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Parte, Sezione, Cap.
1 Pro | la rivoluzione. Qual deve essere la filosofia della rivoluzione?~
2 Pro | essa chiamava ogni uomo ad essere pontefice a sè stesso. Pure
3 Pro | ogni modo la sventura di essere solo. Non mi fu concesso
4 Pro | ripetere, ciò che ognuno sente, essere tutta la cristianità collegata
5 Pro | che la rivoluzione deve essere applicata in Italia quale
6 Pro | sistema che decade, deve essere ostacolo alla libertà d'
7 1, 1, I | Richiede l'identità che ogni essere rimanga sempre lo stesso;
8 1, 1, I | oggetto che cambia, cessa d'essere eguale a sè stesso: non
9 1, 1, I | azione del moto essa cessa di essere identica con sè stessa per
10 1, 1, I | madre; egli viene dal non essere. Il nulla è l'antecedente
11 1, 1, II | il corpo attivo cessa di essere identico con sè stesso;
12 1, 1, II | azione il corpo cessa di essere eguale a sè stesso; non
13 1, 1, II | sua trasformazione non può essere dedotta nè dalla sua essenza,
14 1, 1, II | rapporto. Tale ipotesi non può essere seriamente discussa. Le
15 1, 1, II | corpo invaso, cessando d'essere ciò che era, subirebbe ancora
16 1, 1, II | all'altro, non possono più essere trasmesse; nell'urto, il
17 1, 1, II | azione esteriore al suo essere, all'interno di un altro
18 1, 1, II | altro oggetto; non cessa di essere là dove non devesi trovare,
19 1, 1, II | distinzione dei corpi. Che l'essere sottoposto all'azione la
20 1, 1, II | dei contrari. Dunque ogni essere contiene in potenza tutte
21 1, 1, II | sè e in questo modo ogni essere rende inutile l'universo;
22 1, 1, III | Capitolo III~ ~OGNI ESSERE È PER SÈ STESSO CONTRADDITTORIO~ ~
23 1, 1, III | contraddizione nel fondo del suo essere. In che consiste la cosa?
24 1, 1, III | lato un oggetto unico, un essere indivisibile, individuale,
25 1, 1, III | varie parti, l'albero può essere scomposto; possiamo separare
26 1, 1, III | maggiore delle parti. Dov'è l'essere che vive? Nel cuore? nel
27 1, 1, III | diversi, che non possono essere tradotti gli uni negli altri;
28 1, 1, IV | mille modi senza che cessi d'essere sempre la stessa materia,
29 1, 1, IV | cessano immediatamente di essere razionali, e sono lungi
30 1, 1, IV | deponete un germe in un essere vivente, e vedrete nascere
31 1, 1, IV | la vita si rivela in un essere sostanziale, unico, indivisibile
32 1, 1, IV | medesimo oggetto non potrà mai essere passivo e attivo, non potrà
33 1, 1, IV | e attivo, non potrà mai essere i due contrari senza contraddirsi;
34 1, 1, IV | un punto di appoggio, dev'essere in sè, deve essere immobile;
35 1, 1, IV | dev'essere in sè, deve essere immobile; se non resiste
36 1, 1, IV | forza che dà la figura, e l'essere che la riceve si escludono
37 1, 1, IV | locomozione, non può in niun modo essere nè estesa, nè divisibile,
38 1, 1, IV | stessa cosa non potrebbe essere eguale e diseguale a sè
39 1, 1, IV | converrà dirci in qual modo l'essere senza figura potrà dare
40 1, 1, IV | potrà dare la figura; come l'essere inesteso potrà agire sulla
41 1, 1, IV | sulla estensione; come all'essere penetrabile qual ombra sarà
42 1, 1, IV | resistenti; infine come l'essere attivo, spoglio d'ogni passività,
43 1, 1, IV | trovasi ormai eguale al non essere. Chi vuoi evitare la contraddizione
44 1, 1, V | medesima cosa; lo stesso essere sarà in un medesimo tempo
45 1, 1, V | cavallo, nel gallo, senza essere uno e multiplo, senza riprodurre
46 1, 1, V | compenetrazione di tre esseri in un essere, e sempre un essere uno
47 1, 1, V | in un essere, e sempre un essere uno e multiplo, e però contraddittorio.
48 1, 1, V | corpo, il corpo non sarà un essere. La contraddizione si presenta
49 1, 1, V | individuo e i due termini devono essere accettati o negati nel tempo
50 1, 1, V | il più alto de' generi, l'essere, sarà il più grande degli
51 1, 1, V | che sarà più lungi dall'essere sarà ciò che esiste di più,
52 1, 1, V | che esiste o non esiste: l'essere, il non-essere non avendo
53 1, 1, V | accusando l'individuo d'essere un'illusione? la realtà
54 1, 1, V | al nulla; bisognerà non essere nè uomo, nè animale, nè
55 1, 1, V | fatti simultanei devono essere egualmente accettati; dilemma
56 1, 1, V | scelta. Sotto un aspetto l'essere è tutto, e tolto l'essere
57 1, 1, V | essere è tutto, e tolto l'essere nulla è possibile; Sotto
58 1, 1, V | aspetto l'individuo è tutto, l'essere senza qualità, senza determinazione,
59 1, 1, V | stesso titolo: quello di essere inevitabili.~ ~ ~
60 1, 1, VI | si trasforma, cessa di essere quella che era, e trovasi
61 1, 1, VII | esse suppongono sempre un essere al quale appartengono, suppongono
62 1, 1, VII | svanisce. La sostanza è un essere intelligibile, generico,
63 1, 1, VII | diminuzione, nè aumento nel suo essere. Dunque sarà sempre la stessa
64 1, 1, VII | e da ultimo, lungi dall'essere la condizione delle cose,
65 1, 1, VII | concedere una particella d'essere alla sostanza, una particella
66 1, 1, VIII | la sua natura è di non essere sostanziale; esso è vuoto,
67 1, 1, VIII | distinte, lo spazio deve pur essere qualche cosa, e bisogna
68 1, 1, VIII | torna lo stesso che dire essere il vuoto la condizione del
69 1, 1, VIII | affermare che l'infinito deve essere e non essere ad un tempo.
70 1, 1, VIII | infinito deve essere e non essere ad un tempo. Dunque, a dispetto
71 1, 1, VIII | finito, e che non possono essere ravvicinati ed uniti se
72 1, 1, VIII | considerarlo come un non essere, un'illusione, si ridusse
73 1, 1, IX | come una successione può essere da un lato necessaria, dall'
74 1, 1, X | affermazioni, che potrebbero essere presentate col + dell'algebra.
75 1, 1, XI | Capitolo XI~ ~L'ESSERE E IL NON-ESSERE~ ~Abbiamo
76 1, 1, XI | l'esistenza dei generi, l'essere è il genere supremo che
77 1, 1, XI | domanda ad ogni cosa di essere ciò che è. La risposta sarà
78 1, 1, XI | esiste, esso è non-essere e essere nel tempo stesso; se non
79 1, 1, XI | non esiste, non è, tutto è essere, tutto è pieno, non v'ha
80 1, 1, XI | altra, tutto è uno. Così l'essere rende impossibile l'universo,
81 1, 1, XI | l'esistenza.~Lungi dall'essere un sofisma, la contraddizione
82 1, 1, XI | contraddizione.~Aristotele dice: «L'essere è un'astrazione: gli esseri
83 1, 1, XI | esseri soli esistono: l'essere è un non-nulla, è il non-essere:
84 1, 1, XI | materia che si definisce: l'essere in potenza, il non-essere
85 1, 1, XI | non-ssere esiste o che l'essere non esiste; ne risulta che
86 1, 1, XI | è un termine medio tra l'essere e il non essere; ne risulta
87 1, 1, XI | medio tra l'essere e il non essere; ne risulta che questi due
88 1, 1, XI | risalta da ultimo che l'essere e il non-essere si contraddicono.~
89 1, 1, XI | Secondo i neoplatonici: «l'essere solo esiste; è infinito:
90 1, 1, XI | negazioni al cospetto dell'essere.» Togliesi così l'essere
91 1, 1, XI | essere.» Togliesi così l'essere alla natura confinata presso
92 1, 1, XI | non-essere: dove sarà l'essere? non è nella natura che
93 1, 1, XI | il nulla esiste, ed è l'essere. La contraddizione è capovolta,
94 1, 1, XI | stessa.~L'opposizione dell'essere e del non-essere si riproduce
95 1, 1, XI | falso, passando esse dall'essere al non-essere, o viceversa
96 1, 1, XI | viceversa dal non-essere all'essere. - Nel seno dell'alterazione
97 1, 1, XI | forse la contraddizione dell'essere e del non-essere? L'avvenire
98 1, 1, XI | lo precede.~Finalmente, l'essere è il principio dell'identità,
99 1, 1, XI | identità delle cose, facendole essere e non essere ad un tempo.
100 1, 1, XI | facendole essere e non essere ad un tempo. L'identità
101 1, 1, XI | senza rapporti. Dunque l'essere e il non-essere si combattono
102 1, 1, XII | La contraddizione tra l'essere e il non-essere si ripete
103 1, 1, XII | no, nè bene nè male, nè essere nè non-essere. La logica
104 1, 1, XII | senza l'indigenza, nè l'essere senza il non-essere, nè
105 1, 2, I | finito e dell'infinito, dell'essere e del non-essere, e di tutti
106 1, 2, I(1) | lo potrebbe? Cesserebbe d'essere uguale, identico con sè
107 1, 2, I(1) | Leibnitz, che confessava essere contraddittoria l'alterazione
108 1, 2, II | che noi stessi possiamo essere un errore. Dove sarà dunque
109 1, 2, II | la natura, il falso può essere un falso risultamento delle
110 1, 2, II | che a fare dell'uomo un essere mezzo infallibile, mezzo
111 1, 2, II | la sospetta. Ciò non può essere nell'errore, che quando
112 1, 2, II | quando è sospettato cessa di essere l'errore. Convien dunque
113 1, 2, II | questo caso il falso non può essere distinto dal vero. Poichè
114 1, 2, II | sua sfera d'azione nè può essere consultata o ascoltata;
115 1, 2, III | conoscerlo senza cessare di essere io. Per l'identità non si
116 1, 2, III | dimostrazione del non-io dev'essere preso in noi o fuori di
117 1, 2, III | noi. Si dice: io non posso essere la causa degli ostacoli
118 1, 2, III | di cause estranee al mio essere; dunque vi è qualche cosa
119 1, 2, III | o se si vuole, come un essere in mezzo agli esseri. Il
120 1, 2, III | individuo, la vedo in ogni essere sempre uno e multiplo, la
121 1, 2, III | il fenomeno, non possono essere spiegate. I nostri pensieri
122 1, 2, III | equivoco dell'errore può essere egualmente usurpato dalla
123 1, 2, IV | Noi crediamo al nostro essere perchè lo sentiamo in ogni
124 1, 2, IV | concetto. Il dilemma non può essere sciolto, ogni soluzione
125 1, 2, IV | sciolto, ogni soluzione può essere intervertita.~Finalmente,
126 1, 2, IV | errore deve spiegarsi, dev'essere un'alterazione del pensiero;
127 1, 2, IV | d'esser creatori, che di essere visionari. Ma qui ancora
128 1, 2, IV | unica persona; il che può essere riassunto nel detto: io
129 1, 2, IV | Il sentimento che ho di essere uno non sarebbe combattuto
130 1, 2, IV | abbraccia la totalità del mio essere, afferma la mia unità, e
131 1, 2, IV | e non è nè tutto il mio essere nè la mia unità. Da qual
132 1, 2, IV | logica quanto il creare un essere.~Il giudizio: io sono sempre
133 1, 2, IV | appartenesse ad un altro essere; e se durando la memoria
134 1, 2, IV | discoprendomi la permanenza del mio essere; da una parte l'io è la
135 1, 2, IV | sapremmo quale potrebbe essere il termine vero. Egli è
136 1, 2, IV | mio pensiero, e che il mio essere non persista, non perduri
137 1, 2, IV | memoria, senza cessare di essere ciò che è, potrebbe produrre
138 1, 2, V | pensiero; quando io dico: l'essere esiste, v'ha ancora un intervallo
139 1, 2, V | dall'esistenza reale dell'essere. Or bene se mi riduco a
140 1, 2, V | dall'oggetto; gli impone d'essere doppio, d'essere fuori di
141 1, 2, V | impone d'essere doppio, d'essere fuori di sè, d'essere assurdo;
142 1, 2, V | d'essere fuori di sè, d'essere assurdo; e se il pensiero
143 1, 3, I | modo concepiremo noi un essere infinito ed illimitato?
144 1, 3, I | natura contraddittoria e un essere inconcepibile, tra una contingenza
145 1, 3, I | perchè noi saremmo dinanzi un essere che non si può comprendere.
146 1, 3, II | possibile di concepire un essere perfetto, e nessuno può
147 1, 3, II | finito, posso concepire un essere di cui la perfezione è infinita.
148 1, 3, II | perfezione è infinita. Ora l'essere che si suppone perfetto
149 1, 3, II | perfezione dell'esistenza all'essere che concepisco eccelsamente
150 1, 3, II | eccelsamente perfetto: dunque l'essere perfetto esiste realmente.»
151 1, 3, II | Si dice: io concepisco un essere che riunisce tutte le perfezioni;
152 1, 3, II | è l'esistenza, dunque l'essere eminentemente perfetto esiste;
153 1, 3, II | esistenza, tra il parere e l'essere: dunque, innalzandosi alla
154 1, 3, II | Partenone è bello senza essere perfetto; senza oltrepassarlo
155 1, 3, II | ideali, e giungere così all'essere eminentemente perfetto.»
156 1, 3, II | infinito, e in ogni genere un essere che riassume all'infinito
157 1, 3, II | voglio riunire in un solo essere la perfezione di molti generi,
158 1, 3, II | natura cade nel caos, l'essere eminentemente perfetto è
159 1, 3, II | potrà dire che cosa è l'essere eminentemente perfetto in
160 1, 3, II | tutte le perfezioni in un essere è un'opera grossolana, un'
161 1, 3, II | Concessa la possibilità di un essere perfetto, siamo pregati
162 1, 3, II | perfezione? Per sè è nulla: l'essere e il non-essere sono due
163 1, 3, II | respingono reciprocamente. L'essere non diventa preferibile
164 1, 3, II | qualche cosa. Io preferisco di essere felice, ma se si tratta
165 1, 3, II | il non-essere, non voglio essere infelice. Ci vien dunque
166 1, 3, II | impone di considerare l'essere come una perfezione; anche
167 1, 3, II | sempre equivoca, abbraccia l'essere e il non-essere, si sviluppa
168 1, 3, II | attribuiamo l'esistenza ad un essere eminentemente perfetto,
169 1, 3, II | affermare l'esistenza di un essere perfetto; tra il pensiero
170 1, 3, II | perfetto; tra il pensiero dell'essere e l'essere non havvi nè
171 1, 3, II | pensiero dell'essere e l'essere non havvi nè identità, nè
172 1, 3, II | contraddizione. Esiste un essere perfetto: questo è il risultato
173 1, 3, II | possibilità le più felici. Ma l'essere e la perfezione sono due
174 1, 3, II | sono due cose distinte. L'essere è il genere di tutti generi,
175 1, 3, II | idealizza ogni cosa. L'essere è un genere come l'uomo
176 1, 3, II | la perfezione. Dunque l'essere assoluto e l'essere perfetto
177 1, 3, II | Dunque l'essere assoluto e l'essere perfetto sono due enti distinti:
178 1, 3, II | riunirli poichè affermasi un essere assoluto e una perfezione
179 1, 3, II | e l'altra: Dio cesserà d'essere la causa del mondo, non
180 1, 3, II | stesso livello; l'una cessa d'essere la condizione dell'altro;
181 1, 3, II | precede, e può pretendere di essere la causa della causa. Secondo
182 1, 3, II | dalla natura a Dio; io potrò essere la causa e la condizione
183 1, 3, II | altro lato, Dio non è che l'essere spogliato di tutte le qualità,
184 1, 3, II | nella filosofia di Hegel l'essere indeterminato fu eguale
185 1, 3, II | L'autore del mondo dev'essere condannato al lavoro di
186 1, 3, II | e re dell'universo, deve essere autorizzata dall'esperienza;
187 1, 3, II | diversi modi della natura a un essere vivente.~Che più? Il fatto
188 1, 3, II | ogni forza concorre al ben essere generale. Possiamo noi trasportare
189 1, 3, II | cose della natura? Ogni essere è desso predestinato a sostenere
190 1, 3, II | la terra? L'animale deve essere sacrificato all'uomo, o
191 1, 3, II | stesso Dio non potrebbe essere autore dell'ordine e del
192 1, 3, II | vuol vinta la logica, vuol essere assoluto; volete fondarlo
193 1, 3, II | avrete, da una parte, un essere infinito, dall'altra gli
194 1, 3, II | finiti; da un parte avrete l'essere indeterminato eguale al
195 1, 3, II | invisibile la lotta tra un sol essere inalterabile e la pluralità
196 1, 3, III | creatore, dagli esseri all'essere si riproduce in senso inverso,
197 1, 3, III | creatore al creato, dall'essere agli esseri. Dio è immenso,
198 1, 3, III | carattere per cui possono essere e non essere; il caso trovasi
199 1, 3, III | cui possono essere e non essere; il caso trovasi nel fondo
200 1, 3, III | propria natura, al vero, all'essere, allora egli cade in balia
201 1, 3, III | contingenti, potranno non essere; se un Dio necessario rende
202 1, 3, IV | tirannia attuale: tutto deve essere permesso alla libertà divina;
203 1, 3, IV | libertà divina; le deve essere accordato di aggiungere
204 1, 3, IV | la vita avvenire dovrebbe essere per tutti un inferno perfettibile;
205 1, 3, IV | assolutamente libero, venera un essere infinitamente scellerato
206 1, 3, IV | siamo certi a priori di essere nel migliore dei mondi possibili;
207 1, 3, IV | le armi all'assassino, l'essere alle azioni più spaventevoli;
208 1, 3, IV | conseguenza; trattasi di un essere infinito, e l'infinito c'
209 1, 3, IV | errore non è un male, può essere un bene, possiamo essere
210 1, 3, IV | essere un bene, possiamo essere felicemente ingannati, o
211 1, 3, IV | che ogni animale debba essere destinato alla morte, che
212 1, 3, IV | morte, che la terra debba essere invasa dalla peste, dalle
213 1, 3, IV | siamo al cospetto di un essere matematico; il più, il meno,
214 1, 4, I | Descartes, che risolvette di essere buon cattolico e buon soldato
215 1, 4, I | noi stessi: noi vogliamo essere felici, ma cerchiamo, ma
216 1, 4, II | più spontanea del nostro essere; e nel tempo stesso ci dominano
217 1, 4, II | sragionevoli; invece di essere la condizione del dovere,
218 1, 4, III | lietamente; nell'amore, un essere vive nell'altro, e l'interesse
219 1, 4, III | giusta; dunque sarà giusto d'essere ingiusto, quando la fatalità
220 1, 4, IV | confessa e lo nega, dà l'essere a ciò che non è, e lo toglie
221 1, 4, IV | bene colla verità; convien essere giusto, perchè è necessario
222 1, 4, IV | perchè è necessario di essere veridico. Sia.~- Qual'è
223 1, 4, IV | Egli è innocente, deve essere scusato.~- E se per salvare
224 1, 4, IV | diritti di un popolo, deve essere istruito quanto un liberatore.
225 1, 4, IV | valore delle cose. Si dice essere la ragione che stima i valori,
226 1, 4, IV | adulterio. Quando cessa d'essere inconcepibile, il bene assoluto
227 1, 4, IV | malgrado Dio, egli vuol essere quello che è colla sua natura
228 1, 4, V | uomo; si disse che chi vuol essere felice deve esser giusto;
229 1, 4, V | dell'ordine? All'arte di essere felici. Qual'è il dovere
230 1, 4, VI | un principio, io voglio essere assolutamente libero, e
231 1, 4, VI | assolutamente libero, e non posso essere accusato di contraddizione
232 1, 4, VI | ha più la sua ragione d'essere, la giustizia è impossibile.~
233 1, 4, VI | qualche volta vorremmo essere i servi dei servi e immolarci
234 1, 4, VI | altre volte vorremmo invece essere i padroni della terra per
235 1, 4, VII | benessere, la morale è l'arte di essere felici, diventa la dottrina
236 1, 4, VII | prevedere l'avvenire per essere tutto alla felicità del
237 1, 4, VII | proprio, non possiamo forse essere egualmente felici col deridere
238 1, 4, VII | Hobbes e Bentham, possono essere considerate come analisi
239 1, 4, VII | della giustizia potrebbe essere il regno della felicità;
240 1, 4, VII | esser giusto, più bello l'essere perseguitato che il perseguitare,
241 1, 4, VII | perseguitato che il perseguitare, l'essere giustiziato che lo sfuggire
242 1, 4, VII | bellezza non potrebbe forse essere capovolta? Non v'hanno di
243 1, 4, VII | che da niun evento può essere turbato. Ma il condottiero
244 1, 4, VII | i tipi, ed ogni tipo può essere capovolto; secondo Platone,
245 1, 4, VII | dei tipi, all'idea dell'essere nè buono, nè malo; e anche
246 1, 4, VII | non-essere opponendosi all'essere, organizza un'ultima volta
247 1, 4, VIII | alla legge? se l'utile deve essere l'unica nostra legge, l'
248 1, 4, IX | La riconoscenza potrebbe essere trasformata in dovere giuridico?
249 1, 4, IX | determinare quali possano essere i suoi precetti o i suoi
250 1, 4, IX | sarebbe sì assurdo, che nessun essere, angelo, uomo o demonio,
251 1, 4, IX | illumina ed inganna; vuol essere obbedito, e ci angustia
252 1, 4, X | Quindi un dilemma: volete essere felici moltiplicando i beni
253 1, 4, X | dolori e la possibilità d'essere infelici. Il ricco può essere
254 1, 4, X | essere infelici. Il ricco può essere offeso nella sua terra,
255 1, 4, X | amicizia, per la patria, può essere infelice quante volte ha
256 1, 5, I | dominare lo spazio, il moto può essere la condizione del tempo.
257 1, 5, II | criterio del vero mpn può essere che la regola infallibile
258 1, 5, II | che voglia identificare l'essere col pensare. Ebbene si segua.
259 1, 5, II | mala causa che non possa essere patrocinata.~La pretesa
260 1, 5, II | dell'identità. Ogni cosa dev'essere identica con sè stessa:
261 1, 5, II | stessa: una cosa non può essere e non essere nel tempo stesso;
262 1, 5, II | cosa non può essere e non essere nel tempo stesso; due attributi
263 1, 5, II | stabilire il dilemma dell'essere o del non-essere; e non
264 1, 5, II | stabilire la contraddizione dell'essere e del non-essere. Il pianeta
265 1, 5, II | le verità che non possono essere messe in dubbio. Descartes
266 1, 5, II | pensa che l'universo possa essere un errore del nostro spirito;
267 1, 5, II | renderci infallibili: «Dio è un essere perfetto, dice Descartes;
268 1, 5, II | infine l'errore imposto da un essere infinito può svilupparsi
269 1, 5, II | stessa, e non obbligato di essere fermo ne' suoi propositi,
270 1, 5, II | possibili le cose che Dio volle essere veramente possibili; ma
271 1, 5, II | quale idea possa fingersi essere stata l'oggetto dell'intelletto
272 1, 5, II | questo, è ora vero, e non può essere altrimenti; così di tutte
273 1, 5, II | Tolto Dio, il mondo può non essere che un sogno, perchè nessuno
274 1, 5, II | dunque esisto, potrebbe essere falso. Sotto il rapporto
275 1, 5, II | come ogni errore potrebbe essere un errore di memoria?~Non
276 1, 5, II | individuo; infine dorebbe essere inalterabile e alterabile,
277 1, 5, II | troppo profondo perchè possa essere colmo da alcun principio.~ ~ ~
278 1, 5, III | non quando ha cessato di essere; l'identità suppone il difetto
279 1, 5, III | eguale a sè stessa, non può essere dedotta da sè stessa, e
280 1, 5, III | conviene che si contraddica per essere intesa.~Sviluppiamo il principio
281 1, 5, III | affermato che una cosa dev'essere eternamente la stessa, dopo
282 1, 5, III | cambiamento che la farebbe essere e non essere, l'identità,
283 1, 5, III | la farebbe essere e non essere, l'identità, sempre in balia
284 1, 5, III | l'oggetto può cessarc di essere ciò che è, per diventare
285 1, 5, III | vera eguaglianza non può essere afferrata perchè identifica
286 1, 5, III | da tutti i contrari, può essere dominato dall'identità,
287 1, 5, III | astrazioni è quella dell'essere; è sempre combattuta dalla
288 1, 5, III | premesse, le premesse debbono essere eguali alla conclusione
289 1, 5, III | dichiara che le premesse devono essere necessarie, essenziali,
290 1, 5, III | medio per dimostrare dev'essere causa: d'accordo; se voi
291 1, 5, III | può affermarsi e negarsi, essere e non essere. Se spetta
292 1, 5, III | e negarsi, essere e non essere. Se spetta alla causa a
293 1, 5, III | assurdo, l'alterazione non può essere. D'altra parte, Aristotele
294 1, 5, III | parte basta al termine medio essere una grandezza contenuta
295 1, 5, III | parte, il termine medio dev'essere una causa, generare e creare
296 1, 5, IV | una cosa possa cessare di essere ciò che è per diventare
297 1, 5, IV | cambia il non-essere in un essere positivo, reale e individuale;
298 1, 5, IV | in cui la deduzione dev'essere forzata; alcuni fatti sono
299 1, 5, IV | alterazione ammessa, non può più essere contenuta: Dio s'incarna,
300 1, 5, V | Questa è la dialettica dell'essere e del non-essere. Gorgia
301 1, 5, V | esistesse, non potrebbe essere conosciuta; se fosse conosciuta,
302 1, 5, V | conosciuta, non potrebbe essere insegnata.» Perchè? per
303 1, 5, V | altre. Dunque esistere è essere limitato, non-essere; conoscere
304 1, 5, V | torto è di fermarsi all'essere e al non-essere: egli li
305 1, 5, V | Invece di considerare l'essere nel cavallo, considerate
306 1, 5, V | intelligibile, poi dite a Gorgia: L'essere e il non-essere non sono
307 1, 5, V | Il primo si sottraeva all'essere e al non-essere coll'idea;
308 1, 5, V | della logica. Se nulla può essere dimostrato, la nozione della
309 1, 5, V | nozione della prova non può essere completa; se siamo sempre
310 1, 5, V | differenza tra l'affermare un essere imaginario, e il riconoscere
311 1, 5, V | imaginario, e il riconoscere un essere reale? tra il mentire e
312 1, 5, V | suppone che la verità vuol essere dimostrata, l'ipotesi contraria
313 1, 5, V | opposti: da un lato può essere l'esame attento, minuto,
314 1, 5, V | altro lato, l'analisi può essere la separazione matematica
315 1, 5, V | che gli assiomi potrebbero essere falsi, che i teoremi matematici
316 1, 5, V | un valore soggettivo, ed essere solo errori dell'uomo; riconosce,
317 1, 5, V | reso impossibile, potrebbe essere una percezione umana, un'
318 1, 5, V | intuizione è sospetta, nè può essere garantita da Dio: si dubita
319 1, 5, V | Perchè Malebranche dichiara essere il mondo percetto in Dio?
320 1, 5, V | suppone che non possano essere nelle cose. Perchè? non
321 1, 5, V | nè a venti; non possono essere nè classificate, nè coordinate;
322 1, 5, V | da sè, vuole stabilito l'essere dove vi ha il non-essere;
323 1, 5, VI | la compenetrazione dell'essere col non-essere; l'origine,
324 1, 5, VI | più primitiva, quella dell'essere; e sembra difatto, che non
325 1, 5, VI | termine del suo sillogismo l'essere, passa fatalmente al non-essere
326 1, 5, VI | nel medesimo tempo che l'essere, ne è l'antitesi naturale.
327 1, 5, VI | ne risulta? ne risulta l'essere il primo termine, ma l'essere
328 1, 5, VI | essere il primo termine, ma l'essere modificato, dice Hegel,
329 1, 5, VI | del non-essere, e quindi l'essere non assoluto, non vuoto,
330 1, 5, VI | distrutto dal non-essere, ma l'essere che diventa, il diventare.
331 1, 5, VI | trasformato in un nuovo termine, l'essere limitato. Così, partendo
332 1, 5, VI | limitato. Così, partendo dall'essere con una serie di trinità
333 1, 5, VI | sillogismo, senza che un nuovo essere possa sorgere dal conflitto
334 1, 5, VI | antitesi. Stabilite voi l'essere? Sia; l'essere è dato; l'
335 1, 5, VI | Stabilite voi l'essere? Sia; l'essere è dato; l'antitesi del non-essere
336 1, 5, VI | contengono. Il diventare non è l'essere, nè il non-essere, nè la
337 1, 5, VI | le nozioni logiche dell'essere e del non-essere si limitano
338 1, 5, VI | contraddizione non sono essi l'essere e il non-essere? il non-essere
339 1, 5, VI | diventare è la sintesi dell'essere e del non-essere; riconoscete
340 1, 5, VI | debba scegliere quella dell'essere e del non-essere, piuttosto
341 1, 5, VI | diventare. Io non so se l'essere e il non-essere si combinano
342 1, 5, VI | crea questo miracolo dell'essere e del non-essere nel mio
343 1, 5, VI | non-essere, resta solo l'essere, come negando l'essere resta
344 1, 5, VI | l'essere, come negando l'essere resta solo il non essere.
345 1, 5, VI | essere resta solo il non essere. La contraddizione dialettica
346 1, 5, VI | dialettica trovasi nell'essere, che rende impossibile il
347 1, 5, VI | diventare, che mente all'essere, al non-essere, come alla
348 1, 5, VI | ch'essa è la stessa senz'essere la stessa, che le rassomiglia
349 1, 5, VI | sillogismo hegeliano è vera, l'essere si concepisce col non-essere,
350 1, 5, VI | non-essere che si oppone all'essere, il finito che si oppone
351 1, 5, VI | non-essere, si ristabilisce l'essere; sopprimendo il finito,
352 1, 5, VI | il caldo? Hegel sceglie l'essere. Perchè incominciare dall'
353 1, 5, VI | incominciare dall'antitesi dell'essere e del non-essere, invece
354 1, 5, VI | quella del bene e del male? L'essere, si dirà, è la nozione più
355 1, 5, VI | punto di partenza sarebbe l'essere il più perfetto, una natura
356 1, 5, VI | semplice esistenza, al solo essere, ad una mera possibilità.
357 1, 5, VI | il punto di partenza nell'essere eguale al nulla, piuttosto
358 1, 5, VI | che condurrà la natura all'essere indeterminato eguale al
359 1, 5, VI | primo termine vien posto l'essere metafisico; nel secondo,
360 1, 5, VI | metafisico; nel secondo, l'essere opponendosi a sè stesso,
361 1, 5, VI | conduce all'uomo, in cui l'essere (o Dio) finisce per acquistare
362 2, 1, I | I~ ~NELLA RIVELAZIONE L'ESSERE E IL PARERE~SONO IDENTICI~ ~
363 2, 1, I | saranno tutte infallibili; l'essere e il parere si troveranno
364 2, 1, II | in principj primi d'ogni essere; deve derivarne la costituzione
365 2, 1, II | quattro principj devono essere eguali al tempo, allo spazio,
366 2, 1, II | morte, ec.; dunque ogni essere deve scomporsi e ricomporsi
367 2, 1, II | osservare i fatti, vuol essere positivo, e le sue opere
368 2, 1, II | potrebbe dire positiva. Ma ad essere osservatore e positivo non
369 2, 1, III | egualmente suscettive di essere numerate e misurate. Quindi
370 2, 1, III | esperienza, e impone alle cose di essere ciò che sono.~Stando alla
371 2, 1, III | finire; ogni oggetto deve essere eterno. Le cose sono esse
372 2, 1, III | di un atto unico, che dev'essere preso nella sua totalità.
373 2, 1, III | dà l'alterazione, la fa essere; e quest'essere ha il diritto
374 2, 1, III | alterazione, la fa essere; e quest'essere ha il diritto di dominare
375 2, 1, III | ciò che è, non potrebbe essere e non essere nel tempo stesso;
376 2, 1, III | non potrebbe essere e non essere nel tempo stesso; non è
377 2, 1, III | evidente che l'apparenza è nell'essere, nell'alterarsi, nell'influire;
378 2, 1, IV | Il Cristianesimo potrebbe essere materialmente vero, benchè
379 2, 1, IV | indiretto, dipende dall'essere questi enti inventati per
380 2, 1, IV | Platone accusa gli Dei d'essere ingiusti, di essere inferiori
381 2, 1, IV | Dei d'essere ingiusti, di essere inferiori ai savi e condannati
382 2, 1, V | erano inalterabili come l'essere, distinti come gli oggetti;
383 2, 1, V | sembravagli che, impossibile nell'essere, impossibile nell'alterazione,
384 2, 1, V | presso Platone cessa di essere un'apparenza; dovendo spiegare
385 2, 1, V | cosa, diventa più vero dell'essere, più vero degli oggetti,
386 2, 1, V | il sordo cessano forse d'essere uomini? Infine, la scala
387 2, 1, V | Nuova fallacia, perchè l'essere non è nè bello nè brutto,
388 2, 1, V | scienza, impossibile nell'essere, impossibile nella natura.
389 2, 1, V | più pericolosa, perchè l'essere non è più attivo dell'uomo
390 2, 1, V | movimento metafisico, con un essere più vero del parere; l'individuo
391 2, 1, V | dalla verità. Giunti all'essere, siamo alla materia pura,
392 2, 1, V | alla materia pura, che è l'essere in potenza, ma il non-essere
393 2, 1, V | metafisico (essenza) è un essere in potenza, e congiunto
394 2, 1, V | congiunto alla materia è un essere in atto. Platone trasportava
395 2, 1, V | trasporta nell'identità dell'essere e del non-essere, al più
396 2, 1, V | dunque il principio che fa essere ad un tempo uno e multiplo
397 2, 1, V | esiste, ed esiste come un essere indipendente. Roscellino
398 2, 1, V | oggetti in cui si trova nè l'essere, nè il nome, nè la ragione;
399 2, 1, V | forma. Di più, nulla può essere comunicato a una pluralità
400 2, 1, V | generato et in corrupto, l'essere che nasce e l'essere che
401 2, 1, V | l'essere che nasce e l'essere che si corrompe saranno
402 2, 1, V | l'ecceità, forma un sol essere colla cosa, resta inseparato
403 2, 1, VI | poscia ridotto il corpo a non essere in essenza altro che spazio,
404 2, 1, VI | essenza altro che spazio, ond'essere poi negato alla sua volta.
405 2, 1, VI | impone all'individuo di essere nel genere, al contenuto
406 2, 1, VI | genere, al contenuto di essere nel contenente. Io sono
407 2, 1, VI | che costituiscono il mio essere, e quello degli oggetti
408 2, 1, VI | lo spazio cesserebbero d'essere universali, nè più sarebbero
409 2, 1, VI | altra natura potrebbero non essere universali, non essere necessari;
410 2, 1, VI | non essere universali, non essere necessari; la loro eternità
411 2, 1, VI | allo spazio. Parlo dell'essere: il tempo è, lo spazio è;
412 2, 1, VI | tempo è, lo spazio è; l'essere è dunque comune al tempo
413 2, 1, VI | oltrepassa e li domina.~L'essere è il genere supremo, la
414 2, 1, VI | perchè sia.~Le antinomie dell'essere si riducono alle antinomie
415 2, 1, VI | come gli altri generi; l'essere è necessario, come il contenente
416 2, 1, VI | supremo.~La metafisica dell'essere ha seguito passo passo la
417 2, 1, VI | considerare le antinomie dell'essere quali contraddizioni del
418 2, 1, VI | negata la natura. Quindi l'essere non fu più l'apparenza prima,
419 2, 1, VI | apparenza prima, fu più che l'essere apparente, più che tutti
420 2, 1, VI | esiste, negare ogni cosa.~L'essere, divenuto primo principio,
421 2, 1, VI | scampo co' generi. Qui l'essere si allontana ancor più dall'
422 2, 1, VI | interpretare la bellezza, e l'essere diventa bellissimo: i generi
423 2, 1, VI | Dio.~La metafisica dell'essere progredisce di nuovo con
424 2, 1, VI | meno dell'individuo, e l'essere, che è l'ultimo di tutti
425 2, 1, VI | ogni genere. Non basta; l'essere deve conciliarsi col non-essere;
426 2, 1, VI | un tempo l'apparenza dell'essere e la contraddizione del
427 2, 1, VI | nuovo, la materia, che è l'essere in potenza e il non-essere
428 2, 1, VI | rivolgimento toglieva così l'essere alla materia, mentre le
429 2, 1, VI | Accordano ad Aristotele che l'essere non è bello, nè buono, nè
430 2, 1, VI | perfettissimo. Il tipo e l'essere sono distinti; l'uno è Dio,
431 2, 1, VI | ipostasi; ed ecco trasformato l'essere in un'ipostasi dell'Uno.
432 2, 1, VI | dell'Uno. La metafisica dell'essere vagava tra l'estasi e l'
433 2, 1, VI | la nuova perfezione dell'essere, io concepisco un essere
434 2, 1, VI | essere, io concepisco un essere perfetto come possibile,
435 2, 1, VI | sta nell'equazione dell'essere e del parere meravigliosamente
436 2, 1, VI | perfezioni per fare dell'essere un Dio. Descartes non errava
437 2, 1, VI | Descartes non errava riducendo l'essere ad un'apparenza, ma errava
438 2, 1, VI | apparenza, ma errava dando all'essere la divinità. L'apparenza
439 2, 1, VI | divinità. L'apparenza era nell'essere; Dio non era nell'apparenza,
440 2, 1, VI | alcuna, presso Descartes, l'essere supremo è in contraddizione
441 2, 1, VI | altri metafisici che dall'essere non può dedursi veruna sostanza,
442 2, 1, VI | veruna creazione. Come mai un essere necessariamente uno, indivisibile,
443 2, 1, VI | Descartes, l'eguaglianza dell'essere e del parere, l'identità
444 2, 1, VI | ammettere l'esistenza dell'essere, che Spinosa concepisce
445 2, 1, VI | sollevate dalla geometria dell'essere; e qui incomincia il suo
446 2, 1, VI | tempo, lo spazio cessano di essere ciò che sono, cioè apparenze
447 2, 1, VI | modi; la natura perde l'essere suo, e vedesi tradotta in
448 2, 1, VI | in una serie di modi dell'essere. Spetta alla sostanza a
449 2, 1, VI | la natura naturata, dev'essere necessaria, adeguata al
450 2, 1, VI | non è se non quella dell'essere, quella del genere, e annienta
451 2, 1, VI | nuova impresa di spiegare l'essere e la sostanza quali concezioni
452 2, 1, VI | sostanza dalle sostanze, l'essere dagli esseri: al problema
453 2, 1, VI | offrirebbe all'intelletto, l'essere non si manifesterebbe in
454 2, 1, VI | positivi, non s'accorgevano essere il genere positivo quanto
455 2, 1, VI | altre apparenze cessavano di essere quelle che erano, e si menomavano.
456 2, 1, VI | diventerà il tempo, lo spazio, l'essere, la sostanza, la causa,
457 2, 1, VI | abitudini, giacchè ogni essere, ogni associazione appare
458 2, 1, VI | la sostanza, dichiarava essere noi modi dell'eterno, Davide
459 2, 1, VI | la sensazione, dichiara essere la sostanza un modo dell'
460 2, 1, VI | alle cose la potenza di essere conosciute, all'anima quella
461 2, 1, VI | da cui nessun oggetto può essere determinato o vincolato
462 2, 1, VI | aggiungere il quinto dell'essere, restiamo incertissimi sui
463 2, 1, VII | per sè, cessava sempre di essere quello che era. Così la
464 2, 1, VII | fu confinata tra il non essere e lo spazio, come un'astrazione,
465 2, 1, VII | avesse la sua ragione d'essere se non negli sforzi de'
466 2, 1, VII | dato il pensiero, poi l'essere, Dio, lo spirito, come poteva
467 2, 1, VII | risponde Leibniz, non può essere un corpo; nel qual caso
468 2, 1, VII | oramai accusata e convinta d'essere falsa e assolutamente impossibile.
469 2, 1, VIII | passivo, sì passivo che può essere concepito come un oggetto
470 2, 1, VIII | agiscono, e non hanno che ad essere per dare il moto. Le parti
471 2, 1, VIII | nemmeno l'attrazione può essere concessa a tutte le molecole:
472 2, 1, VIII | che vieterebbe al seme di essere formato, gli vieterebbe
473 2, 1, VIII | seconda: la questione non può essere decisa, l'apparenza non
474 2, 1, VIII | e quando muore, cessa di essere: il disparire della sua
475 2, 1, VIII | uomo è immateriale, deve essere riconosciuta quando appare,
476 2, 1, VIII | petali, senza cessare d'essere unica e di dominare il complesso
477 2, 1, VIII | che il disegno non possa essere l'opera collettiva di più
478 2, 1, VIII | nel seme, nel germe, può essere una specie d'irradiazione
479 2, 1, VIII | realmente indivisibile; può essere altresì come la convergenza
480 2, 1, IX | istante una questione di essere e di non-essere che si alternano,
481 2, 1, IX | all'inerte alternarsi dell'essere e del non-essere le speranze,
482 2, 1, IX | sostanza, dalla causa, dall'essere che dominano gli oggetti
483 2, 1, IX | cambiano. Ma l'unità dell'essere, le forze della sostanza,
484 2, 1, IX | e non impongono ad alcun essere di restare quello che è.
485 2, 1, IX | globo non è figlio dell'essere più di quello che le acque
486 2, 1, IX | attende. Non si pensi che ogni essere debba compiere il suo destino:
487 2, 1, IX | perchè viva; nella natura l'essere che compie il suo destino
488 2, 1, X | oggetti; afferma il mio essere distinguendosi dal mio essere:
489 2, 1, X | essere distinguendosi dal mio essere: colla memoria addita il
490 2, 1, X | precetto della psicologia dev'essere di seguire l'apparenza,
491 2, 1, X | si passa dal vedere all'essere, dal percipiente al percetto;
492 2, 1, X | percezione, sempre immediato: può essere o non essere, trovarsi più
493 2, 1, X | immediato: può essere o non essere, trovarsi più o meno agevole,
494 2, 1, XI | un uomo rozzo l'idea dell'essere.~Il problema dell'origine
495 2, 1, XI | nell'intelletto, esse devono essere risvegliate in noi dal senso,
496 2, 1, XI | il bene sono idee, devono essere le stesse in tutti, devono
497 2, 1, XI | cartesiana, colla quale in Dio l'essere e l'apparire erano fatti
498 2, 1, XI | conviene ottare tra l'idea dell'essere o l'essere stesso, che è
499 2, 1, XI | tra l'idea dell'essere o l'essere stesso, che è genere. Quindi
500 2, 1, XI | all'idea, e confuso coll'essere (il genere), colla necessità
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