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Tullia d'Aragona
Le rime

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  • RIME DI TULLIA D'ARAGONA   A DONNA ELEONORA DI TOLEDO DUCHESSA DI FIRENZE *** TULLIA D'ARAGONA
    • LVII.
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LVII.

(cod. Vat. Ottob. 1595, c. 119)

 

Lieto viss'io sotto un bianco lauro

e vivrò fin che 'l bianco amor m'infondi

non per ornar le tempie d'ostro e d'auro

ma sol delle tue sacre altiere frondi;

ma poi che più e più volte il sole in Tauro

tornato fa che i suoi bei crini ascondi

se s'affredda stagion mutarà il corso,

i frutti seccarà, le frondi e il dorso.

 

Questa stanza è attribuita all'Aragona e diretta a Madonna Laura Spinelli, alias Ninì. Nell'edizione prima delle Rime posseduta dalla Biblioteca Vittorio Emanuele il sonetto n. XXX porta scritto sopra a penna: alla S. Philomena Ninì.


 




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