Parte, Sezione, Cap.
1 1, 1, XI | siamo ridotti di nuovo all'ente unico di Parmenide. Esso
2 1, 3, II | In qual modo imaginare un ente che riunirebbe tutte le
3 1, 3, II | circondano, se posso ideare l'ente perfetto all'infinito, la
4 1, 3, II | un Dio provvidenziale, un ente come la sostanza di Spinosa,
5 1, 3, II | mondo, non sarà più che un ente ozioso ed inutile; quindi
6 1, 5, IV | di Elea, per difendere l'ente unico, dichiara illusorj
7 1, 5, V | stesso. Per difendere l'ente, la scuola di Elea nega
8 1, 5, V | negazione, rivolgetela contro l'ente; avrete le teorie scettiche
9 1, 5, V | non gli accessorj di quest'ente intelligibile: non si tratta
10 1, 5, VI | dichiarato esservi un solo ente, il tutto formare una sola
11 2, 1, V | trovare la scienza nell'ente della scuola di Elea, nè
12 2, 1, V | scuola di Elea, nè fuori dell'ente, nella natura. L'ente della
13 2, 1, V | dell'ente, nella natura. L'ente della scuola di Elea sopprime
14 2, 1, V | trovavasi tra l'antinomia dell'ente e quella dell'alterazione,
15 2, 1, V | assorbite dalla verità dell'ente, onde poi generare la diversità
16 2, 1, VI | l'antinomia ingrandiva: l'ente di Elea riappariva nell'
17 2, 1, VI | sostituisce alla provvidenza, un ente astratto soppianta il Cristo
18 2, 2, V | la sostanza, la causa, l'ente, tutte le nozioni che i
19 2, 3, VII| trasformato il diritto in un ente astratto. È una difesa,
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