Parte, Sezione, Cap.
1 3, 3, VII | rendite siedono accanto a Lamartine. perché il trono della ragione
2 3, 3, VIII| Roma sta nel manifesto di Lamartine: sotto l'impero della libertà
3 3, 3, VIII| staccata da ogni dogma, Lamartine cominciava dal togliere
4 3, 3, VIII| le loro diverse età » . Lamartine distoglie i popoli dalla
5 3, 3, VIII| monarchia e la repubblica», dice Lamartine, «non sono agli occhi dei
6 3, 3, VIII| rivoluzione dalla libertà, Lamartine compiva il lavoro ritorcendo
7 3, 3, VIII| della conquista imperiale: Lamartine accusava già la propaganda
8 3, 3, VIII| dinanzi a chi? Dinanzi a Lamartine, l'uomo dei borghesi, che
9 3, 3, VIII| Quindi le parole con cui Lamartine dichiara finito ogni dissidio
10 3, 3, VIII| loro effetto». Insomma, Lamartine, alla vigilia della più
11 3, 3, VIII| conseguenza lo statu quo: Lamartine non mancava di formulare
12 3, 3, VIII| popoli; e rassicurava i re. Lamartine era repubblicano come gli
13 3, 3, VIII| dell'imperatore; e lo stesso Lamartine, comentando il proprio manifesto,
14 3, 3, VIII| faceva sparire.~A malgrado di Lamartine e de' suoi colleghi nel
15 3, 3, VIII| convocata, il dì 8 maggio, Lamartine monta alla tribuna, e descrive
16 3, 3, VIII| le città dell'Europa; e Lamartine avrebbe potuto dire: noi
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