Parte, Sezione, Cap.
1 1, 1, IV | contraddizione trasportando «in Dio il principio d'ogni moto?»
2 1, 1, IV | terra celebrano la gloria di Dio; per me i cieli e la terra
3 1, 1, VI | che, secondo i Cristiani, Dio fa il mondo senza diminuirsi;
4 1, 1, XI | che esiste veramente; è in Dio che veramente non esiste;
5 1, 2, II | stessi; essa attribuisce a Dio le nostre forme, e lo adora
6 1, 2, II | averlo trovato e scopriva un Dio così benevolo, così gentile,
7 1, 2, II | parte Descartes e il suo Dio; se tutte le nostre facoltà
8 1, 2, II | mezzo fallibile, mezzo Dio e mezzo demente. Coll'ammettere
9 1, 3, I | DIMOSTRAZIONE DELL'ESISTENZA DI DIO~ ~Vinta sulla terra, la
10 1, 3, I | critica, sperò di trovare in Dio un principio inalterabile
11 1, 3, I | combattono l'esistenza di Dio dandole il valore che si
12 1, 3, I | critica? Lo stesso si dica di Dio: combatterlo quando si combatte
13 1, 3, I | No, se noi sottomettiamo Dio alla critica, non è che
14 1, 3, I | conciliate dall'ipotesi di Dio.~Il deismo ci scopre il
15 1, 3, I | condannati dalla logica: dunque Dio avrà per base l'incertezza
16 1, 3, I | dimostrazione dell'esistenza di Dio sarà sempre una nostra idea,
17 1, 3, I | maniera di vedere; non farà Dio, non uscirà mai da sè per
18 1, 3, I | sè per identificarsi con Dio, non sarà mai una vera dimostrazione.
19 1, 3, I | dimostrazione dell'esistenza di Dio fosse possibile, il risultato
20 1, 3, I | illimitato? Per concepir Dio bisogna limitarlo, distruggerlo;
21 1, 3, I | perdere il pensiero o perdere Dio, sacrificare la nostra persona
22 1, 3, I | quale si aspira. Del resto Dio non è nel mondo, e nulla
23 1, 3, I | rivelare la sua immagine; Dio non è la vita, perchè la
24 1, 3, I | cambia e si esaurisce; Dio non è un pensiero, perchè
25 1, 3, I | modo adunque innalzarci a Dio? I deisti tentano di spiegarlo
26 1, 3, I | stessi deisti, parlando di Dio, sono sforzati a dichiarare
27 1, 3, I | facoltà; e se col dire che Dio esiste si giunge al più
28 1, 3, I | certezza, la dimostrazione di Dio ci lascia esattamente al
29 1, 3, I | oppresso dal dubbio; ammesso Dio, si trova tra una natura
30 1, 3, I | speriamo d'innalzarci a Dio, siamo sconfortati dal mezzo
31 1, 3, I | dimostrazione dell'esistenza di Dio, essa resterebbe confinata
32 1, 3, I | giammai potrebbe toccar Dio. Supposta anche la possibilità
33 1, 3, I | furono date dall'esistenza di Dio, una contraddizione radicale,
34 1, 3, II | DIMOSTRAZIONI~DELL'ESISTENZA DI DIO~ ~ ~Tutte le dimostrazioni
35 1, 3, II | dimostrazioni dell'esistenza di Dio riduconsi a tre: provasi
36 1, 3, II | riduconsi a tre: provasi Dio o per le idee, o per le
37 1, 3, II | di passare dalla idea di Dio all'esistenza di Dio, e
38 1, 3, II | di Dio all'esistenza di Dio, e il passaggio si attua
39 1, 3, II | di avere dimostrato che Dio esiste, i teologi debbono
40 1, 3, II | del bene; sorpassandosi Dio sarebbe stato imperfetto;
41 1, 3, II | mio concetto: dicendo che Dio esiste io non esco da me
42 1, 3, II | termini che si escludono, un Dio impassibile e un Dio benefico,
43 1, 3, II | un Dio impassibile e un Dio benefico, un Dio generico
44 1, 3, II | impassibile e un Dio benefico, un Dio generico e un Dio provvidenziale,
45 1, 3, II | benefico, un Dio generico e un Dio provvidenziale, un ente
46 1, 3, II | dimostrazione dell'esistenza di Dio per mezzo delle idee, a
47 1, 3, II | i contrari nell'idea di Dio. Non potrebbesi comprendere
48 1, 3, II | prova dell'esistenza di Dio trae la sua forza dalla
49 1, 3, II | supporre una causa infinita, Dio, che chiude la serie delle
50 1, 3, II | assurdo il mettere in presenza Dio e la natura, una causa infinita
51 1, 3, II | infinito col finito opponendo Dio colla natura. Separiamo
52 1, 3, II | colla natura. Separiamo noi Dio dalla natura? non vi sarà
53 1, 3, II | rapporto tra l'uno e l'altra: Dio cesserà d'essere la causa
54 1, 3, II | inutile; quindi la prova di Dio sarà fallita poichè non
55 1, 3, II | suppone, all'opposto, che Dio sia in relazione colla natura?
56 1, 3, II | relazione colla natura? Allora Dio crea il mondo, lo conserva,
57 1, 3, II | più forte che mai. Così Dio, che non ha forma, genererà
58 1, 3, II | forma, genererà ogni forma; Dio, che è immobile, sarà la
59 1, 3, II | sarà la causa del moto; Dio, che non può vivere, sarà
60 1, 3, II | sarà la causa della vita; Dio, che non è nè pensiero,
61 1, 3, II | Secondo l'apparenza esteriore, Dio sarà la condizione del mondo;
62 1, 3, II | si passerà dalla natura a Dio; io potrò essere la causa
63 1, 3, II | dell'esistenza stessa di Dio. E che? voi direte, è forse
64 1, 3, II | forse l'uomo il creatore di Dio? io lo ignoro; solo io so
65 1, 3, II | e della materia posta in Dio è contraddittoria, quanto
66 1, 3, II | contraddittoria, quanto l'origine di Dio attribuita alla luce, alla
67 1, 3, II | vicenda; e quando si parla di Dio e della natura, l'opposizione
68 1, 3, II | inevitabile, e che il dilemma di Dio e della natura ci dispera
69 1, 3, II | pensieri. Dunque da un lato Dio domina, tiene il mondo in
70 1, 3, II | annichila: dall'altro lato, Dio non è che l'essere spogliato
71 1, 3, II | poteva chiamarsi figlio di Dio; nelle scuole della Germania
72 1, 3, II | della natura, il padre di Dio. Nelle tradizioni di tutti
73 1, 3, II | tradizioni di tutti i popoli Dio fu sempre l'autore della
74 1, 3, II | eguale al nulla, e il vero Dio si conosce e si costituisce
75 1, 3, II | nella stessa guisa, dato che Dio fosse causa, tutte le cause
76 1, 3, II | dimostrazione dell'esistenza di Dio viene suggerita dall'ordine
77 1, 3, II | mondo supponeva sempre un Dio. La dimostrazione per l'
78 1, 3, II | natura le fa supporre un Dio. La prima dimostrazione,
79 1, 3, II | inventore dell'esistenza di Dio per l'ordine. Le religioni
80 1, 3, II | indovinare le intenzioni di Dio. Questa dimostrazione sarebbe
81 1, 3, II | Metafisicamente insignificante, il Dio dell'ordine non può mettersi
82 1, 3, II | pure la supposizione di un Dio autore dell'ordine e re
83 1, 3, II | risalire dall'ordine al Dio invisibile che governa la
84 1, 3, II | lungi dall'innalzarci a Dio, c'induce a supporre la
85 1, 3, II | ogni cosa? No, uno stesso Dio non potrebbe essere autore
86 1, 3, II | delle tenebre; la prova di Dio per l'ordine non è che la
87 1, 3, II | consistenza logica delle cose. Il Dio moderno vuol vinta la logica,
88 1, 3, II | idea della perfezione, e il Dio dell'ordine sarà l'idolo
89 1, 3, II | dimostrazione dell'esistenza di Dio per mezzo delle cause. Si
90 1, 3, II | la esistenza di un solo Dio; ma si spera che, in forza
91 1, 3, II | stabilire l'unità di un Dio autore dell'ordine universale.
92 1, 3, II | natura all'esistenza di Dio, guarda all'ordine, e suppone
93 1, 3, II | all'ordine, e suppone un Dio potentissimo e non infinito;
94 1, 3, II | Dei e in nessun modo un Dio. Ora raccogliete i risultati
95 1, 3, II | incarnazione. La lotta tra Dio e la natura trovasi così
96 1, 3, II | si mise in traccia di un Dio per togliersi alla contraddizione
97 1, 3, II | nemmeno ad afferrare l'idea di Dio, e si perde in mezzo ai
98 1, 3, II | seconda prova che invoca un Dio infinito per isfuggire all'
99 1, 3, II | della perfezione. Da ultimo, Dio si svolge fatalmente ne'
100 1, 3, III | Capitolo III~ ~GLI ATTRIBUTI DI DIO RENDONO IL MONDO~IMPOSSIBILE~ ~
101 1, 3, III | Stabilita l'esistenza di Dio, invece di spiegare il mondo,
102 1, 3, III | mondo, lo rende impossibile. Dio dista dalla natura quanto
103 1, 3, III | natura quanto la natura da Dio; l'impossibilità di passare
104 1, 3, III | dall'essere agli esseri. Dio è immenso, e l'immensità
105 1, 3, III | che si divide e si limita; Dio è eterno, e l'eternità sopprime
106 1, 3, III | eternità sopprime il tempo; Dio è infinito, e l'infinito
107 1, 3, III | per non porre un limite in Dio. La divinità è inalterabile,
108 1, 3, III | potenza dell'impossibile a Dio come alla natura. Il mondo
109 1, 3, III | mondo sarebbe emanato da Dio? Noi vedremmo Dio diminuirsi,
110 1, 3, III | emanato da Dio? Noi vedremmo Dio diminuirsi, dividersi, annichilarsi.
111 1, 3, III | dividersi, annichilarsi. Dio sarebbe la causa dell'emanazione
112 1, 3, III | non avrebbe più bisogno di Dio. Trascuriamo le ragioni
113 1, 3, III | ragioni che interdicono a Dio l'atto del creare; supponiamolo
114 1, 3, III | lontani? Qual era lo scopo di Dio scegliendo tra tutte le
115 1, 3, III | figlia del caso. Invocasi Dio per trovare una causa alla
116 1, 3, III | trovarle uno scopo; invocasi Dio per ispiegare l'ordine ed
117 1, 3, III | impossibilità di decider Dio a uscire dalla sua immobilità,
118 1, 3, III | invade l'universo. Or bene, Dio rende impossibile perfino
119 1, 3, III | caso e la contingenza; se Dio è causa, se Dio è scopo
120 1, 3, III | contingenza; se Dio è causa, se Dio è scopo deve comunicare
121 1, 3, III | geometria. Se credesi a Dio, si respinga come un'illusione
122 1, 3, III | di attuare il pensiero di Dio, si riduce alla necessità
123 1, 3, III | alla necessità più cieca; Dio non è più signore di sè,
124 1, 3, III | scorre; aggiuntovi che in Dio il fiume scorre per una
125 1, 3, III | balia della propria libertà, Dio tutto intero diventa contingente,
126 1, 3, III | dovunque si presenti, anche in Dio. Allora le leggi della geometria,
127 1, 3, III | potranno non essere; se un Dio necessario rende impossibile
128 1, 3, III | contingenza nel mondo, un Dio libero ne rende impossibili
129 1, 3, IV | attribuendolo alla libertà di Dio. Dio è libero, dicesi; non
130 1, 3, IV | attribuendolo alla libertà di Dio. Dio è libero, dicesi; non deve
131 1, 3, IV | giusto che nella sua libertà Dio potesse permettere il peccato
132 1, 3, IV | originale; si trovò giusto che Dio punisse il genere umano
133 1, 3, IV | demonologia, celebrando Dio tiranno dell'universo. Nè
134 1, 3, IV | alla morte della morte. Dio ha già imposto il male alla
135 1, 3, IV | terra. Nel cristianesimo Dio ha condannato il genere
136 1, 3, IV | suggerita per iscolpare un Dio infinito, detta l'apologia
137 1, 3, IV | si prosterna davanti un Dio assolutamente libero, venera
138 1, 3, IV | contraddizione nel seno di Dio.~Una seconda teoria giustifica
139 1, 3, IV | colla idea che la potenza di Dio trovasi sottoposta alla
140 1, 3, IV | ragioni si è paragonato Dio a un medico che prescrive
141 1, 3, IV | ragione di stato, per cui Dio opererebbe come i Borgia,
142 1, 3, IV | toccare il fondo dell'ipotesi. Dio dà il pugnale ai sicari,
143 1, 3, IV | che limita la potenza di Dio. L'avvenire nel tempo e
144 1, 3, IV | Eccoci dunque dinanzi a un Dio che riunisce in una sola
145 1, 3, IV | passa negli attributi di Dio, i quali riproducono quei
146 1, 3, IV | nulla; il limite accusa Dio, lo accusa di imperfezione;
147 1, 3, IV | accusa di imperfezione; Dio non è egli giustificato;
148 1, 3, IV | condannato? Come concepire un Dio che punisce gli errori inevitabili
149 1, 3, IV | condizione del limite, e perchè Dio non poteva creare altri
150 1, 3, IV | passiam oltre. Dinanzi a Dio siamo al cospetto di un
151 1, 3, IV | madre. Si tenta di scolpar Dio avvertendo che i dolori
152 1, 3, IV | più rileva è che dinanzi a Dio è il male, e non la quantità
153 1, 3, IV | il male; ammesso il male, Dio è limitato, lotta col mal
154 1, 3, IV | universo, creando il mondo Dio si è degradato, la creazione
155 1, 3, IV | La filosofia si volse a Dio per sottrarsi alla contraddizione
156 1, 3, IV | prove dell'esistenza di Dio; se vuolsi dissimularle,
157 1, 3, IV | la logica le mostra in Dio per distruggere la natura
158 1, 3, IV | distruggere la natura per mezzo di Dio, e Dio per mezzo de' suoi
159 1, 3, IV | natura per mezzo di Dio, e Dio per mezzo de' suoi stessi
160 1, 4, I | possibilità della pratica; di Dio non resta nemmeno l'apparenza;
161 1, 4, IV | porre il bene supremo in Dio, ed esigendo il sacrificio
162 1, 4, IV | sfida l'universo; malgrado Dio, egli vuol essere quello
163 1, 4, VI | di ogni legge. Per dare a Dio una libertà infinita, non
164 1, 4, VII | perdono ci rendiamo simili a Dio. L'orgoglio della virtù
165 1, 4, IX | Capitolo IX~ ~DIO SOPPRIME IL DOVERE~ ~Le
166 1, 4, IX | pena del lavoro, e in cui Dio finisce per premiare o per
167 1, 4, IX | esagerandole all'infinito.~Dio non poteva imporre una legge
168 1, 4, IX | peccato sarà eterno come Dio; e lo sperare una riparazione
169 1, 4, IX | col bene, oppure crearlo.~Dio, diventando legislatore,
170 1, 4, IX | demonio. Per la libertà, Dio perde una parte della sua
171 1, 4, IX | se non siamo liberi, se Dio stesso opera nella nostra
172 1, 4, IX | nella nostra persona, è Dio che combatte colle nostre
173 1, 4, IX | i vizi e le sue virtù di Dio, il quale deve solo punire
174 1, 4, IX | nostra libertà, il comando di Dio non può obbligarci. Se anche
175 1, 4, IX | può obbligarci. Se anche Dio stesso discendesse sulla
176 1, 4, IX | ordini suoi.~Con qual diritto Dio potrebbe imporci codesti
177 1, 4, IX | incatenarci.~Il diritto di Dio non si fonda nemmeno sull'
178 1, 4, IX | il debito di obbedire a Dio per un motivo di gratitudine.
179 1, 4, IX | un motivo di gratitudine. Dio, si dice, ci diede la vita:
180 1, 4, IX | Qual riconoscenza devesi a Dio per aver ricevuto il mal
181 1, 4, IX | sventurata?~Nella presenza di Dio restiamo assolutamente liberi:
182 1, 4, IX | una lotta dell'uomo contro Dio, non solo la lotta è giusta,
183 1, 4, IX | angeli; dal momento che Dio comanda senza diritto, la
184 1, 4, IX | escludono vicendevolmente; e in Dio i due termini si escludono
185 1, 4, IX | e senza moralità? Perchè Dio premia se domanda un sacrifizio?
186 1, 4, IX | cittadino; la ricompensa in Dio assolutamente certa non
187 1, 4, IX | deve combattere, atterrire: Dio ha forse bisogno di difendersi,
188 1, 4, IX | inorridire la ragione. Un Dio vendicatore sarà un demone;
189 1, 4, IX | vendicatore sarà un demone; un Dio che punisce per atterrire
190 1, 4, IX | atterrire coll'esempio sarà un Dio impotente; in ogni modo,
191 1, 4, IX | ingiustizia: la giustizia di Dio sarà una spaventosa tirannia
192 1, 4, IX | della vita si dissolve in Dio che non può distinguere
193 1, 4, IX | nei rapporti fra l'uomo e Dio. Senza fermarci a determinare
194 1, 4, IX | oltrepassare l'evidenza. Se Dio, se il cielo, se l'inferno
195 1, 4, IX | colle mani, la potenza di Dio, il premio del cielo, le
196 1, 4, IX | morale identificata con Dio, non è sicura, nè evidente;
197 1, 4, IX | analisi, la fede suppone che Dio abbia steso sull'universo
198 1, 4, IX | indovinare dall'uomo. Qui Dio diventa un legislatore capzioso
199 1, 4, IX | ultima volta, la resistenza a Dio diviene legittima ed eroica
200 1, 4, IX | svelle l'ultimo arcano a un Dio sorto dall'inferno per ricacciarlo
201 1, 4, IX | i moralisti innalzarsi a Dio perchè l'obbligazione morale
202 1, 4, IX | la legge; e se s'invoca Dio, s'impone un tiranno all'
203 1, 5, II | esistenza, dal suo concetto di Dio all'esistenza di Dio: Descartes
204 1, 5, II | di Dio all'esistenza di Dio: Descartes assevera arbitrariamente
205 1, 5, II | assevera arbitrariamente che Dio è creatore; che quanto appare
206 1, 5, II | quanto appare esiste, che Dio non saprebbe ingannarci,
207 1, 5, II | dare che l'uomo guidato da Dio possa ingannarsi. Descartes
208 1, 5, II | dal renderci infallibili: «Dio è un essere perfetto, dice
209 1, 5, II | corrispondono ai corpi, viene da Dio». Dio è perfetto, dunque
210 1, 5, II | ai corpi, viene da Dio». Dio è perfetto, dunque il mondo
211 1, 5, II | mobilità. Qui la sincerità di Dio trovasi soppressa per metà,
212 1, 5, II | sensi, della passione, il Dio cartesiano non ci guida,
213 1, 5, II | si sforza di giustificare Dio di questa negligenza. Che
214 1, 5, II | grazie alla sincerità di Dio, e ci si risponde: «I nostri
215 1, 5, II | visione. Resta però sempre che Dio ha permesso l'errore, che
216 1, 5, II | il vero cartesiano? Da un Dio assolutamente libero, e
217 1, 5, II | sono state stabilite da Dio, e ne dipendono interamente,
218 1, 5, II | E difatto, si parla di Dio come di un Giove o di un
219 1, 5, II | pubblicare dovunque che Dio stesso ha proclamate queste
220 1, 5, II | dipendono da un atto di un Dio che può revocarle; le verità
221 1, 5, II | libero e indifferente a Dio di fare che non fosse vero
222 1, 5, II | considerando che il potere di Dio non può avere alcun limite,
223 1, 5, II | come possibili le cose che Dio volle essere veramente possibili;
224 1, 5, II | come possibili le cose che Dio avrebbe potuto rendere possibili,
225 1, 5, II | bontà, sulla sincerità di Dio? No; Dio è assolutamente
226 1, 5, II | sulla sincerità di Dio? No; Dio è assolutamente libero,
227 1, 5, II | Ma al contrario, perchè Dio ha voluto creare il mondo
228 1, 5, II | dall'eternità; ed in quanto Dio ha voluto che i tre angoli
229 1, 5, II | Dunque il bene è creato da Dio, il bene non è bene se non
230 1, 5, II | natura; e la libertà di Dio ci toglie quella verità
231 1, 5, II | concessa dall'esistenza di Dio. Non ci resta nemmeno quel
232 1, 5, II | nelle nostre facoltà, ed è Dio che legittima le nostre
233 1, 5, II | legittima le nostre facoltà: Dio può voler ingannarci, questa
234 1, 5, II | Descartes ogni cosa dipende da Dio: Dio è l'unico principio;
235 1, 5, II | ogni cosa dipende da Dio: Dio è l'unico principio; senza
236 1, 5, II | della sua ragione. Tolto Dio, il mondo può non essere
237 1, 5, II | dei nostri sensi; tolto Dio, nessun assioma potrebbe
238 1, 5, II | conservazione, tutto dipende da Dio, che è l'unico criterio
239 1, 5, II | criterio del vero; e questo Dio che riassume la materia
240 1, 5, IV | all'ordine universale. Il Dio cristiano è creatore nella
241 1, 5, IV | può più essere contenuta: Dio s'incarna, soffre, geme,
242 1, 5, IV | di tutte le religioni, il Dio cristiano domina di continuo
243 1, 5, IV | mondo per salvare il suo Dio. Se il cattolicismo ridotto
244 1, 5, V | crede solo alle idee e a Dio, l'idea di tutte le idee.
245 1, 5, V | applicatelo alle idee e a Dio, sarà lo scetticismo di
246 1, 5, V | dal suo pensiero. Crede a Dio perchè nella nostra mente
247 1, 5, V | nostra mente dal concetto di Dio si transisce all'esistenza
248 1, 5, V | transisce all'esistenza di Dio; crede al mondo perchè la
249 1, 5, V | mondo perchè la sincerità di Dio è eguale alla verità della
250 1, 5, V | certo di esistere perchè Dio lo vuole; la matematica
251 1, 5, V | matematica è vera perchè Dio l'ha decretata tale; il
252 1, 5, V | respinto dalla volontà di Dio: havvi un rapporto tra i
253 1, 5, V | pensieri ed i corpi, perchè Dio ha prestabilito questo rapporto:
254 1, 5, V | prestabilito questo rapporto: Dio, un prodigio perpetuo della
255 1, 5, V | gran genio della verità, di Dio? Col pensiero; in guisa
256 1, 5, V | sistema il pensiero prova Dio, e Dio prova il pensiero;
257 1, 5, V | il pensiero prova Dio, e Dio prova il pensiero; la matematica
258 1, 5, V | ragione già detta che questo Dio creatore, conservatore,
259 1, 5, V | che è nella presenza di Dio.~Dopo Descartes la critica
260 1, 5, V | può essere garantita da Dio: si dubita di ciò che si
261 1, 5, V | dubita di ciò che si vede: e Dio, che sfugge alla visione,
262 1, 5, V | Spinoza e Leibni abusarono di Dio: i tre sistemi sono tre
263 1, 5, V | essere il mondo percetto in Dio? Perchè esagera egli i miracoli
264 1, 5, V | teoria della visione in Dio. Presso Spinosa la contraddizione
265 1, 5, V | colle sue idee, col suo Dio, primo a proclamare lo scetticismo
266 1, 5, V | altronde, possiamo accettare Dio quando neghiamo il mondo?
267 1, 5, V | istrutto, David Hume nega Dio, le idee, il mondo; non
268 1, 5, V | Berkeley. Quando combatte Dio, combatte un errore, e non
269 1, 5, V | fatalità, della natura e di Dio; e aprivasi così la serie
270 1, 5, V | libertà ed alla fatalità, a Dio ed alla natura; antinomie
271 1, 5, V | critica, e la distrugge. Dio è il termine più importante
272 1, 5, V | dell'antinomia di Kant, e Dio non doveva mostrarsi nella
273 1, 5, V | della natura e dello stesso Dio, fossero pur evidenti la
274 1, 5, V | il non-io benchè irrito, Dio benchè annullato; e con
275 1, 5, V | benchè annullato; e con Dio vuole la grazia, la salvezza,
276 1, 5, VI | natura, l'uomo, la storia, Dio; per lui l'universo non
277 1, 5, VI | uomo, in cui l'essere (o Dio) finisce per acquistare
278 1, 5, VI | uomo la coscienza d'esser Dio. Il sublime e l'avventato
279 2, 1, I | ciò che non è il mondo, da Dio o dal caos o dal nulla e
280 2, 1, II | un'ipotesi, il suo scopo, Dio, è un'altra ipotesi; il
281 2, 1, IV | Leibniz o l'esistenza di Dio. Se la critica sembra competente,
282 2, 1, IV | vostri trovati, il vostro Dio, solo si restringe a continuare
283 2, 1, V | così in un idolo, poi in un Dio, poi diventa attivo, creatore,
284 2, 1, V | eone, or il pensiero di Dio, ora il verbo divino; per
285 2, 1, V | ignoranza degli scolastici: «Dio,» dicevasi, «è uno e trino;
286 2, 1, V | uno e multiplo il fatto di Dio, quello della eucarestia
287 2, 1, V | incontestato, l'unità di un Dio Trino. Guglielmo di Champeau
288 2, 1, V | difendevasi, e nell'unità di Dio. Guglielmo di Champeau stabili
289 2, 1, V | accidenti, diremo noi che Dio è trino per accidente? diremo
290 2, 1, V | spirito erano le parti di un Dio, cioè di una totalità.~Alberto
291 2, 1, V | è dunque un pensiero di Dio. «Essa è raggio e luce dell'
292 2, 1, V | azione, luce, pensiero di Dio; l'equazione non è scoperta
293 2, 1, V | disperata e miracolosa di Dio.~La critica degli scolastici,
294 2, 1, VI | dell'ordine universale; è Dio.~La metafisica dell'essere
295 2, 1, VI | essere sono distinti; l'uno è Dio, l'altro l'esistenza di
296 2, 1, VI | l'altro l'esistenza di Dio: ma uno è Dio, una l'esistenza
297 2, 1, VI | esistenza di Dio: ma uno è Dio, una l'esistenza di Dio;
298 2, 1, VI | Dio, una l'esistenza di Dio; dunque l'uno e l'altra
299 2, 1, VI | dimostrazione dell'esistenza di Dio mescola la verità colla
300 2, 1, VI | per fare dell'essere un Dio. Descartes non errava riducendo
301 2, 1, VI | apparenza era nell'essere; Dio non era nell'apparenza,
302 2, 1, VI | riappariva nell'unità del Dio cartesiano, il cartesianismo
303 2, 1, VI | fondo alla dimostrazione di Dio data da Descartes, l'eguaglianza
304 2, 1, VI | dimostrazione dell'esistenza di Dio non dà se non ciò che realmente
305 2, 1, VI | infinita. L'immensità di Dio diventa l'immensità della
306 2, 1, VI | palpitante d'ipocrisia, ci mostra Dio nella sostanza, affinchè
307 2, 1, VI | non determinata: non è il Dio padre che guidava i nostri
308 2, 1, VII | sa molte cose, è quasi un Dio. La genesi del mondo per
309 2, 1, VII | tipi, dalle essenze, da Dio. Giusta Platone, la materia
310 2, 1, VII | ai tipi, alle essenze, a Dio; quasi non restò alla materia
311 2, 1, VII | pensiero, poi l'essere, Dio, lo spirito, come poteva
312 2, 1, VII | la visione delle cose in Dio, il quale è il creatore
313 2, 1, VII | spinge più oltre: neppure in Dio, egli dice, noi vediamo
314 2, 1, VII | Siamo giunti alla visione in Dio, alle anime, a Dio o dovunque
315 2, 1, VII | visione in Dio, alle anime, a Dio o dovunque piaccia, ma certo
316 2, 1, IX | quando poi fu posto in Dio il primo principio di quanto
317 2, 1, IX | riconosciuta la non esistenza di un Dio re dell'universo, venne
318 2, 1, XI | cartesiana, colla quale in Dio l'essere e l'apparire erano
319 2, 1, XIV | che trova nella parola di Dio, nei prodigi, nei profeti,
320 2, 1, XVII | sistematiche, come se uno stesso Dio avesse dettato le opere
321 2, 1, XX | religione. Col dare un sol Dio all'universo il monoteismo
322 2, 1, XX | trovasi non nell'uomo, ma in Dio; Dio solo opera, l'uomo
323 2, 1, XX | non nell'uomo, ma in Dio; Dio solo opera, l'uomo è un
324 2, 1, XX | pensiero, quale l'azione di Dio? Bisogna indurlo da ciò
325 2, 1, XX | confondere col fato il suo Dio, impotente contro l'inferno
326 2, 1, XX | materia, predisposto da un Dio; e gli elementi, le nubi,
327 2, 1, XX | fa d'uopo sostituirsi al dio dell'antica metafisica?
328 2, 1, XX | Dei, in seguito un solo Dio. Possiamo noi intervertire
329 2, 2, VI | deserto. L'uomo è il solo Dio dell'uomo, e questo Dio
330 2, 2, VI | Dio dell'uomo, e questo Dio risiede nella nostra vita:
331 2, 2, VI | trovasi fuori della natura, in Dio, in cielo, nelle regioni
332 2, 2, VII | furono insegnate dal loro Dio.~Sembrò naturale che la
333 2, 2, XII | per essi l'inventar un Dio era un problema severo quanto
334 2, 2, XIII | Gesù Cristo è il figlio di Dio, la sua vita è un fatto.
335 2, 2, XIII | cessato di essere il figlio di Dio, quando la sua vita non
336 2, 2, XV | si crede principe, re, Dio: chi giudicherà questo disordine
337 2, 2, XV | imperatore, l'altro si crede Dio; un altro è trasportato
338 2, 2, XV | le ombre, si fece parlar Dio, la Vergine, i santi, e
339 2, 2, XV | attendere un Messia, o credersi Dio senza essere infermo di
340 2, 3, I | compiacendosi di sfidare il suo Dio. I negromanti del medio-evo
341 2, 3, IV | ragione, natura, e anche Dio, se occorreva. Calunniavasi
342 2, 3, IV | all'espiazione voluta dal Dio cristiano è perversità sciagurata
343 2, 3, V | dogma. Se io credo ad un Dio vendicatore, che minaccia
344 2, 3, V | minaccia eterne pene, questo Dio, queste pene, queste due
345 2, 3, V | me, e m'apprende che il Dio vendicatore e le pene infinite
346 2, 3, V | rivelazione procedente da Dio sia vera. Così la fede è
347 2, 3, VI | idee, sul sistema sociale; Dio voleva realmente il sacrifizio
348 2, 3, VII | predestinato al martirio: quando Dio discende sulla terra, la
349 2, 3, IX | all'idolo de' politici, al Dio de' filosofi. Esporrò prima
350 2, 3, IX | il diritto di spingere il Dio Termine quanto voglio; dunque
351 2, 3, IX | la metafisica invocava Dio, per transire dalla comunanza
352 2, 3, IX | accetta la destinazione che Dio ha fatto dei beni della
353 2, 3, IX | sacrilegio. Supponiamo pure che Dio voglia fondata, la proprietà
354 2, 3, IX | scandagliare l'intenzione di Dio se non coi titoli dell'occupazione,
355 2, 3, XI | contratto; se Abramo crede che Dio gli imponga di svenare Isacco,
356 2, 3, XI | giustizia, rimane schiavo di Dio, e tosto incontra chi sa
357 2, 3, XIV | evangelio, se per ipotesi il Dio che i ricchi adorano o che
358 2, 3, XV | diritto senza l'intervento di Dio: questa era la sua grandezza;
359 2, 3, XV | proclamava, fatta astrazione da Dio.~Hobbes si aprì una nuova
360 2, 3, XV | assoluto, onnipotente quanto il Dio della religione. Dunque
361 2, 3, XVI | sulla terra la parte di un Dio. Presso i Musulmani, in
362 2, 3, XVII | se la legge proteggeva Dio, i santi e la chiesa, si
363 2, 3, XVIII| sostituirlo al giudizio di Dio, per cui nel medio-evo la
364 2, 3, XVIII| della vittoria senza un Dio che lo confermasse, senza
365 3, 1, I | suppone l'esistenza di un Dio o di più Dei, dai quali
366 3, 1, I | vivere secondo il volere di Dio e col suo favore. Essa c'
367 3, 1, I | mortale o immortale, che Dio sia debole o irresistibile,
368 3, 1, I | siamo religiosi.~La fede in Dio è l'errore più primitivo,
369 3, 1, I | fatti, correggetelo; il suo Dio retrocederà senza svanire,
370 3, 1, I | riescono alla maggior gloria di Dio. La sentenza di Bacone è
371 3, 1, II | primo vizio: la fede in Dio che governa il mondo. La
372 3, 1, II | vive più della sua vita. Dio toglie l'anima ad ogni essere.~
373 3, 1, II | detta ad Omero l'Iliade; un Dio ispira Walmiki, che scrive
374 3, 1, II | nel tempio di Delfo. Si fa Dio autore delle nostre opere.
375 3, 1, II | nostra mente fuori di noi, in Dio e Dio ci toglie la ragione.
376 3, 1, II | mente fuori di noi, in Dio e Dio ci toglie la ragione. Egli
377 3, 1, II | santificò e servì. Il suo Dio fu il Dio dell'ingiuria,
378 3, 1, II | servì. Il suo Dio fu il Dio dell'ingiuria, il Dio del
379 3, 1, II | il Dio dell'ingiuria, il Dio del vincitore; il suo miracolo
380 3, 1, III | profeti che trasportavano a Dio la ragione dell'uomo furono
381 3, 1, III | il falso dall'errore di Dio. Il sacerdote deve provare
382 3, 1, III | può proteggere la patria, Dio può fare il cielo e la terra.
383 3, 1, III | pazzi come innocenti che Dio protegge; essi sono visitati
384 3, 1, III | Convien mentire per l'onore di Dio. Di là tutte le leggende
385 3, 1, IV | perfezione del vizio.~Il Dio cristiano non trasporta
386 3, 1, IV | della scienza. Pure il suo Dio si rivela; e nel momento
387 3, 1, IV | governa la chiesa da re. Il Dio cristiano è una persona
388 3, 1, IV | l'intero suo destino. Un Dio, pura intelligenza, rivelandosi,
389 3, 1, IV | non il miracolo. Pure il Dio rivelato è una persona,
390 3, 1, IV | dell'uomo colla persona di Dio, amministra, dispensa la
391 3, 1, IV | morte. Ma è ministro di un Dio infinito, ministro del Dio
392 3, 1, IV | Dio infinito, ministro del Dio di morte, veglia sui fedeli
393 3, 1, IV | vuol usurpare il regno di Dio, è la vita che resiste alla
394 3, 1, IV | le corone dei re.~Così il Dio cristiano è il più ragionevole
395 3, 1, V | figura del cristianesimo.~Dio padre è il simbolo della
396 3, 1, V | ci flagella al progresso.~Dio figlio è l'umanità; egli
397 3, 1, V | trasportato fuori di sé. E Dio, divenuto la ragione di
398 3, 1, V | I cristiani adorano un Dio nemico del genere umano.
399 3, 1, V | caduta, non combatte il Dio della maledizione, resta
400 3, 1, V | combattiamo perchè adorate Dio padre parricida, Dio figlio
401 3, 1, V | adorate Dio padre parricida, Dio figlio che consacra il parricidio
402 3, 2, I | della religione. Negherà Dio perchè dubita del tempo,
403 3, 2, II | metafisica gli imponeva di esser Dio tiranneggiando sè stesso;
404 3, 2, II | dimostrare l'esistenza di Dio colla prova dell'ordine,
405 3, 2, II | repubblica è diretta da un Dio trasmondano, è intenta ad
406 3, 2, II | della ragione sfugge al Dio di Platone, al Dio di Aristotele,
407 3, 2, II | sfugge al Dio di Platone, al Dio di Aristotele, alla voluttà
408 3, 2, II | scuola alessandrina.~Il Dio di Platone è vuoto, l'estasi
409 3, 2, II | taumaturgi, più che vicari di Dio.~ ~ ~ ~
410 3, 2, III | che risaliva arditamente a Dio senza smarrirsi nella notte
411 3, 2, III | vostre discussioni intorno a Dio, intorno alla libertà hanno
412 3, 2, III | diveniva la storia d'un Dio. La potenza e impotenza
413 3, 2, III | antica, si è che rispetta il Dio degli antichi antropofagi;
414 3, 2, III | vocazione di Abramo cui Dio promette il riscatto, coi
415 3, 2, III | di Cesare e vien pure da Dio. Il cristianesimo non impegnavasi
416 3, 2, III | comentato alla maggior gloria di Dio, non si teme la discussione
417 3, 2, IV | cui la metafisica che nega Dio, accetta i miracoli di tutti
418 3, 2, IV | ordine, della volontà di un Dio; convien che sia la comunione
419 3, 2, V | Si riduce al deismo, e Dio diventa il termine medio
420 3, 2, V | Bossuet e Fénélon adottano il Dio di Descartes, mentre Malebranche
421 3, 2, V | Malebranche e Leibniz adottano il Dio cristiano: lo scambio è
422 3, 2, V | amichevole. Nello scambio il Dio astratto diviene principio
423 3, 2, VI | coordinava il mondo in Dio, e scriveva la teodicea.
424 3, 2, VI | positivamente l'esistenza di Dio. Ora, la metà della scuola
425 3, 2, VI | maledire l'ingiustizia del Dio di Adamo, di Abramo e di
426 3, 2, VI | alla creazione; vuole che Dio sia redentore, e non crede
427 3, 2, VI | deve attribuire ogni male a Dio; ogni oppressione all'autore
428 3, 2, VI | dovrebbero esser nemici di Dio: ma non lo sono, ma celebrano
429 3, 2, VI | non lo sono, ma celebrano Dio, dunque celebrano una tirannia
430 3, 2, VI | Dove? La metafisica dice in Dio, il fatto dice in Cristo,
431 3, 2, VI | ma non lo è mai stata in Dio. Il deismo conferma la proscrizione
432 3, 2, VI | proscrizione quando vuol dimostrare Dio; allora rinnega i dettati
433 3, 3, I | che aveva trasportata in Dio e ad assicurargli la libertà,
434 3, 3, III | religione la lotta tra l'uomo e Dio era compiutamente dissimulata:
435 3, 3, III | proclamava l'esistenza di Dio, e Dio proteggeva Cristo;
436 3, 3, III | proclamava l'esistenza di Dio, e Dio proteggeva Cristo; la libertà
437 3, 3, III | la Francia dominata da un Dio astratto, servito dal clero
438 3, 3, III | deismo. Quindi impone un Dio che non può dimostrare,
439 3, 3, III | stipendio del clero: e il Dio di Robespierre protegge
440 3, 3, III | ragione rimaneva alienata in Dio.~Da ultimo, il doppio equivoco
441 3, 3, IV | che parlavano in nonne di. Dio, e abbandonato dagli uomini
442 3, 3, V | ragione, ch'era trasportata in Dio; entrambi dominavano la
443 3, 3, V | ragione; s'impadronisce del Dio di Robespierre, e senza
444 3, 3, V | errore del popolo. Quindi il Dio di Robespierre assale e
445 3, 3, VII | per combattere il vero; Dio, sotto tre forme, è pagato
446 3, 3, VIII | pone per primo principio il Dio di Robespierre, che, vago
447 3, 3, VIII | interpretazioni legali di Dio; dunque ogni culto deve
448 3, 3, IX | subordinando ogni libertà al Dio Termine delle proprietà.
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