Parte, Sezione, Cap.
1 1, 1, VI | Capitolo VI~ ~LA CAUSA E L'EFFETTO SI ESCLUDONO~ ~
2 1, 1, VI | Questi sono i principi della causa, della sostanza, del tempo
3 1, 1, VI | indispensabile delle qualità, la causa è il principio primo d'ogni
4 1, 1, VI | fenomeno generato da una causa e fa dipendere ogni oggetto
5 1, 1, VI | che la distinzione della causa e dell'effetto si riduce
6 1, 1, VI | passare nel movimento della causa verso l'effetto? Se la causa
7 1, 1, VI | causa verso l'effetto? Se la causa esiste, essa dovrà sempre
8 1, 1, VI | l'identità eterna della causa, rende l'effetto impossibile.
9 1, 1, VI | impossibile di trovargli una causa senza supporre che in un
10 1, 1, VI | sempre identico, sopprime la causa che lo genera.~Esaminiamo
11 1, 1, VI | la contraddizione tra la causa e l'effetto sarà sempre
12 1, 1, VI | la stessa.~Primo caso. La causa indivisibile dall'effetto
13 1, 1, VI | passato. In questo caso la causa e l'effetto non sono letteralmente
14 1, 1, VI | l'altro.~Secondo caso. La causa genera l'effetto senza alterarsi
15 1, 1, VI | dall'assurdo.~Terzo caso. La causa genera l'effetto, modificandosi
16 1, 1, VI | cosa nuova; da una parte la causa si modifica, si trasforma,
17 1, 1, VI | assurdità anteriore della causa che si áltera.~Quarto caso.
18 1, 1, VI | áltera.~Quarto caso. La causa contiene l'effetto, come
19 1, 1, VI | e l'effetto esce dalla causa senza alterarla e senza
20 1, 1, VI | origine. In questo caso la causa è un mero spostamento, essa
21 1, 1, VI | dice mai che la casa sia la causa dei mobili che contiene.
22 1, 1, VI | sia da noi riferito ad una causa che precede.~Dunque, la
23 1, 1, VI | che precede.~Dunque, la causa e l'effetto invece di unirsi,
24 1, 1, VIII | egualmente evidenti, come la causa e l'effetto, come la sostanza
25 1, 1, IX | me la sostanza, come la causa, come il genere: apparenza
26 1, 1, XI | mezzo della qualità, la causa per mezzo dell'effetto.
27 1, 2, I | di tempo, di spazio, di causa, di sostanza, le quali sotto
28 1, 2, I | tempo l'idea del tempo, alla causa l'idea della causa, alla
29 1, 2, I | alla causa l'idea della causa, alla sostanza l'idea della
30 1, 2, III | trovare fuori di noi la causa dei fenomeni che si oppongono
31 1, 2, III | io non posso essere la causa degli ostacoli che incontro;
32 1, 2, III | azione e di reazione, di causa e d'effetto; le quali idee
33 1, 2, III | Del resto, se si cerca una causa ai fenomeni dell'io, perchè
34 1, 2, III | fenomeni dell'io, perchè la causa sarebbe piuttosto fuori
35 1, 2, IV | sostanza, o l'effetto la causa; di modo che, scomparendo
36 1, 2, V | ogni effetto suppone una causa, il mio giudizio resta sempre
37 1, 3, II | sua forza dalla idea di causa, e prende il suo punto di
38 1, 3, II | si dice, «suppone una causa; ogni causa suppone alla
39 1, 3, II | suppone una causa; ogni causa suppone alla sua volta una
40 1, 3, II | suppone alla sua volta una causa anteriore, e si risale così
41 1, 3, II | anteriore, e si risale così di causa in causa senza che mai si
42 1, 3, II | risale così di causa in causa senza che mai si possa trovare
43 1, 3, II | necessario di supporre una causa infinita, Dio, che chiude
44 1, 3, II | presenza Dio e la natura, una causa infinita ed effetti finiti,
45 1, 3, II | Dio cesserà d'essere la causa del mondo, non sarà più
46 1, 3, II | scopo che di cercare una causa prima e infinita alla serie
47 1, 3, II | che è immobile, sarà la causa del moto; Dio, che non può
48 1, 3, II | non può vivere, sarà la causa della vita; Dio, che non
49 1, 3, II | luce, nè materia, sarà la causa del pensiero, della luce,
50 1, 3, II | La nozione stessa della causa, come fu detto, soccombe
51 1, 3, II | critica, poichè l'effetto e la causa non esprimono che i momenti
52 1, 3, II | separa. Separandosi, la causa e l'effetto cadono allo
53 1, 3, II | condizione dell'altro; la causa non può più dominare l'effetto.
54 1, 3, II | psicologia, l'effetto domina la causa: la causa è conosciuta dopo
55 1, 3, II | effetto domina la causa: la causa è conosciuta dopo l'effetto,
56 1, 3, II | pretendere di essere la causa della causa. Secondo l'apparenza
57 1, 3, II | di essere la causa della causa. Secondo l'apparenza esteriore,
58 1, 3, II | Dio; io potrò essere la causa e la condizione dell'esistenza
59 1, 3, II | che i due termini della causa e dell'effetto son distinti,
60 1, 3, II | illuminato.~In ultima analisi, la causa prima dell'universo si ridurrebbe
61 1, 3, II | guisa, dato che Dio fosse causa, tutte le cause e tutti
62 1, 3, II | costretti a credere ad una causa infinita: ordinato o disordinato,
63 1, 3, II | è eterno, trascurata la causa si occupa dello scopo e
64 1, 3, II | rapporto, alle antinomie della causa e dell'effetto, della sostanza
65 1, 3, II | che prova l'unità di una causa infinita, debbasi stabilire
66 1, 3, II | mondo sia, per supporre una causa infinita. La prova che risale
67 1, 3, III | annichilarsi. Dio sarebbe la causa dell'emanazione senza diminuirsi?
68 1, 3, III | emanazione senza diminuirsi? Come causa si altererebbe, e l'alterazione
69 1, 3, III | Invocasi Dio per trovare una causa alla natura, per trovarle
70 1, 3, III | la contingenza; se Dio è causa, se Dio è scopo deve comunicare
71 1, 4, II | necessità di cercare una causa ad ogni effetto trovasi
72 1, 4, II | essa è l'effetto di una causa, è dettata da un motivo,
73 1, 4, II | libertà, il fatto suppone la causa; le due ipotesi si escludono;
74 1, 4, II | direttamente dall'io, senza causa, senza motivo, fatta astrazione
75 1, 4, II | quando vuol rivoltarsi senza causa contro l'evidenza de' suoi
76 1, 4, II | sostanza e la qualità, la causa e l'effetto, l'io e il pensiero,
77 1, 4, VI | negarla; allora una stessa causa, la libertà, ci fa liberi
78 1, 4, VIII | sanzione è un fatto senza causa e senza motivo. Sarebbe
79 1, 4, IX | maggiore, non è atto senza causa e senza moralità? Perchè
80 1, 5, I | genere all'individuo, come la causa all'effetto. Ma sotto la
81 1, 5, I | diventare l'antecedente della causa; l'individuo può primeggiare
82 1, 5, II | fatto, e non havvi mala causa che non possa essere patrocinata.~
83 1, 5, III | anteriori alla conclusione, e causa della conclusione stessa.
84 1, 5, III | anteriori alla conclusione, e causa della stessa conclusione;
85 1, 5, III | per dimostrare dev'essere causa: d'accordo; se voi avete
86 1, 5, III | accordo; se voi avete la causa, avete l'effetto: dov'è
87 1, 5, III | effetto: dov'è dunque la causa? Supponiamola trovata. La
88 1, 5, III | Supponiamola trovata. La causa è generatrice, fluente;
89 1, 5, III | implica contraddizione; la causa è una potenza, e quindi
90 1, 5, III | non essere. Se spetta alla causa a generare, a dimostrare,
91 1, 5, III | dal termine medio della causa, tutta la forza del sillogismo,
92 1, 5, III | La dimostrazione della causa crea, passa dal padre al
93 1, 5, III | dove tutto dipende dalla causa, dall'alterazione, dal diventare;
94 1, 5, III | termine medio dev'essere una causa, generare e creare realmente
95 1, 5, IV | al rapporto, e di là alla causa e all'effetto: la causa
96 1, 5, IV | causa e all'effetto: la causa e l'effetto alla volta loro
97 1, 5, V | qualità dalla sostanza, la causa dall'effetto; non interverte
98 1, 5, V | le idee di sostanza, di causa, di tempo, di spazio perchè
99 1, 5, V | alcuno colla qualità, nè la causa cogli effetti; il tempo,
100 1, 5, VI | finito e l'infinito, la causa e l'effetto, la luce e le
101 2, 1, I | funzioni di sostanza, la causa si dice condizione dell'
102 2, 1, IV | alterazione attribuendola ad una causa divina? La critica vi dimostra:
103 2, 1, IV | 2° che, imputata ad una causa, resta ancora contraddittoria;
104 2, 1, IV | contraddittoria; 3° che la causa stessa è una nuova contraddizione,
105 2, 1, IV | contraddizione replicando che la causa non s'áltera perchè infinita,
106 2, 1, IV | alterazione è assurda, 2° che la causa lo è alla volta sua, 3°
107 2, 1, IV | l'alterazione, quanto la causa, quanto il passaggio dalla
108 2, 1, IV | quanto il passaggio dalla causa all'effetto. Egli è certo
109 2, 1, IV | distruggere la credenza a una causa infinita, e di obbligarvi
110 2, 1, V | incorporale, incorruttibile e causa d'azione;» è dessa che particolarizza
111 2, 1, V | resta separato, diventa causa d'azione, luce, pensiero
112 2, 1, V | materia», diceva egli, «è causa d'individuazione, laddove
113 2, 1, V | un medesimo oggetto: - la causa d'individuazione è causa
114 2, 1, V | causa d'individuazione è causa di distinzione; ma la materia
115 2, 1, V | distinzione; ma la materia non è causa di distinzione, dunque non
116 2, 1, VI | l'essere, la sostanza, la causa, generi primitivi universali,
117 2, 1, VI | spazio, dalla sostanza, dalla causa? Se Spinosa, costretto a
118 2, 1, VI | della sostanza e della causa: le adorano, ne parlano
119 2, 1, VI | il tempo, la sostanza, la causa non ispiegano nulla, non
120 2, 1, VI | sostanza, gli effetti alla causa: certissimi dei quattro
121 2, 1, VI | sostanza le sostanze, alla causa gli effetti: ivi trovasi
122 2, 1, VI | generatrice della natura, e causa di tutte le sostanze: la
123 2, 1, VI | di tutte le sostanze: la causa diventa così il termine
124 2, 1, VI | procede necessariamente alla causa. Dato il passaggio alla
125 2, 1, VI | Dato il passaggio alla causa, giungiamo noi logicamente
126 2, 1, VI | travisano ignorandola. La causa si áltera, riassume le stesse
127 2, 1, VI | filosofia non c'inganni. La causa non è se non il genere delle
128 2, 1, VI | equazioni, ma di contraddizioni. Causa significa lotta, combattimento,
129 2, 1, VII | apparenze? Invece di esser causa, perchè non sarebbe l'effetto
130 2, 1, IX | tempo, dalla sostanza, dalla causa, dall'essere che dominano
131 2, 1, IX | forze della sostanza, della causa, dello spazio, del tempo,
132 2, 1, XII | negando l'uomo: qual'è la causa, la legge interna dello
133 2, 1, XIII | alterazione, ecco la prima causa de' nostri errori; non accusiamo
134 2, 1, XIX | dobbiamo attribuire ad una causa umana le nostre sconfitte;
135 2, 1, XIX | sconfitte; e qual sarà questa causa, se non cercasi nell'egoismo
136 2, 1, XX | richiedono che sia nota la causa della configurazione del
137 2, 1, XX | mille eventi politici. La causa e gli effetti, vi si svolgono
138 2, 2, V | il tempo, la sostanza, la causa, l'ente, tutte le nozioni
139 2, 2, VI | coloro che confidano la causa del vero ad un evento, e
140 2, 2, VII | socievolezza, invece, di essere la causa della società, non ne sarebbe
141 2, 2, XI | scopo, l'effetto all'ultima causa. Ma la finalità poetica
142 2, 2, XV | sarà guasto. Quale ne è la causa? Per il volgo sarà la caduta;
143 2, 2, XV | non tien conto; per lui la causa starà nelle ruote torte,
144 2, 2, XV | nell'intelligenza alcuna causa della follìa. Gli istinti
145 2, 2, XV | associarli in mille modi: ma la causa dell'alienazione mentale
146 2, 2, XV | tocca all'essenza, non alla causa della follìa, e se agisce
147 2, 2, XV | determinare i caratteri, la causa e la cura della follìa;
148 2, 3, I | pronti al martirio per la causa dell'iniquità. Scegliamo
149 2, 3, VI | sanzionare l'omicidio. La causa del dubbio risiede nel conflitto
150 2, 3, IX | che primo a difendere la causa della proprietà, ritorce
151 2, 3, IX | tacere, non havvi lite. La causa nasce colla contestazione,
152 2, 3, XVIII| combattere egualmente per la causa della verità e della giustizia.
153 2, 3, XVIII| debbo confondere la mia causa contro i potenti con cause
154 3, 1, III | rapporto naturale fra la causa e l'effetto, e l'effetto
155 3, 1, V | vendetta. Cristo deserta la causa degli oppressi nell'atto
156 3, 1, V | insensati, che abbandonano la causa degli oppressi per lasciare
157 3, 2, I | bisognava riconoscere la causa prima di questo continuo
158 3, 2, I | inutili alla società; la qual causa sfugge ai fisici quanto
159 3, 2, II | filosofo di disertare la causa del vero, di non darsi cura
160 3, 2, II | giustizia, rinunziavano alla causa dei vinti, che era la loro
161 3, 2, II | che era la loro propria causa.~La metafisica sottopone
162 3, 2, II | metafisica disertava la causa dell'oppresso, o l'opprimeva
163 3, 2, VI | antitesi, esita ancora sulla causa, sulla sostanza; non sa
164 3, 3, II | diritti naturali sono l'unica causa delle pubbliche sventure
165 3, 3, III | stesso della Convenzione: la causa secondaria della sedizione
166 3, 3, III | nell' antico regime, la causa prime era nell'eredità:
167 3, 3, VIII | all'estero. Che diveniva la causa della libertà romana? Quella
168 3, 3, VIII | Barrot parlò di difendere la causa dei nostri nazionali a Roma,
169 3, 3, IX | l'antico riparto messo in causa dall'industria: quindi Quesnay
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