Parte, Sezione, Cap.
1 1, 4, X | savio alla felicità del pazzo? Non si scioglie il dilemma. -
2 2, 2, XV| pretensione sembra ragionevole; il pazzo ragiona, s'inganna, si crede
3 2, 2, XV| è una follìa, chi non è pazzo? Limiteremo noi la pazzia
4 2, 2, XV| enormità degli errori del pazzo. Nel manicomio l'uno si
5 2, 2, XV| finse di amputargliele; il pazzo guarì immediatamente. Qualche
6 2, 2, XV| un colpo di fortuna: il pazzo non è persuaso, è scosso;
7 2, 2, XV| sicurezza, che un infermo è pazzo di amore, di collera, di
8 2, 2, XV| una parola, lo sentiamo pazzo, non per l'eccesso o per
9 2, 2, XV| cose esterne. Giudicando il pazzo, ripetiamo le sue parole,
10 2, 2, XV| mostra nel discorso del pazzo il disordine del ritmo vitale.
11 2, 2, XV| prodighiamo l'epiteto di pazzo; or bene, le manie che ci
12 2, 2, XV| dell'ordine intervertiti nel pazzo.~Tra i fenomeni della pazzia
13 2, 2, XV| facilità di far meravigliare il pazzo, di distrarlo, d'impressionarlo:
14 2, 2, XV| evidenza del fatto manca; il pazzo non trova ostacoli per trascorrere
15 2, 2, XV| ritmo vive, sopravvive nel pazzo: è falsato, corrisponde
16 2, 2, XV| Del resto, il talento del pazzo è un immagine del vero talento,
17 2, 2, XV| malattia.~Ho parlato del pazzo per parlare dell'uomo sano
18 2, 2, XV| egualmente dominati dal pazzo e dal savio: il pazzo ragiona,
19 2, 2, XV| dal pazzo e dal savio: il pazzo ragiona, accetta gli assiomi,
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