Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Tullia d'Aragona
Le rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • XLI. Allo stesso
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XLI.

Allo stesso

 

Felice speme, ch'a tant'alta impresa

ergi la mente mia, che ad or ad ora

dietro al santo pensier che la innamora,

sen vola al Ciel per contemplare intesa.

 

De bei disir in gentil foco accesa,

miro ivi lui, ch'ogni bell'alma onora,

e quel ch'è dentro, e quanto appar di fora,

versa in me gioia senz'alcuna offesa.

 

Dolce, che mi feristi, aurato strale,

dolce, ch'inacerbir mai non potranno

quante amarezze dar puote aspra sorte;

 

pro mi sia grande ogni più grave danno,

che del mio ardir per aver merto uguale

più degno guiderdon non è che morte.

 

CRESCIMBENI: Istoria della volgar poesia, Venezia, presso Lorenzo Baseggio, 1730, vol. IV, pag. 68.


 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License