Parte, Sezione, Cap.
1 Pro | Vedevansi gli uomini sorgere liberi ed eguali dal limo della
2 Pro | cui mille scribivendoli liberi o pagati assalgono con un
3 1, 4, II | mai giusti se non fossimo liberi; la libertà è la condizione
4 1, 4, II | del dovere. Ma siamo noi liberi? La coscienza ci rivela
5 1, 4, II | considerano essi come agenti liberi, o come automi? dobbiamo
6 1, 4, II | nulla. Se siamo veramente liberi sarà impossibile di apprezzare
7 1, 4, III | non ci obbliga, ci lascia liberi, ammette la varietà dei
8 1, 4, VI | causa, la libertà, ci fa liberi e servi; uno stesso principio
9 1, 4, IX | legislatore, deve renderci liberi: dunque ci dà facoltà di
10 1, 4, IX | violata. Che se non siamo liberi, se Dio stesso opera nella
11 1, 4, IX | Egli è empio nel crearci liberi, empio nel rifiutarci la
12 1, 4, IX | obbligazione, saremmo sempre liberi di resistere agli ordini
13 1, 4, IX | Dio restiamo assolutamente liberi: volendosi obbedito, egli
14 1, 4, IX | intelligenza; noi non siamo mai liberi di credere; il dono della
15 1, 5, II | ci lascia assolutamente liberi d'ingannarci. Descartes
16 1, 5, V | L'antinomia non ci lascia liberi, il suo dilemma è impassibile,
17 2, 1, X | apparente. Non siamo mai liberi nel discernere il vero dal
18 2, 1, X | libertà del riflettere? Siamo liberi nel riflettere, come lo
19 2, 1, XIII | rivelazione; non siamo mai liberi di non ingannarci; tutti
20 2, 1, XVII | obbedire alla chiesa. Alcuni liberi pensatori, ma pedissequi
21 2, 2, VII | una ispirazione che vuole liberi tutti gli istinti, felici
22 2, 2, XI | fantastico. Nella scienza siamo liberi di conoscere o d'ignorare,
23 2, 3, III | rivelandosi ci dichiara liberi, responsabili delle nostre
24 2, 3, VIII | impossibile che più esseri liberi agiscano rimanendo eguali?
25 2, 3, VIII | assaliti; allora ci sentiamo liberi, e l'ispirazione giuridica
26 2, 3, VIII | estende; i cristiani erano più liberi dei pagani; noi siamo più
27 2, 3, VIII | dei pagani; noi siamo più liberi dei cristiani. Il sentimento
28 2, 3, VIII | entrambi si sentono veramente liberi. Consentienti non fit iniuria.
29 2, 3, IX | gli uomini sono egualmente liberi; se io ho diritto a tutto,
30 2, 3, IX | ma tutti gli uomini sono liberi, tutti eguali, tutti hanno
31 2, 3, XI | società antiche gli uomini liberi erano, per così dire, principi
32 2, 3, XV | giurisconsulto ci voleva liberi, voleva costituire un diritto
33 2, 3, XV | impossibile ogni società d'uomini liberi e sopprimeva quella verità
34 2, 3, XV | campo del governo; noi siamo liberi d'intervertire l'ipotesi;
35 2, 3, XV | Noi lo ripetiamo, se siamo liberi siamo sovrani: se eleggiamo
36 2, 3, XV | nostra vita; non siamo più liberi, non siamo più uomini. Di
37 2, 3, XVIII| in astratto siamo tutti liberi, sovrani, eguali; in atto,
38 3, 1, V | nascendo? Noi ci sentiamo liberi, ragionevoli, signori naturali
39 3, 1, V | la possibilità di esser liberi, di governarci da noi; ci
40 3, 1, V | oppressi per lasciare più liberi gli oppressori. La chiesa
41 3, 2, VI | metafisica del senso lasciava liberi d'accamparsi nell'idea per
42 3, 3, I | conquistate da Bayle e dai liberi pensatori; esse formano
43 3, 3, II | natura ha fatti gli uomini liberi ed eguali; - il principio
44 3, 3, II | che tutti gli uomini sono liberi, abbiamo voluto divenirlo
45 3, 3, V | inglese; condannati ad esser liberi, volevano esserlo come gli
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