piano scopriremo, dove si vedrà
2510 15 | tenendola nelle sue braccia la pianse molto: nel lib. Della costanza
2511 11 | ti salvi fanciulla~di non picciol naso~né di bel piede e occhi~
2512 17 | donna è paurosa, di forze picciole e nel vedere l’armi timida.
2513 13 | madri la grandezza e la picciolezza del corpo che dal padre.
2514 8 | mare. Ma perché egli con un picciolo naviglio ciò facea, egli
2515 Aut| Eusebio~Eutropio~Enea Silvio Piccolomini~Eliano Sparziano~Egidio
2516 10 | essendo ella pregata che pigliasse il secondo marito, rispose
2517 12 | battere giù Roma, da lui pigliata, insino a li fondamenti,
2518 10 | fossero decapitati, e perciò, pigliati, furono posti in pregione.
2519 7 | in questo modo dice:~ ~Pigmalion viepiù d’ogni altro crudo~
2520 13 | dicendo:~ ~Più curta del pigmeo che la gru teme.~ ~Ma prima
2521 3 | polveroso cenere, altra di pigro asino, altra d’ostinato
2522 9 | Mateo cap. 28.~La moglie di Pilato più che ogni altro uomo
2523 14 | ciel, di più brutti colori~pingete.~ ~Ausonio parimente, riprendendo
2524 10 | le nozze, e edificata una pira in onore di Sicheo, suo
2525 21 | imbriaccava, imperoché egli tanto pisciava quanto bevea; finalmente,
2526 15 | Orestilla moglie di Gaio Pisone e fra il spacio di due anni
2527 11 | medesimo luoco un certo pitagorico veramente santo questo medesimamente
2528 17 | ingentia facta peregit.~Pithadora, regina di Ponto, ricevuto
2529 12 | molto bella della moglie di Pitheo overo, come scrive Plinio
2530 18 | Talia le comedie? Euterpe le pive e altri stormenti musicali?
2531 12 | autore di queste cose tu placherai».~Il Sasso, per cognome
2532 12 | consiglio e persuasione di Placida sua moglie di modo si mutò
2533 11 | e sì come egli appresso Planude nella Vita di Esopo disse,
2534 13 | poi dice parimente:~ ~Del platano più alta.~ ~E Properzio,
2535 11 | Proclo ancora Licio, filosofo platonico, in quelli Commentarii che
2536 15 | con Ottavio tribuno della plebe, anzi più tosto volse essere
2537 15 | avere Verginia, giovane plebeia ma bellissima, ebbe quella
2538 | poca
2539 15 | ma di modo ebbe quella in pocca stima che Curione il vecchio,
2540 7 | nefandissime sceleranze, spero che pocchi, se non fuori di mente,
2541 1 | suo imperio era per durare pocchissimi giorni, s’in quello non
2542 9 | profitto alcuno, tenta un pocco come ti succeda la cosa
2543 1 | Eib nella sua Malgherita poetica nell’orazione 17, e il Casseneo
2544 9 | Ateniesi fecero tagliare il police delle mani a li giovini
2545 7 | Eneida, dicendo:~ ~Già posto Polidor[o] Priamo infelice~con gran
2546 9 | giurisconsulto. A un certo polifago di nazione di Egitto, quale
2547 18 | lettere? Urania l’astrologia? Polihimnia la retorica? Vergilio De
2548 7 | essangue~cangiò con oro.~ ~Polinnestore re di Tracia uccise Polidoro
2549 Aut| Paolo Diacono~Pietro martire~Poliziano~Quintiliano~Q. Curzio~Rodigino~
2550 15 | che nessuna fosse stata polluta: nel lib. Della costanza
2551 3 | proceloso mare, altra di polveroso cenere, altra di pigro asino,
2552 11 | di trionfo e di solenne pompa; e Marsilio nelle Istorie
2553 15 | della Bona dea, adulterò Pompeia figliuola di Pompeio.~Vittorino
2554 9 | Flacco, difensore del nome pompeiano, assediato da Cesare in
2555 6 | ho sparlato, non posso respondere; ho detto una cosa la qual
2556 21 | luoco di regal corona si ponea in capo una ghirlanda di
2557 7 | delle donne, per causa di ponere quelle in odio a tutto il
2558 9 | lascio da parte quelli e pongo fine a questo odioso ragionamento.
2559 7 | luoco delli ferri che si pongono a li piedi loro, facea porgli
2560 7 | Svetonio.~Finalmente, acciò che poniamo fine a questo capo degli
2561 11 | legge approbata da li romani pontefici, la qual proibisce che quello
2562 15 | Scrive Cornelio Tacito che Ponzia donna romana mai puoté né
2563 7 | facea in un vaso d’oro.~Poppea moglie di Nerone era di
2564 21 | cento pani, un castrato e un porcello e bevete una orna di vino:
2565 7 | manda a’ compagni, e cento porci orrendi,~con le lor madri
2566 21 | Aureliano.~Finalmente, per pore fine a così odiosa materia,
2567 12 | i vici loro grandemente porge remedio; laonde San Giovanni
2568 7 | pongono a li piedi loro, facea porgli d’oro: Guidone Bituricense
2569 20 | cercando essi occasione di porlo in disgrazia al re: Daniele
2570 7 | resuscitata.~Una certa donna porporaria, essendo stata batteggiata
2571 8 | Isboseth figliuolo di Saul, e portando il capo di quello al re
2572 7 | indi alle mani l’acque,~portano di sottil lino i mantili,~
2573 7 | da li sudetti sorzi, lo portarono in barca. Ma da quella anco
2574 10 | quanto onore e amore ella portasse al marito, perciò che ella,
2575 20 | magistrati di sapienza, tutti li portavano invidia grandissima, cercando
2576 7 | milia buoi, e aveano cento porte di ferro: Properzio lib.
2577 7 | essendo egli in un certo porto in terra trattando di tal
2578 10 | quella: Properzio, Ovidio.~Porzia figliuola di Catone, avendo
2579 7 | miei danari, nei quali io posi la mia fede e la mia speranza,
2580 11 | uomini gratissima, a chi la possede non è molesta, e è facilissima
2581 11 | amici quelli che quella possedono e non lascia esser fatto
2582 2 | Il bue conobbe il suo possessore, e l’asino il presepio del
2583 11 | come dice Aspasio, non è possibile che quello che è brutto
2584 | post
2585 12 | di Ataulfo fare che nei posteri fosse nominata; ma per il
2586 19 | nella parola Inverecunde postulans, § de postulatione, nel
2587 19 | Inverecunde postulans, § de postulatione, nel qual luoco gli inter
2588 17 | maggior parte dell’Europa potentemente dall’armi loro fu soggiogata,
2589 7 | Egli, poi che mancâr l’alte potenze~de li Troiani, e che fortuna
2590 7 | uscirono tanti sorzi che non lo potero difendere, e finalmente
2591 | potersi
2592 | potessero
2593 11 | de’ venti:~ ~Sono in mia potestà due volte sette~ninfe di
2594 11 | la sanità è cosa ottima e potissima; la seconda è la bellezza,
2595 | potrai
2596 | potremo
2597 | potuto
2598 15 | decemvirato, non avendo potutto né con parole né con premio
2599 15 | causa di detta statua il poverello dileguandosi andete al senato,
2600 15 | cose per causa della sua povertà, nondimeno non volse mai
2601 20 | invidia, li stupparono i pozzi. Li fratelli di Gioseffo,
2602 9 | dedicazione del ponte in Pozzuoli molti, e quasi tutti da
2603 2 | Fa a noi Dei quali ne precedano»; ecco quanto tosto egli
2604 11 | Uffici dice che la bellezza precede la sanità.~Il medesimo Tullio,
2605 9 | quasi tutti da sé invitati, precepitò dal lito del mare, e alcuni
2606 12 | fosse caduto in qualche precipicio.~Similmente la moglie di
2607 9 | fosse cucito nel culeo e precipitato in mare per tal inaudita
2608 15 | erano intrati dentro, si precipitò giù da una altissima torre
2609 11 | potuto Ipperide oratore preclarissimo con la sua orazione, quantunque
2610 17 | nuoto, per il qual fatto preclaro Porsena si levò dall’assedio:
2611 11 | perda il suo vigore~sì bella preda. Pascere torrei,~mentre
2612 1 | Giovanni Stobeo nel Sermone predetto, ove non è la donna, sarà
2613 7 | stata batteggiata per la predicazione di Paolo, molto liberalmente
2614 14 | che già in Atene furono prefetti sopra l’ornamento muliebre
2615 15 | ritien quella, che ella prega l’uomo: le quali ignominiose
2616 15 | dileguandosi andete al senato, pregandolo che li volesse concedere
2617 27 | dolersi e non adirarsi e pregare Dio, e ammonirla e aiutarla
2618 15 | fatte pregioni da Mario, pregarono quello che volesse mandarle
2619 9 | madre, la quale nondimeno lo pregava, per le mammelle e latte
2620 7 | Paolo, molto liberalmente pregò, anzi costrinse Paolo e
2621 15 | che egli dava grandissimi premi a quelli che ritrovavano
2622 27 | il qual superò tutti i prencipi di bontà, dissimulò gli
2623 17 | avinto. Magnanima guerriera prende ardire~vergine al par d’
2624 9 | misericordia. Comandò egli che i Prenestini, poi che si detero a P.
2625 17 | una volta inteso che si preparava l’essercito e si facea gente
2626 27 | congiogali, e Eusebio, Della preparazione evangelica lib. 2 cap. 1.
2627 17 | segnalato fatto è da essere preposta a gli uomini; il Casseneo
2628 7 | Un certo avaro, avendosi preposto nell’animo di volere empire
2629 14 | la dea Lucina che fosse presente al parto di Latona. E nell’
2630 2 | possessore, e l’asino il presepio del Signore, ma Israelle
2631 10 | fatta pregione da’ Romani, presi da ogni lato i figliuoli
2632 27 | imperoché Giunone è la presidente delle nozze e significa
2633 17 | Casseneo.~Arpalice quanto fosse presta e veloce nel liberare il
2634 11 | nobilissimi e similmente di virtù prestantissimi, né però poveri overo in
2635 8 | cureranno, né meno saranno per prestargli fede, ecetto però se questi
2636 22 | conte) senza soperbia, è da presumere che più tosto la soperbia
2637 19 | nel qual luoco gli inter preti adducono la istoria della
2638 9 | spogliò di vita M. Mario pretore, che non li cavasse gli
2639 9 | corpo; subito egli uccise M. Pretorio, perché egli era caduto
2640 11 | leoni~trascorri ignuda,~pria ch’a sì belle gotte il suo
2641 13 | grande.~ ~E Vergilio, nella Priapea, dicendo:~ ~Più curta del
2642 15 | detestazione della sua libidine, Priapo guardiano de gli orti: Giulio
2643 9 | per mano e piedi, posti in prigione, e altri con la sega tagliati
2644 7 | ingiustamente giudicarono.~La principal causa overo occasione della
2645 21 | della Nobiltà delle donne, principalmente la tentò come colui che
2646 13 | 4, e nel lib. 10 de li Problemi, cap. 12, e Ippocrate overo,
2647 21 | finalmente, superato da Probo e avendo finito la sua vita
2648 3 | di cativa terra, altra di proceloso mare, altra di polveroso
2649 27 | marito che spesse volte procura la morte di quello.~Finalmente,
2650 14 | infermità o la natura avesse prodotta, questa non è da essere
2651 11 | dalla natura non fosse stato prodotto alla buona composizione
2652 13 | risguardo di generare e produrre li figliuoli simili alla
2653 18 | lib. 5 cap. 5. Minerva non produsse, percotendo la terra con
2654 8 | vergognò, il scelerato, profanar quello con meretrici e altre
2655 7 | sotto il nome di Eliseo profeta: lib. 4 de li Re cap. 5
2656 21 | nel sudetto luoco.~Anna profetessa, figliuola di Fanuele, tra
2657 24 | spirito nella bocca de molti profeti ingannò Acab che egli andasse
2658 18 | peccati venne, come dice il profetta Ioele cap. 3, il diluvio
2659 9 | questo tempo non hai fatto profitto alcuno, tenta un pocco come
2660 15 | fu menato da quella a un profondissimo pozzo quale era nella parte
2661 14 | sposo, le dice: «Lavati, profumati, e delle più belle vesti
2662 14 | istoria, cap. 2, che ella usò profumi, belletti e odori.~Si legge
2663 15 | insieme con tutta la sua progenie e con il regno troiano andete
2664 15 | re di Atene, e sorella di Progne sua moglie.~Claudio Cesare
2665 27 | quis aliq‹uem› testa‹ri› prohi‹bet›. Imperoché, come dice
2666 15 | in breve tempo scacciò, proibendo che mai più ella amasse
2667 9 | moglie e figliuoli loro; proibì che nessuno parente piangesse
2668 11 | romani pontefici, la qual proibisce che quello il qual fosse
2669 7 | dell’avarizia contra la proibizione di Salomone a ricercare
2670 21 | proprie figliuole: Plutarco.~Promaco fu un uomo bibacissimo,
2671 7 | e mangiato, sì come egli promettea che le biade più tosto si
2672 11 | tenere la città e regno loro, promettendo li Greci a quelli, se aveano
2673 7 | contra il re de’ Persi, promettendogli grandissima quantità di
2674 17 | vento di fortuna aiutati, promettendosi ogni cosa, essendo le cose
2675 14 | di Apollo fa alcune dee promettere ad Iri uno ornamento ricco
2676 15 | imperatore, quantunque egli le promettesse e le volesse dare grandissimi
2677 7 | preso dalla cupidità delle promissioni di Balach re di Moabiti,
2678 1 | molto bella e giovane, fu pronta al morire per dare la vita
2679 9 | congiongendo li fratelli e i propinqui insieme, né sodisfacea alla
2680 11 | Lacedemoni li medesimi certami si proponevano, sì come scrive Moseo, s’
2681 11 | legge ancora che furono proposti certami della bellezza,
2682 11 | santa legge~di matrimonio, e propriamente darla~acciò che insieme
2683 | proprii
2684 20 | Genesi cap. 4, invidia alla prosperità del fratello Abele, quello
2685 17 | intorno il paese e già, dal prospero vento di fortuna aiutati,
2686 10 | Orazione delle donne illustri.~Protesilao, sotto il cui imperio furono
2687 15 | cura del regno solo per provare meglio i piaceri libidinosi?
2688 27 | statuirono che quella donna che provasse essere stata battutta dal
2689 26 | della costanza delle donne, provata anco nei tormenti, chiaramente
2690 27 | quale, quantunque avesse provato moglie cativa, fastidiosa
2691 11 | scrivendo A Salonico, che mal provede ali figliuoli il padre il
2692 11 | nessuno di quelli volse provedere a sé medesimo, istimando
2693 17 | Minerva mostrasse l’accorto provedimento, il buon governo e il saggio
2694 5 | causa della moglie egli provi.~ ~ ~
2695 17 | grandissima paura a tutta la provincia e quello uccise: Pontano
2696 17 | imperoché, avendo egli provocato con minnacievoli e superbe
2697 11 | del volgo, ma i vecchi e prudentissimi, e quali sedono appresso
2698 9 | cui fu simile Prassede e Prudenziana, verginelle romane: nel
2699 23 | vita, a suoi liberti quali pubblicassero quelli sotto il nome loro:
2700 9 | caccia e de li spettacoli pubblici, ogni dì con catene alla
2701 16 | maleficiis nella parola Fama publica, col. 34 nel verso Nunc
2702 7 | per causa del guadagno publicamente essercitò alcuni negoci,
2703 12 | esser state presenti a li publici consigli e essere state
2704 7 | arme di Canna: Tito Livio.~Pudenziana e Prassede verginelle romane
2705 14 | sendo impudica, appare~pudica al mondo e onesta;~e tu
2706 15 | essempi delle donne caste e pudiche lo manifestano.~Scrive il
2707 15 | matrone romane fu giudicata pudicissima donna: Plinio lib. 7, Valerio
2708 14 | siate: questa per l’abito pudico,~sendo impudica, appare~
2709 19 | in quelle parole: Etsi puella cultu verecundia, c‹ap.›
2710 17 | nimici, e riguardando egli il pugnale con grandissima timidità
2711 27 | percotete, ferite, con mano, con pugni, con bastone, con legno
2712 27 | memorabil s’acquista in punir donna~né merta il vincitor
2713 13 | gli Efori lacedemoni già punirono in gran quantità di danari
2714 25 | quali non così gravemente puniscono le donne come fanno gli
2715 12 | che con le lagrime debbe purificare le sanguinate ceneri del
2716 Aut| Giustino santo~Giacomo conte di Purillo~Gregorio Nazanzieno Santo~
2717 18 | beneficio dovere essere puro e semplice, e non finto
2718 17 | e il Volaterrano.~Maria Puteolana, della città di Puzzoli,
2719 9 | fosse offeso dalla puzza del putrefatto cervello e capo di quello.
2720 15 | nella scuola in braccio a un putto quale egli amava grandemente.~
2721 18 | bestialità, peccati che puzzano insino al cielo, non sono
2722 17 | Puteolana, della città di Puzzoli, città di Campagna, di virtù
2723 19 | Andromache, la quale molto quadra a questo dicendo di Ermione,
2724 16 | maleficiis nella rubrica De quaest‹ionibus› et torm‹entis›,
2725 27 | colonna ultima, ff., De quaestio‹nibus›, dice che quella
2726 | Quamquam
2727 | quant’
2728 | quaranta
2729 9 | al mondo, uccise cento e quarantaquattro milia fanciulli? Mateo cap.
2730 | quare
2731 | quei
2732 | Quemadmodum
2733 16 | sospeso a li rami d’una quercia, fu da Ioab ucciso: lib.
2734 15 | dette: Seneca lib. 1 delle Questioni naturali.~Nerone, oltre
2735 9 | senatori; flagellò il suo questore avendolo spogliato ignudo;
2736 24 | bugie, perciò che certi questuari, quali aveano la putta Phitonissa
2737 | Quid
2738 17 | caminata sarebbe quando è quieto,~e non avrebbe le veloce
2739 9 | Mezenzio, quando dice ‘Mortua quin etiam’.~Abimaleche, figliuolo
2740 15 | egli si gloriava che in quindeci giorni egli avea tolto la
2741 13 | Catullo in questo modo:~ ~Quinzia par bella a molti, e a me
2742 | quis
2743 | quod
2744 | Quomodo
2745 9 | adottivo: Essodo cap. 2.~Raab meretrice, vedendo che i
2746 6 | che egli era chiamato il Rabbia; né la sua loquacità e suo
2747 3 | malegna volpe, altra di rabbida cagna, altra di cativa terra,
2748 27 | fuori di casa una donna così rabbiosa, cui egli rispose dicendo: «
2749 8 | quelli che castigano i ladri.~Racab e Baana furono prìncipi
2750 20 | Anticatoni, nei quali egli raccolse quasi tutti i vici di esso
2751 7 | figliuolo del re Priamo, raccomandato dal padre nel tempo della
2752 11 | potente di qualunque pistola o raccommandazione. Parimente Teofrasto addimandava
2753 27 | Santippe.~Della medesima racconta Laerzio, che egli rispose
2754 15 | caste orecchie, s’io volesse raccontarle: queste sudette sono scritte
2755 2 | Ioaz re di Giuda non si raccordò della misericordia la qual
2756 8 | ladre per l’essempio di Rachel, la qual rubò, come è scritto
2757 11 | poeti, che lungo sarebbe racontare, lodano quello dalla bellezza.~
2758 2 | della ingratitudine sia radicato ne gli uomini e sia proprio
2759 7 | provincie, e ad alcune anco radoppiò quelli; per causa del guadagno
2760 19 | Domini, dice: «La vergogna raffrena la donna». Nella qual sentenza
2761 19 | mie nozzi, a me non sta raggionar di quelle». Perciò che la
2762 12 | perciò che nel mangiare, nel raggionare de li figliuoli loro, nell’
2763 8 | scelerato oltre gli altri anco ragiona Cicerone nel 3° lib. Della
2764 27 | battitture ma con ammonizioni e ragioni. E il simile dice Terenzio
2765 27 | egli scrisse a un certo Raimondo Delle cose famigliari, la
2766 17 | nella sua Repetizione, cap. Rainutius, nella dizione Duas habens
2767 14 | mostrano che le loro dee si rallegrano de tali ornamenti; imperoché
2768 23 | restituito a lui quello; si rallegrava essere chiamato «signore»
2769 12 | esso Cicerone, dice: «Io mi rallegro e congratulo teco della
2770 12 | e nel primo aspetto si rallegrò Pithio, guardando ogni cosa
2771 16 | per i capelli sospeso a li rami d’una quercia, fu da Ioab
2772 9 | carnefice i lacci, i graffi e i rampini da sospenderlo e stracciarlo;
2773 7 | donne, chiama quelle avare e rapaci; Fausto da Forlì nel libro
2774 7 | altre egli pose procuratori rapacissimi degli altri a gli uffici
2775 11 | esteriore dell’uomo mostra, rappresenta e isprime la bellezza interiore
2776 21 | tenea in mano un tirso, rappresentando Bacco dio del vino: Erodiano
2777 15 | ella da molti per la sua rara bellezza addimandata per
2778 21 | Macrobio lib. 7 cap. 6, rare volte si vede nelle donne)
2779 11 | ancora brutti, ma che di raro era stata ritrovata malvagità
2780 19 | lib. 9 De gli animali, e da Rasi medico nel trattato 2 cap.
2781 9 | socero a tagliarsi con un rasoio la gola; uccise Ptolemeo
2782 9 | parimente allude nella comedia Raudense, dicendo queste parole una
2783 17 | Goti, signoreggiò appresso Ravena, scacciò della Italia i
2784 18 | e Clemente lib. 1 delle Recognizione. E l’arte magica non fu
2785 10 | lib. 9 cap. ultimo delle Recognizioni.~Megistona parimente, come
2786 10 | oracolo avendo detto che egli recuperarebbe la sanità s’alcuno de li
2787 15 | nondimeno miraculosamente ella recuperò dalla Madre del nostro Signore.~
2788 7 | il suo maestro e nostro Redentore, e poi conoscendo il suo
2789 17 | popoli ella soggiogasse reducendoli alla fede cristiana lo descrive
2790 11 | corpo. Ma che ancora si referisca al corpo lo affermò Dionisio
2791 17 | Con sanguinosa man Bellona rege~i feroci destrier e batte
2792 12 | imperio il quale hai assonto regerai secondo le leggi, e l’autore
2793 27 | dice che il marito debbe regere la moglie mansuetamente,
2794 11 | dicendo:~ ~Fondar li stessi regi le cittadi~e fabricar le
2795 19 | modesto. E San Tomaso, Del regimento de’ prìncipi lib. 4 cap.
2796 17 | Lampedone, quale furono prime regine dell’Amazone, di quanta
2797 22 | fosse detto dio di quelle regioni che fossero state soggiogate
2798 17 | Giovanna, giovane francese, regnando Carlo settimo re, essendo
2799 17 | di modo che molti anni regnarono a guisa dell’Amazoni senza
2800 11 | 92 dice: «Il Signore ha regnato, egli è vestito di bellezza»;
2801 9 | giornata egli ebbe mai tanto religiosa e sacra che cessasse di
2802 22 | Petrarca nel lib. 2 De li remedii de l’una e l’altra fortuna,
2803 12 | vici loro grandemente porge remedio; laonde San Giovanni Grisostomo,
2804 9 | animali razionali?~Romolo e Remo fondatori della gran città
2805 17 | Lattanzio Firmiano e Vegezio Renato De re militari lib. 4.~Nella
2806 17 | Guielmo di Benedetto nella sua Repetizione, cap. Rainutius, nella dizione
2807 27 | Plutarco, nel lib. Del repprimere l’iracondia, dice che Socrate,
2808 10 | bugie loro quanto siano repprobate da gli istorici di fede
2809 7 | causa overo occasione della repprobazione di Saul par che fosse la
2810 9 | Platone nel lib. 10 della Repubblica.~Tifone egizio uccise Osiride
2811 27 | egge› Consensu, cap. De repud‹io›, per la quale legge
2812 25 | nella Rubr‹ica›, c‹ap.› De rerum permutat‹ionibus›, versiculo
2813 6 | vanamente ho sparlato, non posso respondere; ho detto una cosa
2814 12 | prudenza di Tullia». A cui respondendo Cicerone nel lib. 2 dice: «
2815 24 | violato il luoco santo.~Non restaria materia di addure altri
2816 12 | solamente due figliuoli restarono abbrucciati, e gli altri
2817 10 | regina di Caria, essendo restata viva dopo Mausolo suo marito,
2818 1 | Stobeo nel Sermone 65, la restaurazione dell’umana generazione,
2819 7 | pur, come altri dicono, restaurò le mura e città di Babilonia:
2820 12 | trascorsi, e s’alcuni altri vi resteranno, io mi confido quelli dover
2821 2 | beneficio doppiamente lo debbe restituire e riccambiare; imperoché
2822 24 | promesse a Ionata che li restituirebbe la fortezza ma, essendo
2823 23 | fratello e che essi avevano restituito a lui quello; si rallegrava
2824 7 | meritò esser da quello resuscitata.~Una certa donna porporaria,
2825 11 | che i corpi de li santi resusciteranno nel giorno del Giudicio
2826 27 | Si quis aliq‹uem› testa‹ri› prohi‹bet›. Imperoché,
2827 11 | giurato di lasciare la guerra riavuta Elena, overo che li Troiani
2828 15 | quella il cervello.~Una ribalderia grandissima fece Paride
2829 15 | imperatore? Imperoché il ribaldone solea stare fra dodeci putte
2830 7 | Cinico, per tal risposta ribattutto a dietro, gli addimandò
2831 9 | sceleragini di questo empio e ribbaldo, egli tanto godea del sangue
2832 22 | lib. 4 deli Re cap. 18. La ribellione di Cora e de gli altri,
2833 2 | doppiamente lo debbe restituire e riccambiare; imperoché non si debbe
2834 12 | quel tempo d’ogni altro ricchissimo, il qual sempre avea l’animo
2835 7 | proibizione di Salomone a ricercare i suoi servi che erano fuggiti,
2836 9 | i spioni di Giosuè erano ricercati per farli morire da gli
2837 11 | Leandro, dicendo così:~ ~Ho ricercato Sparta e la cittade~lacedemonia,
2838 2 | dimostrando cioè che quello che riceve beneficio doppiamente lo
2839 27 | vicio che sia in lei), tu riceverai grandissima mercede; e inanti
2840 15 | cosa, acciò che esse non ricevessero qualche cosa inonesta da
2841 14 | scritto nel Genesi cap. 24, ricevete dal servo di Abramo due
2842 2 | lib. 7 cap. 2.~Il re Saul ricevì molti benefici dal re David
2843 18 | non ci mostrano che quando riceviamo alcun piacere e beneficio
2844 15 | Traci, si vendicò della ricevuta ingiuria a questo modo:
2845 9 | re Giuba; similmente egli ricompensò con la morte Macrone e Enia,
2846 17 | settimo, re de’ Francesi, ricuperò per il favore e valore di
2847 1 | decrepiti, nondimeno ciò ricusarono; ma Alceste moglie di quello,
2848 7 | danari, e quanto più egli ricusava, tanto più egli aggiongea
2849 23 | sua nobiltà.~Marziale si ride di Sosibiano, il quale era
2850 8 | avendo bonissimo vento, ridendo disse a gli amici: «Vedete
2851 22 | erano offerti da li Giudei, ridendosi di tal cosa, li sprezzò
2852 11 | ella avea vestito un’anima ridicola d’un corpo parimente ridicolo:
2853 11 | ridicola d’un corpo parimente ridicolo: il che afferma Galleno,
2854 8 | templi de li dei e con parole ridicolose moccandosi di quelli; imperoché,
2855 12 | moglie, la qual sovente riducea a memoria al marito le divine
2856 18 | In Autentica, Ut non luxu‹rientur› contra naturam.~Per il
2857 14 | questo credo che sia vero, riferendomi nondimeno a chi meglio intende.~ ~ ~
2858 12 | consigli né gli oracoli loro rifiutano, sì come è scritto da Cornelio
2859 11 | A questo dunque avendo riguardo le donne, meritamente sono
2860 13 | giovane, loda quella dalla rilevata statura; per i quali luochi
2861 14 | faceano i capelli biondi e rilucenti e belli». Ma che più? dice
2862 24 | avea promesso a Simone di rimandargli Ionata s’egli facea questo;
2863 9 | liberò e sani e salvi li rimandò indietro: Giosuè cap. 2.~
2864 13 | e di simil beltà grande rimane.~ ~E appresso il medesimo
2865 16 | egli meritava, perciò che, rimanendo egli per i capelli sospeso
2866 9 | acciò che egli potesse rimediare al pericolo che li soprastava,
2867 27 | Gli errori della stampa si rimettono a chi sa.~ ~ ~
2868 6 | dicacità e parlar mordace rimossero dalla sua città i libri
2869 12 | confido quelli dover essere rimossi sì per la conversazione
2870 11 | guerra, mai gli volsero rimovere da quella, istimando non
2871 11 | degni di gloria~de i dei rimproverati esser non debbono.~ ~E dalla
2872 11 | ad Ettore, il quale gli rimproverava la bellezza di Elena, dicendo:~ ~
2873 21 | facendo un monastero, si rinchiuse in quello, facendo vita
2874 9 | imperatori crudelissimi, erano rinchiusi, flagellati e uccisi; a
2875 17 | vile che lungo tempo stete rinchiuso in casa, avendo duoi servi
2876 11 | averla per sua moglie non li rincrebbe servire quattordeci anni
2877 27 | ella è povera, non volere rinfacciarla; s’è pazza, non volere essere
2878 7 | avarizia: imperoché egli rinovò li daci e gabelle dismesse,
2879 11 | minor gloria loro dovere riportare da tal guerra, se fossero
2880 17 | che scacciasse li nimici e riportasse la vittoria: questo si legge
2881 4 | tutte le cose, non cessò né riposò mai se non dopo la creazione
2882 6 | beato Giobbe più tosto par riprendere se stesso dell’atto del
2883 14 | ornamento muliebre molto riprendono le donne nell’ornarsi, e
2884 2 | precettore perché egli era riprenduto da quello sì come grosso
2885 11 | cosa, e per questo essi ripudiano quelle e desiderano altre
2886 11 | si facia il libello del ripudio».~Oltre queste, la bruttezza
2887 11 | bruttezza, e per la bellezza si riputavano avere tanto favore che,
2888 27 | scrive che Socrate solamente rise, essendo sguazzato da Santippe.~
2889 18 | tre Grazie? Imperoché due risguardando noi, e una tenendo volte
2890 12 | arte; dopo, sacciato di risguardare, comandò che fossero portati
2891 11 | celebrare i matrimonii non risguardasi né alla dote né all’apparato
2892 9 | incendio egli con lieti occhi risguardava stando nella torre di Mecenate,
2893 27 | mala moglie più tosto col riso che col bastone è da essere
2894 7 | donde che Cinico, per tal risposta ribattutto a dietro, gli
2895 25 | che molto bene sia stato risposto da Cirillo teologo santissimo,
2896 11 | overo che li Troiani per ritenere la dignità loro, cioè che
2897 15 | alcuno, e se la vergogna non ritien quella, che ella prega l’
2898 2 | grandissimo da lei, quando egli, ritornando dalla guerra troiana, fu
2899 27 | stesso megliore».~Ma, per ritornare a Socrate, Plutarco, nel
2900 15 | del regno, benché poi egli ritornasse in quello: Volaterrano.~
2901 27 | a mangiare Eutidemo che ritornava dalla palestra, Santippe,
2902 9 | tagliatagli la lingua lo ritornò alle fiere. Quelli che egli
2903 14 | minor santità di Noemi, si ritrova nella sua istoria, cap.
2904 11 | deboli, perché non possono ritrovar degni generi, dare alla
2905 9 | Egli costringea i parenti a ritrovarsi presenti a li supplicii
2906 18 | al cielo, non sono stati ritrovati da li scelerati uomini?
2907 15 | grandissimi premi a quelli che ritrovavano nuovi piaceri libidinosi:
2908 7 | la mia speranza, e ivi lo ritroverete’. E così desperato morì
2909 20 | commessa, per quanto si ritrovi, sceleranza tale nella donna
2910 23 | macchiata: ma vediamo se si ritrovino uomini iattabondi e ambiciosi.~
2911 26 | acciò che ella non potesse rivelare quello (ancora che ella
2912 6 | loquacità e ciance avendo rivelato li segreti de li Dei a gli
2913 10 | suoi mariti, e per segno di riverenza che esse non abbino ardire
2914 11 | Perciò che molti onorano e riveriscono quelli sì come dei overo
2915 11 | belle debbono essere amate e riverite~ ~Con quanto studio abbiano
2916 12 | istrusse l’animo di quello, rivocato dal dolore, con maggior
2917 12 | della mestizia e del dolore, rivocò la perduta audacia e in
2918 9 | e ivi lo fecero morire rivolgendo la botta acciò che i chioddi
2919 2 | regnare e signoreggiare, rivolse il popolo dal culto di Dio:
2920 2 | e una che tien le spalle rivolte a noi, dimostrando cioè
2921 27 | crudeli verso quelle». Laonde Roberto teologo, nella Lezzione
2922 17 | andette nella guerra contra i Rodiani e quelli spogliò della armata
2923 7 | uomini: Svetonio.~Nerone rompea le botteghe, spogliò una
2924 7 | insegne segue~e ogni dover rompendo, Polidoro~ancide e a forza
2925 9 | li cavasse gli occhi e li rompesse tutte le parti del corpo;
2926 9 | Busti nella 2ª parte del suo Rosario, nel sermone 28, nella lettera
2927 14 | abondanza grande e veste di rosato, e acciò che facessero la
2928 7 | stimolato dall’avarizia, uccise Roscio figliuolo di Imbrico suo
2929 11 | ha le dita delle mani di roseo colore; loda parimente il
2930 6 | lo scrive. Parimente li rosignuoli femine non cantano, né li
2931 11 | di molto sangue e di vaga rossezza ornata, e una bellezza di
2932 11 | del corpo, dicendo:~ ~Di rosso crin, di faccia nera e piede~
2933 9 | testa di Ottavio console nei rostri, pose il capo d’Antonio
2934 17 | archi, de dardi, d’armi, di rotelle, d’elmi, di celate e de
2935 17 | Inglesi nella Francia e rovinando d’ogni intorno il paese
2936 24 | bugie falsissime per poter rovinar Mardocheo, ma tutto fu a
2937 24 | e i suoi fratelli hanno rovinato i tuoi amici»; il medesimo
2938 12 | non nimico, ma amico, non rovinatore, ma edificatore di Roma
2939 25 | pensa che la donna, sì come roza, fosse comandata dal Signore
2940 17 | Terenzio «Quid si nunc coelum ruat?».~ ~ ~
2941 8 | modo, cioè che la terra ruba i corpi, il cielo l’anime,
2942 8 | alla furace donola, la qual rubando dà molti danni a li vicini.
2943 8 | nel tempio di Apollo per rubar e spogliar quello, per l’
2944 8 | altra cosa tendono che a rubare. Del qual cianciume loro
2945 8 | Massimo.~Fulvio, avendo rubato e portato in Roma dal tempio
2946 8 | monte Aventino nascosamente rubava gli armenti e per la coda
2947 8 | Amalechitti fecero un gran furto e rubbamento in Siceleche, dove abitava
2948 15 | casa molti giovini e li rubbava poi; donde che nacque un
2949 25 | che piace a Baldo nella Rubr‹ica›, c‹ap.› De rerum permutat‹
2950 15 | imperoché il ribaldo amò Rubria vergine vestale, né in questo
2951 16 | trattato De maleficiis nella rubrica De quaest‹ionibus› et torm‹
2952 20 | avea ritrovato la sega e la ruota del boccalaro.~ ~ ~
2953 17 | Turno e Enea, si pose con i Rutuli e fu condutrice de uomini
2954 23 | Numano, qual fu un certo Rutulo, si iattava molto e riprendeva
2955 7 | Genesi cap. 24. La regina Saba offerse e donò a Salomone
2956 9 | pigliò per moglie Ottavia e Sabina avendo prima fatto uccidere
2957 1 | far grandissima guerra con Sabini per causa di aver donne,
2958 9 | portare i capi de molti per sacciare in veder quelli la sua grandissima
2959 11 | scrivendo A Fabiola della vesta sacerdotale, dicendo: «Si comanda a
2960 11 | romane perché fece che i sacerdozii non si dovessero vendere
2961 9 | ebbe mai tanto religiosa e sacra che cessasse di fare uccidere
2962 11 | cui principio è Facerem sacratissime Imperator dice: «Non senza
2963 10 | sì come che ella volesse sacrificare alla dea, bevete il veleno
2964 27 | istitutti de’ quali quelli che sacrificavano a Giunone non usavano il
2965 8 | concessa da li dei a li sacrilegi?». Il medesimo Dionisio,
2966 8 | non solo fu ladro ma anco sacrilego, il qual spogliò e rubò
2967 17 | nervi e corde da tirrare le saette, si tagliarono i capelli
2968 18 | ella inventrice del verso saffico? Battista Campofulgosi lib.
2969 18 | musarum inventis. Parimente Safo lesbia, per mettere fine
2970 12 | allora egli addimandava oro, saggiamente e prudentemente disse la
2971 17 | dice il medesimo di Tiburna sagontina.~Elerna, figliuola di Giano,
2972 21 | contenta di solo pane, acqua e sale: il sudetto autore nel medesimo
2973 8 | cap. 8, Oreb, Zeb, Zebec e Salmana capitani de’ Madianiti;
2974 11 | antiocheno sofista, scrivendo A Salonico, che mal provede ali figliuoli
2975 18 | musicali? Terpsicore il salterio? Erato la geometria? Caliope
2976 10 | morto, Evadne sua moglie saltò nel fuoco nel quale si abbrucciava
2977 9 | Le donne seguitarono il Salvatore mentre che egli era condotto
2978 13 | autoritadi accostandosi il Sanazaro nella sua Arcadia, descrivendo
2979 12 | lagrime debbe purificare le sanguinate ceneri del figliuolo; per
2980 9 | chi fu più crudele e più sanguinolente di Mitridate? perciò che
2981 17 | attestare Stazio dicendo:~ ~Con sanguinosa man Bellona rege~i feroci
2982 9 | nascondendogli, li liberò e sani e salvi li rimandò indietro:
2983 8 | istimo che gli uomini di sano giudicio poco si cureranno,
2984 7 | molte altre buone opere e sante limosine, sì come si legge
2985 1 | ventre»? Il che conoscendo li Santhii non giudicarono che i figliuoli
2986 27 | le ingiurie della moglie Santip pe; il quale, essendo stato
2987 21 | Madalena, nobilissima e santissima donna, facendo un monastero,
2988 11 | avere una donna bella, se le santissime leggi di Dio concedono che
2989 14 | parimente, di non minor santità di Noemi, si ritrova nella
2990 6 | fuori di modo eccedono il saper mio».~ ~
2991 4 | grandissimo giudicio, benissimo sapesse che la donna è molto più
2992 27 | è intitolato Quomodo in sapientem non cadit iniuria, scrive
2993 27 | sapientissimo, moderatamente e sapientemente sopportò le molestie, le
2994 27 | stati tenuti dotti uomini e sapienti mai abbino battutti le sue
2995 12 | riputati sopra tutti i Greci sapientissimi, non manco communicavano
2996 7 | io vi dico; e acciò che sappiate che ciò che io dico sia
2997 | sarai
2998 15 | vestali, affermando che sariano simili a quelle nel servare
2999 15 | verginità a cento vergini di Sarmazia, le quali erano state prese
3000 | sarò
3001 15 | pozzo e coperto di pietre e sassi: Marco Antonio Sabellico
3002 21 | Turonense che Childerico sassone, avendosi empito di vino
3003 6 | venditori. Ma Giovinale, poeta satirico e mordace, nella Satira
3004 14 | scrive Macrobio, lib. 2 de li Saturnali, che Giulia figliuola d’
3005 8 | la barba e il padre fosse sbarbato. Oltre di ciò egli levò
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