Parte, Sezione, Cap.
1 1, 1, V | dato che io accordi la bellezza al genere, corro pericolo
2 1, 1, V | un genere di più per la bellezza: nel tempo stesso non si
3 1, 1, V | dell'essenza e quello della bellezza? tra il genere della bellezza
4 1, 1, V | bellezza? tra il genere della bellezza e quello della deformità?
5 1, 3, II | forza, in grandezza, in bellezza; io posso sempre oltrepassare
6 1, 3, II | segue tutti i contrari: la bellezza dell'uomo deformerebbe la
7 1, 3, II | perfezione in astratto, la bellezza, la forza, l'intelligenza,
8 1, 3, II | imaginazione. Io non comprendo la bellezza che non è la bellezza di
9 1, 3, II | la bellezza che non è la bellezza di alcun oggetto; essa si
10 1, 3, II | essa si ridurrebbe ad una bellezza vaga, quindi equivoca: nel
11 1, 3, II | e nella debolezza, nella bellezza e nella laidezza, nella
12 1, 3, II | fatta astrazione dalla bellezza, dalla sapienza, dalla virtù
13 1, 3, II | perfezione segue solo la bellezza, la sapienza; se rimane
14 1, 4, VII | giustizia: ma l'idea della bellezza non potrebbe forse essere
15 1, 4, VII | forse in senso inverso la bellezza, dando al male le forme
16 1, 4, VII | Troviamo il bene supremo, la bellezza, l'ordine dell'universo:
17 2, 1, V | un tipo per comunicare la bellezza agli esseri, ed è questa
18 2, 1, V | innalza nella gradazione della bellezza ideale, e non giunge al
19 2, 1, VI | abbellisconsi per interpretare la bellezza, e l'essere diventa bellissimo:
20 2, 1, VI | Accordano a Platone che la bellezza, la bontà, la forza, svolgendosi
21 2, 2, XI | di dare l'impronta della bellezza al ritratto più fedele.
22 2, 2, XI | indecenza e di una scandalosa bellezza.~Si tentò render conto della
23 2, 2, XI | cantare dal sapere. Havvi una bellezza vaga e indeterminata, la
24 2, 2, XI | vaga e indeterminata, la bellezza dei campi, dei colori, di
25 2, 2, XI | cioè la ragione. Così la bellezza dell'animale mostra sensibilmente
26 2, 2, XI | primo de' suoi misteri è la bellezza: non possiamo definirla,
27 2, 2, XI | corrisponde. Che cosa è dunque la bellezza? È una apparizione corrispondente
28 2, 2, XII | de' suoi dogmi, l'ingenua bellezza delle sue leggende, il fasto
29 2, 2, XII | stessa, ci palesano una bellezza, la quale è la rivelazione
30 2, 2, XII | vita, in cui scorgiamo la bellezza della poesia naturale quale
31 2, 2, XII | disinteressati della sua bellezza.~I filosofi che hanno divisa
32 2, 2, XIII| I SIMBOLI RELIGIOSI~ ~La bellezza de' dogmi che periscono
33 2, 2, XIII| si abbellisce, e la sua bellezza ce lo mostra come la figura
34 2, 2, XIV | altra cosa, purchè siavi la bellezza, e si riveli al poeta. Per
35 2, 3, I | non può manifestarsi, la bellezza rimane vaga ed incerta,
36 2, 3, V | ed istruisce solo colla bellezza, fatta astrazione dall'intento,
37 2, 3, V | nostra giustizia; eppure la bellezza lo consacra; Omero c'insegna
38 2, 3, XI | uomo senza autorità? La bellezza della donna è una forza,
39 3, 2, IV | gloria, la forza; la sua bellezza fugge i particolari, il
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