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Giuseppe Ferrari
Filosofia della rivoluzione

IntraText - Concordanze

individuo

    Parte, Sezione,  Cap.
1 1, 1, V | è logico? Il genere e l'individuo differiscono, oppongonsi 2 1, 1, V | il genere si unisce coll'individuo, vi saranno due cose in 3 1, 1, V | rassomigliano, seguirà l'individuo che cammina, si fermerà 4 1, 1, V | cammina, si fermerà quando l'individuo si ferma, giacerà quando 5 1, 1, V | ferma, giacerà quando l'individuo giace. Inalterabile il genere, 6 1, 1, V | troverà compenetrato coll'individuo che si áltera e perisce; 7 1, 1, V | abbiam veduto sorgere in ogni individuo coll'opposizione del tutto 8 1, 1, V | non può stare unito all'individuo, non può neppure separarsene. 9 1, 1, V | cesserebbe di contenere l'individuo; nessun uomo sarebbe uomo, 10 1, 1, V | genere sarebbe falso dell'individuo; la verità dell'individuo 11 1, 1, V | individuo; la verità dell'individuo sarebbe l'errore nel genere. 12 1, 1, V | contraddizione del genere e dell'individuo per cui l'uomo è ad un tempo 13 1, 1, V | nello stesso tempo che l'individuo e i due termini devono essere 14 1, 1, V | di essi sarà il vero? L'individuo? allora ogni genere sarà 15 1, 1, V | la realtà dello stesso individuo cadrà nel nulla. Vogliamo 16 1, 1, V | genere come vero, accusando l'individuo d'essere un'illusione? la 17 1, 1, V | di più indeterminato; l'individuo sarà eguale al nulla; bisognerà 18 1, 1, V | alternativa fra il genere e l'individuo; dilemma falso, perchè due 19 1, 1, V | Sotto un altro aspetto l'individuo è tutto, l'essere senza 20 1, 2, III | discordia nel fondo di ogni individuo, la vedo in ogni essere 21 1, 2, IV | appartenere ad un altro individuo? Il durare delle stesse 22 1, 2, IV | prova altresì che il nostro individuo cambia. So che non si accetta 23 1, 5, I | moto, come il genere all'individuo, come la causa all'effetto. 24 1, 5, I | antecedente della causa; l'individuo può primeggiare sul genere, 25 1, 5, II | autorevole, è legislatore; l'individuo pensante è il principio 26 1, 5, II | dal genere e arrivare all'individuo; infine dorebbe essere inalterabile 27 1, 5, V | considerate il cavallo, cioè l'individuo, il genere, il corpo, le 28 2, 1, IV | tra le contraddizioni dell'individuo, del moto e del rapporto: 29 2, 1, IV | della trinità, e quelle dell'individuo in genere; tentasi di spiegare 30 2, 1, V | è in contraddizione coll'individuo e con stesso; ma appare; 31 2, 1, V | quando non havvi più alcun individuo, il genere perisce; se non 32 2, 1, V | uscita di Aristotele fu l'individuo; ma l'individuo che si sottrae 33 2, 1, V | Aristotele fu l'individuo; ma l'individuo che si sottrae alle sue 34 2, 1, V | Aristotele deve stabilire un individuo che non muta, che resta 35 2, 1, V | Aristotele deve stabilire un individuo fuori dell'individuo apparente, 36 2, 1, V | un individuo fuori dell'individuo apparente, un'essenza indivisibile, 37 2, 1, V | essere più vero del parere; l'individuo metafisico deve spiegare 38 2, 1, V | meno veri, meno reali. L'individuo che appare in un genere, 39 2, 1, V | genere, per Aristotele è l'individuo metafisico che si unisce 40 2, 1, V | non-essere in atto, come l'individuo metafisico (essenza) è un 41 2, 1, V | sciogliere l'antinomia dell'individuo, che s'unisce a un genere. 42 2, 1, V | unisce a un genere. Di l'individuo metafisico, più la materia 43 2, 1, V | nuove ed artificiali, dell'individuo metafisico e della materia 44 2, 1, V | contraddizioni eterne dell'individuo e del genere realmente apparenti.~ 45 2, 1, V | eterna era la antinomia dell'individuo e del genere. Ecco il problema 46 2, 1, V | genere è in opposizione coll'individuo: ora questi sono fatti illogici; 47 2, 1, V | Non riconosce se non l'individuo; secondo lui nulla esiste 48 2, 1, V | alla condizione di esser un individuo uno e intero; i generi, 49 2, 1, V | diceva Roscellino, se l'individuo è reale, il genere non è 50 2, 1, V | che sotto la nozione dell'individuo; se fosse altrimenti, vi 51 2, 1, V | rapporto non si presenta come individuo, quindi non esiste; dunque 52 2, 1, V | non vi sono che tre Dei.~L'individuo di Roscellino offriva due 53 2, 1, V | dimostrava il secondo: oramai l'individuo di Roscellino, condannato 54 2, 1, V | dimostravasi? l'assurdità dell'individuo che tendeva impossibile 55 2, 1, V | essi spettò di spiegare l'individuo. La tradizione dice «che 56 2, 1, V | degli accidenti.» Dunque l'individuo esiste per accidente; per 57 2, 1, V | Roscellino aveva stabilito un individuo diverso dall'individuo apparente, 58 2, 1, V | un individuo diverso dall'individuo apparente, e di cui non 59 2, 1, V | solo esistente, mentre l'individuo è un genere senza differenza.~ 60 2, 1, V | indifferentemente negli individui, se l'individuo si riduce ad un accidente 61 2, 1, V | mostravasi impotente a spiegare l'individuo. Occorreva di trovare una 62 2, 1, V | potesse trargli dal seno l'individuo: ed Abelardo impose alla 63 2, 1, V | spiegare l'origine dell'individuo cioè l'individuazione. Dicendo 64 2, 1, V | materia degli individui - l'individuo fa parte della collezione 65 2, 1, V | collezione che poteva spiegare l'individuo: Alberto non sospetta che 66 2, 1, V | che separa il genere dall'individuo; non pensa che dinanzi al 67 2, 1, V | equazione tra il genere e lo individuo, creando una nuova individuazione. 68 2, 1, V | apparenza. Per generare l'individuo, a malgrado della contraddizione 69 2, 1, V | Guglielmo di Champeau critica l'individuo di Roscellino: Abelardo 70 2, 1, V | che l'universale forma l'individuo, che deve formarlo, se non 71 2, 1, V | che l'universale crea l'individuo, e non diceva come lo crea. 72 2, 1, V | unendosi potrebbero creare un individuo determinato e finito? San 73 2, 1, V | all'universale, sì che l'individuo emerga dall'unione dell' 74 2, 1, V | anime, gli angeli.~L'individuo sfuggiva ancora alla materia 75 2, 1, V | materia si troverà lo stesso individuo; e come la materia è la 76 2, 1, V | indeterminata distruggeva l'individuo, la materia segnata o misurata 77 2, 1, V | al genere di giungere all'individuo. Scoto inventò un nuovo 78 2, 1, V | universale esiste per , non è l'individuo, ma si contrae, diventa 79 2, 1, V | individuazione che non è ancora l'individuo apparente e materiale, ma 80 2, 1, V | il perchè l'ecceità e l'individuo hanno due nomi distinti. 81 2, 1, V | egli agli scolastici; l'individuo non sorge dall'universale 82 2, 1, V | hanno caratteri opposti all'individuo; non sorge dalla materia 83 2, 1, V | diversi: - da ultimo, l'individuo non sorge dall'ecceità assolutamente 84 2, 1, V | individuazione è impossibile perchè l'individuo esiste.~Per mala ventura 85 2, 1, V | impadronisce dell'apparenza dell'individuo per assolire risolutamente 86 2, 1, V | in sua sentenza solo l'individuo esiste. Stabilito l'individuo 87 2, 1, V | individuo esiste. Stabilito l'individuo come fatto primo e metafisico, 88 2, 1, VI | Chi cerca l'equazione dell'individuo col genere deve cercare 89 2, 1, VI | necessità che impone all'individuo di essere nel genere, al 90 2, 1, VI | che collega il genere coll'individuo. Finchè l'individuo esiste, 91 2, 1, VI | coll'individuo. Finchè l'individuo esiste, il genere gli è 92 2, 1, VI | infinito, eterno; se l'individuo scompare, l'ombra del genere 93 2, 1, VI | non è un principio. Solo l'individuo è principio primo; quanto 94 2, 1, VI | più ci allontaniamo dall'individuo, tanto più ci allontaniamo 95 2, 1, VI | genere esiste meno dell'individuo, e l'essere, che è l'ultimo 96 2, 1, VI | a trarre il genere dall'individuo; si volle al contrario, 97 2, 1, VI | il genere dedotto dall'individuo; la sostanza dalle sostanze, 98 2, 1, VI | genere positivo quanto l'individuo. La preoccupazione di rendere 99 2, 1, VI | quando essi passavano dall'individuo o piuttosto dalla sensazione 100 2, 1, VIII | altresì l'unità di ogni individuo organato, unità immateriale, 101 2, 1, VIII | toccare le diverse parti dell'individuo; dunque ogni individuo organato 102 2, 1, VIII | dell'individuo; dunque ogni individuo organato è immateriale, 103 2, 1, X | materia, qualità: cosa o individuo.~Data la percezione, si 104 2, 1, XI | non percepisce se non l'individuo, voglio dire l'essenza, 105 2, 1, XI | se nel senso havvi solo l'individuo, l'intelletto non dedurrà 106 2, 1, XI | sensazione per l'idea o dell'individuo pel genere: chi ammetteva 107 2, 1, XI | negava l'io, e coll'io ogni individuo nella sua esistenza particolareggiata, 108 2, 1, XI | restare nel senso: dunque l'individuo esterno svaniva, il mondo 109 2, 1, XI | genere, tra la sensazione e l'individuo. Non si tratta di sapere 110 2, 1, XI | idee; nella natura ogni individuo è contenuto da un genere; 111 2, 1, XVI | sistemi si succedono nell'individuo. Dunque la società è in 112 2, 1, XVII | è dalla prepotenza dell'individuo. Legislatore, profeta o 113 2, 1, XVII | profeta o conquistatore, l'individuo dispone del popolo a cui 114 2, 1, XVII | svolge sistematicamente; ogni individuo è sua fattura, sostiene 115 2, 1, XVII | metafisica per conciliare l'individuo colla società: si sa con 116 2, 1, XVII | filosofia prende la difesa dell'individuo; stando a Descartes, quanto 117 2, 1, XVII | Descartes, quanto esce dall'individuo è bene, le opere collettive 118 2, 1, XVII | continuano l'apologia dell'individuo contro il sistema sociale, 119 2, 1, XVII | l'interesse stesso dell'individuo trovasi nell'interesse sociale. 120 2, 1, XVII | antinomia della società e dell'individuo; complicavasi con quella 121 2, 1, XVII | teologi si opposero all'individuo a nome della società: accusandolo 122 2, 1, XVII | critica, non la necessità nell'individuo di piegarsi e di obbedire 123 2, 1, XVII | primo luogo, negherebbe l'individuo, prima sorgente della tradizione; 124 2, 1, XVII | ha ripiego; transire dall'individuo al sistema sociale è forza 125 2, 1, XVII | correlativo è il regno dell'individuo e quello del sistema sociale. 126 2, 1, XVII | sa dare la preferenza all'individuo, né alla società; la rivelazione 127 2, 1, XVII | corpo.~Direte: «Io sono individuo, io sono inventore, la mia 128 2, 1, XVII | dov'è la correlazione tra l'individuo e la società? tra il primo 129 2, 1, XVII | sfera, avrete, da un lato, l'individuo inventore e il popolo cieco, 130 2, 1, XVII | inventore e il popolo cieco, l'individuo legislatore e la massa anarchica; 131 2, 1, XVII | popolo infallibile, e l'individuo traviato, felice ogni maggioranza, 132 2, 1, XVII | ragione perchè si sia individuo, perchè si sia popolo, 133 2, 1, XVIII| sistema sociale; nessun individuo, nessuna invenzione; lo 134 2, 1, XIX | società, per sottrarre l'individuo al suo naturale egoismo. 135 2, 1, XIX | tocca la società, muore nell'individuo, il quale muore all'umanità. 136 2, 1, XIX | scuola, nel filosofo, nell'individuo. Al contrario, quando appaiono 137 2, 2, VII | domina la società.~Nell'individuo le funzioni istintive si 138 2, 2, VIII | ritmo della vita come l'individuo differisce dal genere, come 139 2, 2, XV | mente gli errori funesti all'individuo o alla società? In tal caso 140 2, 3, IV | forse l'abnegazione nell'individuo che ne partecipa? questo 141 2, 3, V | detto, è il problema dell'individuo e del genere, collegato 142 2, 3, IX | proprietà è illimitata nell'individuo, lo è in tutti gli individui; 143 2, 3, IX | sangue, se la volontà dell'individuo diseredato non deve toccare 144 2, 3, IX | suolo alla cupidigia dell'individuo, e l'uomo ha creata l'agricoltura, 145 2, 3, XIII | della donna; è tocca dall'individuo, più che dall'umanità e 146 2, 3, XIV | il diritto al dovere, l'individuo alla comunanza; il feudo 147 2, 3, XV | forze alle forze: dunque l'individuo, le sètte, le fazioni possono 148 2, 3, XV | ribelli? l'impotenza dell'individuo? Ma Socrate è più forte 149 2, 3, XV | possa prevalere. Dunque l'individuo allo stesso titolo avrà 150 2, 3, XVI | giunge al despotismo di un individuo, giungeall'eguaglianza democratica, 151 2, 3, XVI | predisposto ogni Stato. Ogni individuo trova nel suo organismo 152 3, 1, V | divenuto la ragione di ogni individuo liberato dalla rivelazione 153 3, 1, V | mezzo della casta o dell'individuo. La casta e l'individuo 154 3, 1, V | dell'individuo. La casta e l'individuo supponevano la moltitudine 155 3, 2, I | alle contraddizioni dell'individuo e del genere. La fisica, 156 3, 2, I | il genere, Aristotele l'individuo. Zenone approfondiva i fenomeni 157 3, 2, I | fuoco o nel genere o nell'individuo o in un qualsiasi fenomeno 158 3, 2, IV | repubblica universale all'individuo antico, al pontefice; ogni 159 3, 2, V | libero esame ha emancipato l'individuo nella sfera della metafisica: 160 3, 2, V | sfera della metafisica: ogni individuo è realmente emancipato? 161 3, 2, V | appartiene; vi si aggiunge che l'individuo solo è potente per la ragione; 162 3, 2, V | apologia metafisica dell'individuo impone l'obbedienza alle 163 3, 2, V | stessa emancipazione all'individuo, consiglia allo stesso novatore 164 3, 2, VI | essere, nel genere, nell'individuo, nella sensazione, nella


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