Parte, Sezione, Cap.
1 1, 3, II | sempre oltrepassare ogni perfezione finita; oltrepassando il
2 1, 3, II | concepire un essere di cui la perfezione è infinita. Ora l'essere
3 1, 3, II | perfezioni; l'esistenza è una perfezione; ed io debbo aggiungere
4 1, 3, II | ed io debbo aggiungere la perfezione dell'esistenza all'essere
5 1, 3, II | premesse nell'idea della perfezione, nè richiede altro dato
6 1, 3, II | esiste; dunque al colmo della perfezione si trova l'eguaglianza tra
7 1, 3, II | innalzandosi alla più alta perfezione, il pensiero sempre immanente
8 1, 3, II | Essa dipende dall'idea di perfezione, che già contiene il germe
9 1, 3, II | vasta contraddizione. La perfezione è relativa, si sviluppa
10 1, 3, II | deformerebbe la donna, la perfezione della donna è imperfezione
11 1, 3, II | di non concepire che la perfezione in astratto, la bellezza,
12 1, 3, II | riassume all'infinito la perfezione del genere. Finchè rimango
13 1, 3, II | riunire in un solo essere la perfezione di molti generi, le forme
14 1, 3, II | regola per distinguerla dalla perfezione. Dov'è dunque la perfezione?
15 1, 3, II | perfezione. Dov'è dunque la perfezione? dov'è il bene? nel fatto
16 1, 3, II | Vergine; quale sarà la vera perfezione? - L'accozzamento di tutte
17 1, 3, II | adunque dal seno stesso della perfezione.~Concessa la possibilità
18 1, 3, II | di aggiungervi la nuova perfezione dell'esistenza. L'esistenza
19 1, 3, II | L'esistenza è dessa una perfezione? Per sè è nulla: l'essere
20 1, 3, II | considerare l'essere come una perfezione; anche qui la perfezione,
21 1, 3, II | perfezione; anche qui la perfezione, sempre equivoca, abbraccia
22 1, 3, II | felici. Ma l'essere e la perfezione sono due cose distinte.
23 1, 3, II | rimane sempre impassibile. La perfezione, al contrario, si sviluppa
24 1, 3, II | genere. All'opposto, la perfezione segue solo la bellezza,
25 1, 3, II | del genere, non è piu' la perfezione. Dunque l'essere assoluto
26 1, 3, II | un essere assoluto e una perfezione assoluta; questa riunione
27 1, 3, II | Il termine medio della perfezione si riduce ad un grossolano
28 1, 3, II | che subisce l'idea della perfezione, e il Dio dell'ordine sarà
29 1, 3, II | esistenza e su quella della perfezione. Da ultimo, Dio si svolge
30 1, 3, IV | riproducono quei due ideali della perfezione e della imperfezione che
31 1, 4, I | il bene dell'egoista; la perfezione dell'egoismo consiste nel
32 1, 4, VI | teoria toccò il sommo della perfezione e dell'errore.~La libertà
33 1, 5, I | della logica. Quindi la perfezione dell'immenso dilemma: la
34 2, 1, VI | nuova via. Io concepisco la perfezione, diceva egli, posso oltrepassarla
35 2, 1, VI | infinito; vi aggiungo la nuova perfezione dell'essere, io concepisco
36 2, 1, XII| mistici sperano uno stato di perfezione, in cui il nostro occhio
37 2, 1, XIX| fatale l'esistenza e la perfezione della repubblica, e doveva
38 2, 1, XIX| governo giunto all'apice delta perfezione un'opera fragile, presto
39 2, 2, XV | salute intellettuale, La perfezione del senso comune chiamasi
40 2, 3, VII| indifferenti. La morale tende alla perfezione, aspira di continuo a un
41 3, 1, IV | tanto più raggiunge la perfezione del vizio.~Il Dio cristiano
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