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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • XXXVIII. A Piero Manelli
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XXXVIII.

A Piero Manelli

 

Poi che mi diè natura a voi simile

forma e materia, o fosse il gran Fattore,

non pensate ch'ancor disìo d'onore

mi desse, e bei pensier, Manel gentile?

 

Dunque credete me cotanto vile,

ch'io non osi mostrar cantando, fore,

quel che dentro n'ancide altero ardore,

se bene a voi non ho pari lo stile?

 

Non lo crediate, no, Piero, ch'anch'io

fatico ognor per appressarmi al cielo,

e lasciar del mio nome in terra fama.

 

Non contenda rea sorte il bel desìo,

che pria che l'alma dal corporeo velo

si scioglia, sazierò forse mia brama.

 

V. 7 D. m'ancide.

 

 




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