077-apper | appla-cante | canto-consi | conso-disce | disci-falla | falli-immob | immol-ironi | irrag-momen | monac-penet | penit-provo | provv-risul | risum-simbo | simil-svent | sverg-vergo | verif-zio
Parte, Sezione, Cap.
2515 3, 3, V | evita con massima cura i falli de' tre monarchi destituiti
2516 2, 2, XV | inesplicabili della vita; un fallimento, una sciagura mutano di
2517 1, 2, III | errore dello spirito, e fallirebbe nuovamente nell'impresa.
2518 2, 1, XIX | corre a nostro grado, ogni fallo non coincide colla nostra
2519 3, 3, VIII | diretta cedettero la parola a Falloux, che spiegò la libertà del
2520 2, 1, XIX | errore di fatto; suppone falsamente che le società si corrompano,
2521 2, 1, VI | nuovo Leviathan lo divora, falsandone le apparenze, creando un
2522 2, 1, II | di osservare, saranno i falsari dei fatti più importanti.~
2523 2, 1, XV | possibilità di tutto ammettere; falserà materialmente i fatti, senza
2524 2, 2, XI | sviluppa disprezzandola, falsifica la storia sostituendole
2525 1, 2, II | all'illusione. I sentimenti falsificano le nostre opinioni, cogli
2526 2 | mondi; sulla terra non potrà falsificare la forza delle cose, nè
2527 2, 1, XIV | impossibile. È perchè, mentre falsificavano la rivelazione, l'accettavano;
2528 2, 3, I | impossibili. Vedremo il Falstaff di Shakespeare, il Bobo
2529 2, 3, IX | intelligenza del popolo? pone il famelico nell'alternativa del furto
2530 3, 3, VII | non hanno scuole per le fanciulle, la metà sola dei giovani
2531 2, 2, XII | ragione, fossero dettati dalla fantasia. Gli inventori delle religioni
2532 1, 5, II | che potrebbe illuderci col fantasma di un mondo che non esiste?~
2533 2, 2, V | dedurre, dimandarci ciò che faremmo noi stessi se posti nella
2534 | fargli
2535 2, 3, VI | una libbra, due libbre di farina bastano a costituirlo? Perchè
2536 | farli
2537 2, 2, XV | infermo. Qui l'impotenza dei farmaci è confessata dai medici
2538 2, 3, I | commedia o le stravaganze della farsa; in una parola, vedremo
2539 1, 2, II | sguardo, della parola, col fascino dell'imitazione; nulla gli
2540 3, 3, I | legislatori saranno posti in un fascio e si professerà una religione
2541 3, 1, IV | ad inchinarsi dinanzi i fasti ignorati di un'orda di barbari;
2542 2, 1, XI | imaginare: e nulla di più fastidioso di quella serie di equivoci
2543 2, 1, XX | umanità. Questo non era nei fati. La propagazione della specie
2544 1, 4, X | vanità; essa ci sottopone a fatiche esose, a intollerabili privazioni;
2545 3, 1, III | scosso da una digestione faticosa o da un'agitazione convulsa,
2546 2, 2, XIII | istrumento cieco di una vita fatidica. Per chi lo inventa, il
2547 2, 2, XIII | veri, divengono simbolici, fatidici, indovinano il sistema che
2548 1, 3, II | operaio, della cosa e del suo fattore, nessuno potrà contestare
2549 2, 1, XVII | sistematicamente; ogni individuo è sua fattura, sostiene le parti da essa
2550 1, 4, VII | egoismo del devoto, e la fatua immoralità del monaco; ora
2551 2, 2, XIV | la è cosa certissima: la fatuità è beffarda, il celiatore
2552 2, 3, VII | spada è buona e cattiva, fausta e funesta? Sarà detto con
2553 3, 1, II | tradizione, questo racconto favoloso di opere umane, collo scorrere
2554 2, 3, VII | opposizione colla morale; or favorevole, ora ostile alla virtù.
2555 3, 1, II | non accordano forse i loro favori ai servi più devoti? non
2556 2, 3, VI | l'abbandoni al caso, che favorisca l'audace, che tenda a sanzionare
2557 3, 1, II | uomo favorito dall'idolo; i favoriti dei padroni del cielo saranno
2558 3, 1, II | un idolo, havvi un uomo favorito dall'idolo; i favoriti dei
2559 2, 3, XV | l'individuo, le sètte, le fazioni possono armarsi contro la
2560 1, 2, II | infermo in un accesso di febbre previsto non s'inganna sul
2561 Pro | traviamenti di un popolo febbricitante; e dottamente si trassero
2562 3, 1, III | continenza, che esalta le nature febbrili ed estenuate: poi s'aggiunge
2563 1, 3, II | sarebbe stato imperfetto; fecerat ille minus si non peccasset.
2564 1, 3, II | della pioggia, del sole, per fecondare la terra; la sua missione
2565 3, 1, IV | Dio di morte, veglia sui fedeli che un pensiero può perdere;
2566 2, 2, XI | infedele al fatto per rimaner fedelissima alla vita che vibra in noi. -
2567 Pro | di riunire le assemblee federali, il cittadino sarà caro
2568 3, 2, III | dimostra cogli argomenti del Fedone: si dimostra positivamente
2569 1, 3, IV | tutti gli esseri è forse felicissima, e che l'universo medesimo
2570 2, 3, XVI | mentire, tradire, malversare, felicissimi d'aver ruinato sè stessi
2571 3, 3, IX | inganno, cadevano sotto il felicissimo inganno della chiesa; Socrate
2572 3, 2, IV | e Bruto, dirige pompose felicitazioni ai principi, ai tiranni,
2573 2, 3, XIII | Rimane sempre che il sesso femminile sotto l'aspetto della giustizia
2574 2, 3, XIII | predominio fatale degli affetti femminili, contro la necessità di
2575 2, 3, XVI | se state fermo, impavidum ferient ruinae; la logica trarrà
2576 2, 3, IX | ottico e la visione, tra una ferita e il diritto di difesa.
2577 2, 2, XV | dei mestrui, le cadute, le ferite nella testa, le febbri,
2578 3, 3, VI | Volle che la rivoluzione si fermasse, e la fermò immediatamente
2579 2, 2, VI | se gli ostacoli non lo fermassero, la più misera specie, il
2580 2, 3, XIV | d'un tratto spogliata e fermata; il popolo si ritrasse dall'
2581 3, 3, III | religione.~La legge agraria fermavasi alla confiscazione dei beni
2582 1, 4, X | giustizia come assurda, fermiamo la nostra attenzione sull'
2583 2, 1, XI | presupposte, e non sono innate.~Fermiamoci: siamo solo al punto di
2584 3, 3, VI | rivoluzione si fermasse, e la fermò immediatamente riducendola
2585 3, 3, I | ignora che sono nell'arca ferrata d'ogni banchiere, nelle
2586 Pro | tradivano il principio che ferveva in ogni popolo oppresso
2587 2, 1, VI | contraddizione: chi vanta festivo la conquista dei generi
2588 3, 2, IV | teoria applaude alla notte fetare di san Bartolomeo4. Lo stesso
2589 2, 3, IX | eredi de' patrizi e de' feudatari devono stare nell'ozio,
2590 1, 5, V | critica è come la freccia nei fianchi della balena; la metafisica
2591 1, 3, II | della sua propria esistenza, Fichte, si dichiarò l'autore della
2592 3, 2, IV | della Mirandola, da Marsilio Ficino, da Giordano Bruno, e la
2593 2, 1, XIX | subiscono il dominio del vero; fidando nell'intelligenza e nel
2594 2, 1, XIII | di esser vecchio; la sua fidanzata era fanciulla, ora è decrepita.
2595 2, 2, VIII | fanciulla ha scelto il suo fidanzato; il padre è avvinto alla
2596 2, 1, XIV | avanti ignorata. Come dunque fidarci d'un sistema oggi abbracciata
2597 2, 3, V | notizie più copiose, più fide, avrebbero potuto atteggiar
2598 2, 3, IV | sopprimeva le mani morte, i fidecommessi, i maggioraschi e gli altri
2599 2, 2, VII | confidenza; maledictus homo qui fidit in homine. E si vuol spiegare
2600 3, 2, III | Imitando Socrate, Cristo fidò nell'ordine generale, lo
2601 2, 2, III | adorazione, la persecuzione, la fierezza, la crudeltà: qui l'amore
2602 2, 1, XV | e le contraddizioni che figurano nelle religioni sono le
2603 1, 2, I | fenomeni del pensiero. La fiilosofia non fu più felice nella
2604 2, 3, XVII | perchè Voltaire, Beccaria, Filangeri e gli uomini del decimottavo
2605 2, 3, I | ispirava un tempo le gesta de' filibustieri, e dappertutto i masnadieri
2606 2, 2, XV | intelligenza sembra distinguere la fillìa dall'alienazione mentale;
2607 2, 1, XIII | punto all'altro, tessuto col filo delle Parche, cangiante
2608 2, 2, XV | medici non sono esatti, i filodofi lo sono; e se i filosofi
2609 2, 2, XIII | contraddittorie presso i filologi.~I sistemi filosofici partecipano
2610 3, 1, III | scrive la biografia di santa Filomena, se lo scrittore non perfeziona
2611 Pro | Leibriiz, Descartes, tutte le filosofie sconfitte, or consigliando
2612 2, 3, XII | è viziata nel suo scopo finale: chi ordina all'operaio
2613 3, 3, I | pubblica salvezza, della finanza, del commercio, dell'industria.
2614 1, 5, III | prima forma dell'identità. Finch'essa lotta contro la natura,
2615 3, 3, VII | servitù sarà necessaria, finche l'eguaglianza non aprirà
2616 1, 5, II | ommettere, la quale idea possa fingersi essere stata l'oggetto dell'
2617 2, 2, XV | volendo sfuggire alla pena, fingonsi pazzi, poi cadono nella
2618 2, 2, XII | come de' nostri metafisici, fingunt simulque credunt. Il loro
2619 2, 2, XI | Se la poesia si serve dei fini e dei mezzi, se svolgesi
2620 2, 3, XVIII | eterno nella vittoria, e si finì col negare l'essenza stessa
2621 2, 2, XV | rapporto della vita colle cose, finirà per traviare la ragione:
2622 2, 1, I | agli altri, e ogni criterio finirebbe a condurci sotto l'impero
2623 2, 1, VIII | slancio accidentale i mondi finirebbero a concentrarsi; l'attrazione,
2624 1, 1, X | possiamo obbedire, che non finiremo mai di misurare, che siamo
2625 2, 2, XV | sulla fronte, il medico finse di amputargliele; il pazzo
2626 3, 3, V | letteratura non furono mai più fiorenti, né più imperiose; si entrò
2627 2, 1, VIII | ambiente non mancheranno di fiorire, e la rosa perirà.~ ~ ~IL
2628 3, 3, IX | sviluppa la rivoluzione fisiocratica: in sua sentenza non è la
2629 2, 2, XV | completamente all'osservazione fisiologica. La salute può essere perfetta,
2630 2, 2, III | interversione dei gaudi è un fatto fisiologico. È nota la tendenza di alcuni
2631 2, 2, XV | attrazioni naturali che fissano gli istinti trovansi già
2632 2, 1, XI | fuori dei generi, e vuoi fissarla col mezzo degli schemi.
2633 2, 1, V | senza che sia possibile di fissarne il numero. Tra due classi,
2634 2, 1, VII | infinito potenziale e il finito fisso, il tutto e le parti, per
2635 1, 2, I | mistione, la fusione, e fissò l'attenzione sui fenomeni
2636 2, 2, I | nostri bisogni naturali o fittizi, hanno, non solo un valore,
2637 2, 2, XV | vacilla tra le valutazioni fittizie della follìa e le valutazioni
2638 3, 1, V | la natura ci preme e ci flagella al progresso.~Dio figlio
2639 1, 4, III | uomo è una macchina; viene flagellato, ferito, ucciso; le leggi
2640 2, 1, V | genere non è che una parola, flatus vocis, non si concepisce
2641 2, 1, III | termini; è verde, pesante, flessibile, ecc., e questi son termini
2642 2, 1, VII | solide, liquide, aeriformi, fluide, imponderabili: la materia
2643 2, 1, IX | scossa, e scorgiamo che un fluido alterato può cambiare la
2644 3, 1, III | materia. Gli Dei sollevano i flutti del mare, governano le tempeste,
2645 2, 2, XI | Lasciata a sè stessa, la realtà fluttua a caso in balìa di mille
2646 2, 2, III | mutuo scambio di luce, di foco, di raggi; questa è la magia,
2647 2, 1, XVIII | non ha più patria, non focolari domestici, si fa cosmopolita:
2648 2, 2, XV | follìa; la leggerezza, la foga, il fato della follìa, si
2649 2, 3, XIV | Guai se non rinnova le foggie, gli ornamenti, le frivolezze;
2650 3, 1, I | Giove avesse scagliata la folgore; corretto, dirà perchè siam
2651 3, 1, III | volontà, l'inedia, le pratiche folli, l'estenuazione fisica congiunta
2652 3, 1, III | la saggezza dei barbari è follia; e nella rivelazione sacra
2653 3, 3, V | individuale per proteggere e fomentare i vizi della libera concorrenza;
2654 3, 3, I | Ma s'ignora ancora che le fondamenta del trono non sono rinchiuse
2655 3, 3, IV | immenso successo non aveva fondamento. Napoleone era aborrito
2656 1, 3, II | essere assoluto; volete fondarlo sull'idea dell'ordine? Voi
2657 2, 3, V | e dell'ordine su cui si fondarono tanti moralisti, intervengono
2658 2, 2, VII | naturale che la società si fondasse sull'unico principio della
2659 2, 1, VII | cartesiano; quest'episodio fondavasi sopra un'ipotesi in cui
2660 2, 3, XV | confidare alla metafisica la fondazione della società: la metafisica
2661 1, 3, II | sull'idea dell'ordine? Voi fonderete l'assoluto sopra un ordine
2662 2, 2, XII | verità o dall'interesse, ci fondiamo sui fatti; confutando i
2663 2, 1, VII | confusione: se due cose si fondono, la logica vieta di distinguerle;
2664 1, 4, III | il condottiero Gabrino Fondulo moriva disperato per non
2665 2, 3, XIV | Ottima teoria attinta alle fonti del più ortodosso feudalismo.
2666 3, 1, II | selvaggio deve difendere la foresta che racchiude il suo vitto,
2667 2, 2, IX | nuova. L'uomo incendia le foreste, dissoda la terra, non pensa
2668 2, 1, XIV | alla rettificazione se non formando un nuovo sistema che reputa
2669 2, 1, XI | noi stessi non potremmo formarli; in qual modo creare generi,
2670 2, 1, V | forma l'individuo, che deve formarlo, se non sapevasi ancora
2671 1, 3, IV | necessaria per empiere un vacuum formarum nell'ordine universale della
2672 1, 1, I | grano, due grani, tre grani formavano un mucchio: e si continuava
2673 2, 3, IX | stesso del cesare romano Formavasi quell'immensa comunanza
2674 1, 1, V | è bianco, simili esseri formerebbero un mondo a parte, senza
2675 3, 3, VIII | alla vigilia della più formidabile lotta generata dalla libertà
2676 1, 1, II | comunicazione richiede che esse formino una sola e medesima cosa,
2677 3, 3, VIII | Lamartine non mancava di formulare la consegunza. «I trattati
2678 2, 3, XII | metafisica sociale: venne formulata da Proudhon col proposito
2679 2, 2, XV | dell'anatomia quali trovansi formulati da Esquirol: «1° I vizi
2680 2, 2, VI | meccanico, con una religione di formule. La loro fede è cattolica
2681 1, 2, III | credenze, a' miei pensieri il fornire la premessa alla dimostrazione
2682 2, 1, XI | pensiero; perchè non ci fornirebbero le idee correlative di tempo,
2683 2, 1, XVII | figlio della tradizione, che fornisce i dati, che stabilisce i
2684 2, 1, XI | nella stessa guisa che ci forniscono la idea dell'uomo? L'universalità
2685 3, 3, VIII | nostro campo colle armi loro, fornite dalla nostra viltà7~ ~ ~ ~
2686 1, 1, III | diverse cifre, ogni numero è fornito di proprietà che non trovansi
2687 2, 2, XI | inquietudine, alla noia, e fors'anco alla pazzia. In ultima
2688 2, 3, XV | Per mala sorte Rousseau, fortificando il popolo contro il governo,
2689 2, 3, VI | mantener sano il corpo, fortificarlo, assecondare l'istinto,
2690 1, 1, IV | possono nè indebolirsi, nè fortificarsi, nè nascere, nè morire;
2691 2, 2, XV | profeti. Lungi dal traviare, fortificava l'intelligenza dei veggenti.
2692 3, 2, II | del vero e del bene sia la fortissima tra le città? Pensa che
2693 2, 2, XIV | religioni che il ridicolo sorge fortissimo. Qui il credente paventa
2694 2, 2, IX | accidenti, sulle catastrofi fortuite; e intanto la scienza potrebbe
2695 1, 5, VI | guerre, delle razze, dei fortuiti eventi, gli fa sostituire
2696 2, 3, XVIII | strappate dalla prepotenza fortunata; se obbligano, è la forza
2697 1, 4, V | eccoci alla apologia de' fortunati, alla morale dei condottieri.~
2698 2, 1, IX | il suo destino gode di un fortunatissimo privilegio. A che tante
2699 3, 2, IV | inganno felice, ogni evento fortunato. Si sosteneva finchè innocua;
2700 2, 1, X | altrettanti oggetti materiali, forzano di continuo l'affermazione,
2701 1, 4, V | offre un nuovo pretesto per forzare la ragione a scegliere nell'
2702 1, 5, VI | processo fantastico per forzarle a spiegare i fenomeni creandoli.
2703 1, 1, IX | sillogismo; e se si vogliono forzatamente avvicinare, si vedrà che
2704 2, 3, XVII | condanna il colpevole ai lavori forzati, se lo condanna al supplizio
2705 2, 3, XV | dei valori sociali; primo forzava il contratto sociale a discendere
2706 2, 2, XII | dare e l'avere, il carbon fossile e la cotoneria; chiediamo
2707 2, 3, XIII | invenzione, l'attribuiva a Fou-ki, a Teuth, a Cecrope; lo
2708 3, 1, III | comporre se non in mezzo al fracasso. Sono condizioni senza rapporto
2709 2, 1, XIX | delta perfezione un'opera fragile, presto travolta nel moto
2710 3, 3, I | società antiche e goffi errori frammisti ad altissimi dettati, scempie
2711 2, 1, VII | mondo del peripatetismo, frammisto qualche volta al platonismo.~
2712 2 | è l'assioma della natura francata dal giogo della logica.
2713 3, 2, IV | a vicenda; è l'amico di Francesco Carrara che assassinava
2714 3, 1, V | esempio di Rousseau e di Franklin.~L'eucaristia è per noi
2715 2, 1, XIX | principj che non professa; vien franteso; gli si domanda d'esser
2716 Pro | volevate rinchiusa nelle frasi dell'Arcadia e nell'ortodossia
2717 3, 3, VI | rassicurati, i repubblicani puri fraternizzano coi banchieri, i gesuiti
2718 3, 3, VIII | i popoli? è possibile di fraternizzare nello stesso tempo colla
2719 3, 3, VIII | per principio: il patto fraterno con l'Alemagna, la libertà
2720 2, 3, X | concedo la mia proprietà, una frazione della mia libertà; io sento
2721 2, 2, XI | divien didattica, e allora è fredda compassata, riducesi ad
2722 2, 2, XIV | vero. Il pesce d'aprile, le freddure, i giuochi di parole, gli
2723 3, 3, VI | semplice: la democrazia fremeva, si rivoltava. Il governo
2724 2, 2, I | gli oggetti, ridotta ai fremiti inarticolati dell'animalità:
2725 2, 2, II | più cieco meccanismo de' frenologi.~5° La rivelazione della
2726 2, 2, XV | dominare Luigi XIV colla teoria frenologica delle passioni? No; convien
2727 3, 2, II | non vive in piazza, ma frequenta le corti, cercando la patria
2728 2, 2, XIII | filosofo predirà la democrazia frequentando le corti, il democratico
2729 1, 2, II | attribuendolo ad alcune facoltà è frequente sotto forme diverse e opposte
2730 2, 3, XIV | foggie, gli ornamenti, le frivolezze; guai se il ricco disdegna
2731 3, 2, VI | accusa gli assiomi di essere frivoli; e l'accusa è giusta, se
2732 1, 5, V | della critica. Kant vuol frodare una conseguenza incalcolabile,
2733 3, 3, VIII | e avviluppati in mille frodi. La libertà ci ha fatto
2734 3, 3, III | un campo tra Parigi e la frontiera. Vergniaud riconosce che
2735 1, 4, VI | contraddittoria; il delinquente fruisce logicamente della sua libertà;
2736 2, 3, II | è in noi o fuori di noi: fuggiamo questa indagine di una logica
2737 3, 2, VI | ha paura dei mostri, vuol fuggirli, evitarli; i mostri scompigliano
2738 2 | rimane che ad evitarlo, a fuggirlo, riparandoci sul campo stesso
2739 3, 2, III | redento; in tutti i modi fuggiva il vincitore, il conquistatore
2740 3, 3, III | regia cospirazione sentivasi fulminata e avvilita. Pure la morale,
2741 3, 1, I | corretto, dirà perchè siam fulminati dall'elettricità. La scoperta
2742 2, 1, XIX | un terribile ardere di fulmini per riscuotere le menti
2743 2, 3, XIV | sepolcro, perpetuate i vostri funerali a dispetto dei vivi. Vi
2744 1, 4, X | sono forse verità tristi, funeste? la realtà non ci può trafiggere
2745 2, 3, XIV | il nascere, il morire, il funzionare del corpo umano. L'eguaglianza
2746 2, 3, III | governo, la conquista, tutto, fuorchè la sua volontà, figlia delle
2747 3, 1, V | nasce. Ci pretendete ebbri e furenti se cessiamo di credere al
2748 2, 1, XVII | mezzo affettuose, mezzo furibonde contro i re che resistevano
2749 2, 2, XV | eccessivo calore che divora i furiosi, sono fenomeni fisici: spetta
2750 3, 1, III | mandragora, il solastro furioso, il corniolo sanguigno,
2751 | furon
2752 2, 2, XV | la breve follìa dell'ira (furor brevis), non sono giudicati
2753 2, 3, IX | conseguenze, le liti, i furti, l'ozio, la crapula, la
2754 2, 3, XIV | pretendete imporre alla società futura la volontà di un privato?
2755 1, 1, II | tutte le sue trasformazioni future; dunque contiene in sè medesimo
2756 2, 3, XVII | porte della città, nelle gabbie, ecco gli spettacoli del
2757 1, 4, III | benefico; il condottiero Gabrino Fondulo moriva disperato
2758 2, 2, XIV | vittime che libera sono i galeotti; lo equivoco è continuo,
2759 2, 3, IV | egualmente nella società e sulle galere: il cinismo si sacrifica
2760 2, 1, IV | consigliare questa separazione. Galileo e Newton seguirono felicemente
2761 3, 1, II | invasioni barbare, i Pelasgi, i Galli, i Tartari, i Germani e
2762 2, 1, XX | l'Egitto, la Grecia, le Gallie; suppone Roma; esce da tutti
2763 2, 3, IX | simil titolo ritolta? Chi mi garantisce contro la confisca, contro
2764 1, 5, V | sospetta, nè può essere garantita da Dio: si dubita di ciò
2765 3, 3, III | diritti dell'uomo dell'89 garantiva la proprietà, quasi volesse
2766 2 | tollerare la logica, o comandi o gareggi colla natura: sottomettiamola
2767 1, 4, VII | consiglia le delizie della gastronomia e quelle della doppia poligamia,
2768 1, 3, II | dell'aquila, l'agilità della gazzella; sarebbe un mostro, sarebbe
2769 2, 1, XIX | lodare il tempo antico, gemere sui tempi in cui vive, celebrare
2770 Pro | cattolicismo colle baionette e coi gendarmi; come l'Austria venerate
2771 3, 3, II | i titoli di nobiltà, le genealogie, si dichiara che si sacrificano
2772 2, 1, XI | tolte le astrazioni e le generalizzazioni, le classi diventano impossibili;
2773 2, 1, I | dal nulla e in ogni modo generarlo assurdamente. Or bene, dite
2774 2, 1, XIX | presto travolta nel moto generate della vita e della morte,
2775 2, 2, III | donna sono due apparecchi generatori riccamente ornati dalla
2776 2, 3, XIII | nulla ai parenti, che li generavano non pensando che a sè. L'
2777 2, 1, VI | moti, sulle cose, sulle generazioni, su tutti i fenomeni della
2778 2, 1, V | realmente apparenti.~Il genere-tipo di Platone sopravisse, divenne
2779 1, 3, II | Così Dio, che non ha forma, genererà ogni forma; Dio, che è immobile,
2780 3, 2, IV | mia congettura, e la credo generosa: scorrendo Campanella si
2781 1, 4, VII | presentarono tutti i sentimenti generosi siccome altrettante fasi
2782 3, 1, III | liquefare il sangue di san Gennaro, se la fede non ha complice
2783 1, 2, II | Dio così benevolo, così gentile, che non poteva supporre
2784 2, 3, IX | pagani, le proprietà del gentilesimo; e le otteneva diminuendo
2785 1, 4, IV | voi chi mente per semplice gentilezza, dichiarandosi l'umile servo
2786 2, 2, XIV | ne sia prova le bourgeois gentilhomme.~La parodia è fonte facilissima
2787 3, 3, VIII | carattere, di situazione geografica e di sviluppo intellettuale,
2788 1, 3, III | da lui; egli è l'eterno geometra, e tutti i suoi atti debbono
2789 1, 1, IV | primarie? L'alternativa è geometrica, il dilemma inevitabile,
2790 2, 1, VI | loro dimostrazioni il più geometrico ateismo.~Ma nel rettificare
2791 2, 3, VIII | collegati fatalmente coll'ordine gerarchico del feudalismo e della monarchia.
2792 2, 2, V | Hannovi tra gli animali le gerarchie, le pene, le ricompense;
2793 1, 4, VII | Socrate o di Cristo; leggete Geremia e Rousseau; erano i più
2794 2, 3, XVIII | barbarie: così l'invasione germanica divenne l'aristocrazia del
2795 2, 1, V | organizzati, dove trovasi una germinazione che fa somigliare gli individui
2796 2, 3, I | pirati; ispirava un tempo le gesta de' filibustieri, e dappertutto
2797 3, 3, I | inganna, esagera l'astuzia del gesuita, s'impone quale autorità,
2798 2, 3, IX | la proprietà deve cedere; gettansi in mare le merci, la comunanza
2799 2, 2, XV | havvi concetto che possa gettarci nel delirio; a più forte
2800 2, 2, XV | ebbe appena il tempo di gettare dalla finestra la chiave
2801 2, 3, XV | ilotismo della sua fede e di gettarlo sul rogo. Che è questa sovranità
2802 2, 2, II | precisione, la parola deve gettarsi nella via indiretta della
2803 2, 3, IX | Proudhon se ne impadronì, la gettò in piazza a spavento dei
2804 1, 1, IV | coll'invadere un solido, il ghiaccio, l'oro, il ferro, vi dà
2805 3, 2, IV | guelfo, vive protetto dai ghibellini e la sua filosofia è dedicata
2806 2, 1, XIX | quali effetti naturali. E gia inteso che la forza del
2807 1, 1, V | giacerà quando l'individuo giace. Inalterabile il genere,
2808 1, 1, V | quando l'individuo si ferma, giacerà quando l'individuo giace.
2809 | giammai
2810 3, 2, IV | popoli, gli eserciti di giannizzeri e l'inquisizione regina
2811 3, 1, III | pastore può uccidere un gigante, un piccol numero di combattenti
2812 2, 2, XIV | Dulcinea coltiva la terra, i giganti che combatte sono molini,
2813 2, 2, XIII | rimanendo cittadino di Ginevra; quindi il pensiero di Rousseau
2814 2, 2, IX | non quando trionfa; prima giocano col fuoco, qualche volta
2815 3, 2, IV | da Marsilio Ficino, da Giordano Bruno, e la metafisica tradisce
2816 3, 3, III | tendenze. Voleva incatenare i giornalisti, i mendichi, s'irritava
2817 2, 1, XIII | di molt'anni: credevasi giovane, e si accorge di esser vecchio;
2818 2, 3, VIII | eguaglianza si estende, e può giovarsene per sovvertire il diritto.
2819 3, 2, VI | l'ignorate, se non ve ne giovate? Vi compiango: non e così
2820 1, 2, IV | immediate. A che avrebbe giovato il percorrere passo passo
2821 3, 2, III | l'amico dell'impossibile gioverà all'amico del miracolo:
2822 1, 3, II | moto circolare. I pianeti girano intorno al sole senza stancarsi,
2823 2, 2, II | ripetere il passato e a girare nel circolo degli atti anteriori.
2824 3, 3, VIII | pensiero de' monarchisti e de' girondini». Qui preparavasi l'accusa
2825 3, 3, VIII | accusa di monarchismo e di girondismo contro coloro che volessero
2826 1, 4, VII | volta il rivolgimento per gittarci in quell'abisso senza fondo,
2827 2, 1, VI | le adorano, ne parlano giubilanti come di principj assolutamente
2828 2, 2, I | inquietudine, una compiacenza, un giubilo, una tristezza, e sentimenti
2829 1, 3, IV | che dalla terra non si può giudicar l'universo; che se la terra
2830 2, 2, XV | dire solo al medico, il giudicarli; ma possiamo noi confonderli
2831 3, 3, VII | di regnar sopra di sè, di giudicarsi da sè, di propagarsi, di
2832 1, 4, IV | non accettato, o da noi giudicato sciagura, non sarà mai un
2833 2, 2, XV | immoralità; i nostri dogmi giudicheranno gli errori funesti, imprigioneremo
2834 3, 2, VI | divenne una necessità. Non si giudichi metafisicamente la nuova
2835 3, 3, I | libri, come si direbbe, giudiziosi. Che importa? Rousseau è
2836 2, 2, XV | umile, temerario o tremante, giulivo o mesto, senza che l'ambiente
2837 2, 3, XVI | despotismo di un individuo, giungeall'eguaglianza democratica,
2838 2, 1, VII | tale contraddizione.Non giungendo a discernere la contraddizione
2839 3, 3, V | aumentavano ad ogni passo; e giungevasi a questa conseguenza, proclamata
2840 1, 5, V | spinge più oltre, non fa giuocare la logica, non cerca un
2841 2, 2, XIV | d'aprile, le freddure, i giuochi di parole, gli indovinelli,
2842 2, 3, XI | forme che assume; qui è un giuramento che obbliga ad uccidere
2843 2, 3, X | d'Ifigenia, se Jefte ha giurato d'immolare la figlia, il
2844 2, 3, XIV | violentare la natura con finzioni giuridiche, di oltrepassare la tomba
2845 2, 3, VI | eterne dell'alterazione: i giurisconsulti, che pretendono scioglierle
2846 2, 3, VIII | che copre di vergogna i giurisperiti della servitù, gli economisti
2847 3, 1, III | si trovano la cicuta, il giusquiamo, lo stramonio, la mandragora,
2848 2, 2, III | suo poeta, che Napoleone giustamente imprigionava nello spedale
2849 1, 2, III | bisognerebbe sceglierlo giustificando la scelta, e noi abbiamo
2850 3, 3, III | aveva un principio che la giustificasse, restava a mezz'aria, senza
2851 2, 3, XVII | spettacoli del medio-evo, giustificati dalla logica dell'interesse.
2852 2, 3, XIV | eredità aveva un titolo che la giustificava: vitalizio nella sua origine,
2853 1, 3, IV | Qual'è il risultato della giustificazione? Quello semplicissimo di
2854 2, 2, XV | che l'ambiente in cui vive giustifichi il ritmo delle sue passioni,
2855 2, 3, XIII | contraddizione con sè stessi. Da Giustiniano ai nostri tempi non hanno
2856 3, 3, I | illusioni frammiste a previsioni giustissime. Voltaire e Rousseau confidano
2857 3, 3, III | straniero, l'inquisitore giustissimo che invia al patibolo i
2858 1, 4, VII | il perseguitare, l'essere giustiziato che lo sfuggire alla giustizia:
2859 2, 3, I | chiede il combattimento de' gladiatori, accorre ai tornei; se manca
2860 2, 3, XIV | della vostra casa, sulla gleba del vostro campo per espellerne
2861 | glielo
2862 2, 1, XX | lento o veloce, oscuro o glorioso, non può uscirne: I bisogni
2863 2, 3, XVIII | la chiesa, o l'eresia de' gnostici contro i cristiani, o i
2864 2, 1, IX | a sè, servendo ad altri, godendo e soffrendo. Spiegate qual'
2865 3, 3, VIII | esercitare la libertà,e goderne. Il suo trionfo era allora
2866 2, 3, XVII | delizie insolenti che potevano godersi senza lavoro, senza titolo,
2867 1, 4, VII | gli eccessi per regolare i godimenti. Antistene non vuol prevedere
2868 2, 3, IX | pena; la proprietà è un godimento, un bene: il lavoro crea
2869 3, 2, II | è distinto dall'oggetto goduto? L'estasi trascende la mente,
2870 2, 2, XIV | si manifesti: v'hanno di goffe indecenze che muovono a
2871 2, 2, XIV | Pulcinella nelle bocche di Goffredo e di Tancredi l'equivoco
2872 2, 2, XII | un tempio greco, o di una gotica cattedrale. La poesia de'
2873 2, 3, VIII | se l'uno sentesi libero governando, mentre l'altro sentesi
2874 3, 2, II | i cittadini onde meglio governarli. La metafisica, accettando
2875 2, 2, VI | ragione meccanica, invariabile governasse l'universo, o come se la
2876 Pro | della filosofia chiamata a governate l'umanità. Fuori della filosofia
2877 2, 2, IX | trasformavano; egli sapeva come si governavano gli Ateniesi, ignorava la
2878 2, 3, XIV | sfacciata alla cupidigia, alla gozzoviglia, si divise all'asta i beni
2879 1, 4, III | immolavasi al senato, i Gracchi sacrificavansi alla plebe;
2880 2, 2, XI | idea della finalità, perchè gradisce il vedere subordinati i
2881 3, 3, VII | giovani, delle scuole di grammatica, di quelle che dovrebbero
2882 1, 3, IV | misfatto divino considerando il grandissimo numero de' beni prodigati
2883 3, 3, VIII | accordare uno statuto, e il granduca deve imitarlo. I principi
2884 2, 1, VIII | inanimate, come la sabbia o il granito, sono esse spoglie d'ogni
2885 2, 2, XI | splendida tela, il più misero grappolo d'uva dovrebbe preferirsi
2886 2, 3, XII | circolazione, interessati o gratuiti, scorreranno naturali. Il
2887 2, 3, XIII | dell'amore, protegge la gravidanza della sposa, protegge la
2888 1, 1, II | calamitati, che i mondi gravitanti trovansi in contatto, mercè
2889 2, 2, XII | poesia naturale delle società greche, romane, orientali e barbare;
2890 3, 3, VII | del latino. L'erudizione greco-latina era il lusso della chiesa,
2891 3, 2, V | e ammirava l'antichità greco-romana colla nuova convinzione
2892 2, 2, VII | obbiezione. La società non è una greggia, non un semplice adunarsi
2893 2, 3, IX | in diritto. «Se un'anima gretta e spietata,» dice Pufendorf, «
2894 3, 3, IV | di francesi che muoiono gridando: viva l'imperatore; quando
2895 1, 3, II | in un essere è un'opera grossolana, un'ipotesi si assurda,
2896 2, 2, VI | essa non tollera addizioni grossolane, e se viene alterata, perisce
2897 3, 1, V | la via lattea, Sirio, i gruppi delle nebulose svolgono
2898 1, 2, I | della sostanza. Che cosa guadagnamo noi con questo scambio?
2899 2, 3, XIV | rendita, primo vanto è di non guadagnarsi il vitto; chi lo guadagna
2900 2, 3, X | dei nuovi interessi. Così, guadagnati alla rivoluzione, sentiamo
2901 2, 3, XIV | non pesa sulla società. I guadagni individuali hanno un limite,
2902 2, 3, X | catene, la speranza del guadagno sullo scambio delle umiliazioni.
2903 2, 3, I | supporti l'ingiuria e tenda la guancia allo schiaffo, gli abbisogna
2904 1, 5, V | suo corso, e si riposa sul guanciale del dubbio; e se io voglio
2905 2, 1, I | ci formiamo di una nave, guardando la nave: ma a che paragoneremo
2906 2, 2, XI | pensare e il nostro agire non guardano se non alle leggi, all'urto,
2907 2, 3, XIII | consorzio dei viventi. E se guardansi dappresso gli ideali dell'
2908 1, 3, II | investano e s'egli si voltasse a guardarli sarebbe fatto statua come
2909 2, 1, XIX | filosofi del risorgimento guardavano attoniti alla grande catastrofe
2910 2, 3, VI | fatto eroico: alle barricate guarderò gli uomini delle barricate;
2911 2, 2, XV | ammonirli come orfani. Nei guardiani l'istinto è più forte del
2912 1, 1, V | esiste realmente: quando io guardo un uomo, io vedo un uomo:
2913 3, 3, VI | dunque sottinteso che le guarentigie rimanevano subordinate allo
2914 2, 3, X | stipula precisamente per guarentire il nostro contraente contro
2915 3, 3, IX | si riceve una proprietà guarentita. L'ordine pubblico si fonda
2916 3, 3, VIII | indipendenti d'Italia. La libertà guarentiva la repubblica elvetica e
2917 2, 2, XV | amputargliele; il pazzo guarì immediatamente. Qualche
2918 2, 2, XV | quando divien difficile guarir la pazzia? Quando il demente
2919 2, 2, XV | loro erano più care; per guarirlo bisogna toglierlo alla famiglia:
2920 2, 2, XV | della malattia da cui era guarito, dichiara che negli accessi
2921 2, 2, XV | ritarderà, avanzerà, sarà guasto. Quale ne è la causa? Per
2922 3, 2, IV | imprigiona Cola di Rienzi; guelfo, vive protetto dai ghibellini
2923 2, 3, XVI | selvaggi il capo è il primo de' guerrieri, il più ardito nella battaglia,
2924 3, 2, I | società. Come avrebbero potuto guidarla? Essi sono egualmente nemici
2925 2, 2, VI | colonne di fuoco che ci guidarono attraverso al deserto. L'
2926 3, 2, VI | fenomeno, la sua teoria, guidata da una vera ispirazione,
2927 2, 1, VI | non è il Dio padre che guidava i nostri padri, nè la ragione
2928 2, 1, VI | padri, nè la ragione che guiderà i nostri figli.~ ~ ~
2929 1, 3, II | una traccia qualsiasi ci guidi nell'attribuire i diversi
2930 3, 1, II | rivelazione soprannaturale guidò l'avventuriere alla conquista
2931 2, 2, XV | allucinazioni, le voci interiori, il gusto e l'odorato falsati, il
2932 | haec
2933 3, 3, II | cristianità. In qual modo hannosi a governare i generali della
2934 1, 5, VI | partenza. Il sillogismo hegelianodeve cominciare da una tesi:
2935 1, 5, VI | Tale è il processo dell'hegelismo.~Hegel prende il punto di
2936 3, 3, VII | pronta a proscrivere Hébert, Helvétius, Danton, Vergniaud; quindi
2937 | hic
2938 2, 3, XV | al popolo il despotismo hobbesiamo, nega il diritto di disobbedire
2939 2, 3, XV | insorgono contro la sovranità hobbesiana.~Del resto, l'antinomia
2940 2, 3, XV | dall'astrazione; e diventa hobbesiano. Poi l'infelice vien meno
2941 3, 2, VI | Spinoza, da Parmenide sino ad Holbach; espelle tutta la filosofia,
2942 2, 2, VII | maledictus homo qui fidit in homine. E si vuol spiegare la diffidenza
2943 2, 3, VI | sacrifizio d'Isacco? Vuole Iddio che il cattolico cresca
2944 3, 1, II(3) | p. 207 § 1° - L'histoire ideal au point de vue desi intèrèts.~
2945 1, 3, II | raffina tutte le nozioni, idealizza ogni cosa. L'essere è un
2946 1, 3, II | superarlo colla ragione: voi idealizzate gli esseri; se torna inutile
2947 2, 2, VIII | pensiamo più a cambiario; viene idealizzato, abbellito, perfezionato,
2948 1, 3, II | Finchè rimango nel genere idealizzo gli esseri, quando voglio
2949 2, 1, XX | momenti del pensiero, non idealmente, ma materialmente,e considerati
2950 1, 3, II | mi circondano, se posso ideare l'ente perfetto all'infinito,
2951 1, 4, VII | il dovere, ed apertamente identificandolo coll'interesse quasi fosse
2952 2, 1, XX | delle cose esterne siano identificate. Quindi cercasi l'unità
2953 1, 5, VI | poteva progredire se non identificava la logica colla materia
2954 2, 2, III | farci camminare a ritroso: l'idrofobo abborre l'acqua; non havvi
2955 2, 3, X | promesso il sacrifizio d'Ifigenia, se Jefte ha giurato d'immolare
2956 1, 3, II | legittima; sanzionata dall'ignara esperienza di que' tempi
2957 2, 1, VII | altrettanto era loro inferiore ignorando le antinomie dell'apparenza;
2958 2, 2, VI | la fatalità della natura. Ignorandosi la critica, la contraddizione
2959 3, 2, I | loro sistemi, anzi devono ignorarle, perchè credono alla sola
2960 2, 2, XI | nella poesia, il poeta deve ignorarlo. Da ultimo, l'ispirazione
2961 3, 3, I | ingiustizia della ricchezza. S'ignorerà che il trono e l'altare
2962 Pro | non v'ha alcuno che lo ignori: ma giunge il sofista, e
2963 3, 2, IV | utopia, è vera guerra contro íl papa, l'imperatore, Cristo
2964 3, 1, III | condottiero e ad un papa; Ildegard dava i suoi responsi ai
2965 | ille
2966 2, 3, XVIII | tutte le conquiste; se sono illegittime bisogna annullare la storia,
2967 2, 1, V | individuo: ora questi sono fatti illogici; bisogna scoprire il principio
2968 1, 1, IV | penetrabile? Siate logico o illogico: non è lecito fermarsi a
2969 1, 5, IV | volta. È lecito a Leibniz d'illudersi accordando alla monade la
2970 2, 1, I | congetture, colle ipotesi. Io m'illudo sulla grandezza del sole,
2971 3, 3, I | rivoluzione, nessuno li inganna, s'illudono da sè, e forse son traditi
2972 3, 1, V | ambizione o dalla vanità, non illumineranno alcun uomo.~Il nostro matrimonio
2973 2, 1, IX | ignoranza; quanto più ci illuminiamo, tanto più la costanza delle
2974 2, 3, IV | Europa, troppo lungamente illusa dalle chimere di un bene,
2975 1, 1, IX | perché appare, e se pur fosse illusorio ancora un principio dovrebbe
2976 1, 5, IV | difendere l'ente unico, dichiara illusorj tutti gli enti, falso ciò
2977 2, 3, V | citazioni poetiche, lungi dall'illustrare la sua dottrina, l'avrebbero
2978 2, 3, XIII | offrire la moglie ad un illustre straniero: uso generale
2979 3, 3, V | come si accoglievano gli iloti al banchetto di Sparta per
2980 2, 3, XV | diritto d'imporre altrui l'ilotismo della sua fede e di gettarlo
2981 3, 1, V | il diritto di mentire, di imaginar religioni, d'inventar favole,
2982 2, 1, XV | dovuto conoscerla prima, per imaginarla avrebbe dovuto provarne
2983 2, 1, XI | generi, non potremmo mai imaginarli: il genere esiste, il genere
2984 2, 1, VI | ciò che può concepirsi o imaginarsi; ci è dato col pensiero;
2985 1, 4, IV | d'indicare le equazioni imaginate dai filosofi per ridurre
2986 2, 2, XII | fossero veramente poeti; imaginavano che quei riti, per noi spogli
2987 2, 2, II | antico scompare.~3° Non imaginiamoci che si possa render ragione
2988 2, 1, XIX | dubbio come principio? Si imaginò che gli ultimi tempi del
2989 2, 3, XIV | che disponeva dello Stato imbandì tavola sfacciata alla cupidigia,
2990 1, 5, VI | lungi dal soccorrerlo, lo imbarazza, lo svia, è la fonte prima
2991 2, 3, IX | terzo dei beni dell'Europa imbarbarita. Ma alla volta sua la comunanza
2992 3, 3, I | comanda a un vecchio, un imbecille non comanda a un savio,
2993 2, 2, XV | cranio rinvengonsi solo negli imbecilli; 2° le lesioni organiche
2994 2, 2, II | servi imitano i padroni; imitansi i difetti, e perfino le
2995 3, 3, VIII | statuto, e il granduca deve imitarlo. I principi di Parma e di
2996 3, 3, V | uomini della ristaurazione imitarono in ogni modo la costituzione
2997 2, 2, XI | imitazione serve alla cosa imitata, qui l'imitazione serve
2998 3, 3, VII | ricchi? E quando gli ha imitati! Quando il figlio del proletario
2999 2, 2, II | cognizioni. Per istinto noi siamo imitatori; i figli imitano i genitori,
3000 3, 3, I | una filantropia generica; imiterà Petrarca, riunirà le più
3001 2, 3, XII | I proprietari delle case imiterebbero quelli dei campi: darebbero
3002 2, 3, XV | sicari, Grozio vuole che imitiamo la legione tebana, e se
3003 3, 3, III | non combatte la religione immagina di subordinare gli antichi
3004 2, 1, X | le classificazioni sempre immanenti siccome altrettanti oggetti
3005 2, 3, X | e contrae obbligazioni immani, insopportabili, per sostentare
3006 2, 2, VII | il suo posto, e l'ottiene immantinente: Masaniello sorgeva a Napoli
3007 2, 1, XX | ritrova dovunque, nella morte immatura di un eroe, in una battaglia
3008 2, 3, XIV | educazione del figlio. Muore immaturamente? La patria è padre, nè può
3009 2, 3, IV | interesse pubblico, e poi immedesimandosi con tutte le scoperte dell'
3010 2, 3, VII | qualità dell'albero e d'immedesimarle con tutte le astrattezze.
3011 2, 1, XVIII | terra, radicata nel suolo, immedesimata coi luoghi, colle circostanze
3012 2, 1, XII | sistematiche, tanto sono immedesimate col nostro vivere. Hannovi
3013 1, 3, II | Le religioni non sono che immense teleologie in cui la natura
3014 2, 3, IV | misura la salute, gli oggetti immobili misurano il moto.~Si dirà: «
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