Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Tullia d'Aragona Le rime IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
8. Dello stesso
Or di là se ne vien questa dolce ora, ov'è colei che col suo divo aspetto, mette dentro al mio cor l'ardente affetto; ond'ancor la sua vista mi ristora.
Oh se così potesse a ciascun ora essere a lei presente il mio imperfetto, come sempre la scorge il mio intelletto io sarei pur d'ogni tormento fora.
Che se dal mover di quest'aura io sento per sua virtù conforto a i miei martìri, ben dovrei seco sempre esser contento.
Battete l'ale o vaghi miei sospiri, e colà andando onde si parte il vento, a lei portate i miei caldi disiri.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |